Recensione ECOVACS DEEBOT X1 TURBO
Ormai lo sai: la mia passione per i dispositivi smart per la pulizia della casa è seconda solo a quella per computer, smartphone e tablet. Eccomi dunque qui a proporti la recensione di un nuovo robot aspirapolvere e lavapavimenti: ECOVACS DEEBOT X1 TURBO.
Si tratta di un modello top di gamma che ha davvero tutto quello che si potrebbe desiderare da un dispositivo di questo genere: oltre a garantire ottime prestazioni in termini di aspirazione, con i suoi 5.000 Pa di potenza, include il sistema di lavaggio rotante OZMO Turbo 2.0 con due pannetti circolari che garantiscono un lavaggio sempre accurato dei pavimenti. La stazione di ricarica e pulizia permette poi al robot di ricaricarsi in maniera intelligente (quando necessario, interrompe il lavoro per caricarsi e poi riprende quando pronto), ma soprattutto pulisce e asciuga automaticamente i panni di lavaggio mentre rifornisce acqua pulita autonomamente al robot; il tutto tramite due ampi serbatoi da 4 litri (uno per l’acqua pulita che va a finire nel serbatoio da 80 ml del robot e uno per l’acqua sporca di scarico generata dalla pulizia dei panni).
Ovviamente non mancano le tecnologie avanzate di mappatura e riconoscimento degli ostacoli a cui ECOVACS ci ha abituati. Il sistema AIVI 3D, grazie ai sensori, alla telecamera e all’intelligenza artificiale integrati nel robot consente a DEEBOT X1 TURBO di riconoscere e superare ostacoli di vario genere (es. scarpe, mobili, cavi ecc.) senza bloccarsi; il sistema TrueMapping 2 0 permette invece di ottenere una mappatura automatica e precisa di ogni stanza per poi monitorare e programmare la pulizia comodamente da app (con anche il supporto alle mappe 3D). Un’ultima chicca prima di passare alla recensione è poi l’assistente vocale YIKO, che permette di attivare il robot semplicemente pronunciando la frase “OK, YIKO” e di comandare varie operazioni con la voce (in alternativa è possibile usare anche Alexa e Google Assistant). Ora però non voglio anticiparti troppo: lascia che entri immediatamente nel vivo di questa recensione e ti illustri più da vicino le tante potenzialità di ECOVACS DEEBOT X1 TURBO!
Indice
Installazione e configurazione iniziale
ECOVACS DEEBOT X1 TURBO arriva in una confezione imponente (14.6 kg di peso) che contiene tutto il necessario: il robot — che ha dimensioni standard di 362 x 362 x 103.5 mm e si presenta con un bel design argentato in plastica lucida e coperchio con aggancio magnetico curato dalla pluripremiata azienda JACOB JENSEN DESIGN —, la stazione di ricarica e pulizia (430 x 448 x 441 mm) con i due serbatoi da 4 litri (di cui uno per l’acqua pulita e uno per l’acqua sporca), il cavo di alimentazione, le spazzole laterali, due panni di lavaggio circolari per la pulizia (lavabili con semplice acqua) con relative piastre, una spazzola per la pulizia (custodita direttamente nel corpo del robot), l’attrezzo di pulizia multifunzione e il manuale d’istruzioni (anche in lingua italiana).
Installazione e prima configurazione del prodotto sono di una semplicità disarmante: una volta estratto tutto dalla confezione, basta rimuovere le protezioni in plastica, collegare la stazione di pulizia alla corrente e posizionarla dove ci sono almeno 1,5 metri liberi davanti e 0,5 metri liberi ai due lati, riempire il serbatoio dell’acqua pulita con acqua corrente (non vanno usati detergenti, se non, opzionalmente, la soluzione fornita separatamente da ECOVACS), installare le spazzole laterali e i panni di lavaggio con relative piastre (va tutto a incastro negli appositi slot presenti sulla parte posteriore del robot, non si può sbagliare) e si è pronti a iniziare. Io ho fatto tutto in due minuti!
Bisogna quindi scaricare l’app di ECOVACS sul proprio smartphone (è disponibile per Android e iOS) e avviare la configurazione iniziale del robot. Anche qui, tutto facilissimo: una volta scelte regione e lingua (ovviamente c’è anche l’italiano) e accettate le condizioni d’uso, bisogna creare l’account per accedere all’applicazione ed, eventualmente, condividere il robot con altri utenti registrati. Bisogna poi impostare il nome della casa (è infatti possibile gestire più abitazioni) e aggiungere il robot, premendo sul pulsante apposito.
Una volta premuto il suddetto tasto, basta selezionare il modello di robot da aggiungere all’app (nel mio caso ECOVACS DEEBOT X1 TURBO) e consentire tutti i permessi richiesti dall’app per funzionare correttamente. Occorre poi selezionare la rete Wi-Fi in uso (che deve essere a 2.4GHz o mista 2.4GHz/5GHz), digitare la relativa password e accendere il robot (spostando la levetta ON/OFF che si trova sotto il coperchio superiore) per poi dare conferma nell’app.
Se richiesto, bisogna poi premere il tasto reset/Wi-Fi sul robot per 1 secondo e dare conferma nell’app dopo aver sentito il suono. Fatto anche questo, potrebbe essere richiesto di connettere lo smartphone alla rete Wi-Fi generata dal robot (quella che inizia con ECOVACS). Una volta fatto anche questo, in pochi secondi è possibile dare un nome al robot e impostare fuso orario e lingua da usare (tra cui l’italiano).
Configurazione completata! L’app controllerà anche la presenza di eventuali aggiornamenti software e, se disponibili, lo notificherà. Per completare l’aggiornamento, ECOVACS DEEBOT X1 TURBO tornerà automaticamente alla base. Al termine del processo l’assistente vocale del robot comunicherà l’avvenuto aggiornamento.
Completata la configurazione iniziale (e l’aggiornamento del firmware), ho fatto eseguire al robot la prima pulizia “di rito” per mappare la casa. Come già sottolineato, la mappatura avviene tramite l’avanzato sistema TrueMapping 2.0 con dToF, il quale consente di creare facilmente una mappa 3D della casa e assicura spostamenti rapidi ed efficienti del robot.
ECOVACS DEEBOT X1 TURBO dispone inoltre del sistema AIVI 3D con intelligenza artificiale e di una telecamera RGB con tecnologia Autopilot che consentono al dispositivo di riconoscere e superare efficacemente la maggior parte degli ostacoli, comprese scale e altri superfici irregolari; tramite la telecamera è possibile anche monitorare quello che succede in casa da remoto (vedendo quello che “vede” il robot in tempo reale), anche senza eseguire la pulizia degli ambienti e con la possibilità di registrare le riprese e/o parlare con chi si trova in casa tramite gli speaker integrati nel robot.
Detto questo, nella fase di prima mappatura è consigliato rimuovere eventuali ostacoli dal pavimento (es. scarpe o cavi), così come vanno tenute aperte tutte le porte ed è bene mantenere tutte le aree da mappare ben illuminate. Per far eseguire la prima pulizia con mappatura della casa, basta premere il pulsante Apri pulizia intelligente nell’app ECOVACS e seguire le rapide indicazioni su schermo, dove viene chiesto se attivare l’assistente vocale YIKO per azionare il robot con la voce (come detto sono supportati anche Alexa e Google Assistant) ed è possibile avviare la mappatura rapida della casa, che partirà automaticamente dopo qualche secondo (viene prima riempito il serbatoio d’acqua del robot, che è da 80 ml). In questo frangente viene consigliato anche di rimuovere le piastre dalle basi di lavaggio.
Finita la pulizia e la prima mappatura della casa (chiaramente si può seguire tutto in tempo reale dall’app con la possibilità di mettere in pausa il processo, se necessario), ECOVACS DEEBOT X1 TURBO torna alla base da solo. La batteria integrata è da 5.200 mAh con un’autonomia dichiarata di 140 minuti (se si usano aspirazione e lavaggio), quindi a meno di non avere una casa molto, molto grande, si riesce a fare tutto senza che il robot debba tornare alla base per ricaricarsi; in caso di necessità, comunque, ECOVACS DEEBOT X1 TURBO torna alla base prima di scaricarsi e, una volta carico, riprende in automatico la pulizia dove l’aveva lasciata. Allo stesso modo, se i panni di lavaggio si sporcano, il robot torna in automatico alla base per pulirli.
Per personalizzare la mappa al termine della mappatura basta premere sul pulsante di gestione mappa presente nell’app e, dunque, sull’icona della matita, in modo da poter modificare le aree rilevate automaticamente dal robot (con la possibilità di unirle/dividerle), etichettarle (per assegnare loro icone e nomi personalizzati) e impostare delle barriere virtuali, in modo da delineare delle aree in cui il robot non deve pulire e/o lavare. Premendo sul pulsante in alto a destra è possibile anche assegnare un nome alla mappa.
Funzioni principali e impressioni d’uso
Una volta eseguite la prima configurazione e la mappatura della casa, mi sono cimentato nella “prova su strada” di ECOVACS DEEBOT X1 TURBO per diversi giorni, in modo da testarne un po’ tutte le funzionalità; d’altronde con l’app è davvero un gioco da ragazzi.
Premendo sul tasto Apri pulizia intelligente, infatti, si accede al menu di gestione delle opere di pulizia, mediante il quale si può fare un po’ tutto: sulla destra sono presenti le icone per accedere alle impostazioni (in modo da configurare l’assistente vocale, visualizzare i dettagli delle pulizie effettuate, monitorare lo stato dei componenti del robot, programmare la pulizia intelligente della casa, impostare una password per la visione delle riprese video, attivare il “Non disturbare” e altro), visualizzare le riprese live della telecamera integrata nel robot (con la possibilità di registrare e parlare con chi si trova in casa tramite lo speaker integrato), visualizzare/gestire la mappa 3D e regolare le impostazioni legate alla visualizzazione della mappa 2D. Proprio sotto la mappa c’è poi il pulsante “Y” che consente di regolare le impostazioni dell’assistente vocale YIKO il quale, come già detto, permette di interagire con il robot e dà tante informazioni utili all’utente (è possibile impostarne il volume e la lingua, tra cui l’italiano).
In fondo allo schermo, infine, c’è il menu per impostare il tipo di pulizia da effettuare, a scelta tra pulizia automatica, pulizia di un’area specifica (es. una stanza) e pulizia personalizzata (cioè di un’area da disegnare “manualmente” sulla mappa).
Ancora più in basso ci sono poi i pulsanti per gestire la mappa, avviare la pulizia selezionata (▶) e visualizzare informazioni sulla stazione di pulizia (in modo da scoprire quali sono le operazioni in corso, comandare una nuova pulizia dei panni e altro).
Scorrendo dal basso verso l’alto il menu si può scegliere in maniera ancora più precisa come pulire casa: è possibile scegliere se fare una o due passate, la potenza di aspirazione (ci sono quattro modalità, da Silenzioso a Massima+), il livello di flusso dell’acqua (basso, medio o alto); è possibile impostare la sequenza di pulizia delle stanze della casa, regolare le impostazioni della pulizia intelligente (es. l’intervallo di pulizia del panno di lavaggio, la pulizia continua ecc.), impostare il pulizie programmate in giorni e orari specifici e altro ancora.
Nella mia esperienza, le impostazioni standard sono state più che efficienti a garantirmi una pulizia ottimale della casa. Ho testato il robot su un pavimento in piastrelle (ma funziona senza problemi anche sul parquet) e ho degli animali domestici in casa (un gatto a pelo lungo): la potenza di aspirazione di 5.000 Pa ha fatto pienamente il suo dovere con briciole, polvere e peli di animali senza grovigli o intoppi di sorta. Inoltre senza eccessiva rumorosità (si arriva sui 65 dBa massimi).
Per quanto riguarda il lavaggio dei pavimenti, anche in questo caso nulla da eccepire: con i 180 giri/min. del sistema OZMO Turbo 2.0 sono state eliminate anche le incrostazioni più “fastidiose” che saltuariamente si fanno sul pavimento della cucina (dove inevitabilmente si rovescia qualche ingrediente delle preparazioni o bevanda). Da sottolineare come la quantità d’acqua usata dal robot risulta ottimale e non si verificano mai fastidiosi sgocciolii.
Piccola parentesi per quanto riguarda la pulizia dei tappeti, che vengono riconosciuti in automatico da ECOVACS DEEBOT X1 TURBO: io ne ho un paio non particolarmente alti e in fase di aspirazione il robot li ha trattati in modo ottimale. In fase di lavaggio, invece, i tappeti vengono automaticamente esclusi dal processo per ovvie ragioni.
Non posso dire come si comporti il robot su tappeti particolarmente alti o in case su più piani, in quanto non ho tappeti di questo tipo e la mia abitazione è sviluppata su un singolo piano, ma il produttore assicura risultati ottimali anche in questi contesti. Posso confermare, invece, che tutti gli ostacoli sono stati effettivamente evitati alla perfezione dal robot, che non si è mai “incastrato” da nessuna parte.
Confermo anche la ottima autonomia: dopo aver pulito circa 80 m2, ECOVACS DEEBOT X1 TURBO è tornato alla base avendo consumato circa il 35% di carica. Il serbatoio dell’acqua pulita (di 4 litri), lavando il pavimento una volta al giorno, direi che ha coperto senza problemi la settimana (ma ovviamente dipende da quanto si sporcano i panni durante le sessioni di pulizia).
La ricarica completa del robot avviene in circa 6,5 ore, l’asciugatura dei panni di lavaggio invece richiede 3-4 ore per essere completata; il rumore emesso per l’asciugatura è quasi impercettibile quindi nessun fastidio.
Infine, per quanto riguarda la manutenzione, non c’è nulla di complesso da fare. Come un po’ per tutti i robot di questo tipo, è consigliato svuotare la vaschetta raccogli polvere (che è da 400 ml, quindi di capienza più che sufficiente) e il serbatoio dell’acqua sporca dopo ogni sessione di pulizia (il robot comunque avvisa in automatico quando è il momento di agire). Bisogna poi pulire la spazzola laterale ogni due settimane e il resto dei componenti del robot una volta a settimana circa. Il serbatoio dell’acqua pulita va pulito approfonditamente ogni tre mesi, mentre è consigliato lavare la stazione di pulizia una volta al mese.
Per il resto dei dettagli e i tempi di sostituzione di spazzole e panni (es. quelli di lavaggio andrebbero cambiati ogni 1-2 mesi) basta consultare il manuale.
Valutazioni finali
Veniamo dunque alle valutazioni finali. Come avrai sicuramente intuito leggendo il resto della recensione, la mia esperienza con ECOVACS DEEBOT X1 TURBO è stata super positiva e non riesco a trovare nessun difetto particolare al robot.
Volendo proprio cercare il pelo nell’uovo, direi che la stazione di pulizia è un po’ troppo ingombrante per i miei gusti, ma non si poteva fare altrimenti vista la presenza dei capienti serbatoi per acqua pulita e sporca. Insomma, si tratta di un “male necessario” per godere di un sistema tanto comodo ed efficiente in cui, fondamentalmente, funziona tutto in automatico e ci si deve limitare a un minimo di pulizia e manutenzione dopo ogni sessione di pulizia.
Infine, il capitolo prezzo: ECOVACS DEEBOT X1 TURBO è un prodotto top di gamma e la cifra necessaria a portarselo a casa lo dimostra; non è sicuramente un robot per tutte le tasche, ma la somma è sicuramente commisurata alle prestazioni e alla qualità offerti dal dispositivo.
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Per il resto, ti invito a visitare il sito ufficiale di ECOVACS per approfondire tutte le caratteristiche del prodotto e conoscerlo ancora più da vicino.
Articolo realizzato in collaborazione con ECOVACS.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.