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Programmi per lavorare in remoto

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In quest’ultimo periodo non ti è possibile raggiungere fisicamente l’azienda per la quale lavori e, di comune accordo con il tuo capo, hai iniziato a operare in smart working (o meglio, in remoto, ma ormai i termini vengono confusi spesso), lavorando direttamente da casa.

Giacché è la prima volta che approcci alla tua professione in questo modo, vorresti qualche “dritta” in più in merito ai programmi da utilizzare per lo scopo: per esempio, ti farebbe estremamente comodo poter usare, anche da casa, il computer che si trova sulla scrivania, nel tuo ufficio; allo stesso modo avresti la necessità di tenerti in contatto costante con i tuoi colleghi e di poter condividere con loro documenti, progetti e file di qualsiasi tipo.

In questo frangente, credo proprio di poterti essere d’aiuto: nel corso del presente tutorial, infatti, ti fornirò un’esauriente panoramica di quelli che sono i migliori programmi per lavorare in remoto, suggerendoti alcuni validissimi software pensati per poter usare computer fisicamente lontani, esattamente come se ci si trovasse davanti, oltre che una serie di piattaforme e sistemi collaborativi da impiegare con i propri colleghi. Pronto a cominciare? Trovi tutto qui sotto!

Indice

Programmi per lavorare in remoto gratis

Di programmi per lavorare in remoto gratis e controllare il computer di “produzione” direttamente da quello di casa, ahimè non ce ne sono moltissimi. Mi spiego meglio: molti famosi software per la gestione dei computer da remoto sono sì disponibili in versioni gratuite, ma queste riguardano solo il loro uso per fini personali, non fini commerciali o lavorativi. Detto ciò, lascia che ti proponga alcune soluzioni di questo tipo, invitandoti a rispettare le loro licenze d’uso in maniera corretta e precisa.

DWService (Windows)

Programmi per lavorare in remoto gratis

Dire che non ci sono moltissimi programmi per controllare da casa il computer di produzione non significa che non ve ne siano affatto, e DWService ne è un esempio palese.

Nel dettaglio, si tratta di una piattaforma completamente gratuita e open source che, mediante l’ausilio di un server Web, consente di controllare da remoto qualsiasi computer, anche in ambito professionale, senza dover spendere un solo euro. DWService garantisce il rispetto della privacy, assicurando che i dati in transito verso il server non vengono archiviati in alcuna maniera e sono completamente crittografati, in modo da renderne impossibile l’accesso a terzi.

In teoria, DWService è disponibile sia per Windows che per macOS ma, al momento in cui scrivo questa guida, la versione dedicata al sistema operativo desktop di casa Apple risulta non essere funzionante.

Ciò detto, per poter usare il servizio, devi innanzitutto registrarti alla relativa piattaforma e creare un agente, che dovrà essere configurato sul computer da controllare. Dunque, collegati a questo sito Web, clicca sul link Registrati qui e compila il modulo proposto con i dati richiesti: indirizzo email, password e posizione geografica.

Quando hai finito, supera il controllo captcha, clicca sul pulsante Registrati e immetti, quando richiesto, il codice di verifica che dovresti aver intanto ricevuto tramite email. Ad accesso effettuato, clicca sul riquadro Agenti, poi sul simbolo [+] che risiede in alto, specifica il nome da assegnare al nuovo agente (ad es. PC Lavoro) e, se lo desideri, immetti una breve descrizione per identificarlo.

Programmi per lavorare in remoto gratis

Quando hai finito, clicca sul pulsante Aggiungi e, una volta tornato alla pagina principale di DWService, clicca sulla sezione Da installare (si trova a sinistra) e annota il numero dell’agente appena configurato, situato in fondo al relativo riquadro: ti servirà tra non molto.

A questo punto, sul computer da controllare, provvedi a installare l’agente di DWService: per farlo, collegati nuovamente alla home page della piattaforma, clicca sul pulsante Download che risiede in alto, poi sul riquadro relativo al sistema operativo da te in uso (in questo caso, Windows) e nuovamente sul pulsante Download, in modo da scaricare il pacchetto d’installazione appropriato.

A download ultimato, lancia il file ottenuto, apponi il segno di spunta accanto alla voce Installa, premi i pulsanti Successivo e , apponi il segno di spunta accanto alla voce e clicca nuovamente sul bottone Successivo.

Programmi per lavorare in remoto gratis

Ora, apponi il segno di spunta accanto alla voce Digitando il codice di installazione, premi il pulsante Successivo e immetti il numero dell’agente che hai configurato in precedenza, nell’apposito campo. Infine, clicca sui pulsanti Successivo e chiudi, per ultimare il setup del programma.

Il gioco è praticamente fatto! A partire da questo momento, puoi collegarti al computer remoto in qualsiasi momento, mediante il browser installato sul computer che utilizzi per lavorare: per riuscirci, collegati alla pagina iniziale di DWService, effettua l’accesso al tuo account, clicca sul pulsante Agenti e poi sul nome del PC configurato in precedenza, situato nella sezione Disponibile.

Infine, non non devi fare altro che cliccare sull’opzione Schermo per visualizzare, nel giro di pochi secondi, la scrivania del PC da controllare. Facile, no?

TeamViewer (Windows/macOS)

Programmi per lavorare in remoto

Altro ottimo e conosciutissimo programma per lavorare in remoto è sicuramente TeamViewer: se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un software scaricabile liberamente da Internet e utilizzabile gratis per scopi non commerciali e a pagamento per scopi commerciali: ciò significa che, sebbene possa essere scaricato gratuitamente, è necessario acquistarne una copia per poterlo usare a fini lavorativi. TeamViewer Permette di controllare un PC da qualsiasi altra posizione, senza la necessità di trovarsi fisicamente di fronte al suo schermo.

Se desideri provare il software prima ancora di acquistarlo, collegati al suo sito Web ufficiale e clicca sul pulsante Download gratuito, in modo da scaricarne il file d’installazione; successivamente, avvia il pacchetto ottenuto e, se stai usando Windows, apponi il segno di spunta accanto alla voce Installare per controllare in seguito questo computer da remoto, specifica di dover impiegare il software per scopi privati/non commerciali e clicca sui pulsanti Accetto — fine e , per ultimare il tutto.

Se, invece, il tuo è un Mac, fai doppio clic sull’icona Install TeamViewer che compare su schermo a seguito dell’apertura del file .dmg scaricato in precedenza, clicca sul bottone Continua per due volte consecutive e poi sui pulsanti Accetta e Installa. Ora, inserisci la password del Mac nella casella di testo visualizzata, premi il pulsante Installa Software e, conclusa l’installazione del programma, attieniti alla procedura che ti viene proposta per autorizzarlo a controllare il computer.

Programmi per lavorare in remoto

Dunque, fai clic sui pulsanti Configura autorizzazioni e Apri preferenze di sistema, clicca sulla voce Accessibilità situata nella barra laterale di sinistra della finestra apertasi, clicca sul lucchetto serrato residente in basso a sinistra e immetti la password del Mac, per sbloccare la modifica delle impostazioni. Infine, apponi il segno di spunta accanto a qualsiasi voce riguardi TeamViewer, spostati nella sezione Registrazione schermo e ripeti i medesimi passaggi.

Ti faccio presente che l’installazione del software deve essere portata a termine sia sul PC da controllare che sul computer da usare per lavorare. In caso di problemi, o se hai bisogno di ulteriori delucidazioni in merito ai passaggi appena visti, ti invito a consultare la mia guida specifica su come scaricare e installare TeamViewer.

Ultimato il setup del programma, devi predisporre il computer da controllare per l’accesso remoto non vigilato, autenticandoti con un account TeamViewer e attivando l’accesso facile: dopo aver aperto TeamViewer, dunque, clicca sulla voce Accedi collocata in alto, poi sulla voce Registrati e compila il modulo successivo con le informazioni necessarie (Nome, indirizzo email e password). Clicca poi sui pulsanti Avanti e Fine, in modo da associare l’account al computer, e procedi con la verifica del profilo creato, cliccando sul link di attivazione che intanto dovresti aver ricevuto tramite email.

Ad accesso effettuato, clicca sulla scheda Controllo remoto situata a sinistra e apponi il segno di spunta accanto alla voce Consenti accesso facile: a partire da questo momento, potrai controllare il computer da qualsiasi altro dispositivo, a patto di accedere a TeamViewer con lo stesso account. Come ulteriore misura di sicurezza, ti consiglio inoltre di apporre il segno di spunta accanto alla voce Avvia TeamViewer all’apertura di Windows/Avvia TeamVieawer con il sistema, in modo da essere sicuro che il PC remoto sia sempre disponibile.

Ultimata la configurazione del PC remoto, puoi accedervi in qualsiasi momento senza dover immettere ID e password: per riuscirci, avvia TeamViewer sul computer dal quale hai intenzione di lavorare e, se non lo hai ancora fatto, clicca sulla voce Accedi ed effettua l’accesso mediante l’account usato in precedenza (potrebbe esserti richiesto, come misura di sicurezza, di confermare il nuovo dispositivo tramite email).

Per finire, raggiungi la sezione Computer & contatti collocata a sinistra, espandi la voce I miei computer facendo clic sulla piccola freccia posta in sua corrispondenza e fai doppio clic sul nome del PC remoto associato in precedenza, per visualizzarne, dopo alcuni secondi, l’intero desktop.

Mi raccomando: una volta fatte tutte le valutazioni del caso, se è tua intenzione continuare ad usare TeamViewer, dovrai acquistare una licenza d’uso commerciale! Per farlo, clicca sul pulsante Extra collocato in cima alla schermata principale dello stesso e seleziona la voce Acquista licenza dal menu visualizzato, per aprire una finestra del browser nella pagina apposita.

A questo punto, scegli il tipo di licenza più adatto ai tuoi scopi, clicca sul pulsante Acquista e, dopo aver rivisto i termini dell’abbonamento, premi il pulsante Continuare col pagamento e porta a termini i passaggi mostrati su schermo, in modo da ultimare la transazione.

Qualora volessi saperne di più in merito al funzionamento di TeamViewer, ti rimando alla lettura della guida specifica che ho dedicato interamente a questo software.

AnyDesk (Windows/macOS)

Come accendere il PC da remoto

Altro ottimo programma per lavorare da remoto su un altro PC che vale la pena prendere in considerazione è AnyDesk: dopo aver avviato questo software, disponibile gratuitamente per scopi non commerciali, è possibile accedere al proprio computer da qualsiasi posizione, a patto di essere collegati a Internet. Sebbene AnyDesk non richieda necessariamente l’installazione, sarebbe opportuno effettuare quest’ultima almeno sul PC da controllare, per questioni di permessi.

Anche in questo caso, ti consiglio di approfittare della versione gratuita del software soltanto a fini valutativi e di acquistare, laddove fosse di tuo gradimento, apposita licenza d’uso (indispensabile per poter continuare a usufruire di AnyDesk anche per fini commerciali, tra cui il controllo remoto dei computer di produzione).

Per ottenere AnyDesk, collegati al suo sito Web principale e clicca sul pulsante Download gratuito, per ottenere il file eseguibile del programma. A download completato, se il tuo è un computer dotato di sistema operativo Windows, clicca sul link Installare AnyDesk in questo computer… e, dopo aver rimosso il segno di spunta dalla casella dedicata all’installazione della stampante AnyDesk, finalizza il setup cliccando sui pulsanti Installa e .

Se, invece, il tuo è un Mac, apri il file.dmg scaricato in precedenza, trascina l’icona del programma nella cartella Applicazioni del Mac, aprila e fai doppio clic sull’icona di AnyDesk. Al primo avvio del programma, devi cliccare sul pulsante Apri, così da superare le restrizioni di macOS nei confronti dei software provenienti da sviluppatori non certificati.

Programmi per lavorare in remoto

Ci siamo quasi: per far sì che il programma funzioni in modo coretto, devi fornire i permessi per accessibilità e registrazione schermo: clicca dunque sulla voce Imposta, poi sul bottone Apri preferenze di sistema e, giunto in quest’ultima schermata, seleziona la voce Accessibilità dalla barra laterale di sinistra e seleziona qualsiasi voce riguardante AnyDesk.

Quando hai finito, porta a termine la stessa procedura sulle voci presenti nella sezione Registrazione. Qualora le opzioni fossero bloccate, clicca sul simbolo del lucchetto serrato collocato in basso a sinistra e, quando richiesto, immetti la password del Mac, per sbloccarle.

Ultimata l’installazione di AnyDesk sul computer da controllare, annota l’indirizzo remoto situato in corrispondenza del riquadro Questa scrivania, clicca sul pulsante Imposta password per l’accesso non vigilato… e premi il pulsante , su Windows, oppure inserisci la password del Mac, per sbloccare le impostazioni di sicurezza.

Giunto alla nuova finestra, apponi il segno di spunta accanto alle voci Non visualizzare mai richieste connessioni in entrata e Abilita accesso non vigilato, immetti la password da utilizzare per autenticarti da remoto, in entrambi i campi visualizzati, e fai clic su Applica per applicare le modifiche.

Finalmente ci siamo! Dopo aver scaricato ed eseguito AnyDesk anche sul computer da cui lavorare, immetti l’indirizzo remoto ottenuto in precedenza all’interno della casella di testo dedicata e clicca sul pulsante Connetti, per stabilire il collegamento; quando richiesto, inserisci la password specificata in precedenza e il gioco è fatto!

Dopo aver valutato il software, se è tua intenzione continuare a usarlo, devi acquistarne una licenza d’uso: collegati dunque a questo sito Web, scegli la licenza più adatta ai tuoi scopi, clicca sul pulsante Subscribe posto in sua corrispondenza e premi poi il pulsante Next per avanzare alla fase di registrazione e pagamento del software.

Una volta ottenuta la licenza, puoi inserirla in AnyDesk cliccando sul pulsante ☰ collocato in alto a destra e selezionando la voce Cambia chiave licenza… dal menu proposto.

Altri software per lavorare in remoto

Altri software per lavorare in remoto

Come ti ho già accennato nelle battute iniziali di questa guida, esistono tantissimi software per controllare un computer da remoto, oltre a quelli che ho già provveduto a elencarti poco fa: dunque, se tali soluzioni non sono riuscite a rispondere alle tue esigenze, ti invito a prendere visione della mia guida specifica dedicata all’argomento.

Come ben saprai, il lavoro da remoto non consiste soltanto nel controllare uno o più PC di produzione, ma abbraccia prospettive ben più ampie: in alcuni casi, per esempio, è necessario usufruire di vere e proprie piattaforme collaborative, al fine di condividere e modificare in tempo reale documenti, to-do list, progetti, grafici e altri tipi di file, direttamente con i propri colleghi.

In Rete esistono numerosi servizi di questo tipo: Microsoft Teams, per esempio, è una piattaforma dedicata ai gruppi di lavoro che, unendo le tecnologie offerte da Skype, Outlook.com e Microsoft 365, consente di creare e condividere file, contatti e appuntamenti con i propri colleghi, oltre che di organizzare chiamate e videochiamate.

Altro validissimo servizio di questo tipo è G Suite, che mette insieme le migliori caratteristiche dei servizi Google per fornire ai team di lavoro tutti gli strumenti necessari per poter lavorare insieme, seppur da remoto: la piattaforma consente infatti di archiviare file sul cloud di Google Drive, da condividere e modificare con i propri colleghi, in maniera collaborativa, tramite Google Documenti, oltre che di creare riunioni e briefing virtuali mediante la piattaforma Google Meet.

Ti faccio presente, inoltre, che le applicazioni Web di Documenti, Fogli e Presentazioni Google, oltre che le versioni online di Microsoft Word, Excel e PowerPoint, offrono la possibilità di modificare i contenuti in maniera collaborativa e possono essere utilizzati, seppur con alcune limitazioni, anche in forma gratuita, semplicemente accedendo con il proprio account Google/Microsoft personale.

Infine, se hai bisogno di qualcosa di meno complesso da usare per creare “al volo” videoconferenze e chiamate di gruppo, puoi sempre prendere in considerazione servizi gratuiti quali Zoom, Google Meet per utenti privati oppure Jitsi Meet: sono sicuro che ti torneranno piuttosto utili!

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.