Programmi per navigare anonimi
Sei stufo che i tuoi dati e le tue attività su Internet siano sfruttate dalle grandi compagnie per fare soldi? Vuoi goderti i tuoi siti preferiti senza spiattellare le tue preferenze e ricevere pubblicità fatte su misura per farti spendere soldi? Desideri semplicemente la giusta privacy per le tue sessioni sul Web?
Allora quello che si serve sono questi programmi per navigare anonimi, i quali ti permettono di confondere le acque il giusto per evitare che tutti sappiano quello che fai. Certo il mondo dell’Internet non ti permetterà mai di essere davvero 100% in incognito e/o “sparire” dalla circolazione, ma possono garantirti quei livelli di protezione in più che si possono considerare come la base di una navigazione salutare.
Dunque, se ho fatto centro nei tuoi desideri, è un bene che tu sia atterrato su questa pagina. Qui di seguito troverai infatti una serie di opzioni e programmi che ti permettono di nascondere la tua identità sul Web, accedere a servizi che potrebbero essere bloccati nella tua zona o sulla tua rete e accedere alle pagine senza lasciare la cosiddetta “impronta digitale”, ovvero quella firma del tuo computer che ti rende tracciabile.
Indice
Applicazioni per navigare in anonimo
Questi servizi singolarmente sono ottimi per ogni esigenza potresti avere e, se decidessi poi di utilizzarli in combinata, potrai raggiungere ulteriori livelli di protezione.
VPN
Se non hai mai sentito menzionare le VPN, probabilmente hai vissuto sotto un sasso negli ultimi anni, in quanto sono un prodotto molto pubblicizzato su Internet per la privacy personale. Queste ti permettono infatti di nascondere il tuo IP pubblico, ovvero l’indirizzo Internet dal quale ti colleghi, sostituendolo con uno della piattaforma e di una località a tua scelta nel mondo.
Questo vuol dire che, se sei comodamente seduto a casa tua in Italia (per esempio), potrai far credere a qualunque pagina su Internet o a qualunque app che necessita di accesso alla rete che ti stai collegando dagli USA, dal Canada, dal Giappone e così via. Questo, ovviamente, rende molto difficile tracciarti e, come bonus, potrai accedere a migliori prezzi sui voli o servizi bloccati nel tuo Paese (cosa non troppo frequente in Italia ma utile se viaggi in Paesi con restrizioni).
Ok, ma quale VPN scelgo? In realtà non esiste una scelta migliore in assoluto, ma solo quella più adatta alle tue esigenze in base al servizio offerto. Posso tranquillamente citare NordVPN (di cui ho parlato qui), Surfshark (di cui ho parlato qui), Express VPN e Privado VPN, che hanno tutte altissimi standard di privacy e sicurezza e tantissimi server disseminati in tutto il mondo.
Detto questo, voglio mostrarti un esempio di funzionamento, prendendo come esempio NordVPN. Per usarla, collegati su questa pagina e scegli il tuo piano in abbonamento (hai una garanzia di rimborso entro i primi 30 giorni se non ti trovassi bene), poi scarica l’applicazione seguendo le indicazioni su schermo.
A questo punto, se per esempio usi un PC Windows, avvia l’eseguibile ottenuto, clicca su Esegui, poi su Sì, Next due volte, Install e Fine. Se invece hai un Mac, puoi installarla direttamente dal Mac App Store premendo i pulsanti Ottieni e Installa (immettendo la password dell’ID Apple o usando il Touch ID).
Una volta ottenuto il software e aperto, ti trovi di fronte a una mappa del mondo navigabile cliccando e trascinandola per muoverti. Ci sono vari punti nel mondo ai quali puoi connetterti, segnati da un punto blu sullo schermo all’interno del Paese o della regione del medesimo. Per collegarti non devi far altro che un semplice clic su di essa, cosicché la tua navigazione risulti da quel punto nel mondo. Puoi anche usare la barra con le bandierine sulla sinistra per una connessione diretta a quel Paese, oppure la casella Cerca in alto.
Nel caso ancora non l’avessi fatto, una volta cliccato su dove connetterti ti verrà chiesto di eseguire l’accesso con le credenziali usate durante la procedura di abbonamento, oppure di registrarti seduta stante. Quando hai finito, basta premere il pulsante di disconnessione o quello di pausa se vuoi solamente sospendere e riprendere in un secondo momento.
Se invece operi da mobile tramite l’app per Android e iOS/iPadOS, una volta eseguito l’accesso al tuo profilo o la registrazione, ti basterà navigare sulla mappa per andare alla ricerca del luogo dove far apparire il tuo indirizzo IP. Qui non ci sono elenchi o pulsanti di ricerca, ma tutto funziona a meraviglia in punta di dita.
Allo stesso modo puoi navigare in maniera privata con NordVPN e accedere, ad esempio, ai cataloghi esteri dei servizi di streaming usando l’app per Apple TV e altri dispositivi smart simili. Per saperne di più, leggi la mia guida su come usare VPN su Apple TV.
Tor browser
Altra soluzione che ti voglio proporre, è quella di usare un browser che sia estremamente privato, molto più di qualunque finestra in incognito che puoi trovare su quelli di utilizzo più comune. Si tratta infatti di Tor, un browser usato anche per navigare nel deep Web, ovvero quelle porzioni di Internet non accessibili tramite rete classica.
Sembra molto complesso, in realtà è un software molto semplice da usare, ma ha degli svantaggi. La sua elevata protezione blocca e impedisce l’esecuzione di moltissime parti dei siti, cosa che può facilmente portarli a pagine non funzionanti o l’interdizione all’accesso a molti domini. Quindi, per una navigazione “classica”, può risultare poco indicato.
Questo perché connette a una rete chiamata Tor, la quale cripta su vari livelli e rimbalza le connessioni in diverse parti del mondo, in modo da far perdere le tue tracce. Questo impatta anche la velocità di navigazione, la quale non è eccezionale ma è un prezzo da pagare per questo livello di anonimato.
Detto questo, per scaricare il browser Tor recati su questa pagina, poi scegli il pulsante di download compatibile con il tuo sistema operativo. Una volta scaricato il pacchetto su Windows, avvialo, premi sul pulsante OK seguito da Installa, infine su Chiudi a operazione ultimata. Su Mac, invece, ti basta semplicemente trascinarlo nella cartella Applications.
Una volta installato, avvialo poi premi il pulsante Connetti per far si che venga connesso alla rete Tor, poi scegli se attivare lo switch a fianco alla voce Onionizza per attivare il rimbalzo e la cifratura dei dati, poi inserisci il termine di ricerca e naviga come per un normalissimo browser. Talvolta ti comparirà in alto a destra il pulsante .onion disponibile che significa che quel sito ha una versione dedicata alla rete Onion che puoi utilizzare per una navigazione più sicura ma ugualmente efficiente.
Il browser Tor è disponibile anche su smartphone e tablet: su Android puoi scaricare l’app ufficiale dal Play Store o dal sito ufficiale di Tor (come pacchetto apk); su iOS/iPadOS, invece, puoi avvalerti di Onion Browser. Se vuoi avere maggiori informazioni su come usare Tor, ti lascio alla mia guida sul tema.
Web proxy
La terza opzione per navigare in anonimo, è quella di usare un proxy. Si tratta sostanzialmente di servizi di appoggio per la navigazione, simili alle VPN come concetto ma non come pratica. Coi proxy sarai tu a collegarti a un server (non un IP) che fa da ponte, un po’ come se tu ti collegassi dal tuo computer a quello del tuo amico per navigare e far credere che sia lui a fare tutto.
Attenzione però, a differenza di VPN e rete Tor i dati qui non vengono criptati (almeno per la maggior parte dei casi, specialmente per quelli gratuiti), il che significa che, usando un proxy maligno e inserendo delle password, esso sarà in grado di leggerle e usarle per operazioni truffaldine. Oltre a questo, un hacker potrebbe rubare questi dati non cifrati per farci qualunque cosa. Quindi, sebbene efficace, il proxy rimane l’opzione meno consigliata su questa lista. Per maggiori dettagli sulle differenze tra VPN e proxy, ti rimando al mio articolo dedicato.
Ci sono diversi tipi di proxy disponibili, quelli che sono accessibili indicando l’indirizzo IP e la porta, per poi impostarli nei dati di navigazione del dispositivo. In alternativa ci sono i proxy Web (quelli di cui voglio parlarti in questa guida), i quali sono accessibili connettendosi semplicemente a una pagina Web che farà da ponte. La velocità di questi servizi è spesso modesta, quindi non aspettarti caricamenti fulminei.
Se però ne avessi la necessità, ti consiglio di provare un servizio come Hide.me, ovvero un proxy che ha uno storico di operatività e recensioni che sono una buona garanzia di qualità. Per usarlo collegati a questa pagina, poi inserisci il dominio al quale collegarti nella casella Inserisci indirizzo Web, infine premi il pulsante Vai. Se ne hai necessità, puoi regolare la località del proxy dal menu a tendina appena sotto, oppure accedere a ulteriori opzioni di navigazione con il menu sotto quest’ultimo.
Da qui in avanti, la navigazione si svolge come per un qualunque sito che sei solito visitare, con la barra in alto nella quale inserire eventuali altri indirizzi da cercare. Non è una barra di ricerca classica (come quella di Google per esempio), ma accetta solo URL quindi dovrai collegarti tramite proxy a Google o altri motori di ricerca se vuoi un servizio simile. Trattandosi di una pagina Web, essa è fruibile da qualsiasi dispositivo in grado di navigare su Internet. Se vuoi maggiori informazioni sui proxy e come funzionano, ti lascio alla mia guida sul tema.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.