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Programmi per sistemare il PC

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Ormai sono passati alcuni anni da quando hai acquistato il tuo ultimo PC e, fino a oggi, non hai mai avuto problemi durante l’utilizzo. Purtroppo, però, negli ultimi tempi stai notando che non è più performante come prima e non è raro che si blocchi totalmente costringendoti a un riavvio forzato del PC.

Che dici di provare a dare nuova vita al tuo computer con dei programmi per sistemare il PC pensati ad hoc per tale scopo? Chiaramente questi software andranno ad agire sul sistema operativo del tuo computer, andando a migliorare le prestazioni generali. Ovviamente, qualora il problema fosse causato da un guasto hardware questi programmi saranno completamente inutili, ma dovrai necessariamente provare a ripararlo rivolgendoti a un tecnico specializzato.

Se, però, vuoi fare un tentativo non devi far altro che prenderti cinque minuti di tempo libero, metterti bello comodo e dare un’occhiata ai prossimi paragrafi, dove ti parlerò di alcuni programmi che potrebbero tornarti utili. Non mi resta che augurarti una buona lettura!

Indice

Software per sistemare PC: Windows

Possiedi un PC con sistema operativo Windows e vorresti provarlo a sistemare in qualche modo? Allora non devi far altro che dare un’occhiata ai software per sistema PC Windows di cui ti parlerò nei prossimi paragrafi.

Strumenti integrati

Strumenti integrati

La prima soluzione che voglio consigliarti è quella di utilizzare gli strumenti integrati all’interno del sistema operativo Windows. Devi sapere, infatti, che su tutte le versioni del sistema operativo di casa Microsoft sono presenti degli strumenti che ti possono aiutare a migliorare le prestazioni del tuo computer.

Se utilizzi un PC con sistema operativo Windows 11, per servirti di questi strumenti non devi far altro che premere sul pulsante Start (l’icona di una bandierina) che trovi nella barra in basso e poi fare clic su Impostazioni. Giunto all’interno delle Impostazioni di Windows, recati in Sistema > Risoluzione problemi e nella scheda Opzioni imposta il menu a tendina della voce Preferenze Strumento di risoluzione dei problemi consigliato su Esegui automaticamente e invia notifica in seguito. In questo modo, il computer andrà a eseguire in automatico una scansione del computer per verificare la presenza di problemi.

Qualora Windows avesse già individuato eventuali problemi, compariranno in un elenco: fai clic su uno di essi per avviare lo strumento di risoluzione dedicato e segui le indicazioni a schermo per risolverlo. Ripeti l’operazione per tutti i problemi rilevati dal sistema.

Inoltre, facendo clic sulla voce Altri strumenti di risoluzione dei problemi, potrai eseguire ulteriori test specifici riguardanti, ad esempio Audio, Rete e Internet, Stampante e tanto altro: per eseguire il test ti basta fare clic sul pulsante Esegui e rispondere alle domande che ti verranno poste nella schermata che si apre.

Anche su Windows 10 puoi servirti dei medesimi strumenti, che però sono posizionati in maniera leggermente differente. Infatti, per raggiungerli, una volta aperta l’applicazione Impostazioni, dovrai recarti in Aggiornamento e sicurezza > Risoluzione problemi.

Se, invece, impieghi ancora Windows 7 o un’altra edizione datata del sistema operativo Microsoft, puoi accedere a questi strumenti integrati tramite il Pannello di controllo (si trova nella cartella Sistema Windows del menu Start). Giunto all’interno della schermata principale, clicca sulla voce Sistema e sicurezza e poi sul link Risoluzione dei problemi comuni relativi al computer, situato nella schermata successiva.

Se, invece, gli errori da te riscontrati riguardano l’hardware del computer, ti consiglio di effettuare dei test mirati per individuare la natura del problema ed eventualmente risolverlo. Se necessiti di ulteriore aiuto, dai un’occhiata alle mie guide su come testare la RAM, come testare l’hard disk, come testare la scheda video, come testare la scheda madre, come monitorare la temperatura del computer e come individuare e risolvere i problemi della scheda wireless.

BleachBit

Bleachbit

Una valida alternativa agli strumenti integrati all’interno di Windows è il software BleachBit, un software completamente gratuito e open source, in grado di agire su diversi elementi del sistema.

Per scaricare il programma devi recati sul sito Web ufficiale e fare clic sul pulsante Download Now, poi sul Link Windows e infine scegli se usare la versione da installer o quella portatile (non necessita di installazione). Io ti consiglio quest’ultima, per cui clicca sul link BleachBit portable.

Una volta scaricato il pacchetto ZIP del programma, estrailo e poi fai doppio clic sul file bleachbit.exe per avviarlo. Giunto nella schermata principale del programma, fai clic sulla voce Sistema che trovi nel menu laterale per accedere a tutte le opzioni disponibili: imposta il segno di spunta sulle voci File temporanei, Libera spazio su disco, MUICache, Precarica e Registri e fai clic sul pulsante Pulisci posto in alto: clicca sul pulsante Elimina, mettiti comodo e attendi il completamento della procedura. Al termine della procedura potrebbe essere richiesto il riavvio del computer.

Inoltre, puoi eseguire la medesima operazione anche per le applicazioni installate sul tuo computer, come Google Chrome, Firefox, Microsoft Office e tante altre.

Software per sistemare PC: Mac

Possiedi ormai da diverso tempo un Mac e ti trovi davvero molto bene. Eppure, negli ultimi mesi hai notato un calo delle prestazioni, per cui sei alla ricerca di un software per sistemare PC Mac.

Nessun problema, in questo caso non devi far altro che dare un’occhiata alle soluzioni che sto per proporti qui sotto.

CleanMyMac X

CleanMyMac X

Il primo programma che ti consiglio di utilizzare si chiama CleanMyMac X, uno dei software più apprezzati per la manutenzione del Mac.

Il programma è compatibile con tutti i Mac dotati di una versione di macOS pari o superiore alla 10.10 Yosemite e si può scaricare in una versione gratuita che consente di liberare fino a 500MB di spazio sul disco.

Qualora volessi eliminare le limitazioni in questione, puoi acquistare una licenza di CleanMyMac X dal sito ufficiale; ti consiglio poi di dare un’occhiata al servizio in abbonamento Setapp, proposto dalla medesima software house, che permette di avere accesso a diversi software a pagamento per macOS (e anche iOS/iPadOS, nei piani più completi), tra cui CleanMyMac X, tramite sottoscrizione di un abbonamento mensile o annuale con prova iniziale gratuita. Maggiori info qui.

Una volta scaricato e installato il programma (se non sai come fare dai un’occhiata alle indicazioni che trovi qui), avvialo e, giunto nella schermata principale, poni la tua attenzione sulla scheda Pulizia che trovi nel menu laterale. Per iniziare, fai clic sulla voce Sistema e poi sul pulsante Scansiona: a scansione ultimata, fai clic sul pulsante Controlla elementi per capire quali file verrano rimossi (puoi anche decidere di escludere alcuni file togliendo il segno di spunta) e fai clic sul pulsante Pulisci per avviare la procedura.

La medesima operazione può essere eseguita anche per la voce Allegati di Mail e Cestini.

Inoltre, se desideri migliorare la velocità del tuo Mac, dal menu laterale fai clic sulla voce Ottimizzazione che trovi nella scheda Velocità e poi fai clic sul pulsante Mostra tutti i X elementi: nella schermata che si apre, seleziona gli elementi sui cui vuoi agire e poi clicca sul pulsante Esegui.

Infine, facendo clic sulla voce Manutenzione potrai andare a ottimizzare le performance del sistema. In questo caso fai clic su pulsante Mostra tutte le X attività: nella schermata che si apre, seleziona gli elementi sui cui vuoi agire e poi clicca sul pulsante Avvia.

Per maggiori informazioni su questo strumento, dai un’occhiata al mio tutorial su come funziona CleanMyMac X.

OnyX

OnyX

Una valida alternativa completamente gratuita a CleanMyMac X è Onyx, un software che consente di verificare la struttura dei file di sistema, eseguire varie attività di manutenzione e pulizia, eliminare le cache e tanto altro.

Per scaricare il programma non devi far altro che recarti su questa pagina Web e cliccare sulla voce OnyX che trovi nell’elenco di software presenti nella schermata principale. Nella schermata che si apre, clicca sul pulsante Download posto nella sezione del software dedicato alla tua versione di macOS (es. macOS Ventura). Se non sai quale versione di macOS sta utilizzando dai un’occhiata alle indicazioni che trovi qui.

Una volta scaricato il pacchetto con estensione .dmg, fai doppio clic su di esso per procedere con l’installazione: clicca sul pulsante Agree e poi trascina l’icona di OnyX all’interno della cartella Applicazioni.

Adesso non ti rimane che aprire l’applicazione appena installata e, dal pop-up che appare a schermo, segui le istruzioni per poter utilizzare il programma correttamente. Per procedere apri le Impostazioni di sistema (l’icona dell’ingranaggio che trovi solitamente posta nella dock in basso) e, tramite il menu laterale, recati su Privacy e sicurezza > Accesso completo al disco e imposta su ON la levetta della voce Onyx: digita il PIN del Mac e fai clic sul pulsante Sblocca.

Una volta fatto questo, clicca sul pulsante Esci e riapri dal pop-up che appare a schermo: l’applicazione verrà riavviata e ti ritroverai nella schermata principale, con dei pulsanti posti nella parte alta che ti permettono di accedere a diverse sezioni.

La scheda Manutenzione ti permette di eseguire la pulizia di Sistema, Applicazioni, Internet e Altro, oltre a poter ricostruire indici e database di sistema. La scheda Utility ti permette di verificare il file system sul volume di sistema e volume dati (File System), creare una instantanea APFS o eliminarla (Istantanee APFS), visualizzare le pagine del manuale UNIX (Manuali), visualizzare tutti i processi in esecuzione sul computer (Processi) e di eseguire alcune utility (Applicazioni).

La scheda File, invece, ti permette di cambiare lo stato di visibilità di un volume, cartella o file (Visibilità), calcolare e confrontare il checksum di un file (Checksum), cancellare definitivamente file e cartelle (Eliminare), eliminare i file che iniziano con “._” dal disco (AppleDouble), visualizzare il contenuto dei file receipt quando si installa un package (Packages) e svuotare il Cestino. La scheda Sicurezza mostra le informazioni sulle tecnologie di sicurezza integrate in macOS e capire quali sono attive quali non lo sono. Infine, la scheda Parametri, permette di avere accesso ai parametri avanzati per regolare alcune impostazioni “nascoste” (agisci con cautela).

Questo software potrebbe essere molto utile, ma allo stesso tempo potrebbe anche causarti dei problemi se usato in maniera errata. Per questo motivo, se non sei molto pratico, ti consiglio di limitarti alla scheda Manutenzione tramite al quale è possibile eseguire la pulizia di macOS.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.