Software per scaricare film gratis
In un periodo storico in cui lo streaming la fa da padrone e le sale cinematografiche iniziano a faticare nel raccogliere pubblico, trovare intrattenimento mediante il Web rappresenta di fatto un gioco da ragazzi, considerata anche la pressoché infinita possibilità di scelta. Basta insomma avere un computer e una connessione a Internet.
In questo contesto, però, potrebbe non essere semplice trovare il giusto software per scaricare film gratis, visto che là fuori ci sono parecchie opportunità tra cui districarsi. Capisco insomma perfettamente la tua esigenza di avere qualche indicazione in più in merito alle moderne opportunità in tal senso. Direi, a tal proposito, che sei approdato nella giusta sede, visto che nei capitoli che seguono ti indicherò un po’ tutte le possibilità a tua disposizione. Ti auguro buona lettura e soprattutto buona visione!
Attenzione: scaricare abusivamente da Internet dei film protetti da copyright rappresenta un reato. Non è assolutamente mia intenzione promuovere la pirateria: pertanto ci tengo a precisare che questo tutorial è pubblicato a puro scopo informativo, nonché che si basa unicamente su servizi di streaming ben noti ed eventualmente su opere non più coperte da copyright o distribuite gratuitamente a livello ufficiale. Non mi assumo chiaramente alcuna responsabilità circa l’uso che potrebbe essere fatto degli strumenti citati.
Indice
Programmi per scaricare film gratis dai servizi di streaming
Dato che sei alla ricerca di software per scaricare film gratis, ritengo sia giusto partire dal mondo dei più popolari servizi di streaming. Devi infatti sapere che spesso essi consentono, senza spese aggiuntive rispetto all’abbonamento iniziale (o alla prova gratuita per i nuovi clienti), di effettuare il download per la visione offline dei film a catalogo. Questo significa, in parole povere, che potrai poi prendere visione dei contenuti scelti anche senza connessione a Internet, cosa che potrebbe tornarti utile, ad esempio, durante un viaggio in compagnia del tuo fidato computer portatile, in cui non vuoi magari “sprecare” traffico dati o in cui pensi semplicemente di non avere una connessione a Internet prestante.
Nota bene: prima di indicarti le principali soluzioni che potrebbero fare al caso tuo, vale la pena indicarti che ci sono alcune limitazioni. Infatti, spesso la funzione di download per la visione offline dei servizi di streaming non consente di “trasportare” dove vuoi il film scelto, in quanto questo sarà legato allo specifico computer da cui l’hai scaricato e al relativo account. Di solito, infatti, l’unico modo per riprodurre i contenuti di cui si è effettuato il download in questo modo è quello di passare per la modalità offline del programma legato al servizio di streaming, niente più niente meno. Inoltre, a seconda della situazione, potresti riscontrare dei limiti temporali entro cui il film scaricato sarà a tua disposizione. Insomma, tieni bene a mente le varie questioni.
Amazon Prime Video (Windows/macOS)
Adesso che sei a conoscenza delle questioni preliminari relative alla possibilità di sfruttare la funzione di download per la visione offline dei principali servizi di streaming, è giunta l’ora di partire da Amazon Prime Video.
Quest’ultimo rappresenta infatti una soluzione che potresti reputare particolarmente valida: non solo perché il servizio è incluso nel popolare abbonamento ad Amazon Prime, che al costo di 4,99 euro al mese o 49,90 euro all’anno (o a metà prezzo per gli utenti Prime Student) offre molteplici benefici e che potresti magari già avere a disposizione, ma anche per via del fatto che si tratta di uno dei pochi servizi di streaming a offrire ancora oggi in Italia una prova gratuita di 30 giorni per i nuovi clienti. Tra l’altro, questa può diventare di 90 giorni per gli studenti universitari.
Potrebbe insomma potenzialmente interessarti approfondire il mio tutorial specifico su come avere Amazon Prime Video gratis, ma in questa sede vale la pena esplicitare che, una volta che hai un abbonamento di questo tipo attivo, puoi tranquillamente accedere all’applicazione ufficiale del servizio, che su computer risulta scaricabile direttamente dal Microsoft Store (Windows) o dal Mac App Store (macOS). Per maggiori dettagli in merito alla fase di installazione, potrebbe farti piacere consultare la mia guida su come scaricare app su PC, anche se la procedura è quella classica e non dovresti dunque riscontrare troppi problemi nel procedere.
In ogni caso, una volta avviata la versione dell’app di Amazon Prime Video di tuo interesse e dopo aver effettuato il login all’account Amazon associato, ti basta semplicemente fare clic sul riquadro del film di cui vuoi effettuare il download, andando poi a sfruttare l’apposito tasto Scarica presente nella relativa pagina di descrizione. La procedura risulta poi molto semplice: non ti resta infatti che scegliere la lingua in cui ti interessa riprodurre il contenuto, così come la qualità in cui vuoi vederlo.
Dopodiché, una volta che l’operazione verrà completata dal programma, potrai recarti nella scheda Download, anche senza una connessione a Internet attiva, per poter guardare il film. Se vuoi un consiglio, magari, prima di partire, potresti voler effettuare delle prove disattivando temporaneamente il Wi-Fi del computer, così da comprendere se effettivamente è tutto a posto. Per il resto, se sei alla ricerca di maggiori indicazioni su questa possibilità, potrebbe interessarti fare riferimento alla mia guida su come scaricare film da Amazon Prime Video su PC.
Apple TV (macOS)
Come dici? Il tuo ecosistema tecnologico ruota essenzialmente tutto intorno al mondo Apple e hai dunque intenzione di procedere da un Mac? Ebbene, in questo caso non posso che consigliarti di dare quantomeno un’occhiata ad Apple TV, ovvero l’applicazione preinstallata su macOS che consente anche di accedere ai contenuti dell’abbonamento Apple TV+ e permette in determinati casi di effettuarne il download per la visione offline.
Vale la pena indicarti sin da subito che usualmente il costo legato alla sottoscrizione è pari a 9,99 euro al mese, ma c’è anche una prova gratuita di 7 giorni per i nuovi clienti (che diventano 3 mesi a fronte dell’acquisto di un nuovo dispositivo Apple). In ogni caso, una volta che hai a disposizione un abbonamento attivo ad Apple TV+, ti basta premere sull’icona TV presente nella barra Dock per avviare l’apposita applicazione. Se ti servono maggiori indicazioni, puoi eventualmente fare riferimento alla mia guida specifica su come vedere Apple TV+.
In linea generale, una volta che hai eseguito il login mediante ID Apple, per procedere ti basta selezionare il riquadro del film di tuo interesse, andando poi a fare clic sull’apposita icona Download. Quando l’operazione verrà terminata, potrai dunque accedere al tutto dalla sezione Libreria dell’applicazione: come puoi notare, di fatto il funzionamento di tutti questi servizi di streaming, al netto di qualche divergenza qua e là, risulta sempre molto simile, quindi una volta che hai imparato a utilizzare un’app di questo tipo non dovresti riscontrare problemi con le altre. Detto questo, potrebbe interessarti consultare anche direttamente le linee guida ufficiali di Apple, visto che in queste ultime si scende maggiormente nel dettaglio della questione.
YouTube (Windows/macOS)
Lo so: potrebbe sembrarti un po’ strano, ma in realtà YouTube (sì: proprio la piattaforma di Google da cui sei solito guardare i più disparati video) può potenzialmente rappresentare una buona fonte di film gratuiti, consentendoti anche di effettuarne il download per la visione offline. Tuttavia, questa funzione è legata esclusivamente all’abbonamento YouTube Premium, dal costo di 13,99 euro al mese ma che può offrire una prova gratuita per i nuovi clienti anche di diversi mesi (a seconda della situazione, come puoi approfondire nel mio tutorial su come avere YouTube Premium gratis).
Il programma coinvolto è invece la PWA (Progressive Web App), ovvero quella che di fatto è la “versione Web” di YouTube, che però puoi installare come una comune app. Per fare questo a partire da un browser come Google Chrome, ti basta raggiungere il portale ufficiale di YouTube, andando poi a fare clic sull’icona del computer con la freccia verso il basso, che puoi trovare in alto nella barra degli URL. In questo modo, vedrai infatti a comparire a schermo un apposito pop-up: per terminare la procedura, non ti resta che fare clic sul tasto Installa. Per maggiori dettagli, potrebbe interessarti consultare direttamente il mio tutorial su come installare YouTube su PC.
Per il resto, una volta fatto questo, potrai avviare YouTube direttamente mediante l’apposita icona, come faresti con qualsiasi altro programma installato sul tuo computer. Per il resto, avendo chiaramente una sottoscrizione Premium attiva, ti basterà poi avviare la riproduzione del film di tuo interesse (consulta il mio approfondimento sui film gratis da vedere su YouTube per maggiori indicazioni: si tratta in ogni caso di film distribuiti gratuitamente a livello ufficiale), andando successivamente a premere sul pulsante Scarica (potresti dover fare clic sull’icona dei tre puntini sotto al player per trovarlo) per procedere.
Ti verrà dunque richiesto, al solito, di selezionare la qualità a cui vuoi vedere il tutto, ma poi potrai far partire il download. Insomma, non c’è nulla di troppo complesso neanche in questo caso, ma potrebbe esserti utile consultare la mia guida su come scaricare video da YouTube.
Soluzioni alternative
Andando oltre alle possibilità relative ai servizi di streaming, che al giorno d’oggi rappresentano di fatto le opportunità più comode per un ampio numero di utenti, potrebbe magari interessarti comunque approfondire le soluzioni alternative, che qualcuno definirebbe “alla vecchia maniera”, in quanto effettivamente in determinati contesti potrebbero tornare ancora utili. Per intenderci, se vuoi recuperare qualche film d’epoca su cui è decaduto il copyright (ad esempio, a partire da portali come Archive.org e Public Domain Torrents, mirati a preservare la storia dell’industria cinematografica) o magari delle produzioni indipendenti distribuite ufficialmente in modo gratuito sul Web, i programmi di seguito potrebbero fare al caso tuo per scaricare i relativi file sul tuo computer.
qBittorrent (Windows/macOS/Linux)
La rete BitTorrent viene spesso utilizzata sul Web per consentire agli utenti di scaricare gratuitamente film di pubblico di dominio o comunque produzioni distribuite ufficialmente in questo modo. Ciò che ti serve per fare uso di questo metodo di download è però un programma apposito, che può essere, ad esempio, il ben noto qBittorrent. Quest’ultimo è infatti ampiamente diffuso anche in ambito di sistemi operativi, visto che è compatibile con Windows, macOS e Linux. Non ci sono inoltre di mezzo contenuti promozionali, così come risulta integrata una comoda funzione di ricerca dei file sulla rete BitTorrent.
Se ti imbatti in questo metodo di download, dunque, potrebbe interessarti avere a disposizione questo programma. Per procedere alla relativa installazione, ciò che ti basta fare è raggiungere il sito Web ufficiale di qBittorrent, premendo poi sul collegamento di tuo interesse. Puoi infatti scegliere tra 32-bit & 64-bit installers (Windows), DMG (macOS) o AppImage (Linux). In ambito Windows, otterrai dunque in questo modo il file qbittorrent_xx_setup.exe.
Una volta avviato quest’ultimo, ti basterà premere innanzitutto sul tasto Sì, facendo uso successivamente dei pulsanti OK e Avanti. Una volta messo il segno di spunta relativamente all’opzione Accetto le condizioni di licenza, potrai dunque concludere il setup facendo clic in successione sui tasti Avanti (x2), Installa e Chiudi. Lato Mac, invece, apri dunque il pacchetto DMG ottenuto, andando poi a trascinare l’icona di qBittorrent nell’apposita cartella Applicazioni.
Per il resto, una volta avviato il programma, ti verrà richiesto di premere sul pulsante Accetto, così da indicare che hai capito per bene il funzionamento del tutto. Per il resto, potrai ora utilizzare il programma per i download legati ai file torrent, così come potrebbe eventualmente interessarti dare un’occhiata al percorso Visualizza > Motore di ricerca, sfruttando quindi l’apposita scheda Ricerca per trovare ciò che risulta di tuo interesse.
Al netto di questo, se ci sono problemi in fase di download, potrebbe interessarti approfondire il mio tutorial su come aprire le porte del router, in quanto in alcuni contesti questo potrebbe risolvere la situazione. Inoltre, per maggiori dettagli, puoi consultare le mie guide su come usare qBittorrent, come scaricare Torrent e come velocizzare qBittorrent, così da avere un quadro generale in merito a questa possibilità.
Infine, potrebbe magari interessarti abbinare l’uso di qBitTorrent a una VPN, cioè una rete privata virtuale, grazie alla quale proteggere la propria privacy. Tra i servizi VPN più popolari ci sono NordVPN (la mia recensione qui), Surfshark (di cui ti ho parlato in questo tutorial), ExpressVPN (maggiori informazioni qui), PrivadoVPN (maggiori informazioni qui), che si possono usare un po’ su tutti i dispositivi e offrono tanti server in tutto il mondo a prezzi accessibili.
JDownloader (Windows/macOS/Linux)
JDownloader è un download manager che permette di scaricare film da servizi di file hosting, come può esserlo, ad esempio, MEGA. Questo programma, disponibile gratuitamente per Windows, macOS e Linux, può inoltre tornarti utile per “catturare” i file multimediali dalle pagine Web e scaricarli sul tuo computer.
Trattandosi di una soluzione gratuita e open source, potrebbe dunque magari interessarti approfondire la mia guida su come scaricare JDownloader in italiano. Per il resto, una volta che avrai a disposizione il programma, ti basterà semplicemente raggiungere la pagina Web relativa alla produzione di tuo interesse, fare clic destro sulla barra degli indirizzi del browser e copiare il relativo indirizzo.
A questo punto, il programma ti notificherà che il collegamento è stato “catturato” (chiaramente risulta necessario che JDownloader risulti in esecuzioni). Tornando a JDownloader, potrai dunque spostarti nella scheda Cattura collegamenti e premere sul tasto Play, presente a sinistra. In questo modo verrà avviato il download del tutto, ma per ulteriori indicazioni in merito al funzionamento del programma potrebbe interessarti dare un’occhiata alla mia guida su come usare JDownloader.
eMule (Windows)
Ormai si tratta una soluzione per certi versi superata, ma ancora poggi potrebbe capitare in alcuni casi di aver bisogno di fare riferimento a eMule su Windows (o all’alternativa aMule su macOS). Per intenderci, in passato alcuni produttori indipendenti erano soliti distribuire ufficialmente mediante le reti eD2K e Kad le loro produzioni. In parole povere, alcuni film “rari” potrebbero essere scaricabili solamente in questo modo.
Se ti ritrovi in questo contesto, potrebbe interessarti approfondire la questione. A tal proposito, potresti dare un’occhiata alle mie guide su come scaricare eMule e come configurare eMule, nonché su come impostare eMule su Mac. Inoltre, potrebbero tornarti utili le mie guide su come aggiornare la lista dei server su eMule, come aprire le porte di eMule, come connettersi alla rete Kad e in generale su come funziona eMule.
In ogni caso, il funzionamento del programma è molto semplice: vai nella scheda Cerca per poi selezionare dal menu Metodo di ricerca la rete di tuo interesse (che si tratti di Kad o Globale per la eD2K). Potrai ordinare i risultati per numero di fonti disponibili (facendo clic sulla scheda Disponibilità) e poi fare doppio clic sul nome del file che intendi scaricare.
Insomma, come puoi ben vedere, esistono molteplici metodi per accedere all’intrattenimento gratuito offerto dal Web. Al netto di questo, se intendi approfondire l’argomento in generale, potrebbe interessarti far riferimento anche alle mie guide su come scaricare film gratis su PC, come scaricare film gratis e come vedere film gratis senza registrazione.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.