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Recensione ECOVACS DEEBOT T10 PLUS

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La mia passione per i robot dedicati alla pulizia della casa è ormai nota, dunque quando ECOVACS mi ha proposto la possibilità di provare il suo DEEBOT T10 PLUS e farne una recensione, ho accettato di buon grado. Ho così avuto il piacere di testare un prodotto completo e ricco di funzioni interessanti del quale ti parlerò nel dettaglio nelle sezioni successive di questo articolo.

Per il momento ti snocciolo solo qualche dato tecnico e ti dico che ECOVACS DEEBOT T10 PLUS è un robot aspirapolvere e lavapavimenti che ha dalla sua una potenza di aspirazione di 3.000 Pa e l’innovativo sistema di lavaggio OZMOTM Pro 3.0 con piastra vibrante che riesce a rimuovere dal pavimento anche le macchie più ostinate senza lasciare aloni. Oltre alla piastra oscillante, viene fornita anche una piastra con profumatore di ambienti. La batteria integrata da 5.200 mAh offre poi una lunga autonomia. La polvere raccolta dal robot viene convogliata in un serbatoio interno da 400 ml che al termine della pulizia viene svuotato in automatico grazie alla stazione di ricarica con svuotamento automatico: quest’ultima svuota il serbatoio interno e fa finire lo sporco in un sacchetto della polvere monouso da 3,2 l, la cui capienza è sufficiente a coprire fino a 60 giorni (stime del produttore).

Non mancano, poi, tutte le tecnologie e i sensori avanzati a cui ECOVACS ci ha abituati negli ultimi periodi: il sistema AVI 3.0 con processore AI specializzato che permette a DEEBOT T10 PLUS di riconoscere ed evitare efficacemente 18 diversi tipi di ostacoli; la telecamera integrata da 960p con sensore stellare, campo visivo FOV di 148,3° e spia LED per la tutela della privacy, che permette al robot di orientarsi bene anche al buio (da sottolineare anche la possibilità di vedere live dallo smartphone ciò che “vede” il robot e comunicare con gli astanti tramite lo speaker integrato); il sistema di mappatura TrueMapping 2.0 che permette di avere una mappatura precisa sia in 2D che in 3D di tutti gli ambienti della casa e decidere quali pulire dall’app; e infine l’assistente vocale YIKO per controllare il robot con la voce (a tal proposito, da menzionare anche le integrazioni con Alexa e Google Assistant). Niente male, vero? Allora continua a leggere e scopri come si è comportato nella “prova su strada” questo ECOVACS DEEBOT T10 PLUS!

Indice

Installazione e configurazione iniziale

ECOVACS DEEBOT T10 PLUS

Nella confezione di vendita di ECOVACS DEEBOT T10 PLUS, oltre al robot (che è di dimensioni standard, pari a 353 x 353 x 103,3 mm), ci sono la base di svuotamento automatica (di dimensioni e peso nella media), il contenitore della polvere, il sacchetto della polvere (preinstallato), il cavo di alimentazione, la piastra vibrante con sistema di lavaggio OZMO Pro 3.0 (con serbatoio per l’acqua da 240 ml) e la piastra predefinita con profumatore di ambienti (da intercambiare nella parte posteriore del robot in base alla pulizia da eseguire), le spazzole laterali, il panno di lavaggio (preinstallato), i panni di pulizia usa e getta, lo strumento multifunzione per la pulizia del robot e la manualistica (anche in lingua italiana).

L’installazione iniziale richiede pochissimo tempo. Basta sollevare il coperchio magnetico del robot, rimuovere le protezioni e installare le due spazzole laterali. Occorre poi agganciare la stazione di svuotamento automatica alla relativa base in plastica (da posizionare, come sempre, dove ci sono almeno 1,8 metri liberi davanti e 0,5 metri liberi ai due lati, per consentire il giusto spazio di manovra al robot) e collegarla alla corrente con il cavo in dotazione. Fatto questo, bisogna accendere il robot (tramite la levetta ON/OFF presente sotto il coperchio) e posizionarlo sulla base in modo da consentirne la ricarica.

ECOVACS DEEBOT T10 PLUS

Fatto questo è possibile passare alla configurazione dell’app di ECOVACS sullo smartphone. Anche in questo caso è tutto molto semplice: una volta scaricata l’applicazione sul proprio telefono Android o iPhone), basta avviarla, selezionare regione e lingua (c’è anche l’italiano), accettare le condizioni d’uso e creare il proprio account (o accedere con un profilo già esistente) per poi impostare il nome della casa (viene offerta la possibilità di gestire più abitazioni).

Completata la configurazione iniziale dell’app, bisogna premere sul pulsante per aggiungere un robot e selezionare il modello in proprio possesso (nel mio caso ECOVACS DEEBOT T10 PLUS). Occorre dunque consentire tutti i permessi richiesti dall’app, scegliere la rete Wi-Fi da usare per connettere il robot (deve essere a 2.4GHz o mista 2.4GHz/5GHz) e indicarne la relativa password.

ECOVACS DEEBOT T10 PLUS

A connessione stabilita, bisogna spuntare la casella per indicare di aver acceso il robot, quindi bisogna confermare di aver sentito il suono di avvio e bisogna premere il tasto Reset presente sotto il coperchio di ECOVACS DEEBOT T10 PLUS. A questo punto, entro qualche secondo, la comunicazione tra app e robot dovrebbe essere stabilita (potrebbe essere chiesto di accedere alle impostazioni del Wi-Fi e collegarsi temporaneamente alla rete generata dal robot).

Stabilita la comunicazione, viene chiesto di assegnare un nome al robot e di impostare fuso orario e lingua da usare (anche qui c’è l’italiano). Dopodiché viene chiesto di attivare l’assistente vocale YIKO per comandare il robot con la voce e viene verificata la presenza di aggiornamenti software per il robot (nel caso fossero disponibili, conviene installarli).

ECOVACS DEEBOT T10 PLUS

Dopo averti descritto la fase di configurazione iniziale, posso passare al lato più pratico della questione iniziando dalla mappatura iniziale degli ambienti, che ECOVACS DEEBOT T10 PLUS deve svolgere per consentire poi tutta la gestione delle zone da pulire dall’app.

Anche in questo frangente la parola chiave è “semplicità”, difatti mi è bastato premere sulla voce Inizia la mappatura rapida e il robot ha iniziato immediatamente a girare per la casa mappando tutti gli ambienti. Come sempre, in fase di mappatura iniziale vanno rimossi eventuali ostacoli dal pavimento, vanno aperte le porte e lasciati gli ambienti ben illuminati.

La mappatura, grazie al sistema AVI 3.0 con processore AI specializzato, alla telecamera integrata da 960p integrata con sensore stellare e campo visivo FOV di 148,3° e al sistema di mappatura TrueMapping 2.0, è risultata rapida e precisa. Al termine della procedura (che — pur senza cronometro alla mano — mi è parsa più rapida di quella effettuata da altri robot, compresi altri modelli della stessa azienda), il robot torna automaticamente sulla stazione di svuotamento e nell’app viene proposto di rivedere ed eventualmente correggere la mappa.

Ovviamente se gli ambienti da mappare dovessero essere particolarmente ampi (es. grandi ville su più piani), considerando che l’autonomia stimata della batteria è di circa 260 minuti (140 minuti se si usano aspirazione e lavaggio), il robot potrebbe necessitare di ricariche intermedie; sempre tutto automatico, in quanto in caso di necessità (cioè se la carica scende sotto il 15%) ECOVACS DEEBOT T10 PLUS torna alla base per ricaricarsi e riprende il lavoro appena possibile (cioè appena raggiunto il 90% di carica). La ricarica completa avviene in circa 6,5 ore.

Per la gestione della mappa basta premere sul pulsante apposito nell’applicazione (in basso a sinistra), dunque sull’icona della matita corrispondente alla mappa da modificare (se ne possono salvare fino a 3) e richiamare le varie funzioni disponibili: Barriera virtuale per impostare delle zone in cui il robot non deve aspirare e/o lavare; Etichetta aree per assegnare un nome alle varie aree e infine Dividi e Unisci per, rispettivamente, dividere e unire aree presenti sulla mappa.

ECOVACS DEEBOT T10 PLUS

Come detto in precedenza, i sensori avanzati di ECOVACS DEEBOT T10 PLUS consentono di ottenere anche una mappa 3D degli ambienti. Per modificare la mappa 3D generata durante la mappatura iniziale e aggiungere l’arredamento a quest’ultima, basta premere il tasto 3D nel menu principale dell’applicazione (in alto a destra) e scegliere se eseguire una pulizia automatica approfondita, lasciando quindi al robot il compito di riconoscere e inserire l’arredamento, o se inserire manualmente l’arredamento usando l’editor apposito.

Una volta inserito l’arredamento, sempre dalla sezione 3D dell’app ECOVACS diventa possibile comandare la pulizia dell’area dei mobili, per pulire automaticamente sotto e attorno ai mobili.

Funzioni principali e impressioni d’uso

ECOVACS DEEBOT T10 PLUS

Finalizzata la mappatura, ho potuto iniziare a usare ECOVACS DEEBOT T10 PLUS per qualche giorno e testarne le varie funzionalità.

Per la pulizia completa della casa, compresa di lavaggio dei pavimenti, ho inserito l’acqua nel serbatoio del sistema di lavaggio OZMO Pro 3.0 con piastra vibrante, ho lasciato asciugare i contatti (come consigliato dal manuale) e ho installato la piastra nella parte posteriore del robot (sostituendo la piastra con il profumatore di ambienti adoperata durante il primo utilizzo del robot).

Da tenere in considerazione che si consiglia di bagnare e strizzare il panno di lavaggio prima di installarlo (in modo da ottenere una pulizia migliore) e che è sconsigliato l’uso del sistema di lavaggio sulla moquette (su questo comunque non posso dare “dritte” particolari in quanto non ho la moquette a casa; allo stesso modo non posso parlare del comportamento del robot in case su più piani, perché la mia casa è su un solo piano).

Fatto questo ho avviato l’app di ECOVACS sullo smartphone e comandato la pulizia di tutta la casa. L’applicazione di ECOVACS è quella che abbiamo imparato a conoscere nel corso del tempo, sempre molto intuitiva e con i comandi che servono a portata di tap. Al centro c’è la mappa della casa, in alto a destra si trovano le icone per accedere alle impostazioni avanzate, alla videocamera (per vedere in tempo reale quello che “vede” il robot e parlare con gli astanti attraverso gli speaker integrati), alle mappe 3D e alle impostazioni di visualizzazione della mappa (disposizione, colore area ecc.).

ECOVACS DEEBOT T10 PLUS

In basso, invece, ci sono l’icona dell’assistente vocale (ti ricordo che, se l’assistente è attivo nelle impostazioni dell’app, basta pronunciare “OK, YIKO” seguìto dal comando da impartire a ECOVACS DEEBOT T10 PLUS — in italiano — e il robot lo esegue) e il pannello di controllo principale con tutte le impostazioni di pulizia.

Di default il pannello di controllo mostra i pulsanti per impostare la pulizia in base alle aree (quindi alle stanze delineate sulla mappa) o personalizzata (disegnando sulla mappa delle aree a scelta in cui far andare il robot) e, più sotto, quelli per la gestione della mappa, l’avvio della pulizia automatica e il ritorno alla stazione.

Eseguendo, però, uno swipe verso l’alto è possibile accedere a tutte le funzioni; è dunque possibile scegliere se eseguire la pulizia standard (usando le stesse impostazioni di pulizia per tutte le aree) o personalizzata (impostando delle impostazioni di pulizia diverse per ogni area): nel primo caso ci sono i pulsanti per scegliere il numero di passate da fare (singola o doppia) e la potenza di aspirazione (4 livelli disponibili), il livello di flusso d’acqua da usare per il lavaggio dei pavimenti (3 livelli disponibili); nel secondo bisogna accedere al menu per regolare questi parametri per ogni area.

Continuando a scorrere il menu ci sono poi le opzioni per impostare la sequenza di pulizia, regolare le preferenze relative alla pulizia intelligente (es. intensità di sfregamento, frequenza dello svuotamento automatico da parte della base, possibilità di riprendere le pulizie dopo gli stop automatici per la ricarica, aspirazione più potente quando viene rilevato un tappeto ecc.) e programmare le pulizie automatiche in base a giorni e orari desiderati.

ECOVACS DEEBOT T10 PLUS

Tra le altre impostazioni è poi possibile trovare le preferenze legate all’assistente vocale YIKO (ti ricordo che in aggiunta o in alternativa a quest’ultimo è possibile collegare ECOVACS DEEBOT T10 PLUS anche ad Alexa o Google Assistant), alla pulizia intelligente, al gestore video e altro ancora.

Sempre dalla stessa schermata è possibile accedere al registro di pulizia che contiene tutti i dettagli sulle pulizie effettuate dal robot, ai report su accessori e componenti (per conoscerne lo stato e sapere quando è il caso di sostituirli) e alla funzione Non disturbare (se attiva, evita che il robot inizi automaticamente la pulizia programmata o la pulizia continua; anche il microfono e la spia luminosa della telecamera saranno disattivati).

Avviata la pulizia della casa, ho potuto apprezzare sin dai primi utilizzi le ottime qualità di ECOVACS DEEBOT T10 PLUS: i 3.000 Pa di potenza hanno fatto il loro e sono stati eliminati sia polvere che briciole e peli di animali (ho un gatto a pelo lungo e ti lascio immaginare quanti peli ci siano ogni giorno negli ambienti della casa che frequenta!). Gli ostacoli sono stati tutti rilevati ed evitati efficacemente (escludendo un occasionale “inciampo” del robot su un cavo che avevo lasciato sul pavimento, ma parliamo di un episodio su una quindicina di pulizie fatte in più giorni). Nessun problema neanche sui tappeti, che vengono rilevati e trattati a dovere dal dispositivo. Quanto alla rumorosità, siamo nella media con ≤66-≤68 dBA dichiarati dal produttore in fase di aspirazione e aspirazione e lavaggio.

Per quanto riguarda il lavaggio, la piastra vibrante con la sua frequenza di 600 volte al minuto mi ha consentito di avere pavimenti puliti anche in cucina — dove facilmente si formano incrostazioni in seguito alla caduta di gocce di bibite o ingredienti usati per le ricette — e, cosa altrettanto importante, non ha lasciato fastidiosi aloni o gocce dovute a un uso eccessivo di acqua.

ECOVACS DEEBOT T10 PLUS

Autonomia in linea con quanto dichiarato dal produttore: ho testato il robot in un ambiente di circa 80 m2 e ovviamente non ci sono stati problemi a completare tutto il lavoro prima di tornare alla base.

A tal proposito, ti dico che una volta tornato alla base dopo la pulizia, il robot è stato soggetto allo svuotamento automatico del serbatoio con lo sporco (convogliato nel sacchetto monouso da 3,2 l). L’operazione è forse un filo più rumorosa di quanto avrei desiderato, ma dura davvero pochi secondi, quindi no problem. Sulla durata effettiva del sacchetto — che ECOVACS stima in 60 giorni — non posso esprimermi in quanto ho testato il robot per meno tempo, ma credo che sia una valutazione attendibile (ad ogni modo, il robot avverte vocalmente quando è il momento di sostituirlo).

Per quanto concerne la manutenzione, nulla di diverso dal solito: in caso di lavaggio del pavimento va svuotato il serbatoio della piastra, pulita la piastra stessa e sciacquato il panno di lavaggio. Per il resto, le spazzole laterali vanno pulite all’incirca ogni 2 settimane e sostituite ogni 3-6 mesi; la spazzola principale va pulita ogni settimana e sostituita dopo 6-12 mesi; stesso discorso per filtro di spugna e filtro ad alta efficienza, che però potrebbero richiedere una sostituzione già dopo 3 mesi.

Oltre questo, una pulizia settimanale di tutto il robot e mensile della stazione di svuotamento dovrebbero mantenere tutto al meglio; comunque trovi tuto ben spiegato nel manuale in dotazione.

Valutazioni finali

ECOVACS DEEBOT T10 PLUS

A questo punto direi che possiamo tirare le somme. Com’è emerso dal resto della recensione, mi sono trovato davvero bene con ECOVACS DEEBOT T10 PLUS e lo consiglierei a tutti coloro che cercano un sistema di pulizia top di gamma per la propria abitazione (o anche per il proprio ufficio). Sottolineo che parliamo di un prodotto top di gamma, in quanto il prezzo per portarselo a casa è importante: 899 euro, scontati a 799 euro dall’8 al 21 agosto 2022 (con coupon di 100€) su Amazon, ma si tratta di una cifra assolutamente in linea con le potenzialità del robot.

Forse non mi sarebbe dispiaciuta un po’ di silenziosità in più da parte della base di svuotamento o una capienza leggermente più elevata del sacchetto per la polvere, ma parliamo davvero di dettagli (il classico pelo nell’uovo). La capsula per profumare gli ambienti, se devo essere sincero non mi ha impressionato più di tanto, ma è comunque un plus interessante che fa piacere avere.

Per il resto, prima di un eventuale acquisto ti invito a consultare il sito ufficiale di ECOVACS (dove puoi trovare tutti i dettagli sul prodotto) e a valutare disponibilità e costi sia degli elementi consumabili (es. i sacchetti per lo sporco), sia dei pezzi di ricambio.

Articolo realizzato in collaborazione con ECOVACS.

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.