Programmi per creare giochi
Sin da piccolo sei un appassionato di videogiochi e il tuo sogno è quello di provare un giorno a svilupparne uno, così da dare libero sfogo alla tua fantasia. Sei consapevole del fatto che si tratta di un’opera complessa da realizzare, in quanto attinge dal lavoro di un ampio numero di figure professionali, dal developer al game designer, ma in questo periodo hai tutta l’intenzione di provare a muovere i primi passi in questo mondo.
Ti mancano però proprio le basi, quindi ciò che vorresti fare è innanzitutto approfondire quali sono gli effettivi programmi per creare giochi, magari accessibili gratuitamente, disponibili al giorno d’oggi. Non preoccuparti: direi che sei approdato proprio nel posto giusto, in quanto mi appresto a effettuare un resoconto in merito a ciò di cui potrebbe voler fare uso un neofita in questo ambito.
Se hai a disposizione un computer prestante, non dovresti in ogni caso preoccuparti più di tanto degli strumenti, ma più che altro della creatività e delle idee, nonché soprattutto di imparare a utilizzare quanto troverai nei capitoli che seguono. Non mi resta dunque che augurarti buona lettura e buon divertimento, facendoti anche un grosso in bocca al lupo per le tue future creazioni!
Indice
Informazioni preliminari
Prima di andarti a indicare quelli che ritengo essere i programmi per creare giochi più validi, ritengo sia giusto fornirti alcune indicazioni preliminari, così che tu sia maggiormente consapevole in merito agli intenti.
In primo luogo, anche se esistono numerose soluzioni nocode che permettono di realizzare giochi senza programmare, è sempre bene avere almeno un’infarinatura dei linguaggi di programmazione più diffusi in quest’ambito, ad esempio C# (usato soprattutto in ambito Windows), Java e XML (molto usati in ambito Android) e Swift e Objective-C (usati per iOS/iPadOS e macOS). Per ulteriori approfondimenti, puoi fare riferimento alle mie guide su come iniziare a programmare e come creare un programma. Insomma, è sempre bene essere dei developer già di base.
Chiaramente, per ottenere risultati di alto livello, bisogna poi studiare approfonditamente la materia e avere ottime competenze. A tal scopo e per acquisire la giusta dose di conoscenze, ti consiglio di fare riferimento ai tanti libri sull’argomento (come quelli che puoi trovare su Amazon, meglio se specifici in materia videoludica), oltre che frequentare corsi appositi (cercando di stare ben lontani dall’eventuale “fuffa” online che tenta di spillare soldi agli utenti senza fornire contenuti di qualità), forum dedicati e portali a tema.
Fatta questa dovuta premessa, come già accennato, esistono degli ottimi programmi di tipo visuale che non richiedono di dover mettere troppo mano al codice per la creazione di un videogioco. Sono destinati perlopiù ai principianti, in quanto decisamente ben più semplici da usare rispetto alle soluzioni che prevedono un uso massiccio del codice, ma anche più limitati. Ciò detto, è anche su queste soluzioni che, per ovvie ragioni, andrò a concentrarmi in questa sede.
Un’altra cosa da tenere bene a mente, relativamente allo sviluppo di giochi destinati al versante mobile, è che per pubblicare le proprie creazioni sul Play Store di Google e sull’App Store di Apple è necessario disporre di un account sviluppatore, il che prevede il pagamento di specifiche commissioni: solitamente 25 dollari per quanto riguarda Android e 99 dollari/anno per quel che concerne iOS/iPadOS. Ho fatto riferimento alla questione in modo più dettagliato nella mia guida su come sviluppare applicazioni Android e nella mia rassegna dedicata ai programmi per sviluppare app iPhone. Se, dunque, fin qui è tutto chiaro, direi di procedere.
Programmi per creare giochi gratis
Che tu sia alla ricerca, ad esempio, di programmi per creare giochi didattici, di programmi per creare giochi sparatutto, di programmi per creare giochi enigmistici, di programmi per creare giochi da tavolo (virtuali), di programmi per creare giochi per bambini o in generale di programmi per creare giochi in 3D, quelle presenti di seguito rappresentano delle soluzioni gratuite che puoi utilizzare quantomeno per muovere i primi passi in quest’ambito.
Unity (Windows/macOS/Linux)
Uno dei motori grafici più popolari e adatto ai neofiti è sicuramente Unity, disponibile per Windows, macOS e Linux e ampiamente diffuso in generale. Tra i punti di forza di questa soluzione troviamo anche la presenza di tutorial interni già pronti, che possono potenzialmente consentirti di imparare in modo tutto sommato semplice le basi di quello che rappresenta uno dei programmi per creare giochi in modo facile più interessanti.
Tuttavia, come puoi ben comprendere, risulta complesso fornirti tutti i dettagli relativi a questa soluzione gratuita (a patto che non si superi una determinata soglia, che in genere è pari a 1000.000 dollari in termini di guadagni o raccolta fondi) in un tutorial di base come quello che stai leggendo. Tuttavia, ciò che posso fare è rimandarti alle giuste fonti di approfondimento: a tal proposito, per imparare a fare uso di questo programma adatto sia alla creazione di videogiochi 2D che 3D, potresti voler partire dalla mia guida su come usare Unity.
In quest’ultima sono infatti sceso nel dettaglio dell’utilizzo del programma, che ricordo rappresenta una soluzione versatile anche per via dell’ampio numero di piattaforme per cui si può creare il proprio gioco. Dal computer alle console, passando per i dispositivi mobili. Unity può insomma rientrare anche tra i migliori programmi per creare giochi su Android, anche se in quel contesto potrebbe interessarti approfondire direttamente il mio tutorial su come pubblicare un gioco sul Play Store, in cui ho spiegato proprio come usare Unity in quell’ambito.
In ogni caso, quella che probabilmente è la parte più importante è approfondire di tuo pugno il programma e mettere in campo la tua creatività. Dato che di mezzo c’è quest’ultima, infatti, nessuno può indicarti la giusta via in modo preciso, ma sicuramente la documentazione ufficiale di Unity in inglese può darti una mano a comprendere come utilizzare lo strumento per poter raggiungere una qualità più elevata.
Nota bene: una modifica alle policy di Unity risalente a settembre 2023 chiede agli sviluppatori di pagare una cifra (ad esempio, 20 centesimi) per ogni copia di gioco installata. Tuttavia, dopo le ampie polemiche derivanti dall’annuncio della novità, Unity ha deciso di tornare sui suoi passi. Questo significa che il piano Personal resta gratuito, nonché che la questione, a partire dal 2024, riguarda solamente gli sviluppatori di giochi particolarmente popolari (oltre al milione di dollari l’anno).
Unreal Engine (Windows/macOS/Linux)
Un altro motore grafico particolarmente popolare in ambito videoludico è Unreal Engine di Epic Games, sempre disponibile per Windows, macOS e Linux. In questo caso, ciò a cui si fa riferimento è una soluzione che punta in alto in termini di comparto grafico.
Se quello che stai cercando di realizzare è dunque un gioco dalla grafica 3D spettacolare, questa è la soluzione che potresti prendere in considerazione. Tieni bene a mente, però, il fatto che si fa comunque riferimento a un programma avanzato, che dunque risulta impossibile da approfondire come si deve in questa sede. Tuttavia, le fonti di approfondimento non mancano di certo, a partire dall’esempio pratico che ho effettuato nel mio tutorial su come creare un gioco in Unreal Engine.
Certo, anche in questo caso ci sono di mezzo dei pacchetti già pronti, di cui potresti voler fare uso se proprio non hai la minima idea di come partire. Inoltre, come sempre, di mezzo c’è la tua creatività e la necessità di imparare a utilizzare per bene lo strumento, cosa che si può fare solamente mediante tanta pratica e relativo studio delle funzionalità proposte dal programma.
In ogni caso, si fa riferimento a un motore grafico che usualmente torna utile soprattutto per titoli in 3D, ma in realtà può essere utilizzato anche per creazioni in 2D. Se ti interessa avere un’idea più ampia su come si configura il programma in questo mondo, potrebbe in ogni caso interessarti consultare la mia guida su come creare un gioco per PC, dato che in quest’ultima mi sono soffermato su ulteriori dettagli.
Per il resto, se ti interessa fare uso di questa soluzione, nell’ambito dei tuoi tentativi di creazione tornerà sicuramente utile approfondire la documentazione ufficiale di Unreal Engine in inglese, fonte inesauribile di indicazioni che possono fugare i più disparati dubbi in merito all’utilizzo del programma (e quando questo non basta, chiaramente potresti effettuare qualche ricerca specifica su Google, preferendo sempre l’inglese per avere più chance di trovare risultati).
GDevelop (Windows/macOS/Linux/Online)
GDevelop è una delle soluzioni più interessanti relativamente ai programmi per creare giochi senza programmazione. È gratuito, di natura open source ed è disponibile per Windows, macOS e Linux. Consente di realizzare praticamente qualsiasi tipo di gioco: platform, puzzle game, sparatutto, strategia e così via, tutto usando dei pacchetti già pronti all’uso oppure creando un nuovo progetto da zero.
Per accedere al servizio, collegati sul al portale ufficiale di GDevelop e scegli se fare clic sul tasto Provalo online (così da procedere direttamente da browser) o se premere su quello Scarica, così da procedere all’effettivo download sul tuo computer. Se vuoi un consiglio, per mettere innanzitutto alla prova questa soluzione e capire se fa per te, potresti procedere direttamente online.
Accederai infatti in questo modo alla sezione Lezioni guidate, che ti consentirà di sceglierne rapidamente una per poter iniziare a procedere seguendo le indicazioni a schermo, che tra l’altro a volte risultano in italiano (le lingue disponibili vengono indicate premendo sul riquadro della lezione). Insomma, in questo caso non c’è nemmeno bisogno di scendere troppo nel dettaglio, visto che sarà direttamente il portale/programma a “prenderti per mano”. In ogni caso, per maggiori dettagli riguardo il funzionamento, ti suggerisco di fare riferimento alla documentazione ufficiale in inglese di GDevelop, visto che in quest’ultima si scende nel dettaglio essenzialmente di tutto ciò che potresti voler sapere relativamente a questa soluzione.
Rooms.xyz (Online)
Come dici? Le soluzioni indicate finora ti sembrano un po’ troppo complesse e quello che in realtà hai intenzione di fare è semplicemente “giocare un po’” con questo mondo, sfogando la fantasia? In questo caso, ti consiglio di valutare l’utilizzo del servizio Rooms.yxz.
Quest’ultimo rappresenta infatti una soluzione gratuita che fa dell’interfaccia intuitiva e della semplicità i suoi punti di forza. Il concetto di base è quello delle stanze: di fatto, seguendo le indicazioni di un simpatico NPC chiamato Professor Bruno, potrai piano piano imparare le basi dello strumento e arrivare a creare dei semplici minigiochi, stanza dopo stanza.
Anche in questo caso, come per pressoché ogni possibilità di questo tipo, risulta però necessario comprendere quantomeno un po’ l’inglese (che d’altronde rappresenta un requisito fondamentale in ambito di sviluppo in generale). Non preoccuparti in ogni caso se hai bisogno di essere “preso per mano”, in quanto ho approfondito in modo importante questo strumento nell’ambito del mio tutorial su come creare giochi online, dunque in quella sede puoi trovare un ampio numero di dettagli in tal senso.
Altri programmi per creare giochi gratis
In conclusione del tutorial, ci tengo a precisare che esistono anche altri programmi per creare giochi gratis che potresti potenzialmente reputare validi. Di seguito puoi dunque trovare una rapida lista.
- Stencyl (Windows/macOS/Linux): soluzione che permette a tutti di progettare videogame per smartphone, tablet, computer e Web senza dover studiare linguaggi di programmazione o “sporcarsi le mani” con codici testuali. Funziona su Windows, macOS e Linux e di base è gratis, ma consente solo di pubblicare giochi per il Web. In tutti gli altri casi, bisogna rivolgersi alle varianti a pagamento del programma (con prezzi a partire da 99 dollari all’anno).
- RPG Maker (Windows/macOS/Linux): programma che, come facilmente deducibile dal nome stesso, consente di creare giochi di ruolo, mettendo a disposizione degli utenti un’interfaccia utente piuttosto semplice e intuitiva. Offre tutti gli strumenti necessari per realizzare videogiochi in grado di appassionare gli amanti del genere. Non mancano un generatore di personaggi, svariati plug-in, animazioni di vario tipo e così via. Si può usare su Windows, macOS e Linux ed è disponibile in varie versioni a pagamento (con prezzi e potenziali periodi di prova gratuita variabili a seconda dell’edizione).
- GameSalad (Windows/macOS): soluzione fruibile su Windows e macOS che consente di creare i propri videogame mediante una pratica interfaccia drag and drop, senza dover scrivere righe di codice. Offre una buona dose di personalizzazione e propone piani a pagamento (con costi a partire da 8 dollari al mese per il piano annuale), a seconda delle necessità e della tipologia di account, ma a volte si può provare gratuitamente per un periodo di tempo limitato.
- GameMaker Studio (Windows/macOS): uno dei programmi per creare giochi in modo tutto sommato semplice più noti. Si basa anch’esso su un’interfaccia drag and drop e può essere scaricato gratuitamente, anche se per accedere ad alcune funzionalità, come la possibilità di esportare i giochi per determinate piattaforme, si potrebbe dover effettuare l’upgrade a un piano a pagamento (a partire da 4,99 dollari al mese).
Per il resto, dato che sei interessato al mondo dei videogiochi, se vuoi approfondire tutto in modo più professionale potrebbe interessarti dare un’occhiata anche al mio approfondimento sulla figura del game designer, cosa che potrebbe consentirti di comprendere un po’ meglio come funziona questo mondo a partire dall’Italia.
In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
