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Programmi per pen drive

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Lo so, sei d'accordo con me sul fatto che le pendrive siano tanto maneggevoli quanto utili: si possono impiegare per i più disparati scopi, che vanno dal trasferimento dei file all'archiviazione dei dati importanti. Usando alcuni programmi, però, è possibile trasformare una chiavetta USB anche in qualcosa di diverso: in un vero e proprio disco d'avvio per il computer, in un contenitore di file protetti o in una raccolta di programmi da avere sempre con sé, tanto per farti qualche esempio.

Nella guida di oggi sarà mia cura elencarti, per l'appunto, alcuni programmi per pen drive che consentono di utilizzare la chiavetta USB in molteplici modi. Per completezza d'informazione, sarà mia premura fornirti indicazioni utili circa i software da poter usare per recuperare i dati su chiavette danneggiate, oppure per formattare dispositivi non correttamente riconosciuti dal computer.

Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull'argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, avrai fatto tesoro di tutte le informazioni qui presenti e saprai impiegarle senza problemi, nel modo giusto e al momento giusto. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon divertimento!

Indice

Programmi per pen drive portable

Programmi per pen drive portable

Se hai necessità di portare con te i programmi che utilizzi più spesso, per poterli usare anche su computer diversi e non di tua proprietà, troverai certamente utili i cosiddetti software portable: in soldoni, si tratta di programmi che possono essere eseguiti da qualsiasi percorso e qualsiasi dispositivo, sia interno che esterno, i quali includono tutto il necessario all'interno di un singolo file o di una sola cartella. Di conseguenza, software di questo tipo non necessitano di procedure d'installazione sul computer “ospite”, né di privilegi amministrativi.

Molti programmi di comune impiego sono disponibili, anche in versione portable, nelle rispettive pagine ufficiali: è sufficiente individuarli all'interno delle sezioni denominate portable, no-install, .ZIP file o simili e, dopo averli scaricati tramite il link fornito, estrarli in una cartella a piacere (se necessario) e avviare i file eseguibili contenuti al loro interno.

Vi sono poi anche delle soluzioni “tutto in uno” che consentono, nel giro di un paio di clic, di installare delle vere e proprie raccolte di software portable direttamente sulla chiavetta USB. Il funzionamento delle utility di questo tipo è quasi sempre lo stesso: si installa il lanciatore, cioè il programma principale direttamente sul drive USB e, dopo averlo eseguito, si selezionano i programmi di proprio interesse dalla lista proposta. Dopo averli scelti tutti, è sufficiente premere il bottone di download e attendere che i vari software vengano copiati sulla chiavetta. Per avviare un programma della raccolta, basta collegare il drive al computer “ospite”, eseguire il lanciatore contenuto al suo interno e selezionare, tramite quest'ultimo, il software di proprio interesse.

Se sei interessato a soluzioni di questo tipo, ti consiglio di prendere in considerazione le utility PortableApps (Windows), LiberKey (Windows) oppure ZeroInstall, delle quali ti ho parlato, in maniera approfondita, all'interno della mia guida ai programmi portatili per pendrive USB.

Software per pen drive avviabile

Software per pen drive avviabile

Hai bisogno di realizzare una pendrive avviabile, contenente un OS live (cioè che può essere interamente eseguito dalla chiavetta stessa), oppure i file necessari all'installazione di una nuova copia del tuo sistema operativo? Allora questa è la sezione più adatta al tuo caso. Devi sapere che esistono numerosi programmi da poter usare per lo scopo, adatti a specifiche esigenze e dotati di caratteristiche differenti: ecco quelli che, a mio avviso, rappresentano i migliori.

  • Strumento di creazione supporti per Windows 10 e Windows 11 (Windows): si tratta delle applicazioni ufficiali di Microsoft, che consentono di realizzare chiavette USB avviabili finalizzate all'installazione di una nuova copia di Windows. Entrambi i software scaricano automaticamente il file ISO del sistema operativo scelto e consentono all'utente sia di scriverlo automaticamente su chiavetta USB, che di salvarlo su disco e masterizzarlo in seguito su altro supporto. Entrambi i software sono gratuiti.
  • Rufus (Windows): è un programma che consente di creare chiavette USB avviabili partendo da immagini ISO già presenti, o scaricabili “al volo”. È compatibile con un gran numero di sistemi operativi e consente, al bisogno, di personalizzarne le opzioni d'avvio e di modificare, se necessario, la struttura e la tabella delle partizioni del file system della chiavetta. È gratuito e non necessita di installazione. Maggiori info qui.
  • Unetbootin (Windows/macOS/Linux): altro interessante strumento che consente di creare drive USB avviabili partendo da ISO di diversi sistemi operativi. Tra le altre cose, Unetbootin consente di scaricare “al volo” le immagini relative alle più note distribuzioni di Linux e di configurare le opzioni per la persistenza dei file (nel caso delle distro con modalità Live inclusa). È gratuito.
  • Creatore dischi d'avvio (Linux): si tratta di un'utility integrata nella stragrande maggioranza delle distribuzioni Linux dedicate ai neofiti, come Ubuntu e Linux Mint. Esso consente di realizzare chiavette avviabili del sistema operativo in uso e di altri OS, nel giro di un paio di clic, con la possibilità di configurare anche le opzioni di persistenza.
  • Terminale (macOS): esiste un'utility, denominata createinstallmedia, che consente di realizzare una chiavetta USB avviabile contenente i file del sistema operativo macOS. Chiaramente, i drive così realizzati possono essere utilizzati solo ed esclusivamente su hardware Apple.

Per saperne di più in merito al funzionamento dei programmi menzionati in questa sezione, ti invito a prendere visione della mia guida su come creare una chiavetta USB avviabile, nella quale trovi tutto spiegato con dovizia di particolari.

Programmi per ripristinare pen drive

Programmi per ripristinare pen drive

Dopo aver della chiavetta USB nel computer, il sistema operativo ti segnala che il dispositivo è danneggiato in maniera irreversibile o, semplicemente, non lo riconosce affatto? In questo caso, escludendo eventuali malfunzionamenti hardware, il problema è da ricondursi a un danneggiamento del file system. Tuttavia, nonostante i tuoi ripetuti tentativi non abbiano avuto successo, puoi comunque affidarti a un programma per recuperare pen drive danneggiata, così da tentare un ultimo ripristino dei dati importanti.

La prima cosa che devi fare consiste nel creare un'immagine della chiavetta USB, cioè un file unico contenente tutto ciò che è scritto sul drive, errori inclusi, da dare “in pasto” al programma di recupero dati: così facendo, quest'ultimo non andrà a operare direttamente sulla chiavetta, evitando di compromettere ulteriormente l'integrità dei dati. A tal proposito, potrebbe tornarti utile un software come DataRescue, compatibile sia con Windows che con macOS: è sufficiente scaricare il programma, avviarlo e selezionare il drive USB del quale creare l'immagine.

Fatto ciò, per tentare di recuperare i dati corrotti, bisogna avvalersi di un software di recupero dati come PhotoRec (Windows/macOS) o Disk Drill (Windows/macOS), mediante il quale analizzare l'immagine creata in precedenza e ricostruire, per quanto possibile, i dati in essa presenti. Chiaramente, le procedure di recupero non sempre hanno esito positivo: tutto dipende dalla natura del danno (software oppure hardware) e dalla parte di file system/memoria corrotta. Ad ogni modo, per indicazioni approfondite su come usare i programmi che ho menzionato fin qui, consulta la mia guida al recupero dati da hard disk danneggiato, valida anche per le chiavette USB.

Programma per formattare pen drive

Programma per formattare pen drive

Per quanto concerne la formattazione delle chiavette USB, a meno che tu non abbia esigenze particolari (ad es. la necessità di usare un file system non supportato dal sistema operativo in uso), potresti non dover scaricare alcun software di terze parti, in quanto tutto l'occorrente è presente “di serie” sia in Windows che in macOS. Di seguito ti spiego come agire in entrambi i casi: prima di procedere, ricorda di collegare il drive USB al computer.

  • Windows: apri l'Esplora File premendo la combinazione di tasti Win+E sulla tastiera, clicca sulla voce Questo PC/Computer, fai clic destro sull'icona della chiavetta USB e seleziona la voce Formatta…, dal menu che compare. Ora, serviti della finestra che compare subito dopo per scegliere il file system e le dimensioni dell'unità di allocazione da usare (lascia tutto invariato, se non sai di cosa si tratta), assegna un nome al dispositivo digitandolo nel campo Etichetta di volume e fai clic sul pulsante Avvia, per dare inizio alla procedura (maggiori info qui).
  • macOS: recati nel menu Vai > Utility di macOS e avvia l'Utility disco, facendo doppio clic sulla sua icona. Successivamente, premi sul nome della chiavetta USB (a sinistra), indica il file system da usare all'interno del menu a tendina formato e specifica se usare lo schema GUID oppure lo schema MBR, intervenendo sull'apposito menu a tendina; se non sai di cosa si tratta, lascia inalterati i parametri predefiniti. Per concludere, assegna un nome alla pendrive in questione e premi sul pulsante Inizializza, per dare il via alla formattazione del dispositivo (maggiori info qui).

Tuttavia, vi sono casi in cui gli strumenti di sistema potrebbero non essere sufficienti: per esempio, se hai esigenze di partizionamento specifiche, potresti doverti affidare a software quali Paragon Hard Disk Manager o EaseUS Partition Manager, dei quali ti ho parlato nella mia guida ai programmi per partizionare hard disk, adatti anche ai drive USB.

Infine, se sei alla ricerca di programmi per formattare pen drive danneggiata e non leggibile dal sistema operativo, ti consiglio di rivolgerti alla riga di comando di Windows e macOS, oppure ai programmi di formattazione inclusi nelle distribuzioni live di Linux, quali GParted ed fdisk : trovi tutto spiegato nella mia guida su come formattare un hard disk esterno non riconosciuto, applicabile senza problemi anche alle chiavette USB.

Programma per password pen drive

Programma per password pen drive

Se poi stai leggendo questa guida perché hai bisogno di un programma per proteggere la tua chiavetta USB con una password, sappi che hai diverse opzioni tra le quali poter scegliere: in linea di massima, ecco quelle che, a mio avviso, rappresentano le migliori alternative della categoria.

  • VeraCrypt (Windows/macOS/Linux): si tratta di un programma open source, compatibile con Windows, macOS e Linux, che consente di creare cartelle e volumi cifrati in maniera estremamente semplice e con diversi algoritmi di codifica e confusione (come AES e SHA-512, per farti qualche esempio). I dati cifrati possono essere letti esclusivamente attraverso il medesimo software che, al bisogno, consente anche di rimuovere le protezioni applicate. VeraCrypt è un programma gratuito.
  • BitLocker (Windows): è una utility inclusa nelle più recenti edizioni di Windows, che consente di cifrare il contenuto di dischi, chiavette e altri supporti di memoria, proteggendoli con una password o una chiave d'accesso. Il processo di cifratura non richiede la formattazione del dispositivo, tuttavia è possibile utilizzare le chiavette USB criptate soltanto su Windows Vista e versioni successive del sistema operativo. L'utility BitLocker è presente “di serie” sulle edizioni non-home di Windows (ad es. Windows 10/Windows 11 Pro, Enterprise e così via) ed è gratuita.
  • Utility disco (macOS): il già menzionato strumento incluso in tutti i computer Apple consente di creare dei file immagine cifrati e protetti con password sia su dischi interni che su memorie esterne (inclusi i drive USB), all'interno dei quali custodire i propri file importanti. I file dmg generati sono protetti da password e nativamente compatibili soltanto con macOS (a meno di non usare specifici software prevalentemente a pagamento, per altri sistemi operativi).

Se ti interessa approfondire l'argomento, da' un'occhiata alla mia guida specifica su come proteggere una chiavetta USB con password, nella quale ho avuto modo di mostrarti, nel dettaglio, il funzionamento dei programmi menzionati poco fa.

In alternativa, puoi proteggere i file per te importanti all'interno di un archivio compresso e cifrato, usando soluzioni come 7-Zip o WinRAR: così facendo, andrai a risolvere la maggior parte dei problemi di compatibilità generati dai software di cui sopra, in quanto la stragrande maggioranza dei software di compressione sono in grado di gestire gli archivi protetti da password.

Aspetta, mi stai dicendo che non sei interessato a proteggere i file sulla tua chiavetta USB, ma che ti piacerebbe usare quest'ultima come sistema di blocco/sblocco del computer, esattamente come se fosse una sorta di “password fisica”? Si può fare anche quello, almeno su Windows: esistono programmi, come USB Raptor, che consentono di trasformare la pendrive USB in un vero e proprio token fisico per l'accesso al sistema. Per saperne di più, consulta il tutorial in cui ti ho spiegato come bloccare il PC con una chiavetta USB, per l'appunto.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.