Programmi per organizzare musica
Vorresti mettere un po’ d’ordine alla tua raccolta musicale e sei quindi alla ricerca di qualche software che ti consenta di organizzare al meglio i vari singoli e gli album che possiedi? Ottima idea e, se non sai verso quale soluzione orientarti, tranquillo: posso offrirti io delle indicazioni al riguardo.
Se mi concedi qualche minuto del tuo tempo libero, posso segnalarti personalmente quelli che, a mio modesto avviso, rappresentano i migliori programmi per organizzare musica presenti su piazza. Ce ne sono sia per Windows che per macOS e Linux e, nella maggior parte dei casi, sono anche molto semplici da impiegare.
Allora? Si può sapere che ci fai ancora lì impalato? Posizionati bello comodo, prenditi qualche istante soltanto per te e comincia subito a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito. Sono certo che, alla fine, potrai dirti ben felice e soddisfatto e che, addirittura, sarai pronto a fornire utili dritte al riguardo ai tuoi amici a loro volta interessati alla questione. Scommettiamo?
Indice
Programmi per organizzare musica su PC
Come ti dicevo a inizio guida, di programmi per organizzare musica su PC ce ne sono diversi. Qui di seguito, dunque, trovi segnalati quelli che, a mio modesto avviso, rappresentano i più utili e affidabili per Windows e macOS (e anche per Linux). Mettili subito alla prova e vedrai che non te ne pentirai.
Groove Musica (Windows)
Se stai usando un PC con su installato Windows 10, il primo tra i programmi per organizzare musica che ti consiglio di prendere in considerazione è Groove Musica. Si tratta del lettore audio incluso “di serie” nel più recente sistema operativo di casa Microsoft, il quale consente di riprodurre senza il benché minimo problema tutti i principali formati audio, di creare e gestire la propria libreria musicale e di organizzare i brani, anche in comode playlist. Dispone inoltre di una gradevole interfaccia utente ed è facile da usare.
Per potertene servire, provvedi in primo luogo ad avviare il programma, facendo clic sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) che trovi nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni e selezionando il relativo collegamento annesso al menu che vedi comparire.
Se è la prima volta che avvii il programma, dopo aver visualizzato la finestra di Groove Musica sul desktop, verrà avviata la procedura di configurazione iniziale del software, consistente nella scansione della cartella Musica di Windows e dell’omonima cartella di OneDrive. A processo ultimato, i file individuati risulteranno disponibili nella schermata principale dell’applicazione.
Puoi anche indicare un altro percorso sul computer in cui cercare la musica, facendo clic sul collegamento Indica la posizione dove effettuare la ricerca dei contenuti musicali che trovi in cima alla finestra e selezionando la cartella di tuo interesse dalla schermata successiva.
Per avviare la riproduzione di un brano, di una compilation o di una playlist, poi, seleziona la categoria di tuo interesse dalla parte in alto dello schermo, dopodiché fai doppio clic sulla relativa copertina, mentre per gestire l’elemento di tuo interesse, a esempio modificando le informazioni a esso relativo oppure aggiungendolo alla cosa di riproduzione, facci clic destro sopra e fa’ la tua scelta dal menu che si apre.
Per visualizzare i brani riprodotti di recente, invece, ti basta fare clic sulla voce apposita che trovi nel menu laterale a sinistra (se non riesci a visualizzarle, espandi il menu cliccando sul pulsante con le linee in orizzontale), mentre per accedere alla riproduzione in corso e gestirla puoi selezionare la voce Riproduzione in corso, che trovi sempre nel menu laterale, e servirti dei controlli che vedi comparire, oppure puoi fare tutto mediante la toolbar presente a fondo schermata.
Tutte le raccolte musicali vengono mostrate nel già menzionato menu a sinistra. Se non riesci a trovare la musica di tuo interesse, puoi effettuare una ricerca per parola chiave, sfruttando il campo apposito collocato in alto a sinistra, mentre per creare e gestire le playlist ti basta cliccare sulla dicitura Playlist collocata sempre lateralmente.
Inoltre, ti segnalo che se hai bisogno di regolare le impostazioni dell’applicazione, puoi riuscirci facendo clic sull’icona a forma di ruota d’ingranaggio collocata in basso. Tramite la schermata che in seguito ti verrà mostrata, potrai scegliere la modalità di visualizzazione del player, decidere se recuperare o meno da Internet le informazioni multimediali sui brani, accedere all’equalizzatore ecc.
iTunes/Musica (Windows/macOS)
In una rassegna di programmi per organizzare musica, non può assolutamente mancare iTunes: il software multimediale dell’azienda di Cupertino, fruibile sia su Windows che su macOS, il quale consente di riprodurre, gestire e acquistare canzoni in maniera molto comoda e veloce. Tra le funzioni principali è il caso di menzionare il download automatico delle informazioni e delle copertine degli album da Internet, la creazione di playlist standard e dinamiche e, naturalmente, la sincronizzazione dei brani con iPhone, iPad e iPod. Consente altresì di usufruire di Apple Music, il servizio per lo streaming musicale di casa Apple. Da notare che sui Mac con su installato macOS Catilina o versioni successive, iTunes è stato rimpiazzato dall’applicazione Musica (che ne riprende gran parte delle funzioni e delle fattezze) e dalle applicazioni Podcast e TV.
Detto ciò, per scaricare il programma su Windows 10, accedi alla relativa sezione del Microsoft Store e premi sul pulsante Ottieni. Completata la procedura di download e installazione, avvia iTunes, facendo clic sul bottone Avvia comparso sullo schermo. Nella nuova finestra visualizzata, fai clic sul pulsante Accetto.
Se stai usando una versione di Windows più datata, puoi scaricare iTunes in quest’altro modo: accedi alla sezione del sito Internet di Apple dedicata al programma e clicca sul pulsante Download 64 bit (se stai usando Windows a 64 bit) oppure seleziona il collegamento Scarica l’app da qui presente poco più in basso (se stai usando Windows a 32 bit). A download completato, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che vedi comparire sullo schermo, fai clic sui pulsanti Avanti, Installa e Sì (per tre volte consecutive). Porta poi a termine il setup, premendo sul pulsante Fine; fatto ciò, clicca sul bottone Accetto.
Se stai usando macOS, l’applicazione iTunes/Musica è preinstallata e puoi avviarla semplicemente selezionando la relativa icona (quella con la nota musicale e lo sfondo bianco) che trovi sulla barra Dock.
Ora che, a prescindere dal sistema operativo impiegato, visualizzi la finestra dell’applicazione sullo schermo, scegli se condividere i dettagli della tua libreria musicale con Apple oppure no, premendo sul pulsante corrispondente, dopodiché seleziona una delle sezioni Libreria nella bara laterale di sinistra e trascina nella finestra di iTunes/Musica brani e compilation che intendi aggiungere alla raccolta del programma.
Tutte le compilation e i singoli brani aggiunti risulteranno poi visibili nella parte destra della finestra del software. Nel menu laterale di sinistra, comunque, vi è una suddivisione in sezioni tramite cui trovare al volo specifici artisti, i brani aggiunti di recente ecc. Sempre mediante la barra laterale di sinistra puoi accedere anche alle playlist.
Per avviare la riproduzione di un brano, di una compilation oppure di una playlist, fai semplicemente doppio clic sul relativo titolo, mentre per visualizzare le informazioni correlate, per decidere di aggiungere il brano come successivo nella riproduzione ecc., facci clic destro sopra a e fa’ la tua scelta dal menu contestuale che compare.
Nella parte in alto della finestra di iTunes/Musica, invece, trovi i controlli mediante cui gestire la riproduzione e visualizzare i testi, unitamente al campo di ricerca, tramite cui trovare per parola chiave determinati contenuti che non riesci a scovare diversamente.
Per quanto riguarda Apple Music, se hai attivato l’abbonamento, i relativi contenuti andranno a integrarsi con la tua libreria e potrai accedervi in maniera analoga a come ti ho appena indicato, mentre per cercare nuovi brani, compilation e playlist sul servizio e per ascoltare le radio fruibili sempre tramite Apple Music, accedi alle sezioni Per te, Scopri e Radio che trovi in alto (su iTunes) oppure lateralmente (su Musica). Per maggiori dettagli, fa’ riferimento alla mia guida specifica su come funziona Apple Music.
Per quel che concerne la gestione della musica su iPhone, iPad e iPod, su iTunes puoi fare tutto cliccando sull’icona del dispositivo, in alto a sinistra, e servendoti dei comandi disponibili su schermo, come ti ho illustrato nel mio post su come mettere musica su iPod. L’applicazione Musica, invece, non integra più le funzioni necessarie per la gestione dei dispositivi, le quali sono state affidate al Finder, come ti ho spiegato in dettaglio nella mia guida su come mettere musica su iPod senza iTunes.
Ti segnalo anche che in alto c’è la barra dei menu mediante cui accedere a ulteriori opzioni relative alla riproduzione, alla gestione dei file audio, alle preferenze del programma ecc.
Clementine (Windows/macOS/Linux)
Clementine è un ottimo programma per Windows, macOS e Linux che puoi valutare di utilizzare in alternativa alle soluzioni che ti ho già segnalato. Pur non disponendo di ampia fama, include tutte le funzioni che servono a gestire e riprodurre la propria libreria musicale in maniera comoda e semplice. Inoltre, riproduce radio online, podcast, converte fra di loro i brani in vari formati, scarica informazioni/copertine da Internet, permette di modificare i tag degli MP3, supporta i CD audio e consente perfino di riprodurre i brani conservati su Google Drive.
Per effettuare il download del programma sul tuo computer, recati sul relativo sito Web e fai clic sul pulsante che visualizzi sotto la dicitura Get the latest stable version of Clementine for your operating system presente nella parte in alto della pagina.
A download ultimato, se stai usando Windows, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che vedi comparire sul desktop, clicca sul pulsante Sì. Adesso, seleziona l’Italiano dal menu a tendina per la scelta della lingua e premi sul bottone OK. In seguito, clicca sui bottoni Avanti, Installa e Fine.
Se stai usando macOS, invece, apri il pacchetto .dmg ottenuto e trascina l’icona del programma nella cartella Applicazioni del Mac. Successivamente, facci clic destro sopra e seleziona la voce Apri dal menu contestuale che si apre, in modo tale da avviare il software andando però ad aggirare le restrizioni volute da Apple nei confronti degli sviluppatori non certificati (operazione che va effettuata solo al primo avvio).
Ora che, a prescindere dal sistema operativo impiegato, visualizzi la schermata principale di Clementine, per cominciare a organizzare la tua raccolta musicale, seleziona la voce Raccolta nella barra laterale di sinistra, fai clic nella sezione adiacente a destra e, nell’ulteriore finestra che si apre, premi sul bottone Aggiungi nuova cartella; dopodiché seleziona la cartella con i brani musicali che vuoi aggiungere alla raccolta multimediale e premi sui pulsanti Apply e OK.
Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, nella parte sinistra della finestra del programma verrà quindi organizzata la tua raccolta musicale. Per ascoltare specifiche playlist, compilation o singoli brani, fai semplicemente doppio clic sul relativo titolo. A riproduzione avviata, serviti poi dei pulsanti posti sul player in basso per gestirla.
Invece, se vuoi aggiungere una determinata traccia alla scaletta, visualizzare e/o modificarne le informazioni e compiere altre operazioni relative alla gestione, facci clic destro sopra e seleziona l’opzione corretta dal menu contestuale che si apre. Puoi gestire i singoli file audio e i CD musicali, creare scalette musicali e visualizzare le informazioni su brani e artisti anche selezionando le voci apposite (File, Scaletta, Info brano e Info artista) che trovi nella barra laterale a sinistra.
Ti informo anche che se lo desideri puoi collegarti ai servizi supportati per ascoltare le radio online, la musica sui servizi per lo streaming e quella presente sugli account dei servizi di cloud storage che utilizzi. Per riuscirci, fai clic sulla voce Internet che trovi sempre nella barra laterale, dopodiché seleziona il servizio di tuo interesse dal menu a destra e attieniti alle indicazioni fornite sullo schermo per procedere per procedere con la configurazione e, ove richiesto, l’accesso.
Per quel che concerne la gestione dell’iPod o di un eventuale altro lettore musicale collegato al computer, puoi fare tutto selezionando la voce Dispositivi che trovi sempre nella barra laterale di sinistra.
Ti segnalo anche che qualora non riuscissi a trovare determinati brani, compilation ecc., puoi aiutarti nella ricerca selezionando la voce Cerca che trovi nella barra laterale sulla sinistra ed effettuando una ricerca per parola chiave tra le varie fonti musicali collegate al computer, sfruttando il campo apposito presente in alto, digitandovi all’interno le parole chiave di tuo interesse.
Ulteriori comandi utili, come quelli per intervenire sull’equalizzatore, per gestire le copertine dei CD, per accedere alle preferenze ecc., li trovi nei menu posti nella parte in alto della finestra del software.
Altri programmi per organizzare musica
Nessuno dei programmi per organizzare musica che ti ho già suggerito di impiegare ti ha convinto in maniera particolare e ti piacerebbe allora che ti suggerissi qualche valida alternativa? Detto, fatto. Nell’elenco sottostante, infatti, trovi ulteriori software appartenenti alla categoria che puoi valutare di utilizzare sul tuo computer. Provali subito, sono certo che non ti deluderanno.
- VLC (Windows/macOS/Linux) – programma gratuito, di natura open source e funzionante su Windows, macOS e Linux che permette di riprodurre ogni genere di file audio (e video), oltre che di gestire le raccolte di file multimediali presenti sul computer e sui supporti a esso collegati. Consente altresì di riprodurre flussi Internet, podcast, radio online e di creare scalette. Da notare che supporta qualsiasi formato senza dover ricorrere all’uso di codec esterni, che è altamente personalizzabile, sia nelle funzioni che nell’interfaccia, ed è anche estremamente semplice da usare.
- Foobar2000 (Windows) – si tratta di un media player per OS Windows dall’aspetto essenziale che “sotto il cofano” nasconde un mucchio di funzioni interessanti. Supporta una vastissima gamma di file, permette di rippare CD audio e include funzioni avanzate riguardanti l’aggiunta di tag ai brani musicali. È inoltre molto leggero, il che significa che può essere eseguito senza problemi anche sui computer più datati.
- MediaMonkey (Windows) – software per soli sistemi operativi Windows che permette di riprodurre e organizzare musica con estrema facilità. Supporta tutti i principali formati di file audio e include numerose funzioni avanzate, come quella per rippare CD musicali, scaricare informazioni e copertine da Internet, cancellare i brani doppioni e sincronizzare le proprie canzoni preferite con iPod e altri media player portatili. È disponibile in due versioni, una gratuita e una a pagamento (costa 24,95 dollari e supporta sino a quattro aggiornamenti oppure 49,95 dollari a vita) che supporta l’ottimizzazione automatica della libreria musicale insieme con altre funzioni avanzate.
- VOX (macOS) – player musicale specifico per macOS tramite cui è possibile creare una libreria musicale personalizzata, gestire i brani presenti su iTunes/Musica, su SoundCloud e riprodurre le radio online. Offre inoltre numerosi controlli audio avanzati e dispone di una gradevole interfaccia utente. Da notare che propone acquisti in-app (con prezzi a partire da 4,99 euro) per sbloccare funzioni extra, come la possibilità di archiviare i propri brani sul servizio di cloud storage offerto dalla stessa applicazione.
App per organizzare musica
Ti piacerebbe che ti suggerissi anche qualche app per organizzare musica sul tuo smartphone o tablet Android oppure sui dispositivi iOS/iPadOS? Ti accontento subito. Qui sotto, infatti, trovi elencate quelle che, a mio avviso, rappresentano le più interessanti soluzioni della categoria per il versante mobile. Provale subito!
- VLC (Android/iOS/iPadOS) – il player multimediale disponibile per PC di cui ti ho parlato nel passo precedente è fruibile anche in una variante per smartphone e tablet, tramite cui è possibile riprodurre la musica (e i video) presenti sul dispositivo e in Rete. Supporta praticamente ogni genere di file, è facilissimo da usare ed è totalmente gratis.
- Apple Musica (Android/iOS/iPadOS) – è l’app di Apple per gestire musica locale (su iOS/iPadOS) e Apple Music (anche su Android).
- Poweramp (Android) – rinomato player musicale per dispositivi Android che permette di riprodurre tutti i principali formati di file audio e che mette a disposizione degli utenti una vasta gamma di funzioni avanzate. Include anche un equalizzatore grafico a 10 bande e feature per regolare i toni bassi e i toni alti, ricerca e visualizza testi, supporta le playlist e offre diversi di widget per la home screen. È a pagamento (costa 4,99 euro), ma è disponibile in una versione trial tramite cui è possibile testarne le principali funzioni per 15 giorni.
- Shuttle Music Player (Android) – si tratta di un player musicale per Android a costo zero, senza fronzoli e comodissimo da usare. Dispone di una gradevole interfaccia, supporta tutti i principali formati audio e include un equalizzatore a sei bande con bass boost. Da notare che permette anche di visualizzare i testi delle canzoni riprodotte.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.