Come combattere lo spam
Negli ultimi tempi ti ritrovi inondato da e-mail indesiderate che stanno letteralmente intasando la tua casella di posta elettronica? Vorresti porre rimedio a questa incresciosa situazione ma non hai la più pallida idea di come combattere lo spam? Tranquillo, perché sei capitato proprio nel posto giusto al momento giusto!
Azzerare completamente lo spam è un sogno destinato a restare tale: qualche email indesiderata filtra sempre nella casella della posta in arrivo. Tuttavia, se seguirai le mie indicazioni vedrai che la situazione migliorerà nettamente rispetto a ora. Nei prossimi paragrafi, infatti, ti darò qualche “dritta” che senza alcun ombra di dubbio ti sarà di grande aiuto per combattere il fenomeno dello spam.
Al termine della lettura, ti sorprenderai di quanto possa essere relativamente “semplice” bloccare i messaggi spam o, comunque, cercare di ridurre il numero di quelli ricevuti prestando la dovuta attenzione a pochi, semplici accorgimenti. Se sei ancora interessato ad approfondire l’argomento, mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve per leggere i consigli contenuti nelle prossime righe e, cosa ancora più importante, mettili in pratica il prima possibile. Buona lettura e in bocca al lupo per la tua inbox a zero spam!
Indice
- Non dare la propria e-mail a chiunque
- Rendere il proprio indirizzo e-mail non individuabile
- Cancellarsi dalle newsletter
- Creare dei filtri
- Segnalare lo spam al proprio provider
- Altri consigli utili per combattere lo spam
- Come eliminare lo spam dal cellulare
- Come eliminare lo spam su Instagram
Non dare la propria e-mail a chiunque
Se vuoi combattere lo spam ed evitare di ricevere e-mail indesiderate, innanzitutto non dare il tuo indirizzo di posta elettronica a chiunque: questo è il primo passo che devi compiere per evitare di ritrovarti inondato da messaggi spam.
Pensaci bene: daresti il tuo numero di cellulare alla prima persona che capita, con il rischio di essere disturbato a ogni ora del giorno e della notte? E allora spiegami per quale motivo dovresti distribuire indiscriminatamente il tuo indirizzo e-mail?! Naturalmente questo consiglio non è limitato soltanto al fornire la propria e-mail a degli sconosciuti, ma anche (anzi, soprattutto!) a quei portali Web dalla dubbia affidabilità che richiedono di digitarlo nel proprio modulo di iscrizione.
In queste circostanze, se ti viene chiesto di fornire l’indirizzo e-mail per procedere con l’iscrizione, potrebbero tornarti utili i servizi grazie ai quali è possibile creare “e-mail usa e getta“, come Tempinbox, Mailinator e la funzione ad hoc offerta agli utenti Apple con iCloud+ (te ne parlerò anche più avanti in dettaglio). Per maggiori informazioni su come creare e-mail temporanee, puoi anche consultare la mia guida sull’argomento.
Rendere il proprio indirizzo e-mail non individuabile
Un altro accorgimento che puoi adottare per combattere lo spam è quello di rendere il tuo indirizzo e-mail non individuabile. I cosiddetti spammer (ovvero coloro che inviano e-mail indesiderate agli altri utenti), infatti, utilizzano dei programmi, chiamati in gergo spam bot, che scandagliano la rete in cerca di indirizzi e-mail a cui inviare messaggi indesiderati.
Come fanno questi programmi a “capire” se una sequenza di caratteri corrisponde a un indirizzo e-mail o meno? Semplice, gli spam bot sono stati “addestrati” a tal punto che riescono a riconoscere gli indirizzi e-mail, i quali sono facilmente identificabili dal momento che sono composti dal simbolo della chiocciola @ e da almeno un punto (.).
Per “ingannare” i programmi automatici utilizzati dagli spammer, quando scrivi il tuo indirizzo e-mail nel tuo sito Web o nel riepilogo del tuo profilo LinkedIn, puoi sostituire il simbolo della chiocciola e del punto con del testo, come indicato nel seguente esempio. Ovviamente, gli utenti che vorranno inviarti una e-mail dovranno poi sostituire al testo i relativi simboli.
nomecognome@esempio.it diventerà nomecognome[chiocciola]esempio[punto]it
Mi raccomando, evita di sostituire il simbolo della chiocciola con i classici AT, (at), AT, e il simbolo del punto con DOT,(dot) o DOT, dal momento che gli spam bot potrebbero essere in grado di leggerli correttamente e riuscire così a inviarti ugualmente messaggi indesiderati. Per ingannare i programmi automatici utilizzati dagli spammer potresti anche aggiungere una stringa dopo l’indirizzo e-mail indicato (es. “.ELIMINAMI).
Una delle limitazioni degli spam bot, riguarda la loro incapacità di leggere i testi delle immagini. Pertanto puoi rendere il tuo indirizzo e-mail non individuabile semplicemente creando un’immagine che lo contenga. Puoi farlo con qualsiasi programma di grafica (anche il semplice Paint) o servizio online di fotoritocco. Ti sconsiglio invece siti di terze parti dedicati allo scopo, in quanto potrebbero – paradossalmente – a loro volta “rubare” il tuo indirizzo email e usarlo per inviarti messaggi di spam!
Cancellarsi dalle newsletter
Stai ricevendo numerose e-mail di carattere pubblicitario da parte di un portale Web in particolare? Beh, in tal caso potresti riuscire a bloccare lo spam semplicemente cancellandoti dalla newsletter a cui ti sei iscritto.
Per fare ciò, non devi fare altro che aprire il messaggio che ti è stato inviato, scorrere la pagina in cui lo visualizzi fino ad arrivare in fondo allo stesso, cliccare poi sul pulsante Unsubscribe o Annulla iscrizione ed eventualmente seguire le istruzioni che compaiono a schermo per portare a termine la procedura di cancellazione dalla lista.
Creare dei filtri
Anche creare dei filtri può essere una buona soluzione per contrastare lo spam. Molti servizi di Webmail e molti client mail, infatti, offrono valide soluzioni per eliminare e/o bloccare tutti quei messaggi che rispondono ai criteri da te impostati e che agiscono quindi da filtro verso quest’ultimi.
Grazie ai filtri in questione puoi respingere, ad esempio, tutti i messaggi provenienti da un mittente specifico, tutti quelli provenienti da uno dominio di posta specifico e addirittura tutti quelli che contengono determinati termini nell’oggetto, nel messaggio o nell’indirizzo del mittente.
Se vuoi maggiori dettagli su come impostare questi filtri, leggi pure gli approfondimenti in cui spiego nel dettaglio come attivarli su Gmail, Outlook, iCloud, Yahoo Mail, Virgilio Mail, Libero Mail e TIM Mail. Sono sicuro che, grazie alle “regole” che imposterai sulla tua casella di posta elettronica, ridurrai notevolmente il numero di messaggi indesiderati che ti vengono inviati.
Segnalare lo spam al proprio provider
Vuoi sapere come eliminare lo spam dalla mail, in quanto sei stato già vittima di questo fenomeno? Beh, una cosa che puoi fare, se il tuo provider lo permette, è segnalare tutti i messaggi spam prima di cancellarli: in questo modo eviterai che in futuro tu possa ricevere nuove e-mail dall’indirizzo che ti ha “preso di mira”. La procedura necessaria per segnalare un messaggio come spam può variare da provider a provider.
Di solito, per segnalare un messaggio come spam, è sufficiente selezionare il messaggio indesiderato e poi cliccare sull’apposita opzione che permette di contrassegnarlo come spam (es. Segnala come spam o Segnala come indesiderato).
Se desideri avere ulteriori dettagli al riguardo, leggi i tutorial in cui spiego come bloccare e-mail indesiderate e come bloccare e-mail da un indirizzo: lì troverai alcune informazioni che ti saranno di grande aiuto.
Se continui a ricevere un ingente numero di e-mail indesiderate, prova anche contattare il tuo provider in modo tale da sollecitare la risoluzione di questo problema.
Altri consigli utili per combattere lo spam
Oltre ai consigli sopraccitati, puoi adottare anche qualche altra soluzione per evitare di essere infastidito dagli spammer. Di seguito puoi trovare altri suggerimenti che dovrebbero risultarti utili.
- Non rispondere ai messaggi spam — chiedere allo spammer di non inviarti più e-mail, non solo è inutile, ma è persino controproducente. Lo spammer, infatti, capirà che il tuo indirizzo di posta elettronica è attivo e potrebbe incrementare l’attività di spamming nei tuoi confronti.
- Non cliccare su link sospetti contenuti nelle spam — non prestando attenzione a questo aspetto, potresti cadere vittima di un tentativo di phishing.
- Non salvare il tuo indirizzo e-mail nel browser — molti browser permettono di salvare alcuni dati personali (nome, cognome, indirizzo, dettagli di contatto, etc.) in modo tale da non doverli digitare ogni qual volta è necessario farlo. Per quanto comoda possa sembrare questa funzionalità, ti suggerisco di non avvalertene: alcuni siti Web realizzati dagli spammer sfruttano le vulnerabilità dei programmi di navigazione Web e riescono a captare le informazioni personali salvati nei database di questi ultimi. Visitando uno di questi siti, finiresti con l’essere sommerso dai messaggi di spam!
- Utilizza un nome utente abbastanza lungo — alcuni spammer utilizzano alcuni programmi, dei veri e propri generatori di indirizzi e-mail, per inviare messaggi di spam agli utenti che possiedono questi indirizzi. Utilizzando un nome utente abbastanza lungo, quindi composto da almeno 8-10 caratteri, ridurrai notevolmente questo pericolo.
- Alcuni utenti fanno ricorso a Javascript per bloccare la ricezione di messaggi indesiderati. Tuttavia, pensaci bene prima di adottare questa soluzione: alcuni utenti hanno disattivato Javascript (magari per motivi di sicurezza) e pertanto potrebbero avere difficoltà a comunicare con te via e-mail. Intesi?
Come eliminare lo spam dal cellulare
Vorresti eliminare lo spam dal cellulare? Beh, i consigli che ti ho fornito finora servono anche a questo. Tuttavia, se ti stai chiedendo se esiste qualche altro accorgimento specifico per smartphone, magari perché oltre alle mail vuoi bloccare anche gli SMS e i messaggi spam, sappi che puoi fare anche questo.
Per bloccare SMS indesiderati su Android, apri l’app Messaggi presente sul tuo device (es. Messaggi di Google), individua il messaggio proveniente dallo spammer, fai tap sul simbolo dei tre puntini (in alto a destra), seleziona la voce Dettagli e poi fai tap sulla dicitura Blocca e segnala spam. Non ti resta che spuntare la casella Segnala come spam, pigiare su OK e il gioco è fatto.
Se utilizzi Messaggi di Google, inoltre, puoi bloccare in via preventiva la ricezione di SMS spam. Per riuscirci, tocca il simbolo dei tre puntini verticali, recati in Impostazioni > Protezione antispam e attiva la protezione antispam spostando su ON la levetta dell’apposito interruttore visualizzato sullo schermo. Maggiori info qui.
Su iPhone, invece, per bloccare SMS indesiderati (nonché chiamate e e-mail provenienti dal contatto “incriminato”, apri l’app Impostazioni di iOS e recati in Messaggi > Contatti bloccati > Aggiungi e seleziona il contatto che desideri bloccare.
Se a importunarti è un numero che ti invia SMS spam e che non hai salvato in rubrica, apri l’app Messaggi, fai tap sull’anteprima dell’ultimo messaggio ricevuto dallo spammer e pigia sul suo numero. Dopodiché fai tap sul pulsante Info e poi sulla dicitura Blocca contatto, così da non essere più importunato dal numero in questione. Maggiori info qui.
Su iPhone, inoltre, puoi sfruttare la funzione Nascondi la mia e-mail, disponibile per gli utenti che hanno una sottoscrizione iCloud+ attiva. iCloud+, qualora non lo sapessi, è la versione a pagamento di iCloud, che include alcune funzioni Premium come quella appena citata, oltre a Relay privato, Video sicuro, etc. (maggiori info qui).
Come si usa per lo scopo in oggetto? Ci sono varie possibilità. Una, ad esempio, è quella che consente di fare ciò quando si compone un nuovo messaggio con Apple Mail: per nascondere il proprio indirizzo, basta fare tap sul campo Da: e selezionare la dicitura Nascondi la mia e-mail.
Quando compili un modulo online tramite Safari, invece, l’opzione Nascondi la mia e-mail ti viene proposta dal browser al fine di evitare lo spam: basta acconsentire al suo utilizzo per avvalertene. Per maggiori informazioni circa l’utilizzo della funzione in questione, consulta anche il sito di Apple a questa pagina e a quest’altra.
Ti capita di ricevere messaggi spam tramite le app di messaggistica istantanea, come WhatsApp, Messenger e Telegram? Sappi che anche in questo caso è possibile bloccare gli utenti che te li inviano sfruttando le loro funzioni apposite da attivare in questi casi. Se vuoi approfondire anche questo aspetto, dai un’occhiata alla mia guida sull’argomento.
Per quanto riguarda le chiamate spam, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia guida su come bloccare le chiamate dei call center per capire come difenderti dalle telefonate dei seccatori.
Come eliminare lo spam su Instagram
Concludo l’articolo spiegandoti come eliminare lo spam su Instagram. Se ti vengono inviati messaggi diretti che ti danno fastidio, sappi che puoi sfruttare alcuni strumenti ad hoc messi a disposizione dal social network fotografico per risolvere la situazione.
Per bloccare un utente che ti ha contattato in privato, la prima cosa che devi fare è accedere al tuo account Instagram, premere sull’icona dell’aeroplanino presente nella schermata principale dell’app e aprire la chat di tuo interesse.
Dopodiché premi sul nome dello spammer, fai tap sulla dicitura Blocca, seleziona l’opzione Blocca [nome] e i nuovi account che potrebbe creare e conferma l’operazione pigiando sul pulsante Blocca. In caso di ripensamenti, potrai recarti nella posizione in questione e fare tap sulla dicitura Sblocca per sbloccare la persona che hai bloccato. Maggiori info qui.
Per evitare che persone che non segui ti contattino su Instagram tramite messaggi privati, puoi attivare un’apposita impostazione utile allo scopo. Per riuscirci, recati sul tuo profilo, premi sul pulsante (≡) (in alto a destra) e poi fai tap sulle voci Impostazioni > Privacy > Limitazioni, premi sui pulsanti Continua e Attiva, così da limitare commenti e messaggi indesiderati da account che non ti seguono (ed eventualmente follower recenti, avendo cura in quest’ultimo caso di specificare dopo quanto tempo levare la limitazione). Utile, vero?
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.