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Programmi per driver mancanti

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In seguito alla reinstallazione di Windows, la scheda video del tuo PC non funziona più bene? La scheda audio non dà più cenni di vita? Evidentemente c’è qualcosa che non va con i driver: molto probabilmente non hai ancora installato i driver giusti e quindi Windows non riconosce i componenti che ora sembrano aver smesso di funzionare. Per risolvere il problema potresti affidarti a uno dei programmi per driver mancanti, o meglio, degli strumenti del sistema operativo in grado di esaminare il computer e scaricare automaticamente da Internet i driver di cui c’è bisogno.

Lo so, detta così sembra un’operazione molto lunga e difficile, ma in realtà non è così. Tutto quello di cui hai bisogno sono qualche minuto di tempo libero e un pizzico di attenzione: quella che basta per mettere in pratica i suggerimenti che sto per darti.

Allora, sei pronto a cominciare? Benissimo, procediamo: vedremo prima come tentare il download automatico dei driver tramite gli strumenti inclusi “di serie” nel sistema operativo e, in seguito, come scaricare i driver “manualmente”, dopo aver individuato la marca e il modello degli eventuali device non riconosciuti. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Programmi per driver mancanti: Windows

Prima di spiegarti come individuare e scaricare i driver mancanti di Windows mediante appositi software, mi sento in dovere di fare una premessa che ritengo a dir poco fondamentale. Quasi tutti i software per la ricerca dei driver causano più problemi di quanti non ne riescano a risolvere (soprattutto se usati da utenti poco esperti), in quanto veicolano software in bundle o, peggio ancora, presunti ottimizzatori per la memoria, spyware, adware e, in generale, programmi tutt’altro che graditi.

Per questo motivo, il mio consiglio è quello di utilizzare un software dedicato soltanto per “stanare” eventuali driver sconosciuti e non funzionanti e delegare il download degli stessi alle utility integrate in Windows, oppure ai software ufficiali disponibili presso i siti Web dei produttori di computer o periferiche. Trovi tutto spiegato qui sotto.

Individuare i driver

Programmi per driver mancanti: Windows

La prima cosa da fare per individuare eventuali driver che non funzionano, funzionano male o, per qualche motivo, non sono presenti, consiste nel consultare l’utility Gestione dispositivi di Windows. Dunque, per prima cosa, apri il menu Start del sistema operativo (cliccando sulla bandierina residente a sinistra della barra delle applicazioni), digita le parole gestione dispositivi al suo interno e fai clic sul primo risultato ricevuto. Su Windows 10 e Windows 11, puoi ottenere lo stesso risultato facendo clic destro sul pulsante Start e selezionando la voce Gestione dispositivi dal menu che compare.

Adesso, se al computer sono collegati device privi di driver, nell’elenco dovrebbero comparire una o più voci indicanti la dicitura Dispositivo non riconosciuto, oppure altri nomi accompagnati dall’icona di un punto esclamativo rosso/giallo oppure da un punto interrogativo giallo: se vedi questi elementi, fai doppio clic su ciascuno di essi, seleziona la scheda Dettagli dal pannello che compare sullo schermo e imposta il menu a tendina Proprietà sull’opzione ID Hardware.

A seguito di questa operazione, dovresti veder comparire, all’interno del box di testo Valore, una serie di caratteri apparentemente incomprensibili: per individuare l’identificativo del dispositivo e del produttore, localizza e prendi nota delle diciture VEN_xx e DEV_xx (ad es. VEN_8086 e DEV_2806), che vedi comparire sullo schermo. Fatto ciò, non ti resta che cercare su Google i dati recuperati in precedenza: con un pizzico di fortuna, dovresti veder comparire la marca e il modello del dispositivo privo di driver (o un chiaro riferimento allo stesso) direttamente tra i risultati di ricerca di “Big G”.

Qualora nella lista dei device collegati al computer non fossero presenti dispositivi non riconosciuti, ma il punto esclamativo comparisse comunque accanto al nome di qualsiasi altro device, vuol dire che i relativi driver non sono installati correttamente o non funzionano più: anche in questo caso, dovresti procedere con una nuova installazione degli stessi.

Programmi per driver mancanti: Windows

Se poi non sei riuscito a identificare le periferiche sprovviste di driver tramite Gestione dispositivi, puoi tentare di far fronte alla cosa servendoti di un programma di analisi hardware, quale potrebbe essere Speccy: si tratta di un software completamente gratuito per uso personale e non professionale, il quale consente di risalire al nome di tutte le periferiche connesse al computer (sia interne che esterne) in pochi secondi.

Per scaricarlo, apri questo sito Web, clicca sui pulsanti Download Free Version, Free Download e Download e attendi che il file d’installazione del programma venga completamente scaricato sul disco. A download ultimato, esegui il file ottenuto e clicca sui pulsanti , Install e Run Speccy, per avviare il programma.

Per impostazione predefinita, la lingua di Speccy è impostata su inglese; per tradurre il software in italiano, apri il menu View > Options… collocato in alto, seleziona la voce Italiano dal menu a tendina Language e premi sul pulsante OK, per confermare la modifica.

Se tutto è filato liscio, il programma dovrebbe analizzare il computer e fornirti, dopo qualche secondo, il nome di tutte le periferiche collegate al computer: per visualizzare la marca e il modello preciso degli elementi appartenenti a ciascuna categoria (ad es. schede di rete, periferiche USB esterne, scheda madre), indispensabili per scaricare successivamente i driver corretti, fai clic sui rispettivi nomi, residenti nella barra laterale di sinistra del programma.

Scaricare i driver

Programmi per driver mancanti: Windows

Una volta individuati i driver problematici, il mio consiglio è quello di provare a scaricarli, per iniziare, direttamente da Windows Update. Dunque, apri nuovamente Gestione dispositivi di Windows così come ti ho mostrato nel passo precedente di questo capitolo, fai clic destro sul nome del dispositivo contrassegnato dal simbolo di attenzione (il punto esclamativo giallo/rosso), seleziona la voce Aggiorna driver dal menu che compare e clicca sull’opzione Cerca automaticamente i driver, situata nella schermata che compare in seguito.

Ora, attendi pazientemente che Windows individui i driver più adatti al device e, se disponibili, proceda con la loro installazione; quando richiesto, riavvia il computer e il gioco è fatto. Qualora la ricerca non dovesse andare a buon fine, clicca sulla voce Cerca driver aggiornati in Windows Update e premi sul bottone Verifica disponibilità aggiornamenti, collocato nella schermata delle impostazioni che va ad aprirsi.

A ricerca completata, qualora fossero disponibili aggiornamenti per i driver di periferica, essi verranno elencati tra gli update facoltativi; dunque, clicca sulla voce Visualizza tutti gli aggiornamenti facoltativi che compare nella schermata di Windows Update, espandi la sezione Aggiornamenti dei driver premendo sul pulsante > e apponi il segno di spunta accanto a qualsiasi voce disponibile; se lo desideri, seleziona anche gli update dedicati agli altri componenti di Windows.

Infine, clicca sul pulsante Scarica e installa collocato in basso e, al termine della procedura, riavvia il computer premendo sull’apposito bottone. Per verificare la corretta installazione dei driver, riapri l’utility Gestione dispositivi e verifica che non vi siano più dispositivi non riconosciuti e/o con driver problematici.

Programmi per driver mancanti

Se poi i driver mancanti o danneggiati non dovessero essere disponibili neppure su Windows Update, non ti resta che tentare di scaricarli direttamente dal sito Web del produttore del dispositivo, precisamente dall’area dedicata al supporto e download: una volta individuato il pacchetto di driver più adatto alla periferica problematica, effettuane il download, avvia il file ricevuto e porta a termine l’installazione, seguendo la semplice procedura che vedi sullo schermo. Solitamente, il tutto si riduce a premere i pulsanti Sì/OK/Continua per più volte consecutive e a riavviare il computer al termine della procedura.

Se proprio non riesci a trovare la sezione dedicata ai driver in autonomia, prova a cercare su Google frasi come [produttore/marca e modello dispositivo] driver Windows e individua, tra le varie pagine proposte, il sito Internet appartenente al produttore del device. Mi raccomando, abbi cura di scaricare solo ed esclusivamente file e driver provenienti da pagine Web di comprovata serietà e affidabilità: esistono infatti dei siti Internet contenenti driver palesemente fasulli, pensati esclusivamente per veicolare malware e altri tipi di minacce informatiche sui computer delle malcapitate vittime. Fai attenzione.

Se riscontri difficoltà nel portare a termine il download manuale dei driver di cui hai bisogno, non esitare a leggere la mia guida su come installare i driver di periferica, nella quale ti ho fornito preziose indicazioni circa le giuste procedure adatte a procurarti i file giusti, da impiegare per configurare le più note categorie di componenti di PC: scheda audio, scheda video, scheda madre, scheda di rete, stampante e webcam.

Altri programmi per scaricare driver mancanti su Windows

Altri programmi per scaricare driver mancanti su Windows

Una delle pochissime eccezioni che mi sento di fare, per quanto riguarda i software in grado di prelevare automaticamente i driver di periferica, riguarda i programmi di questo tipo distribuiti dai produttori di PC desktop e notebook pre-assemblati: essi, infatti, consentono di recuperare e installare i driver dei dispositivi hardware facenti parte del computer in completa autonomia, senza doverli scaricare manualmente da Internet o dover usare l’apposito disco di ripristino. Tanto per farti un esempio, il programma dedicato ai computer a marchio ASUS si chiama ASUS LiveUpdate; quello di Dell, invece, si chiama SupportAssist e può essere avviato direttamente dal sito Web del produttore.

Programmi di questo tipo si rivelano estremamente funzionali quando, per esempio, il computer viene formattato da zero, reinstallando una nuova copia del sistema operativo da zero, senza usare le specifiche utility di ripristino. Tali programmi sono disponibili esclusivamente sul sito Web del produttore del computer, nella sezione Supporto/Download: bisogna innanzitutto indicare il modello del proprio computer nell’apposito campo (se non lo conosci, puoi recuperarlo usando il software Speccy), accedere alla sezione dedicata ai driver e procedere con il download del programma dedicato, usando l’apposito link. Mi raccomando, porta pazienza ed evita di usare “la scorciatoia” Google in tali circostanze: potresti ritrovarti a scaricare file non esattamente leciti e potenzialmente dannosi.

Programmi per driver mancanti: macOS

Programmi per driver mancanti: macOS

E su Mac? Nel raro caso in cui dovessi ritrovarti con driver mancanti, non aggiornati oppure parzialmente funzionanti, devi innanzitutto cercare eventuali aggiornamenti disponibili tramite il sistema operativo. Per procedere, apri le Preferenze di Sistema, facendo clic sull’icona dell’ingranaggio situata nel Dock, clicca sull’icona di Aggiornamento software e poi sul pulsante Avanzate…, collocato nella schermata che compare.

Per finire, apponi il segno di spunta accanto a tutte le voci residenti nella finestra successiva (in particolare quella relativa all’installazione dei file dei dati di sistema e degli aggiornamenti di sicurezza), fai clic sul pulsante OK e attendi che macOS verifichi la presenza di aggiornamenti disponibili. Se ve ne sono, a download completato, clicca sul pulsante Installa/Scarica e riavvia e attendi pazientemente che il processo venga portato a termine. Maggiori info qui.

Qualora le periferiche dovessero continuare a mostrare malfunzionamenti oppure a non essere riconosciute, puoi provare a resettare la memoria NVRAM e/o il sistema SMC del Mac e verificare, in seguito, che tutti i device connessi (interni ed esterni) funzionino in maniera corretta. Come ultima soluzione, puoi altresì provare a reinstallare una nuova copia di macOS (lasciando però intatti i dati personali), in modo da riportare i file di sistema alle loro versioni originali: lo so, è un’operazione drastica, ma è anche spesso quella che si rivela risolutiva!

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.