Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Programmi per sviluppare app Android

di

Ti piacerebbe creare un’app per Android tramite la quale promuovere il tuo sito Web o, semplicemente, mettere alla prova le nozioni di programmazione che hai appreso di recente? Beh, mi sembra davvero un’ottima idea! Che aspetti a farlo? Come dici? È la prima volta che ti cimenti in un’attività di questo tipo e non hai la più pallida idea di quali strumenti usare per riuscirci? No problem, posso indicarteli io.

Se mi dedichi qualche minuto del tuo prezioso tempo libero, posso elencarti quelli che, a mio modesto avviso, rappresentano i migliori programmi per sviluppare app Android attualmente presenti sulla piazza. Ce ne sono sia per Windows che per macOS e Linux, sia gratis che a pagamento. Esistono poi anche degli strumenti fruibili direttamente via Web, tramite i quali poter fare tutto online, senza dover scaricare assolutamente nulla sul computer.

Allora? Posso sapere che cosa ci fai ancora lì impalato? Posizionati bello comodo e comincia subito a concentrarti su quanto riportato qui di seguito. Sono sicuro che, alla fine, potrai dirti ben contento e soddisfatto di quanto appreso oltre che, ovviamente, di aver finalmente trovato delle risorse in grado di soddisfarti. Che ne dici, scommettiamo?

Indice

Informazioni preliminari

Foto di un uomo che usa un PC fisso

Prima di entrare nel vivo del tutorial, e quindi andare a scoprire quali sono i migliori programmi per sviluppare app Android attualmente in circolazione, mi sembra doveroso forniti alcune informazioni utili riguardo la pratica in questione.

Partiamo da un presupposto fondamentale: per sviluppare un’applicazione Android occorre conoscere quelli che sono i linguaggi di programmazione più diffusi per lo scopo in questione, Java e XML, o quantomeno averne un’infarinatura, sebbene molti dei software per lo sviluppo presentino anche degli editor visuali utilizzabili senza troppe difficoltà da parte di chi non è “maestro” dei linguaggi di programmazione. Ad ogni modo, se vuoi approfondire l’argomento, ti consiglio la lettura delle mie guide su come iniziare a programmare, come creare un programma e come imparare Java.

Premesso ciò, per quel che concerne l’uso dei software per lo sviluppo delle app per Android, bisogna fare una netta distinzione tra i programmi fruibili offline, vale a dire che vanno scaricati ed eventualmente anche installati sul computer, e quelli che, invece, risultano fruibili online, cioè direttamente dal browser, sotto forma di applicazione Web.

Altra cosa da tenere in conto è quella che un’app, una volta sviluppata, può essere pubblicata sul Play Store, il negozio delle applicazioni di Android, solo da parte di chi possiede un account sviluppatore, associabile al proprio profilo Google al costo di 25 dollari. Per compiere l’operazione in questione, è sufficiente intervenire tramite la pagina di registrazioneGoogle Play Console.

Dopo aver fatto ciò, è possibile effettuare l’upload dei file .APK delle applicazioni sullo store di Android. In questa fase, per prima cosa, bisogna gestire i metadati delle app creata, dunque, il versionamento e i requisiti di sistema e, successivamente, pensare alla parte commerciale, ovvero al titolo, alla descrizione e agli screenshot. Per ulteriori informazioni sul caricamento di un’app sul Play Store, ti invito a consultare la guida ufficiale fornita da Google.

Programmi per sviluppare app Android offline

Se ti interessa sapere quali programmi per sviluppare app Android offline hai dalla tua per raggiungere il tuo obiettivo, continua a leggere: qui sotto trovi indicati quelli che ritengo essere i migliori software della categoria. Provali subito e studiane a fondo tutte le funzionalità, sono certo che sapranno soddisfarti.

Android Studio (Windows/macOS/Linux)

Android Studio

Android Studio è la suite che integra Android SDK. Viene messa a disposizione direttamente da Google e consente agli sviluppatori di realizzare app destinate al sistema operativo Android, tramite un apposito editor. Consente altresì di decompilare i file APK e di visualizzarne il relativo contenuto. È gratis ed è disponibile per Windows, macOS e Linux.

Per poterne effettuare il download sul tuo computer, recati sul sito Internet del programma e fai clic sul pulsante Download Android Studio posto al centro della pagina. Seleziona poi la casella che trovi accanto alla voce I have read and agree with the above terms and conditions nel modulo che si è aperto e clicca sul pulsante azzurro per il download posto in basso.

A scaricamento ultimato, se stai usando Windows, apri il file .exe ottenuto e fai clic sul pulsante nella finestra che si è aperta sul desktop. Nella schermata successiva, premi sul pulsante Next per tre volte consecutive e concludi il setup, facendo clic sul bottone Finish.

Se, invece, stai usando macOS, apri il pacchetto .dmg ottenuto, trascina l’icona di Android Studio nella cartella Applicazioni del Mac, fai clic destro su di essa e seleziona la voce Apri dal menu che compare, in modo tale da avviare l’applicazione andando però ad aggirare le limitazioni imposte da Apple verso le applicazioni provenienti da sviluppatori non certificati (operazione che va effettuata solo al primo avvio).

In seguito, a prescindere dal sistema operativo impiegato, premi sul pulsante OK nella schermata visualizzata, fai clic sul tasto Next per tre volte consecutive e attendi il download di tutti i componenti necessari al funzionamento del programma. Al termine della procedura, fai clic sul bottone Finish per visualizzare la finestra principale di Android Studio.

Seleziona, dunque, l’opzione Start a new Android Studio project per creare un nuovo progetto e iniziare a sviluppare, scegli il modulo dal quale partire, assegna un nome all’app che stai per creare e seleziona la versione dell’SDK da usare, tramite il menu a tendina apposito. Dopodiché fai clic sul pulsante Next e indica quale tra le basi preimpostate disponibili desideri eventualmente usare, quindi configurane i valori oppure lascia quelli predefiniti e clicca sul bottone Finish, per dare conferma.

Serviti poi dell’editor che ti viene proposto per sviluppare la tua applicazione e personalizzare il modello scelto come ritieni sia più opportuno. A sinistra trovi la struttura, mentre a destra è presente l’editor vero e proprio. In alto, invece, ci sono i pulsanti per inserire oggetti, tagliare, copiare e incollare le parti di codice ecc., mentre in cima c’è la barra dei menu.

Quando lo vorrai, potrai salvare il progetto della tua app richiamando l’apposita voce annessa al menu File, che si trova in alto a sinistra. Per ulteriori dettagli e per approfondire il funzionamento del programma, ti rimando alla lettura della guida all’uso di Android Studio fornita direttamente da Google.

Eclipse IDE (Windows/macOS/Linux)

Screenshot di Eclipse IDE

Eclipse IDE è un programma per lo sviluppo e la compilazione di applicazioni basate sul linguaggio Java. Se utilizzato in combinazione con un componente aggiuntivo gratuito denominato Android Development Tools (ADT), consente di sviluppare app Android e testarle in maniera abbastanza celere. Non è semplicissimo da usare a primo acchito, ma basta fare un po’ di pratica per acquisire una certa dimestichezza. È disponibile per Windows, macOS e Linux.

Per effettuarne il download sul tuo computer, recati sul sito Internet di Eclipse e fai clic prima sul pulsante Download 64 bit e poi su quello Download, nella nuova pagina che si apre.

A scaricamento ultimato, se stai usando Windows, estrai l’archivio ZIP ottenuto in una posizione a piacere sul tuo computer e avvia il software Eclipse presente al suo interno. Nella finestra che si apre, fai poi clic sui pulsanti e OK.

Se stai usando macOS, invece, apri il pacchetto .dmg ottenuto e trascina l’icona di Eclipse nella cartella Applicazioni del Mac. In seguito, fai clic destro su di essa e seleziona la voce Apri dal menu che compare, in modo tale da avviare l’applicazione andando però ad aggirare le limitazioni imposte da Apple verso le applicazioni provenienti da sviluppatori non certificati (operazione che va effettuata solo al primo avvio).

In seguito, a prescindere dal sistema operativo in uso, aspetta che Eclipse venga caricato e avviato, dopodiché fai clic sulla “x” collocata accanto alla voce Welcome annessa alla finestra che si è aperta.

Provvedi poi a installare gli Android Development Tools, cliccando sul menu Help collocato in alto a sinistra e selezionando la voce Install New Software da quest’ultimo. Nella finestra che si apre, digita nel campo su schermo l’indirizzo http://dl-ssl.google.com/android/eclipse/ e clicca sul pulsante Add. Una volta fatto ciò, nella finestra Available Software, comparirà il componente Developer Tools. Spunta, quindi, la relativa casella e prosegui con l’installazione, facendo clic sul pulsante Next. Accetta poi la licenza d’uso proposta e il gioco è fatto.

A questo punto, serviti delle varie sezioni annesse alla finestra principale del software per cominciare a sviluppare le tue applicazioni: sulla sinistra puoi trovare la lista di tutti i tuoi progetti, nella parte in basso della finestra è presente una barra a schede tramite la quale è possibile ottenere tutte le informazioni necessarie riguardanti ciò che si sta programmando, mentre nella parte destra della finestra è possibile visualizzare tutti i membri della classe selezionata.

Per creare il tuo primo progetto, fai dunque clic sul menu File posto in alto a sinistra e seleziona le voci New e Java Project. Assegna quindi nome al tuo progetto, compilando il campo Project name, e clicca sul pulsante Finish.

Quando avrai finito di programmare, per salvare il tuo progetto clicca nuovamente sul menu File situato sulla barra dei menu, seleziona la voce Save As da quest’ultimo, indica posizione e nome del file di output e clicca sul bottone OK.

Da notare che, per poter funzionare, Eclipse IDE richiede che il software Java risulti installato sul computer. Se non hai già provveduto a farlo, puoi rimediare alla cosa leggendo la mia guida sull’argomento. Per ulteriori dettagli riguardo il funzionamento di Ecplise, invece, ti rimando alla lettura del mio tutorial incentrato su come programmare in Java, tramite cui ho provveduto a parlartene con dovizia di particolari.

Programmi per sviluppare app Android online

Non vuoi o non puoi scaricare nuovi software sul tuo computer e ti piacerebbe che ti suggerissi dei programmi per sviluppare app Android fruibili direttamente online? Ti accontento subito, li trovi qui di seguito: puoi usarli da qualsiasi browser e sistema operativo, senza dover installare nulla sul PC.

MIT App Inventor

MIT App Inventor

MIT App Inventor è una Web App gratuita che permette di sviluppare applicazioni per Android in maniera estremamente semplice, in base a un sistema drag-and-drop per la creazione e l’inserimento di testi, pulsanti, immagini ed elementi interattivi all’interno delle applicazioni. Per usarla, occorre effettuare il login con un account Google.

Per potertene servire, collegati dunque alla home page del servizio, effettua il login con il tuo account Google e clicca sul pulsante Start new project che trovi in alto. Digita, poi, il nome che vuoi assegnare all’applicazione che stai per creare e fai clic sul bottone OK.

Adesso, seleziona l’Italiano dal menu a tendina per la scelta della lingua (in alto a destra), per tradurre l’interfaccia del servizio in italiano, e procedi con lo sviluppo dell’app tramite l’editor visuale presente su schermo, il quale risulta suddiviso in più sezioni.

Nella parte sinistra dell’editor trovi l’elenco degli elementi e degli oggetti che puoi aggiungere all’interfaccia dell’applicazione (Componenti disponibili), al centro trovi la schermata che ti mostra l’anteprima dell’app (Visualizzatore), mentre a destra ci sono l’elenco dei vari elementi che compongono l’applicazione (Componenti utilizzati), il menu con le proprietà degli oggetti selezionati (Proprietà) e il pulsante per effettuare l’upload dei file media (Multimediale).

Per aggiungere uno o più elementi all’interfaccia dell’app, selezionali dall’elenco a sinistra e trascinali nel visualizzatore al centro, nel punto che preferisci. Per modificarne le proprietà, selezionali e intervieni tramite l’apposita sezione sulla destra. Per aggiungere ulteriori schermate all’app, premi sul bottone Aggiungi Schermo che si trova in alto, mentre per rimuoverle usa il pulsante Rimuovi Schermo adiacente.

Quando lo vorrai, potrai salvare la tua applicazione facendo clic sul menu Progetti collocato in alto a sinistra e selezionando la voce Salva progetto da quest’ultimo. Invece, per scaricare l’app sul computer, scegli l’opzione Esporta il progetto selezionato (.aia) nel mio computer sempre annessa al medesimo menu.

MobinCube

MobinCube

MobinCube è un servizio Web estremamente semplice da usare che permette di sviluppare app per Android in maniera che più intuitiva non si potrebbe: con un semplice drag and drop degli elementi da inserire nell’app. È gratis e la sua interfaccia è tradotta in tante lingue, tra cui l’italiano.

Per usarlo, recati sulla home page del servizio e clicca sul pulsante Inizia ora. Nella nuova pagina visualizzata, crea il tuo account per accedere al servizio compilando i campi appositi situati a sinistra oppure effettua il login con l’account Google, Facebook o Twitter premendo i pulsanti appositi che si trovano a destra e fornendo i relativi dati di login.

Ad accesso avvenuto, fai clic sulla voce Crea una nuova App che si trova in alto, digita il nome che vuoi assegnare all’applicazione nel campo Nome dell’app e scegli se partire da uno dei modelli preimpostati disponibili, facendo clic sul pulsante Crea posto sotto la voce Modelli, oppure se iniziare a sviluppare la tua app da zero, premendo sul pulsante Crea che trovi sotto la dicitura Vuoto. Nel primo caso, provvedi altresì a selezionare quale modello intendi utilizzare dall’elenco che ti viene proposto.

Successivamente, serviti dell’editor visualizzato per procedere con lo sviluppo dell’app: a destra trovi i pulsanti per visualizzare gli elementi e gli oggetti che è possibile aggiungere e per personalizzare i parametri e la struttura dell’applicazione, mentre a sinistra puoi visualizzarne in anteprima le schermate.

Ulteriori personalizzazioni puoi apportarle selezionando gli elementi e gli oggetti aggiunti all’app e servendoti poi dei comandi appositi che vedi comparire sulla destra.

Una volta terminato lo sviluppo della tua applicazione, clicca sulla scheda Anteprima situata in alto, per visualizzarla in anteprima. Se il risultato ti soddisfa, accedi alla scheda Pubblica (presente sempre in alto) e procedi pure con la pubblicazione della tua creazione.

Altri programmi per sviluppare app Android

Mascotte Android

Per completezza d’informazione, mi sembra doveroso segnalarti che per lo sviluppo delle app Android puoi altresì avvalerti delle soluzioni che ho provveduto a indicarti nel mio articolo dedicati ai programmi per programmare. Non si tratta di risorse specifiche per le app Android, è vero, ma possono comunque far comodo in tal senso.

Se poi, anziché un’applicazione, vuoi sviluppare un gioco, ti consiglio di soffermarti sulla lettura del mio post specifico su come creare un’app gioco e del mio articolo su come creare giochi Android: ti saranno sicuramente d’aiuto.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.