Programmi per editing video Mac
Hai bisogno di modificare un video sul tuo Mac ma, essendo passato da poco al mondo Apple, non sai a quali software rivolgerti? Tranquillo, per fortuna sei capitato nel posto giusto al momento giusto! Qui sotto, infatti, trovi una rapida rassegna dei migliori programmi per editing video Mac con una lista delle loro principali caratteristiche, le loro funzioni più importanti, oltre che i link e le istruzioni per scaricarli.
Alcuni di essi sono totalmente gratuiti, altri (quelli più professionali) sono a pagamento, ma solitamente prevedono un periodo di prova gratuito, durante il quale è possibile testare in tutto e per tutto le loro potenzialità. Ti assicuro che indipendentemente dalle tue esigenze — amatoriali o semi-professionali/professionali che siano — troverai sicuramente quello che fa per te.
Direi, dunque, di mettere al bando le ciance e passare subito all’azione: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, cerca di individuare il software più adatto alle tue necessità. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon divertimento!
Indice
Programmi per editare video Mac gratis
Ho deciso di iniziare questa disamina partendo da alcuni programmi per editare video Mac gratis. Se non hai la necessità di realizzare video professionali, è probabile che le soluzioni elencate di seguito siano in grado di soddisfarti pienamente.
iMovie
iMovie è uno dei più popolari software per editing video per Mac, nonché una delle applicazioni che riesce a coniugare meglio delle funzioni semi-avanzate per la modifica e il montaggio dei video con la semplicità d’utilizzo.
Permette di scegliere se creare un filmato o un trailer. Nel primo caso si possono prendere video, foto e brani musicali dal proprio Mac e montarli liberamente; nel secondo, invece, si può scegliere un tema predefinito e trasformare i propri video in dei perfetti trailer cinematografici dallo stile hollywoodiano.
iMovie viene fornito “di serie” su molti modelli di Mac. Qualora non presente, si può comunque scaricare a costo zero dal Mac App Store. Per riuscirci, recati su questa pagina Web, fai clic sul pulsante Visualizza nel Mac App Store e, una volta apertasi la finestra del MAS, fai clic sull’icona della nuvoletta situata in alto a destra.
Attendi, dunque, che venga portata a termine l’installazione dell’applicazione e poi clicca sul bottone Apri. Se non hai avuto la necessità di installare iMovie, invece, puoi avviarlo direttamente dal Launchpad o dalla cartella Applicazioni del Mac.
Dopo aver avviato iMovie, clicca sui pulsanti Continua e Inizia (se è la prima volta che usi il programma). Dopodiché fai clic sul bottone (+) Crea nuovo e seleziona la voce Filmato dal menu che si apre. Clicca, quindi, sul simbolo della freccia rivolta verso il basso presente in alto, seleziona il filmato da editare e clicca sul pulsante Importa selezionati, per importare il video di tuo interesse in iMovie.
Successivamente, trascina l’anteprima del video importato nella timeline collocata in basso e poi inizia a editarlo. Se, ad esempio, devi tagliare una parte del video, selezionalo, posiziona il puntatore del mouse sua una delle due estremità del clip e, quando vedi comparire l’icona della freccia rivolta verso sinistra, trascina l’estremità del clip verso destra o verso sinistra (in base a quale parte tagliare).
Dopo aver selezionato il video aggiunto nella timeline di iMovie, se vuoi, puoi correggerne i colori, aumentarne o diminuirne la velocità, aggiungere effetti, transizioni e così via, avvalendoti dei pulsanti posti in alto a destra (proprio sopra il player multimediale). Cliccando, invece, sui pulsanti Audio, Titoli, Sfondi e Transizioni posti in alto a sinistra puoi inserire nel progetto effetti sonori, testo aggiuntivo, effetti di transizione e quant’altro.
Quando avrai apportato tutte le modifiche del caso, clicca sull’icona della freccia all’interno del quadrato che si trova in alto a destra ed esporta il filmato editato, cliccando sui pulsanti File, Avanti e Salva.
Per approfondire nel dettaglio tutte le funzioni di iMovie, ti consiglio di dare un’occhiata alle guide in cui spiego in modo dettagliato come usare iMovie e come editare un video con iMovie.
Movavi Video Editor
Ti suggerisco di dare un’occhiata anche a Movavi Video Editor, un’applicazione per il montaggio video che si distingue per la sua interfaccia utente intuitiva, disponibile anche in italiano, e per le numerose funzioni avanzate. È la soluzione ideale per i propri progetti personali e anche per creare video di grande impatto da condividere su YouTube o sui social network (garantendo al contempo una perfetta ottimizzazione del rapporto d’aspetto per la piattaforma di destinazione).
Grazie agli effetti professionali come slow motion e riproduzione inversa, alla possibilità di correggere l’instabilità dei video tramite la stabilizzazione, al supporto del Picture-in-Picture, alle intro predefinite, ai titoli animati, agli adesivi, ai commenti audio e alla funzione di chroma key per cambiare lo sfondo dei video, l’esperienza di montaggio diventa estremamente completa e coinvolgente. Inoltre, il programma in questione offre una vasta gamma di funzioni avanzate per l’editing audio, quali la rimozione del rumore e l’equalizzazione.
Puoi scaricare la versione di prova gratuita di Movavi Video Editor della durata di 7 giorni dal sito ufficiale. Devi sapere, però, che quest’ultima applica una filigrana ai video esportati. Se desideri eliminare tutte le limitazioni, devi passare alla versione completa, disponibile al costo di circa 50 euro.
Una volta completato il download di Movavi Video Editor sul tuo Mac, apri il pacchetto dmg ottenuto, avvia l’eseguibile di Movavi Video Editor contenuto al suo interno, spunta la casella relativa all’EULA, premi su Installa e inserisci la password di amministrazione del Mac (o usa il Touch ID) quando richiesto. Il setup finirà automaticamente in pochi secondi.
Una volta avviato Movavi Video Editor e seguito il tutorial iniziale (che puoi anche saltare, se vuoi) puoi iniziare a realizzare il tuo progetto. Trovi tutto a portata di clic. Nel menu di sinistra, ad esempio, ci sono le icone rapide per accedere a tutte le sezioni principali del software: Importazione (laddove puoi importare video, foto e audio da inserire nel tuo montaggio, gestire i progetti, i contenuti video, gli sfondi e le intro video); Audio (con musica e suoni da aggiungere ai tuoi progetti); Titoli ; Transizioni; Effetti (con una vasta scelta di filtri, sovrapposizioni e LUT professionali); Elementi (tra cui adesivi, didascalie e cornici); Effects Store (dove ottenere nuovi effetti creati da professionisti) e Altri strumenti (una sezione che offre numerosi strumenti per la modifica dei video — ad esempio la regolazione del colore, la rimozione dello sfondo e la stabilizzazione — e dell’audio — con correzione automatica del suono, equalizzatore e rimozione dei rumori).
Sulla destra c’è player con l’anteprima del video su cui stai lavorando, mentre nella parte inferiore troverai la timeline (divisa in video, titoli e audio, con la possibilità di aggiungere nuove tracce) laddove andare a posizionare e ordinare i contenuti da aggiungere al tuo montaggio. Sopra la timeline trovi un menu che ti permette di annullare/ripetere le modifiche apportate, ritagliare le scene, aggiungere registrazioni dal microfono o dalla webcam, esportare il progetto e altro ancora.
Per iniziare, dunque, accedi alla sezione relativa all’importazione dei contenuti e trascina i file che desideri aggiungere al tuo progetto nella finestra di Movavi Video Editor (o, in alternativa, clicca sul pulsante Aggiungi file per selezionarli manualmente). Da qui, prendi i file e trascinalo nella timeline nell’ordine che preferisci. Se vuoi, puoi anche dividere un clip selezionato nella timeline spostando il cursore rosso nel punto in cui fare il taglio, premendo clic destro sulla miniatura e selezionando la voce Dividi dal menu contestuale.
Una volta posizionato tutto come preferisci, ti consiglio di esplorare gli effetti che puoi aggiungere al video: fai clic sull’icona con le stelline nel menu di sinistra e scegli un filtro, una sovrapposizione o una LUT tra le numerose disponibili. Per farlo, ti basta trascinare l’effetto scelto sul clip a cui desideri applicare nella timeline. Potrai poi regolare l’intensità e altre proprietà dell’effetto facendo clic sull’icona corrispondente nella timeline e usando i menu e i pulsanti che compariranno nella parte centrale di Movavi Video Editor.
Allo stesso modo puoi anche aggiungere tanti elementi visivi: ti basta selezionare l’icona dell’adesivo dalla barra laterale di sinistra e scegliere un elemento tra decorazioni, didascalie e cornici da portare sulla timeline.
Se lo desideri, puoi anche applicare un coinvolgente effetto di slow motion al tuo video.
Dopo aver selezionato il clip nella timeline, accedi alla sezione Altri strumenti (riconoscibile dall’icona dei tre quadrati e il simbolo “+”), quindi seleziona la voce Rallentatore dalla scheda Video e utilizza la barra di regolazione per selezionare la velocità a cui desideri ridurre il video. Puoi aiutarti con il player sulla destra per vedere l’effetto finale.
Agendo dallo stesso menu puoi applicare anche molte altre modifiche al video, come la regolazione del colore: a tal proposito, ti segnalo che puoi scegliere tra varie regolazioni automatiche (per contrasto, saturazione, bilanciamento del bianco o tutto, selezionando Magic enhance) e la regolazione manuale dei vari parametri.
Per quanto riguarda l’audio, puoi applicare tutte le modifiche che desideri (es. correzione automatica, effetti quali l’eco o l’oscillazione, equalizzatore, riduzione del rumore ecc.) andando in Altri strumenti > Audio e selezionando l’opzione di tuo interesse.
Anche in questo caso, vedrai comparire i menu per regolare lo strumento selezionato nella parte centrale della finestra di Movavi Video Editor.
Ovviamente questo è solo un assaggio di quanto puoi fare con il programma, che è davvero molto intuitivo e quindi potrai “maneggiare” facilmente in pochi utilizzi.
Detto ciò, quando sei soddisfatto del risultato ottenuto, premi il pulsante Esporta e scegli, dalla finestra che si apre, formato di output (es. MP4, AVI, MKV), qualità e cartella di destinazione del tuo file, per esportarlo. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito ufficiale di Movavi Video Editor.
Avidemux
Avidemux è un ottimo editor video gratuito e open source (disponibile non solo per macOS, ma anche per Windows e Linux), che permette di modificare tutti i principali formati di file video tagliandoli, unendoli e applicando loro una vasta gamma di effetti speciali. Consente di cambiare il framerate dei video, aggiungere tracce audio differenti da quelle originali, ridimensionare i filmati e molto altro ancora.
L’interfaccia di Avidemux non è intuitiva come quella di altri software di editing video, ma le sue potenzialità hanno davvero ben poco da invidiare a quelle di soluzioni più costose e “belle” da vedere. Supporta anche la modalità di elaborazione direct stream, che consente di salvare i video senza codificarli nuovamente (facendo solo alcune modifiche di base).
Per scaricare Avidemux sul tuo Mac, recati sulla sua pagina di download, fai clic sul pulsante Download situato sulla sinistra e clicca sul link FossHub situato nella sezione Mac OS X. Se non avviene il download automatico del pacchetto d’installazione del programma, fai clic sul link Avidemux macOS [nome versione macOS], per avviare “manualmente” lo scaricamento.
A download completato, apri il pacchetto .dmg che hai ottenuto e trascina l’icona di Avidemux nella cartella Applicazioni di macOS. Dopodiché recati nella cartella in questione, fai clic destro sull’icona del programma e seleziona la voce Apri dal menu che si apre (per due volte di seguito), così da “bypassare” le restrizioni imposte da Apple verso i software provenienti da fonti non certificate.
Successivamente, clicca sul pulsante Open Video (l’icona della cartella situata in alto a sinistra), seleziona il filmato da importare in Avidemux e, se necessario, avvaliti dei menu a tendina posti sulla sinistra, nelle sezioni Video Output e Audio Output, per cambiare il codec del video e dell’audio.
Per applicare filtri, effetti, correzioni del colore, etc., invece, apri il menu Video e fai clic sulla voce Filters. Nella finestra Video Filter Manager che si apre, avvaliti poi dei pulsanti situati sulla sinistra per apportare le modifiche necessarie: Colors, per modificare il colore, il contrasto, etc.; Noise, per agire sul rumore digitale; Sharpness, per intervenire sulla nitidezza; Subtitles, per inserire dei sottotitoli in sovrimpressione al filmato e così via.
Dopo aver selezionato la tipologia di modifica da effettuare, mediante la barra laterale posta sulla sinistra, fai doppio clic sul nome dello strumento da usare e poi avvaliti dei menu e dei pulsanti che compaiono a schermo per apportare le modifiche del caso, ricordandoti di salvarle cliccando sul pulsante OK.
A lavoro ultimato, seleziona il formato in cui esportare il video modificato, aprendo il menu a tendina situato sotto la voce Output Format (sulla sinistra) e, dopo aver scelto il formato di tuo interesse, clicca prima sul simbolo del floppy disk posto in alto a sinistra e poi sul pulsante Save.
Ci sarebbe tantissimo altro da dire in merito ad Avidemux e, per questo, ti invito a dare un’occhiata alla guida in cui spiego in modo più dettagliato come usare Avidemux. Sono sicuro che ti sarà di grande aiuto.
Altri programmi per editare video Mac gratis
Ci sono tanti altri programmi per editare video Mac gratis che faresti bene a prendere in considerazione: alcuni tra i migliori sono elencati proprio qui sotto. Da’ loro almeno un’occhiata e non te ne pentirai!
- QuickTime Player — il lettore multimediale predefinito di macOS. Include diverse funzioni per la modifica base dei filmati digitali. Utilizzandolo, infatti, è possibile tagliare e unire video, capovolgerli, ruotarli e salvarli in vari formati di file per la riproduzione su computer, iPhone, iPad e Web. C’è anche una funzione per registrare lo schermo del Mac o lo schermo dei dispositivi iOS collegati al computer. QuickTime viene fornito “di serie” su tutti i Mac, per cui non devi nemmeno preoccuparti di installarlo. Supporta, però, solo pochi formati di file (MP4, M4V e MOV). Per farti un’idea circa il suo funzionamento, consulta i miei tutorial su come ruotare un video e come registrare video desktop.
- DaVinci Resolve — si tratta di un software di video editing multipiattaforma (infatti è disponibile anche per Windows e Linux) molto avanzato, con anche il supporto all’8K. Di base è gratuito ma, volendo, è possibile acquistare la versione a pagamento, che costa 269 euro e mette a disposizione anche alcune funzioni avanzate pensate per i professionisti, come la collaborazione multiutente e decine di plug-in ResolveFX e FairlightFX. Maggiori info qui.
- OpenShot — è uno dei software di video editing più completi disponibili in ambito gratuito. È open source, multi-piattaforma (quindi disponibile anche per Windows e Linux) ed estremamente potente. Supporta tutti i principali formati di file video e audio (grazie all’integrazione con FFmpeg), consente di gestire tracce e livelli illimitati, crea effetti di transizione e animazioni ad alta precisione con anteprima in tempo reale, supporta la creazione di titoli, gli elementi in grafica vettoriale e include tantissimi effetti per modificare i filmati. L’interfaccia di OpenShot è estremamente intuitiva, supporta il _drag & drop_, lo scrolling e lo zoom della timeline. Insomma: in ambito free non è facile trovare un software che riesca a unire così bene potenzialità avanzate e semplicità di utilizzo. Maggiori info qui.
- Shotcut — è un editor video gratuito e open source compatibile anche con Windows e Linux. Supporta una vasta gamma di formati video e audio grazie all’integrazione con FFmpeg e fornisce la possibilità di modificare i video frame per frame con assoluta precisione. Tra le tantissime funzionalità di Shotcut troviamo anche la possibilità di elaborare video in 4K, la cattura dei video da varie sorgenti, numerosi effetti per migliorare l’audio dei filmati, la possibilità di regolare colori, velocità e altri parametri dei filmati e una vastissima gamma di filtri per i video. Il tutto racchiuso in un’interfaccia molto intuitiva con timeline multi-traccia. Forse mancano alcune funzionalità che si trovano in soluzioni prettamente professionali (che sono molto più costose), ma Shotcut riesce a coprire brillantemente le esigenze di editing video della stragrande maggioranza degli utenti. Maggiori info qui.
Programmi per editare video Mac
Adesso è giunto il momento di passare in rassegna alcuni programmi per editare video Mac di carattere più professionale, che come puoi immaginare non sono gratuiti. Ti farà piacere sapere, però, che è possibile testarli gratis per brevi periodi di prova e poi decidere se acquistarli o meno.
Final Cut Pro X
Final Cut Pro X è uno dei software per editing video più avanzati e completi presenti sul mercato e molti professionisti del settore lo considerano il miglior software di video editing da usare sui computer della “mela morsicata”. Il programma è sviluppato direttamente da Apple (quindi sfrutta al 100% le caratteristiche hardware dei Mac) e permette di modificare, montare e creare video ricchi di effetti speciali sfruttando un’interfaccia che fa della chiarezza e della precisione una delle sue caratteristiche principali: chi proviene da software più semplici, come il sopraccitato iMovie, riesce a trovarsi quasi subito a suo agio.
Final Cut Pro X supporta le riprese multi-cam, “digerisce” i formati di file RAW di tutte le principali marche di videocamere e permette di modificare le tracce audio multicanale con estrema facilità. Da non dimenticare, poi, il supporto ai plugin, che permettono di estendere ulteriormente le capacità del programma.
Insomma: Final Cut Pro X integra tutto quello che si potrebbe desiderare da un editor video moderno nella maniera più semplice ed immediata possibile. È a pagamento, in quanto costa la “bellezza di 329,99 euro, ma è disponibile in una versione di prova gratuita che permette di testarne tutte le funzioni per un periodo massimo di 90 giorni.
Per scaricare la trial di Final Cut Pro X, recati sul sito Internet del programma e fai clic sul pulsante Free trial situato in alto. Dopodiché compila i campi visualizzati con i dati richiesti (Nome, Cognome, Email e Paese) e fai clic sul pulsante azzurro Scarica la demo gratuita.
A scaricamento completato, apri il pacchetto .dmg che hai ottenuto dal sito di Apple e fai doppio clic sul file .pkg contenuto al suo interno. Nella finestra che si apre, fai clic sul pulsante Continua per due volte di seguito, clicca sui pulsanti Accetta, seleziona il disco dove vuoi installare il programma, clicca nuovamente sul bottone Continua e poi su Installa. Successivamente, digita la password di amministrazione del Mac nell’apposito campo di testo e clicca sul pulsante Installa software, per avviare l’installazione.
Dopo aver installato e avviato il programma, fai clic sul pulsante OK per usare la sua versione di prova, poi su Continue e concedigli tutti i permessi necessari per funzionare.
Dopodiché clicca sulla voce Import media, per importare i file nell’area di lavoro del programma, seleziona la voce New project situata in basso e trascina i file importati poc’anzi sulla timeline. Per inserire titoli, sfondi ed effetti, clicca sul simbolo della T posto in alto a sinistra e seleziona l’elemento che intendi aggiungere, mentre per applicare modifiche ai file presenti nella timeline, fai clic destro su uno di essi e seleziona una delle voci presenti nel menu che compare a schermo, in base all’operazione che vuoi effettuare.
Prima di esportare il filmato, assicurati che il lavoro fatto ti soddisfi, premendo sul pulsante Play posto proprio sotto il player (al centro) e, se è tutto a posto, fai clic sull’icona della freccia all’interno del quadrato situata in alto a destra e selezionando la voce Master file. Per concludere, clicca sulla voce Settings, seleziona l’opzione Computer mediante il menu a tendina situato in corrispondenza della voce Format e premi sui bottoni Next e Save, per portare a termine l’operazione.
Adobe Premiere
Adobe Premiere Pro è uno dei software di editing video più avanzati presenti sul mercato, ed è disponibile sia per macOS che per Windows. Tra le sue caratteristiche principali ci sono una timeline molto intuitiva con scelte rapide e informazioni dettagliate; il supporto alla tecnologia Deep Color Engine che consente di applicare diverse sfumature di colore predefinite ai filmati; la possibilità di elaborare video in 8K; il supporto ai video destinati alla realtà virtuale e la possibilità di installare dei plugin esterni.
Pur sfruttando le tecnologie di accelerazione più avanzate, Adobe Premiere risulta generalmente meno veloce di Final Cut su Mac. Per chi non ha esigenze specifiche e non deve lavorare su più piattaforme software (Windows e macOS) questo fattore va preso in seria considerazione.
Premiere Pro si può provare gratis per soli 7 giorni, dopodiché per continuare a utilizzarlo bisogna sottoscrivere un abbonamento al servizio Creative Cloud di Adobe, che costa 24,39 euro/mese per il solo Premiere oppure 60,99 euro/mese per tutte le applicazioni del pacchetto Creative Cloud (Premiere, After Effects, Photoshop e altro).
Per scaricare la versione di prova di Adobe Premiere Pro, recati sulla sua pagina di download e fai clic sul pulsante Versione di prova gratuita posto in alto. Successivamente, clicca sul pulsante Attiva trial situato in corrispondenza del piano di tuo interesse, fornisci il tuo indirizzo email nel campo testuale che compare a schermo e clicca sul pulsante Continua.
Dopodiché seleziona un metodo di pagamento valido tra carta di credito e PayPal e, dopo aver fornito tutti i dati riguardanti il metodo di pagamento scelto, clicca sul bottone Avvia versione di prova gratuita e attendi che venga avviata la procedura di download del software. Se la casella email precedentemente indicata non è associata a un account Adobe, ti verrà chiesto anche di creare una password: fallo e segui la procedura che vedi a schermo per completare l’operazione nel modo corretto.
A scaricamento completo, apri il pacchetto .dmg ottenuto, fai doppio clic sull’icona dell’installer di Adobe Premiere Pro nella finestra apertasi, digita la password di amministrazione del Mac e fai clic sul pulsante OK. Ora, clicca sul pulsante Continua, accedi al tuo account Adobe, indica il tuo livello di competenza nell’uso del software, clicca ancora una volta sul pulsante Continua e poi fai clic sul bottone Inizia a installare.
Adesso puoi finalmente iniziare a usare Adobe Premiere Pro per editare video su Mac. Clicca, quindi, sul pulsante Ignora, per chiudere il tutorial che ti viene proposto al primo avvio del programma, e crea il tuo primo progetto: per farlo, apri il menu File (in alto a sinistra), seleziona le voci Nuovo > Progetto e, dopo esserti recato nell’editor di Adobe Premiere Pro, vai nel menu File > Importa per selezionare il video da editare.
A questo punto, trascina il video nella timeline posta in basso e seleziona le opzioni disponibili in alto (Assemblaggio, Montaggio, Colore, Effetti, Audio e così via), per apportare le modifiche desiderate. Per effettuare la _color correction_ del video, ad esempio, clicca sull’opzione Colore e apporta le modifiche desiderate mediante i tool presenti nella barra laterale comparsa a destra; per inserire del testo in sovrimpressione, invece, seleziona la voce Montaggio e fai clic sulla T posta in basso.
Quando avrai apportato tutte le modifiche del caso e sarai soddisfatto del risultato ottenuto, apri il menu File, clicca sulle voci Esporta > File multimediali contenute in quest’ultimo e, nella nuova finestra apertasi, seleziona il formato di esportazione del video e clicca sul pulsante Esporta, per avviarne il salvataggio.
Ti rammento che, se non hai intenzione di usare Adobe Premiere Pro dopo la trial di 7 giorni, devi provvedere ad annullare la sottoscrizione a Creative Cloud prima che questa scada. Come puoi riuscirci? Recati su questa pagina e, dopo aver effettuato l’accesso al tuo account Adobe, clicca sul collegamento Gestione piano, fai clic sulla dicitura Annulla piano situata in corrispondenza del piano che vuoi annullare e segui le indicazioni che compaiono a schermo per ultimare la procedura.
Altri programmi per editare video Mac
Concludo con altri programmi per editare video Mac che potrebbero tornarti utili, qualora le soluzioni che ti ho indicato nelle righe precedenti non ti avessero soddisfatto.
- Filmora — questo software di video editing è utilizzabile a scopo professionale ed è disponibile sia per Windows che per macOS. Presenta un’interfaccia semplice e intuitiva, che lo rendono perfetto per chi non è un esperto di editing video. Di base può essere usato gratis, ma per rimuovere la filigrana e accedere a tutte le sue funzioni avanzate è necessario sottoscrivere l’abbonamento, che parte da 44,99 euro/anno. Maggiori info qui.
- VideoPad — è un programma per editing video disegnato per essere estremamente facile da usare anche per gli utenti meno esperti. Consente di montare, tagliare e unire video usando una comodissima timeline, attraverso la quale è possibile anche applicare effetti di transizione e colonne sonore personalizzati ai proprio filmati. VideoPad supporta tutti i principali formati di file video ed anche le foto, mentre in output è in grado di generare file destinati a qualsiasi tipo di device o servizio online (es. YouTube). Consente anche l’utilizzo di plugin esterni. Come facilmente intuibile, VideoPad è a pagamento (la licenza parte da 50 dollari), ma è disponibile in una versione di prova gratuita che permette di testarne tutte le funzioni per un periodo di 30 giorni.
Articolo realizzato in collaborazione con Movavi.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla ĆØ il blogger e divulgatore informatico piĆ¹ letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilitĆ nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. Ć il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti piĆ¹ visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicitĆ a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.