Programmi per zippare
Hai la necessità di inviare una serie di documenti a un tuo collega tramite email e per praticità vorresti raggrupparli tutti in un archivio ZIP da allegare come unico file al messaggio di posta elettronica? Ottima idea! Non vedo quindi che stai aspettando… procedi subito! Come dici? È la prima volta che ti cimenti nel fare una cosa del genere e vorresti pertanto che ti segnalassi quali software adoperare per riuscirci? D’accordo! Dedicami qualche minuto della tua attenzione che provvediamo subito.
Nelle righe successive, infatti, trovi suggeriti quelli che, a mio modesto avviso, rappresentano i migliori programmi per zippare in circolazione. Sono disponibili sia per Windows, macOS e Linux e non sono affatto complicati da usare. Esistono inoltre dei comodi servizi online che consentono di fare altrettanto direttamente dalla finestra del browser e anche delle app ad hoc per smartphone e tablet. Insomma… hai solo l’imbarazzo della scelta.
Se vuoi saperne di più, suggerirei di non temporeggiare oltre e di passare immediatamente all’azione. Posizionati bello comodo, leggi quanto qui sotto riportato e cerca di individuare la soluzione che ritieni possa fare di più al caso tuo. In quattro e quattr’otto, ne sono certo, riuscirai finalmente a zippare i tuoi file. Scommettiamo?
Indice
Programmi per zippare file
Se stai cercando dei programmi per zippare file, puoi valutare di ricorrere all’impiego di quelli di questo tipo che trovi segnalati qui sotto.
Funzione predefinita di Windows
Se stai usando Windows e cerchi dei programmi per zippare, puoi innanzitutto decidere di usare la funzione predefinita offerta dal sistema operativo. Non tutti lo sanno, ma Windows include per l’appunto uno strumento che consente di generare file ZIP senza dover installare software aggiuntivi. È basilare, questo va detto, ma altamente efficace.
Per potertene servire, tutto quello che devi fare è individuare i file che intendi includere nell’archivio ZIP e selezionarli tenendo premuto il tasto sinistro del mouse. Successivamente, fai clic destro su uno dei file e scegli nel menu contestuale prima la voce Invia a e poi quella Cartella compressa.
Una volta compiuti i passaggi di cui sopra, verrà subito generato un archivio in formato ZIP nella medesima posizione dei file d’origine, contrassegnato dal medesimo nome del primo file che è stato compresso.
Se hai necessità di cambiare il nome dell’archivio ZIP appena generato, puoi riuscirci facendo clic destro sulla relativa icona, selezionando l’opzione Rinomina dal menu contestuale, digitando il nuovo nome che vuoi assegnarli e premendo il tasto Invio sulla tastiera.
Funzione predefinita di macOS
Anche su macOS non è indispensabile rivolgersi a programmi per zippare Mac di terze parti, in quanto è disponibile Utility Compressione, ovvero lo strumento che consente di usare la funzione predefinita del sistema operativo di casa Apple per la compressione dei file in archivi in formato ZIP.
Per potertene servire, individua i file da comprimere e selezionali tenendo premuto il tasto sinistro del mouse. Adesso, fai clic destro su uno di questi file e seleziona la voce Comprimi [nome file] (nel caso in cui hai selezionato un singolo file) oppure Comprimi [numero] elementi (nel caso in cui hai selezionato più file).
Una volta effettuati i passaggi di cui sopra, verrà generato un file ZIP che per impostazione predefinita sarà salvato nella stessa posizione di quello d’origine. Se lo desideri, però, puoi modificare questo comportamento, avviando Utility Compressione tramite Spotlight, recandoti poi nel menu Utility Compressione in alto a sinistra, selezionando la voce Preferenze in esso presente e regolando le impostazioni dell’utility come ritieni sia più congeniale alle tue necessità mediante la finestra che compare sulla scrivania.
Tieni presente che il file generato avrà il medesimo nome di quello d’origine (se hai effettuato la compressione di un singolo file) oppure verrà chiamato Archivio (se hai eseguito la compressione di più file). Se lo desideri, però, puoi cambiare il nome dell’archivio facendo clic destro sulla sua icona, selezionando Rinomina dal menu contestuale, digitando il nome che vuoi assegnargli e premendo il tasto Invio sulla tastiera del Mac.
7-Zip (Windows/Linux)
Quando si parla di programmi per zippare, è praticamente impossibile non fare il nome di 7-Zip. Si tratta, infatti, di un software specifico per Windows, il quale consente di creare ed estrarre archivi compressi nei più diffusi formati e che permette di intervenire su varie tipologie di file, pertanto può rientrare a pieno titolo tra i migliori programmi per zippare un video e tra i programmi per zippare le foto. È gratis ed è molto semplice da usare. Eventualmente è disponibile anche per Linux, ma in tal caso si può usare solo da riga di comando.
Per effettuare il download di 7-Zip sul tuo computer, recati sul relativo sito Web e clicca sulla sulla voce Download relativa all’architettura del sistema operativo in uso sul tuo PC.
Una volta completato il download, fai doppio clic sul file appena ottenuto e nella finestra che vedi comparire sullo schermi premi sui tasti Sì e Install e poi su quello Close per concludere il setup.
Dopo aver installato 7-Zip, per comprimere i tuoi file in un archivio ZIP, selezionali tenendo premuto il tasto sinistro del mouse, fai clic destro sempre su uno di essi, scegli la voce 7-Zip dal menu contestuale, dunque quella Aggiungi all’archivio e nella schermata che ti viene mostrata scegli ZIP come formato e indica il nome e la cartella di destinazione.
In conclusione, fai clic sul tasto OK e verrà subito generato l’archivio ZIP. Per maggiori dettagli, puoi consultare il mio tutorial dedicato specificamente a 7-Zip.
Keka (macOS)
Se stai usando macOS, un altro valido strumento che puoi decidere di utilizzare per creare dei file ZIP è senza dubbio alcuno Keka. Si tratta di un’applicazione gratuita e open source, la quale consente di generare archivi in formato ZIP, oltre che 7Z, TAR, GZIP, BZIP2, DMG e ISO. Inoltre, si può usare sulle cartelle, motivo per cui rientra tra i programmi per zippare una cartella, e supporta l’estrazione dei file. Si scarica direttamente dal sito dello sviluppatore, ma è disponibile anche sul Mac App Store in una versione a pagamento (costa 5,99 euro) che, a parità di funzioni, permette di supportare il lavoro degli sviluppatori.
Per effettuare il download di Keka sul tuo Mac, visita il relativo sito Web e clicca sul pulsante Scarica vx.x.x.
A scaricamento ultimato, apri il pacchetto DMG appena ottenuto e trascina l’icona di Keka nella cartella Applicazioni di macOS, dopodiché facci doppio clic sopra e seleziona la voce Apri nella finestra che compare, in modo da avviare il programma andando però ad aggirare le restrizioni imposte da Apple verso gli sviluppatori non certificati (operazioni che va effettuata solo al primo avvio).
Nella finestra di Keka che adesso visualizzi sulla scrivania, seleziona l’opzione ZIP dal menu a tendina posto in alto a destra (quello nella finestra più piccola, qualora se ne apparissero due) e definisci come ritieni più opportuno i parametri di compressione.
A questo punto, individua i file che vuoi racchiudere nel file ZIP, selezionali, fai clic destro su uno dei essi e scegli la voce Comprimi con Keka dal menu che si apre. Imposta quindi il nome e il percorso di destinazione e premi sul tasto Comprimi per finalizzare la procedura.
Programmi per zippare online
Come anticipato in apertura, esistono anche dei programmi per zippare online, i quali possono essere adoperati per generare archivi in formato ZIP direttamente dalla finestra del browser, senza dover installare assolutamente nulla sul computer. Se la cosa ti interessa, qui sotto trovi segnalati quelli che secondo me rappresentano i migliori della categoria.
ezyZip
Tra i migliori programmi per zippare fruibili direttamente online c’è ezyZip. Si tratta di un comodo servizio online gratuito e funzionante senza registrazione, il quale permette per l’appunto di creare archivi in formato ZIP in pochissimi clic.
Per poterti servire di ezyZIP, collegati alla relativa home page, fai clic sul pulsante Select files to archive e seleziona gli elementi presenti sul tuo computer che intendi comprimere. Puoi prelevare i file anche da Dropbox, facendo clic sull’icona apposita ed effettuando il login al tuo account.
Successivamente, clicca sull’icona ▼ presente a fianco del pulsante Zip Files e seleziona il metodo di compressione che preferisci (di default è impostata la massima compressione).
Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, premi sul tasto Zip Files e procedi con il download sul tuo computer dell’archivio ZIP generato premendo sul tasto Save Zip File collocato in basso.
Altri programmi per zippare online
Nel caso in cui quanto ti ho già proposto non ti avesse convinto in modo particolare, puoi valutare di rivolgerti alle alternative per creare file ZIP direttamente online che trovi segnalate nel seguente elenco. Mi auguro vivamente che queste siano in grado di soddisfarti.
- Files2Zip — si tratta di un servizio online che non richiede registrazioni e che sfrutta la tecnologia HTML5 per generare ed estrarre file ZIP via Web. È facilissimo da adoperare ed è altamente efficace. Cosa volere di più?
- CloudConvert — si tratta di un convertitore universale che permette di intervenire su tantissimi formati diversi e che si può adoperare anche per creare file ZIP. Non è obbligatorio creare un account, ma prevede delle limitazioni nell’uso che si possono aggirare sottoscrivendo l’abbonamento a pagamento (con costi a partire da 9,76 euro/mese).
- Converter App — ulteriore valido servizio online per generare file ZIP dalla finestra del browser. È gratis, senza registrazione obbligatoria, senza fronzoli e facilissimo da usare.
App per zippare
Non hai il computer a portata di mano o comunque non ne prediligi l’uso e, dunque, ti piacerebbe che ti segnalassi quali app per zippare è possibile usare per intervenire da smartphone e tablet Android e da iOS/iPadOS? Detto, fatto! Le trovi nel seguente elenco.
- WinZip (Android/iOS/iPadOS) — si tratta di una delle più rinomate app per la gestione dei file ZIP per Android, iPhone e iPad (oltre che per computer). Permette di estrarre archivi in formato ZIP, ZIPX, 7Z, RAR e CBZ, di creare archivi ZIP e ZIPX ed estrarre file ZIP cifrati con cifratura standard, AES-128 e AES a 256 bit. È gratis, ma offre delle funzionalità aggiuntive che si possono ottenere mediante acquisti in-app (al costo di 10,99 euro).
- ZArchiver (Android) — è indiscutibilmente una delle migliori app per zippare disponibili per device Android. Consente di estrarre gli archivi nei formati 7Z, ZIP, RAR, RAR5 e tantissimi altri, di visualizzarne direttamente il contenuto e di creare nuovi file compressi in formato ZIP, 7z, BZIP2 (BZ2), GZIP (GZ), XZ e TAR, anche impostando. una password. È totalmente gratis.
- iZip (iOS/iPadOS) — si tratta di una celebre app per la creazione e l’estrazione degli archivi in formato ZIP su iPhone e iPad. La sua interfaccia è altamente intuitiva e si integra alla perfezione con altre app designate per iOS e iPadOS. Inoltre, supporta i servizi di cloud storage. Di base è gratis, ma propone acquisti in-app (al costo di 9,99 euro) per sbloccare tutte le feature disponibili.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.