Quanto paga Spotify
La musica è la tua passione e ti diverti a scrivere e suonare pezzi tutti tuoi, così è da un po' di tempo che ti sta balenando l'idea di pubblicare le tue canzoni su Spotify, il noto servizio di streaming musicale, ma non sai se ne valga davvero la pena? Soprattutto, scommetto, vorresti sapere quanto puoi guadagnare quando qualcuno riproduce le tue canzoni, vero?
Se è così, sono felice di farti sapere che capiti al posto giusto nel momento giusto! Nella guida di oggi, infatti, ti spiegherò proprio quanto paga Spotify per lo stream dei pezzi e la pubblicazione dei podcast. Oltre a questo, ti mostrerò anche come puoi pubblicare gratuitamente musica e podcast su Spotify e controllare periodicamente quali sono i tuoi ricavi.
Scommetto che non vedi l'ora di iniziare, dico bene? Allora mettiamoci al lavoro: prenditi un po' di relax e immergiti in questa guida, al termine della quale sarai pronto a scalare le classifiche di Spotify (o quantomeno capirai se vale la pena provarci!). A me non resta che augurati buona lettura e, soprattutto, buona fortuna!
Indice
Informazioni preliminari
Se la tua curiosità è sapere quanto paga Spotify per stream, ti dico subito che Spotify non ha una tariffa per ascolti.
Inoltre, a eccezione dei podcast di cui ti parlerò nel capitolo seguente, Spotify non paga direttamente gli artisti, ma solo le etichette discografiche e le piattaforme di distribuzione. Maggiori info qui.
In parole povere, se sei un musicista indipendente, non puoi crearti da solo un account Spotify artista (quello con la spunta blu) e caricare la tua musica direttamente sulla piattaforma, ma dovrai rivolgerti a un provider che lo farà al posto tuo e ti pagherà i ricavi.
Questi provider sono piattaforme di distribuzione digitale che funzionano in questo modo: crei un account online (gratuito o a pagamento), carichi la tua musica sulla piattaforma, loro la pubblicano su Spotify e gli altri store digitali (es. Apple Music, Deezer, Amazon Music, YouTube Music ecc.). Poi Spotify, in base agli ascolti del tuo pezzo, pagherà la piattaforma di distribuzione e lei a sua volta pagherà te.
Le tariffe che queste piattaforme di distribuzione offrono ai musicisti per gli ascolti ottenuti sono diverse, così come le commissioni applicate e variano in base a una serie di fattori.
In primo luogo, devi considerare quanto paga Spotify alle case discografiche e alle piattaforme di distribuzione, perché ogni piattaforma ha accordi economici diversi con Spotify, che influiscono su quelli che saranno i tuoi ricavi per gli ascolti.
In secondo luogo, Spotify non ha comunque tariffe fisse e i ricavi non sono calcolati semplicemente tenendo conto di quante volte viene riprodotto un brano.
A influire sul conteggio dei tuoi profitti ci sono anche altri fattori come: il numero totale degli ascolti; il Paese in cui viene riprodotto il brano; se a riprodurre un brano è un account base o Premium e altro ancora. Maggiori info qui.
Quindi, non è possibile dire con esattezza quanto paga Spotfy per 1.000 ascolti, perché, anche ammettendo che il tuo pezzo abbia 1.000 ascolti al mese su Spotify, il compenso che puoi avere può variare di mese in mese, anche con la stessa piattaforma di distribuzione.
Quanto paga Spotify per ascolto
Il modo più semplice per capire davvero quanto puoi guadagnare con i tuoi ascolti su Spotify è iniziare a usare una piattaforma di distribuzione digitale, che offra un account gratuito e con cuoi puoi facilmente avere un'idea di quali possono essere i ricavi: il tutto senza spendere assolutamente nulla! Ora te ne mostrerò alcune.
Quanto paga Spotify con RouteNote
RouteNote ti permette di distribuire la tua musica su Spotify e gli altri store digitali con un account gratuito, ma trattenendo per sé il 15% dei ricavi. Volendo, puoi sottoscrivere un account Premium al costo di 10 dollari/anno e sbloccare tutte le funzionalità, compresa una royalty del 100% sulle riproduzioni.
Ti ricordo però che per essere pagato da RouteNote devi necessariamente avere un conto PayPal, perciò prima di qualsiasi cosa se non ne hai uno ti consiglio di crearlo, cosa che puoi fare facilmente seguendo le istruzioni che ti ho fornito in questa guida.
Adesso, per creare un account, collegati al sito di RouteNote e fai clic su Get Started, poi riempi il modulo: scegli un username per il tuo account, inserisci la tua email e scegli una password (da digitare due volte), quindi segui la procedura guidata sullo schermo per ultimare la creazione dell'account.
Per terminare la procedura di creazione dell'account RouteNote e ottenere il tuo account Spotify artista, puoi fare riferimento a questo tutorial che ti spiega tutti i passaggi in dettaglio.
Una volta che sei registrato e collegato al sito di RouteNote, per prima cosa devi inserire qualche informazione sulla tua attività musicale.
Per farlo, clicca su Your account, in alto a destra, quindi seleziona Profile preferences e poi premi su Artist Information. Ora riempi il moduli indicando il tuo nome d'arte (se ne hai uno) o il nome della tua band e le altre informazioni relative alla tua musica, poi quando hai fatto premi su Save changes.
Fatto questo puoi passare a caricare le tue canzoni, che poi saranno distribuite anche su Spotify: clicca nel menu in alto su Distribution e poi premi su New release, quindi segui le istruzioni sullo schermo per caricare i file musicali e scegliere la copertina.
Se hai difficoltà nella procedura di caricamento delle canzoni, segui le istruzioni della mia guida su come pubblicare su Spotify, in cui ti ho spiegato ogni passaggio da compiere.
Ogni volta che vuoi sapere quanto stai guadagnando con i tuoi ascolti, collegati al sito RouteNote, effettua l'accesso cliccando su Login, inserisci username e password scelti in fase di registrazione e poi premi su Sign In.
Dopodiché, nel menu in alto clicca su Sales e Report e poi seleziona Statistics: puoi vedere gli importi guadagnati e i grafici che ti mostrano la percentuale di ascolti.
Per quanto riguarda i pagamenti, questi hanno cadenza mensile e vengono effettuati in automatico tra il 15 e il 20 del mese sul tuo conto PayPal, ma per riceverli devi aver guadagnato un minimo di 50 dollari.
Ricordati poi che RouteNote paga mensilmente, ma le informazioni dettagliate relative al pagamento sono visibili sul tuo account solo 45 giorni dopo la fine del mese a cui si riferiscono.
Ti faccio un esempio pratico, se vuoi sapere in dettaglio quanto hai guadagnato e le statistiche degli ascolti relative al mese di gennaio, queste informazioni saranno visibili sul tuo account solo a partire dal 15 marzo, quando verrà pubblicato il report mensile che puoi scaricare in PDF.
Per vedere il report mensile, vai nel sito di RouteNote e clicca su Sales e Report, quindi seleziona Earnings: nella schermata successiva vedrai l'elenco di tutti i report di pagamento mensile generati fino adesso.
Per scaricarne uno clicca sulla freccia a destra di ciascuna voce nell'elenco e potrai finalmente sapere quanto paga Spotify! Puoi trovare maggiori informazioni nella pagina di supporto di RuteNote.
Altre piattaforme di distribuzione digitale
Oltre a RouteNote ci sono molti altri provider che puoi usare per pubblicare musica su Spotify e guadagnare dalle riproduzioni ecc.one alcuni altrettanto validi.
- Amuse (Online) — è un altro provider che, con un account gratuito, ti permette di mettere la tua musica su Spotify e guadagnare per gli ascolti ricevuti. Volendo puoi sottoscrivere un piano a pagamento a partire da 24,99 pound/anno, per avere una pubblicazione più veloce dei pezzi e altri vantaggi. Maggiori info qui.
- Indiefy (Online/Android) — è una piattaforma lanciata da grandi artisti del settore e indirizzata ai musicisti indipendenti. Anche in questo caso puoi pubblicare su Spotify con un account gratuito o abbonarti a Indiefy Pro al prezzo di 9,99 dollari/mese e ottenere vantaggi esclusivi. Maggiori info qui.
- TuneCore (Online) — Puoi sottoscrivere un account gratuito, ma la piattaforma distribuirà la tua musica solo su YouTube, TikTok, Facebook ed Instagram, trattenendo dai ricavi per gli ascolti una commissione del 20%. Per vendere la tua musica su Spotify avrai bisogno di un account a pagamento, che al momento ha una cifra di partenza di 14,99 euro/anno, in compenso riceverai il 100% dei profitti.
Quanto paga Spotify per podcast
Se ti stai chiedendo quanto paga Spotify per podcast, allora ti avverto che la situazione per i podcast è un po' diversa rispetto alle canzoni.
Per caricare i podcast su Spotify e monetizzare devi prima di tutto usare il tool ufficiale Anchor che è gratuito ed è accessibile sia da browser che scaricando l'app per dispositivi Android e iOS/iPadOS.
Anchor è il software ufficiale di Spotify e funge alla stregua di una piattaforma di distribuzione digitale, ma completamente gratuita, cioè dovrai usare l'app di Anchor o il sito per caricare i podcast su Spotify e per riscuotere i ricavi.
In ogni caso, la monetizzazione per i podcast pubblicati su Spotify non avviene per ascolto, ma in diversi modi e cioè: creando un podcast a pagamento; ricevendo donazioni dagli ascoltatori; inserendo annunci pubblicitari nei tuoi episodi; leggendo dei brevi testi suggeriti da Anchor nei tuoi episodi; ottenendo delle sponsorizzazioni.
Tramite Anchor puoi infatti pubblicare su Spotify dei podcast a pagamento, selezionando direttamente il prezzo che vuoi far pagare ai tuoi abbonati mensilmente e anche quali episodi includere nell'abbonamento.
Tutti possono pubblicare un podcast a pagamento, ma per poter guadagnare dagli annunci pubblicitari dovrai prima metterti in lista d'attesa. Trovi maggiori informazioni sul sito ufficiale di Anchor.
Dai tuoi profitti Anchor trattiene l'equivalente di 0,20 dollari ogni volta che li riscuoti dalla piattaforma, cosa che puoi fare quando il saldo arriva a 10 dollari. Nel caso di podcast con sottoscrizione a pagamento, Anchor trattiene anche una commissione extra pari al 5,5% su ogni pagamento elaborato. Maggiori info qui.
Come usare Anchor di Spotify
Adesso ti farò vedere come si usa Anchor e quanto puoi guadagnare materialmente. Per prima cosa, collegati al sito di Anchor e premi su Registrati, poi inserisci le informazioni richieste nei vari campi: nome completo, email,data di nascita e scegli una password, quindi spunta la casella a sinistra della voce Non sono un robot e premi su Iscriviti.
A questo punto, verifica l'indirizzo email cliccando sul link all'interno del messaggio di posta elettronica che hai ricevuto da Anchor e, nella pagina del browser che si apre, premi su Back to episode.
Nella schermata principale, per aggiungere un video al tuo podcast, premi su Nuovo episodio e poi seleziona Crea Episodio: per prima cosa puoi creare un trailer da personalizzare usando i pulsanti a sinistra (Registra, Libreria, Musica, Messagi vocali e Transizioni).
Quando hai fatto premi su Salva Episodio, poi nella pagina seguente dai un titolo al video e, nella sezione Descrizione episodio, scrivi qualche riga di introduzione, quindi dal menu a tendina Data di pubblicazione scegli dal calendario quando pubblicare il tuo video e premi su Avanti.
La prima volta che carichi un episodio dovrai anche fornire le informazioni relative al podcast, perciò nel popup che vedi riempi i campi: Nome del podcast, Descrizione del podcast, poi seleziona la Lingua del podcast (es. Italiano).
Fatto ciò, scegli un immagine di copertina premendo su: Carica un'immagine, per prendere un'immagine salvata dalla tua libreria; Cerca una foto, per cercarla su Internet; Scegline una per me, Anchor sceglierà un'immagine al posto tuo, poi premi su Continua e fai clic su Aggiorna copertina.
Successivamente, premi su Pubblica ora poi fai clic su Continua: puoi vedere il link per raggiungere il tuo podcast su Spotify, se vuoi in basso premi su Abilita per generare un feed RSS e pubblicare su altre piattaforme. Trovi maggiori informazioni nella mia guida su come caricare podcast su Spotify.
Per cominciare a guadagnare dovrai pubblicare un minimo di due episodi, poi potrai sbloccare la possibilità di rendere il tuo podcast a pagamento.
Per iniziare a monetizzare, per prima cosa nella schermata principale di Anchor premi su Guadagni, nel menu in alto, poi premi su Inizia per configurare il tuo portafoglio.
Nella schermata successiva premi su Continua, poi inserisci il tuo numero di telefono, quindi digita il codice di 6 cifre che hai appena ricevuto via SMS.
Fatto ciò, dal menu a tendina Country seleziona Italia, mentre alla voce Type of business scegli una delle opzioni tra Personale o Azienda, poi premi Continue. In seguito, al campo Legal name inserisci nome e cognome, poi digita la tua data di nascita, nella sezione Date of Birth, e il tuo indirizzo nella scheda Home address, infine inserisci di nuovo il tuo numero di telefono e premi Continue.
Nella scheda seguente dal menu a tendina seleziona di cosa ti occupi e al campo Website digita l'indirizzo del tuo blog se ne hai uno, in caso contrario fai clic su Add a product description instead e inserisci una breve descrizione, quindi premi sempre Continue. Ora, digita il tuo IBAN per due volte e premi su Save, poi fai clic su Agree and submit.
A questo punto si aprirà un popup: seleziona un prezzo dall'elenco (es. 0,99 euro;4,99 euro,ecc.), che sarà quello che ognuno dei i tuoi abbonati pagherà mensilmente per vedere gli episodi del tuo podcast (come sottoscrizione con rinnovo automatico), poi premi Continua e fai clic su Seleziona episodi. Attenzione però, una volta impostato un prezzo, non potrai modificarlo in seguito!
Ora, seleziona quali episodi vuoi che siano a pagamento e quali gratuiti spuntando la caselle accanto a ciascun episodio, nella colonna Abbonamento, e premi su Aggiorna.
Ti ricordo che la cifra che hai scelto come prezzo per la sottoscrizione non andrà tutta nel tuo portafoglio, ma pagherai 5,5% di commissioni per l'elaborazione di ogni pagamento, 0,20 dollari ogni volta che riscuoti i profitti ed eventuali tasse sugli importi.
Dopo aver configurato la monetizzazione, accedendo alla scheda Guadagni puoi vedere quanto stai guadagnando e, appena raggiungi la cifra di 10 dollari, puoi prelevare i fondi: fai clic su Come incassare, poi nel popup compila i dati relativi alle tue informazioni fiscali e segui le istruzioni per ultimare la procedura. I soldi arriveranno direttamente sul conto corrente indicato in fase di registrazione.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
