Programmi per WiFi
Ti piacerebbe testare la sicurezza della tua rete senza fili, per accertarti che nessuno, dall'esterno, possa accedervi senza il tuo permesso? Non ricordi più la password per accedere al WiFi della tua rete domestica e vorresti sapere se esiste qualche strumento utile per poterla recuperare? Beh, direi allora che, per tua grande fortuna, sei capitato sulla guida giusta, in un momento che non poteva essere migliore.
Se mi concedi un minimo della tua attenzione, infatti, posso indicarti tutti quelli che a mio modesto avviso rappresentano i migliori programmi per WiFi presenti su piazza. Puoi sfruttarli per le esigenze di cui sopra, ma anche per testare il corretto funzionamento della tua rete senza fili e per condividerla. Vedrai, alla fine potrai dirti ben felice e soddisfatto.
Allora? Posso sapere che ci fai ancora lì impalato? Posizionati bello comodo, prenditi un po' di tempo soltanto per te e comincia immediatamente a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito. Sei pronto? Sì? Benissimo! Al bando le ciance e procediamo.
Indice
- Programmi per migliorare WiFi: sicurezza
- Sistemi per migliorare WiFi: prestazioni
- Programmi per connessione WiFi: diagnostica
- Programmi per condividere connessioni WiFi
- Programmi per rete WiFi: gestione password
Programmi per migliorare WiFi: sicurezza
Iniziamo da uno dei temi più delicati quando si parla di uso delle reti Wi-Fi (e non solo): la sicurezza dei dati. Il primo passo da fare, in questo caso, consiste nel creare una serie di password sicure, da usare sia per proteggere l'area amministrativa del router, che per rendere invulnerabili le reti senza fili realizzate. Inoltre, è indispensabile tenere sempre aggiornati i sistema operativi e tutti i software installati sui propri dispositivi, affinché non sia possibile sfruttare vulnerabilità note per accedere, senza autorizzazione, ai dati sensibili dell'utente.
Tuttavia, se lo ritieni necessario, puoi testare tu stesso la sicurezza della tua rete Wi-Fi usando una serie di software progettati ad-hoc, oppure usare un sistema di protezione avanzato, al fine di garantire la sicurezza dei dati che transitano tramite Internet da e verso il tuo computer. Trovi tutto spiegato qui sotto.
Kali Linux
Non si può parlare dei programmi dedicati al miglioramento della sicurezza delle reti WiFi senza menzionare Kali Linux: pur non trattandosi propriamente di un software, bensì un sistema operativo, merita comunque di essere menzionato a tal proposito.
Se non ne avessi mai sentito parlare, Kali Linux è una particolare distribuzione di Linux, per l'appunto, principalmente pensata per la sicurezza e l'analisi forense: su di essa risultano preinstallati numerosi programmi ad-hoc (ad es. airmon-ng
, airodump-ng
e airbase-ng
), alcuni dei quali mirati all'analisi delle reti senza fili e alla violazione delle relative protezioni.
Ciò rende Kali Linux una soluzione ideale, se si intende testare la sicurezza del router al fine di capire se esista la possibilità che un malintenzionato possa, in maniera non autorizzata, accedere alla propria rete Wi-Fi. I software in questione sono completamente gratuiti ma, per poterli usare in maniera efficiente, occorre disporre di una discreta conoscenza sull'argomento.
Il sistema operativo Kali Linux può essere installato sul computer in maniera residente (cioè affiancato a Windows oppure a un'altra distribuzione di Linux), integrato in maniera semi-nativa su Windows 11 o Windows 10 mediante l'ambiente virtuale WSL o eseguito direttamente da chiavetta USB. Per tutti gli approfondimenti del caso, puoi fare riferimento ai miei tutorial specifici su come installare Kali Linux e come usare Kali Linux.
Servizi VPN
Qualora stessi invece cercando un software per migliorare la protezione dei dati in transito sulla rete Wi-Fi, ti consiglio vivamente di rivolgerti a un servizio VPN di comprovata serietà ed efficienza, che possa aiutarti a ottenere il risultato che desideri.
Se non ne avessi mai sentito parlare, una VPN — o rete privata virtuale — consiste in un sistema che fa da tramite tra il computer dell'utente e i servizi utilizzati tramite Internet: durante l'uso di un programma VPN, i dati in transito attraverso la Rete vengono cifrati e dirottati in un canale sicuro, il cui contenuto non è visibile né ad altri utenti della rete, né allo stesso fornitore di servizi Internet. In altre parole, attraverso la VPN, non soltanto è possibile camuffare il proprio indirizzo IP (in quanto si accede a Internet usando l'IP del server VPN), ma anche di proteggere il traffico in entrata e in uscita, rendendolo inaccessibile a occhi indiscreti.
Sulla scena informatica, esistono veramente tantissimi provider VPN (ad es. NordVPN, SurfShark, Express VPN e Privado VPN, tanto per citare i più noti), ciascuno dotato di precise caratteristiche e peculiarità: alcuni di essi, per esempio, offrono un quantitativo elevato di indirizzi IP e di server utilizzabili per scopi specifici; altri ancora, dispongono di funzionalità in grado di proteggere soltanto il traffico generato da un preciso programma, lasciando invece libero tutto il resto: per maggiori informazioni su quelli che sono i migliori servizi VPN al momento disponibili, ti rimando a un'attenta lettura dell'approfondimento specifico che ho dedicato all'argomento.
Ad ogni modo, una volta scelto il servizio più adatto alle proprie esigenze, basta installare sul computer il programma ufficiale fornito dal provider stesso, eseguirlo e collegarsi a uno dei server disponibili, in modo da attivare immediatamente la protezione dei dati in transito attraverso Internet. Se sei interessato ad approfondire l'argomento e vuoi capire meglio come usare una VPN, leggi senza esitare il mio tutorial dedicato al tema, ricco di utilissime informazioni al riguardo.
Sistemi per migliorare WiFi: prestazioni
Ti piacerebbe migliorare le prestazioni della tua rete senza fili e sei alla ricerca di un programma che possa aiutarti a farlo? In questo caso, il discorso si fa un po' più complicato: le prospettive di miglioramento per le connessioni di rete wireless sono veramente numerose, e perseguire una soluzione anziché un'altra dipende esclusivamente dalla situazione esistente.
Mi spiego meglio: per farti un esempio, se vivi in una zona popolata da dispositivi elettronici e/o da altre connessioni Wi-Fi, potrebbe tornarti utile un programma per analizzare le reti circostanti e i canali in uso dalle stesse, al fine di scegliere e configurare quello meno “affollato”; in altri frangenti, invece, potresti dover intervenire sulle impostazioni del router o, ancora, affidarti a dispositivi di rete aggiuntivi.
Insomma, avere un miglioramento delle prestazioni del Wi-Fi usando esclusivamente una soluzione software è molto difficile, se non addirittura impossibile; tuttavia, come ti ho accennato poco fa, esistono tanti altri sistemi — alcuni dei quali estremamente accessibili — che possono condurre a risultati eccellenti: te ne ho parlato, in modo dettagliato, nella mia guida su come potenziare il Wi-Fi.
Programmi per connessione WiFi: diagnostica
Hai notato che, ultimamente, la rete Wi-Fi non funziona come dovrebbe? Per prima cosa, ti consiglio di verificare che i driver di periferica risultino correttamente aggiornati e, se necessario, di porre rimedio alla cosa, seguendo le indicazioni che ti ho fornito in questa guida; ancora, prova a testare la velocità della rete, così da scongiurare eventuali problematiche indipendenti dal computer, provocate da un malfunzionamento generico della linea.
Se la situazione non dovesse ritornare alla normalità neppure mettendo in pratica i consigli di cui sopra, puoi sfruttare alcuni programmi di diagnostica integrati in Windows e macOS, per tentare di identificare il problema e correggerlo in maniera definitiva.
Risoluzione dei problemi (Windows)
Se il tuo è un PC Windows aggiornato a Windows 10 oppure a Windows 11, puoi trovare un valido alleato nello strumento di risoluzione dei problemi incluso “di serie” nel sistema operativo: quest'ultimo, infatti, può individuare e risolvere automaticamente i problemi che potrebbero rendere difficoltoso, o addirittura impossibile, l'uso della connessione Wi-Fi.
Per accedervi, apri le Impostazioni di Windows, cliccando sul simbolo dell'ingranaggio residente nel menu Start oppure premendo la combinazione di tasti Win+I sulla tastiera, premi sull'icona oppure sulla voce Sistema (se non la vedi, fai clic sul simbolo ☰ posto in alto a sinistra) e, in seguito, apri la sezione Risoluzione problemi.
Ora, a meno che non vi siano problemi immediatamente segnalati e pronti per la risoluzione (passaggio che puoi portare a termine premendo sul pulsante preposto), fai clic sulla voce Altri strumenti per la risoluzione dei problemi e poi sul pulsante Esegui, corrispondente al riquadro Rete e Internet.
A seguito di questa operazione, Windows avvierà la ricerca di eventuali problemi che ostacolano il funzionamento della scheda di rete Wi-Fi e, dopo averli identificati, ti darà modo di risolverli in maniera automatica, oppure scegliendo manualmente l'approccio da seguire.
Diagnosi Wireless (macOS)
Se poi il tuo è un Mac, puoi eseguire l'analisi del funzionamento della scheda Wi-Fi mediante l'utility Diagnosi Wireless: per richiamarla, apri il Centro di controllo di macOS cliccando sull'icona degli interruttori, visibile nei pressi dell'orologio, individua il simbolo del Wi-Fi nel pannello che ti viene proposto e cliccaci sopra, mente premi e tieni premuto il tasto alt della tastiera.
Ora, premi sulla voce Apri Diagnosi Wireless… collocata nel menu che va ad aprirsi, premi sul pulsante Continua e attendi qualche istante, affinché macOS esamini lo stato della connessione senza fili e risolva in automatico gli eventuali problemi riscontrati, se presenti.
Se da una prima analisi non emergono problemi, seleziona la voce Esegui il monitoraggio della connessione Wi-Fi, premi sul bottone Continua e aspetta che il monitoraggio della tua rete wireless venga effettuato. Al termine dell'analisi, fai clic sui pulsanti Info nel pannello Riepilogo per maggiori informazioni su ciascuna voce nell'elenco.
Programmi per condividere connessioni WiFi
Hai bisogno di condividere la connessione a Internet in uso sul computer tramite hotspot Wi-Fi, più o meno come sei solito fare sullo smartphone oppure sul tablet? Non temere: sia Windows che macOS integrano una serie di utility che permettono di raggiungere, con facilità, il risultato sperato.
Hotspot (Windows)
In particolare, le più recenti edizioni di Windows permettono di creare al volo un hotspot personale, direttamente tramite il pannello delle Impostazioni, al fine di condividere la connessione a Internet attiva (sia essa Ethernet, ottenuta con l'ausilio di chiavette 4G/5G o, a sua volta, wireless) e renderla accessibile anche ad altri dispositivi.
Per riuscirci, schiaccia la combinazione di tasti Win+I sulla tastiera, apri la sezione Rete e Internet selezionando l'apposita voce o icona (laddove quest'ultima non fosse subito visibile, premi sul simbolo ☰, per visualizzare la barra principale delle impostazioni) e, una volta lì, clicca sulla voce Hotspot mobile.
Ora, serviti del menu Condividi la mia connessione Internet da per selezionare la tipologia di connessione a Internet al momento in uso, scegli l'opzione Wi-Fi dal menu a tendina Condividi la connessione a Internet tramite (oppure apponi il segno di spunta in corrispondenza della voce omonima) e premi sul pulsante Modifica, in modo da personalizzare i parametri dell'hotspot.
Giunto nella schermata successiva, indica il nome della rete Wi-Fi da creare, la password da usare per accedervi e la banda di frequenza da usare (2.4 GHz, 5 GHz o qualsiasi); per finire, clicca sul pulsante Salva e attiva l'hotspot, spostando su ON la levetta denominata Hotspot mobile/Condividi la connessione Internet con altri dispositivi. Per saperne di più, leggi la guida in cui ti spiego come usare il PC come hotspot.
VirtualRouter (Windows)
Se utilizzi un'edizione di Windows non recentissima, sprovvista di funzioni integrate per la creazione di un hotspot, puoi usare un software specifico per lo scopo, come VirtualRouter: quest'ultimo consente di trasformare qualsiasi PC in un hotspot WiFi, anche se sul sistema operativo non è presente la caratteristica apposita.
Per ottenerlo, collegati a questo sito Web, premi sul pulsante Download posto al centro della pagina e, una volta ottenuto il file d'installazione del software (ad es. VirtualRouterInstaller.msi), eseguilo. Ora, clicca sul pulsante Next per tre volte consecutive, poi sul bottone Sì e, laddove ti venisse chiesto di scaricare il .NET Framework, acconsenti alla cosa. Per finire, fai clic sul pulsante Close per completare il setup.
A procedura d'installazione ultimata, avvia il programma usando l'icona aggiunta al desktop oppure al menu Start di Windows, digita nel campo Network Name (SSID) il nome che vuoi assegnare all'hotspot e specifica, nel campo Password, la chiave d'accesso che vuoi usare per evitare accessi indesiderati a quest'ultima.
In seguito, seleziona la connessione che desideri condividere dal menu Shared connection e fai clic sul bottone Start Virtual Router, per creare l'hotspot. Quando non ne avrai più bisogno, puoi disattivarlo richiamando nuovamente la finestra del programma e premendo, questa volta, sul pulsante Stop Virtual Router.
Condivisione Internet (macOS)
Anche macOS integra uno strumento che consente di condividere la connessione a Internet in uso, così da renderla accessibile anche ad altri dispositivi, tramite hotspot Wi-Fi. In questo caso, però, bisogna fare una precisazione: non si può creare un punto d'accesso che usa lo stesso adattatore impiegato dalla connessione a Internet e, di conseguenza, è impossibile condividere una rete Wi-Fi attiva tramite una specifica scheda di rete usando la medesima interfaccia; si può però condividere una connessione Ethernet, verso un bridge Thunderbolt o attiva tramite un adattatore USB Wi-Fi esterno attraverso la scheda wireless del Mac, e viceversa.
Per procedere, apri le Impostazioni di Sistema cliccando sull'apposita voce disponibile nel menu Apple (oppure premendo sul simbolo dell'ingranaggio residente sul Dock), recati nelle sezioni Generali >Condivisione e premi sul simbolo (i), corrispondente alla voce Condivisione Internet.
Ora, seleziona la connessione da condividere attraverso l'apposito menu a tendina, sposta su ON la levetta Wi-Fi residente nel box Ai computer che usano e premi in seguito sul pulsante Opzioni Wi-Fi…, al fine di personalizzare le caratteristiche dell'hotspot che ti appresti a creare: il suo nome, la sua password, il canale sul quale ascolta e la cifratura dei dati.
Superato anche questo step, premi sui pulsanti OK e Fine, sposta su ON la levetta corrispondente alla voce Condivisione Internet e rispondi affermativamente al messaggio d'avviso che ti viene proposto; per disattivare la condivisione della connessione, ritorna al pannello Impostazioni di sistema > Generali > Condivisione e sposta su OFF l'interruttore denominato Condivisione Internet. Maggiori info qui.
Programmi per rete WiFi: gestione password
Hai bisogno di comunicare a un amico la password di una rete Wi-Fi salvata sul tuo dispositivo ma, ahimè, la memoria non ti è d'aiuto? In questo caso, potrebbero tornarti utili i programmi di gestione password presenti su Windows e macOS.
Impostazioni di Rete e Internet (Windows)
Sulle più recenti edizioni di Windows (ad es. Windows 10 e Windows 11), è possibile visualizzare con facilità le password per le reti archiviate nel computer, tramite il pannello delle Impostazioni presente “di serie” sul sistema operativo.
Farlo è davvero semplice: per iniziare, schiaccia la combinazione di tasti Win+I sulla tastiera (oppure fai clic sul simbolo dell'ingranaggio, residente nel menu Start), clicca sulla voce oppure sull'icona di Rete e Internet (se non la vedi, fai prima clic sul simbolo ☰ posto in alto a sinistra) e premi sulla dicitura Wi-Fi, residente nel pannello successivo.
A questo punto, fai clic sul riquadro denominato Gestisci reti note, individua la rete di tuo interesse nell'elenco di quelle conosciute (puoi usare il campo di ricerca posto in alto, se hai difficoltà a localizzarla) e premi sul suo nome, per visualizzare i dettagli della connessione.
Infine, localizza il riquadro Visualizza chiave di sicurezza Wi-Fi, premi sul pulsante Visualizza e, se necessario, conferma la tua identità tramite password, PIN o riconoscimento biometrico: nel giro di qualche secondo, l'informazione da te cercata dovrebbe comparire sullo schermo, all'interno di un piccolo pannello visualizzato in primo piano.
WirekessKeyView (Windows)
Sulle edizioni meno recenti di Windows, puoi risalire alla medesima informazione usando una piccola utility gratuita, denominata WirelessKeyView. Per scaricarla, collegati al suo sito Web principale e clicca sul link Download WirelessKeyView for x64 oppure su quello Download WirelessKeyView 32-bit, a seconda della versione di Windows in tua dotazione (a 64 bit oppure a 32 bit). Annota poi la password per decomprimere l'archivio, visibile accanto alla voce Zip File Password.
A download completato, estrai l'archivio .zip ottenuto in una cartella a piacere inserendo, quando necessario, la password annotata in precedenza, apri il file .exe residente all'interno della cartella appena creata e, se necessario, clicca sul pulsante Sì, per fornire al programma le autorizzazioni necessarie alla lettura delle password.
Nella finestra del programma che in seguito ti verrà mostrata sullo schermo, dovresti ora trovare l'elenco completo dei nomi delle reti wireless memorizzate sul computer, in corrispondenza della colonna Network Name, il tipo di cifratura in uso e le rispettive password, nelle colonne Key Type, Key (Hex) e Key (Ascii). Se non vedi comparire alcun dato, premi sul pulsante con il foglio e le frecce che si trova in alto per aggiornare la schermata.
Ti informo inoltre che, se lo ritieni necessario, puoi salvare i dati ricavati in un file di testo, selezionando gli elementi di tuo interesse e facendo clic sul bottone con il floppy disk che si trova in alto.
Passwords e Accesso portachiavi (macOS)
Introdotta a partire da macOS 15 Sequoia, l'applicazione Password è in grado di visualizzare tutte le chiavi d'accesso memorizzate sul Mac (e su tutti gli altri dispositivi Apple associati al medesimo account iCloud), nel giro di pochi clic. Mi chiedi come si usa? È semplicissimo.
Tutto ciò che devi fare è aprire l'applicazione in oggetto richiamandola dal Launchpad, oppure dal menu Vai > Applicazioni del Mac e, giunto nella sua finestra iniziale, digitare la password dell'account utente in uso e premere sul pulsante Invio; in alternativa, se possiedi un Mac dotato di Touch ID, puoi autenticarti anche usando il riconoscimento dell'impronta digitale.
Ad autenticazione completata, clicca sul pulsante Continua, scegli se importare password aggiuntive da un file personale oppure no e premi nuovamente sul pulsante Continua, per avviare il programma; a questo punto, clicca sul riquadro Wi-Fi posto a sinistra e poi sul nome della rete di tuo interesse, dall'elenco situato nella parte centrale della finestra: posizionando il mouse sul campo Password, dovresti veder comparire, in chiaro, la chiave d'accesso cercata.
Se, invece, impieghi un'edizione meno recente di macOS, puoi risalire alle password delle reti Wi-Fi memorizzate sul sistema tramite l'utility Accesso portachiavi, che ha pressappoco lo stesso compito di Password. Per avviarla, clicca sull'icona residente nella cartella Altro del Launchpad, individua la sezione Portachiavi posta a sinistra e premi sulla dicitura Sistema, presente al suo interno.
Ora, clicca sulla voce Password posta in corrispondenza della sezione Categoria (sempre a sinistra) e individua il nome della rete wireless di tuo interesse dall'elenco a destra; per trovare più velocemente la connessione, puoi anche aiutarti con il campo di ricerca visibile in alto.
In seguito, fai doppio clic sul nome della connessione di riferimento, assicurati che nell'ulteriore che compare risulti seleziona la scheda Attributi (altrimenti provvedi tu) e spunta la casella accanto alla voce Mostra la password; infine, digita la password del tuo account utente, premi sul pulsante Consenti e il gioco è fatti: l'informazione da te cercata si trova in corrispondenza del campo Mostra la password.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla ĆØ il blogger e divulgatore informatico piĆ¹ letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilitĆ nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. Ć il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti piĆ¹ visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicitĆ a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.