Programmi per programmare
Sei affascinato dal mondo della programmazione e hai deciso di dedicarti in maniera seria all’argomento? Allora ti ci vogliono dei software appositi grazie ai quali poter studiare un linguaggio di programmazione, appunto, in maniera approfondita e iniziare a realizzare applicazioni, giochi o contenuti Web.
Ma quali sono i migliori strumenti in circolazione a cui ci si può appellare per tal scopo? Domanda lecita, anzi di più: quelli che ho provveduto a indicarti personalmente in questa mia guida dedicata proprio all’argomento. Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo libero possono infatti illustrarti quelli che ritengo essere alcuni tra i più utili e interessanti programmi per programmare presenti sulla piazza. Ce ne sono sia per Windows che per Mac (oltre che per Linux), sia gratis che a pagamento. Scegli pure liberamente quello che ti attira di più e scaricalo subito sul tuo computer.
Allora? Posso sapere che ci fai ancora li impalato? Posizionati bello comodo e comincia immediatamente a concentrarti sulla lettura delle informazioni che trovi qui sotto. Sono certo che alla fine potrai dirti ben contento e soddisfatto della cosa e che, addirittura, in caso di necessità sarai pronto a dispensare utili consigli a tutti i tuoi amici interessanti al medesimo argomento. Buon “lavoro”!
Indice
- Informazioni preliminari
- Programmi per programmare in Java
- Programmi per programmare in C
- Programmi per programmare in Python
- Programmi per programmare in HTML
Informazioni preliminari
Il mondo della programmazione è tanto bello quanto vario: esistono centinaia di linguaggi e framework che, se usati correttamente, consentono di trasformare un blocco di parole esposte in linguaggio più o meno naturale in programmi, applicazioni, script, siti Web e qualsiasi altra cosa possa essere eseguita direttamente su un computer, uno smartphone, un tablet o qualsiasi altro device munito di sistema operativo.
Sostanzialmente, gli step da seguire sono quasi sempre gli stessi: bisogna scrivere il codice sorgente del programma o dello script in un file di testo, darlo “in pasto” al compilatore e/o all’interprete e attendere la creazione del file eseguibile, oppure l’esecuzione dello script fornito.
Alla luce di ciò, l’occorrente indispensabile per poter programmare/scriptare si riduce a due componenti essenziali: un editor di testo, meglio se dotato di caratteristiche per la formattazione automatica (ad es. NotePad++), tramite il quale realizzare il codice sorgente del proprio lavoro; e l’ambiente di compilazione/interprete relativo al linguaggio scelto, indispensabile per trasformare il codice sorgente in un prodotto utilizzabile, e che va quasi sempre installato sul computer (fatta eccezione per alcuni linguaggi interpretati, come HTML e CSS).
Tuttavia, questo approccio può risultare difficoltoso per chi è alle prime armi, per due motivi principali: in primo luogo, per quanto un editor di testo classico possa essere visivamente compatibile con l’uno o l’altro linguaggio, difficilmente offre caratteristiche che possano aiutare il programmatore (ad es. il completamento automatico e la segnalazione degli errori in tempo reale); inoltre, i passaggi necessari per compilare il codice sorgente o per dare quest’ultimo in pasto all’interprete non sono esattamente immediati, e richiedono quasi sempre l’uso della linea di comando.
Per questo motivo, nelle battute successive di questa guida, mi concentrerò ove possibile sui cosiddetti ambienti di sviluppo integrati, o IDE: nella fattispecie, si tratta di strumenti di programmazione completi, che includono quasi sempre un editor “intelligente” per lo sviluppo software (ricco di caratteristiche mirate a semplificare il lavoro del programmatore), gli strumenti per compilare/interpretare i propri lavori e tutto quanto occorre per tener organizzati file e pacchetti.
Programmi per programmare in Java
Per iniziare, vediamo quali sono i migliori software e framework utili per realizzare programmi e applicazioni in linguaggio Java. Prima di procedere, assicurati che la macchina virtuale JRE risulti installato sul tuo computer, aprendo una finestra del prompt disponibile sul sistema operativo (ad es. PowerShell, Prompt dei comandi, Terminale di macOS e così via) e digitando il comando java -version, seguito dalla pressione del tasto Invio. Laddove JRE non fosse presente, provvedi a installarlo, seguendo le indicazioni che trovi in questa guida.
Eclipse (Windows/macOS)
Il primo IDE per lo sviluppo Java del quale voglio parlarti è Eclipse: si tratta di un programma che fornisce tutti gli strumenti necessari per scrivere, organizzare, pubblicare, compilare e, ovviamente, eseguire codice sorgente. Di base, gli strumenti di Eclipse sono mirati principalmente alla realizzazione di lavori in Java ma, grazie al sistema di plugin integrato, il programma può essere usato anche per scrivere codice in linguaggi diversi, collegati alla programmazione Web Java (ad es. JSP, Servlet) e non (ad es. C, C++ e così via).
A tal proposito, il team di sviluppo mette a disposizione dell’utente diverse edizioni di Eclipse, ciascuna personalizzata in base a uno specifico scenario d’impiego; per quanto concerne Java, puoi scegliere tra IDE for Java Developers (strumento essenziale per lo sviluppo in Java), IDE for Enterprise Java and Web Developers (strumento che aggiunge a quello precedente caratteristiche aggiuntive per lavorare anche con JavaScript, JSP, TypeScript, Yaml e con la programmazione Java lato server) e IDE for Java and DSL Developers (strumento dedicato a chi lavora con Java e programmi in linguaggi di specifica).
Ad ogni modo, Eclipse è un IDE completamente gratuito, open source e disponibile per i maggiori sistemi operativi desktop, inclusi Windows e macOS. Per ottenere una delle edizioni disponibili del programma (per iniziare, ti consiglio IDE for Java Developers), collegati a questo sito Web e clicca sul link di download più adatto al tuo sistema operativo.
A download completato, esegui il file ottenuto, installa Eclipse seguendo la procedura che ti viene suggerito e, al primo avvio, eseguine la configurazione iniziale, in modo da configurare l’aspetto grafico dell’IDE e la cartella di lavoro personale. A configurazione completata, puoi utilizzare la funzionalità Create a Hello World application, per realizzare subito un programma Java di prova.
In caso di dubbi o problemi, ti rimando alla guida in cui ti ho spiegato, per filo e per segno, come installare Eclipse su Windows e macOS.
IntelliJ IDEA (Windows)
Altro interessante IDE mirato allo sviluppo Java è IntelliJ IDEA: si tratta di uno strumento all-in-one che consente non soltanto di realizzare, compilare, eseguire e distribuire lavori in Java, ma anche di scrivere applicazioni per Android (usando il linguaggio Kotlin di Google), di gestire il flusso di sviluppo e il versioning dei software realizzati, di creare progetti collaborativi e molto, molto altro.
Caratteristica di IntelliJ IDEA è la sua interfaccia che, seppur ricca di funzionalità, risulta adatta anche ai neofiti; inoltre, è possibile disporre un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale, in grado di fornire suggerimenti, revisioni e correzioni in tempo reale e, non da meno, di scrivere intere porzioni di codice.
IntelliJ IDEA è un software commerciale, che presenta prezzi a partire da 16,90 euro/mese + IVA (a cui vanno aggiunti ulteriori 10 euro/mese + IVA per usufruire dell’intelligenza artificiale); tuttavia, l’ambiente di sviluppo può essere provato a costo zero per un periodo pari a 30 giorni.
Se sei interessato a valutare le caratteristiche di IntelliJ IDEA, collegati a questo sito Web, clicca sul pulsante Download situato in alto a destra e premi sul pulsante Download, situato nella schermata successiva. Completato lo scaricamento del file d’installazione di IntelliJ IDEA, eseguilo e clicca sui pulsanti Sì, Next (per tre volte), Install e Finish.
A setup ultimato, esegui il programma mediante l’icona aggiunta nel frattempo al menu Start, accetta la licenza d’uso intervenendo sull’apposita casella e, dopo aver indicato le tue preferenze circa l’invio di statistiche anonime sull’utilizzo del programma, premi sul bottone Free 30-Day trial, per attivare la licenza di prova.
Per avviare subito un nuovo progetto, clicca sul pulsante New Project, assegna un nome al tuo lavoro e premi poi sul bottone Create, per creare i file necessari e iniziare subito a programmare.
Altri programmi per programmare in Java
Se ritieni che i programmi visti in precedenza non si sposino esattamente con quelle che sono le tue necessità, sappi che puoi contare su una serie di alternative differenti, ma parimenti valide. Eccone alcune.
- Microsoft Visual Studio (Windows): come scoprirai tra non molto, si tratta di un ambiente di sviluppo distribuito da Microsoft, che consente di realizzare lavori in Java, C, C++ e altri linguaggi mediamente complessi, previa installazione dei plugin dedicati. Il programma è gratuito.
- Apache Netbeans (Windows/macOS): è uno dei più longevi ed efficienti ambienti di sviluppo pensati per la programmazione in Java. Con il tempo, Netbeans ha acquisito caratteristiche aggiuntive, che lo rendono in tutto e per tutto uno tra i programmi per programmare in Javascript, in HTML5, in PHP e in diversi altri linguaggi di uso comune. È gratuito.
- Android Studio (Windows/macOS): si tratta del software ufficiale di Google, pensato per la creazione di app per Android. Nel momento in cui scrivo, esso consente principalmente di scrivere software in Kotlin: si tratta del linguaggio di programmazione preferito per la realizzazione di applicazioni Android, basato su Java e interoperabile con esso. Android Studio è un programma gratuito.
Infine, se hai qualche dubbio su quelle che sono le strategie da mettere in pratica per iniziare a imparare Java, ti invito a leggere la guida specifica che ho realizzato sul tema: sono certo che tutto ti risulterà ancora più chiaro.
Programmi per programmare in C
Data la sua struttura relativamente semplice, per poter programmare in C è quasi sempre sufficiente avere a disposizione un qualsiasi editor di testo e un compilatore, quale potrebbe essere MingW 64 per Windows. Tuttavia, se non sei ferrato in materia, lascia che ti presenti alcuni pratici IDE che includono tutto il necessario per programmare in C, in C++ e, talvolta, in C#.
Dev-C++ (Windows)
La prima soluzione della quale voglio parlarti è Dev-C++: si tratta di un ambiente di sviluppo adatto alla programmazione in C e C++, che include un editor per sorgenti, un debugger, un compilatore e una serie di strumenti aggiuntivi, mirati sia a facilitare la realizzazione del codice (ad es. il completamento automatico delle istruzioni) sia a ottimizzare la distribuzione dei propri lavori.
Dev-C++ è un programma gratuito e open source, che si può ottenere direttamente dal sito Web ufficiale: una volta lì, clicca sul pulsante Download original Dev-C++ [X], attendi che il file d’installazione del software venga scaricato sul computer e, quando ciò avviene, eseguilo.
Ora, clicca sui pulsanti Sì, OK (per due volte), Accetto, Avanti, Installa, Sì e Fine, esegui il programma appena installato, scegli la lingua che preferisci tra quelle disponibili, clicca sul pulsante Next per tre volte consecutive e poi su OK e Chiudi, in modo da completare la configurazione iniziale.
Per creare un nuovo file sorgente o un nuovo progetto completo, utilizza il menu File > Nuovo > File sorgente o File > Nuovo > Progetto; gli strumenti di debugging e compilazione sono disponibili nelle barre superiori del software.
Microsoft Visual Studio (Windows)
Come alternativa alla soluzione di cui sopra, puoi rivolgerti a Visual Studio: si tratta della versione “basic” dell’ambiente di sviluppo progettato e distribuito da Microsoft, che consente di realizzare e gestire lavori scritti in C++, C# e altri noti linguaggi di programmazione a oggetti, e non.
Visual Studio dispone di un’interfaccia di sviluppo ben fornita, adatta principalmente a chi mastica già i fondamentali della programmazione, include gli strumenti per il debug e la compilazione dei propri lavori e permette di ricevere assistenza virtuale da Copilot, l’intelligenza artificiale di Microsoft. Visual Studio è un programma gratuito, che si può scaricare collegandosi a questo sito Web e cliccando sul pulsante Scarica Visual Studio.
A download completato, esegui il file ottenuto, clicca sul pulsante Continua e attendi che i componenti richiesti vengano scaricati da Internet; successivamente, apponi il segno di spunta accanto alle voci Sviluppo di applicazioni desktop con C++ e Linux e sviluppo incorporato con C++, clicca sul pulsante Installa e attendi pazientemente che l’installazione dei componenti selezionati venga portata a termine.
Completato il setup del programma, attendi che questo si apra automaticamente (altrimenti fallo tu) e segui le indicazioni che ricevi sullo schermo, per avviare la creazione del tuo primo progetto e configurare l’ambiente di compilazione.
Programmi per programmare in Python
A differenza di quanto visto finora, Python non è linguaggio compilato,ma interpretato; pertanto, per poter scrivere codice in Python, non è necessario disporre di un IDE, ma basta un qualsiasi editor di testo, anche dotato di caratteristiche specifiche come la formattazione e il completamento automatico delle istruzioni, quale potrebbe essere Geany (Windows/macOS) o il già menzionato Notepad++ (Windows).
Per poter eseguire i lavori realizzati, bisogna scaricare e installare l’interprete Python sul PC o sul Mac, tramite l’apposito file disponibile sul sito Web ufficiale; i lavori realizzati, possono essere eseguiti dalla linea di comando, oppure usando l’apposita caratteristica dell’editor scelto.
Qualora fossi interessato ad approfondire l’argomento, sappi che ho realizzato una guida specifica su come programmare in Python, nella quale ho avuto modo di elencarti tutti gli strumenti da avere a disposizione, fornendoti poi degli esempi reali di codice.
Programmi per programmare in HTML
Stai pensando di iniziare una carriera nella programmazione Web? In questo caso, ti torneranno sicuramente utili le soluzioni suggerite di seguito.
Microsoft Visual Studio Code (Windows/macOS)
Se sei alla ricerca di un ambiente di sviluppo dedicato alla realizzazione di lavori in HTML e altri linguaggi Web, non posso non suggerirti l’IDE Visual Studio Code di Microsoft. Nonostante l’IDE in questione sia compatibile con tantissimi linguaggi di programmazione e scripting, mi sento di consigliartelo nello specifico per lo sviluppo Web, poiché consente di scrivere con semplicità codice in HTML, PHP, CSS e JSON, tanto per citarti alcuni elementi di interesse.
Nelle sue edizioni più recenti, Visual Studio Code gode dell’integrazione con il sistema Copilot di Microsoft, grazie al quale è possibile integrare caratteristiche IA-based estremamente utili per il programmatore. Visual Studio Code è un IDE completamente personalizzabile sia in grafica che in funzionalità, permette di organizzare internamente i propri file, di gestirne il versioning e, ovviamente, di eseguire in tempo reale i lavori creati.
Visual Studio Code è disponibile gratuitamente per Windows, macOS e Linux e si può scaricare dal sito Web ufficiale; ne esiste anche un’edizione online, estremamente simile a quella per PC e Mac, che si può eseguire interamente dal browser, senza installare alcunché. Per approfondimenti al riguardo, ti rimando alla lettura del mio tutorial nel quale ti spiego, in maniera approfondita, come usare Visual Studio Code.
XAMPP (Windows/macOS)
XAMPP non è un vero e proprio software specifico per la realizzazione di codici e lavori Web-oriented, ma entra di diritto in questa guida poiché permette, letteralmente, di trasformare il computer in un vero e proprio server Web, senza la necessità di avere alcuna conoscenza pregressa al riguardo, né di smanettare con complicate configurazioni avanzate di sistema e componenti.
Di fatto, la console di XAMPP permette di installare, avviare e gestire contemporaneamente tutti i componenti necessari per eseguire siti Internet mediamente complessi: un server Web, un gestore per database, un server FTP, un motore PHP, un motore Perl, un server mail e il server Tomcat, per l’esecuzione di applicazioni Java server (questi ultimi due solo su Windows).
In altre parole, dopo aver installato XAMPP, sarai in grado di caricare il sito Web che hai realizzato direttamente sul computer e di visualizzarlo da locale, usando il browser che preferisci; si tratta di un passaggio fondamentale per fini di debug, in quanto ti permette di navigare nella tua creazione in uno scenario d’uso reale.
XAMPP è un programma gratuito e open source, compatibile con Windows, macOS e Linux; per scaricarlo, è sufficiente recarsi sul suo sito Web, premere sul pulsante più adatto al proprio sistema operativo e, dopo aver eseguito il file ottenuto, seguire le semplici istruzioni fornite sullo schermo, per procedere con l’installazione del software.
A setup completato, potrebbe essere richiesto lo sblocco delle autorizzazioni per l’accesso ai componenti di sistema; in seguito, è possibile avviare/interrompere l’esecuzione di tutti i componenti del programma (ad es. Apache, MariaDB e così via), usando la console di gestione dedicata.
Se ti interessa usare XAMPP per testare i tuoi siti Web e vuoi saperne di più su come funziona, leggi la guida in cui ti ho spiegato come hostare un sito Web nel computer, nella quale ho avuto modo di fornirti tutte le indicazioni del caso.
Altri programmi per programmare in HTML
In aggiunta alle soluzioni elencate finora, sappi che esistono molti altri programmi pensati per lo sviluppo e la realizzazione di pagine HTML e interi siti Web: di seguito ti elenco quelle che, a mio avviso, rappresentano le migliori alternative della categoria.
- BlueGriffon (Windows/macOS): è un software interamente dedicato alla creazione di pagine Web, che consente sia di scriverne manualmente il codice, sia di progettarne la struttura aggiungendo i vari elementi con l’ausilio di mouse e tastiera (approccio WYSIWYG). Di base, BlueGriffon è un software gratuito ma, per sbloccarne tutte le funzionalità, bisogna acquistarne la versione a pagamento.
- Adobe Dreamviewer (Windows/macOS): si tratta della suite distribuita da Adobe dedicata, nello specifico, allo sviluppo Web. Oltre che per la realizzazione di pagine HTML semplici, è possibile usare Dreamviewer per la realizzazione dei fogli di stile, per la gestione degli aspetti multimediali, per le caratteristiche server e per tanto, tanto altro. Dreamviewer può essere provato a costo zero per un periodo di tempo limitato, trascorso il quale bisogna sottoscrivere un abbonamento alla piattaforma Adobe CC, per continuare a usufruirne.
- SeaMonkey (Windows/macOS): è un editor Web che permette di realizzare semplici pagine Web sia digitandone manualmente il codice, sia seguendo l’approccio grafico WYSIWYG. Integra un browser Web tramite il quale visionare i propri lavori, in client di posta elettronica e un sistema di publishing online. È gratuito.
Qualora fossi interessato a ricevere ulteriori approfondimenti in materia, ti invito a leggere il mio tutorial su come creare una pagina HTML e la mia guida ai programmi per creare siti Web: sono certo che ti torneranno estremamente utili!
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
