Recensione extender su cavo di rete Techly IDATA HDMI-KVM3
Utilizzi uno splicing screen nella tua attività e stai cercando un dispositivo in grado di portare il segnale da una sorgente HDMI distante senza perdita di qualità? Sei solito fare conferenze in cui il tuo computer si trova distante dallo schermo della presentazione e sei stufo dei continui problemi legati a interferenze e perdite di segnale? Allora potrebbe farti comodo l'extender su cavo di rete Techly IDATA HDMI-KVM3.
L'extender su cavo di rete Techly IDATA HDMI-KVM3 è composto da due unità, un trasmettitore e un ricevitore, grazie alle quali trasmettere il segnale HDMI fino a 150 metri con una risoluzione di 1080p@60Hz utilizzando un semplice cavo di rete Cat6. Permette di stabilire collegamenti punto-punto o punto-multi-punto con fino a 253 ricevitori collegati (mediante l'uso di uno switch); il tutto configurabile in maniera davvero semplice e con costi estremamente contenuti.
Insomma, si tratta di una soluzione davvero ideale per chi deve fare pubblicità, conferenze, deve allestire sistemi di monitoraggio e cerca delle soluzioni di alta qualità per l'intrattenimento casalingo. Se vuoi adesso te ne parlo più in dettaglio e ti spiego come funziona: sono convinto che resterai piacevolmente colpito dalla sua semplicità d'uso e dalla sua versatilità!
Indice
Caratteristiche tecniche e contenuto della confezione
Se sei d'accordo, direi di non dilungarci in chiacchiere e analizzare immediatamente le caratteristiche tecniche dell'extender su cavo di rete Techly IDATA HDMI-KVM3 e il contenuto della sua confezione, nella quale si trovano: trasmettitore, ricevitore, cavo Mini USB, 2 alimentatori DC 5V 2A e manuale utente (anche in italiano).
Le unità misurano 121 x 94 x 25 mm e si presentano come delle piccole scatole metalliche discrete ed eleganti. Entrando più nel dettaglio, il trasmettitore presenta da un lato una porta RJ45, una porta Mini USB, il tasto di reset e i LED che segnalano lo stato del dispositivo; dall'altro lato presenta invece una porta HDMI di entrata e una porta HDMI di uscita, più la porta di alimentazione (DC 5-12V)
Il ricevitore presenta da un lato la porta RJ45 più le porte USB K/M per il collegamento di mouse e tastiera, il tasto reset e gli indicatori di stato LED; dall'altro lato ci sono invece la porta HDMI di uscita e quella di alimentazione.
Le porte RJ45 consentono una distanza di trasmissione fino a 150 m usando un cavo Cat.6 100% rame di ottima qualità (100 m se non si adopera uno switch di rete), le porte HDMI supportano gli standard HDMI 1.3 e HDCP 1.2 garantendo la trasmissione di un segnale fino a 1920×1080 pixel@60Hz (comprensivo di audio) con pixel clock di 165MHz, velocità di trasferimento dati fino a 6.75 Gbps e impedenza di 100 Ohm.
Se si adopera uno switch, oltre ad aumentare la portata del segnale fino a 150 m, è possibile realizzare dei sistemi punto-multipunto collegando fino a 253 ricevitori.
Da sottolineare che il tutto avviene in maniera semplicissima: parliamo infatti di un dispositivo plug and play che non richiede configurazioni complicate o installazioni per poter essere usato; si collegano i vari dispositivi tra loro (come sto per spiegarti) e il gioco è fatto.
Il segnale è stabile, non ci sono interferenze e, grazie al sistema di regolazione automatica integrato, l'immagine risulta sempre chiara anche su schermi molto grandi.
Installazione e utilizzo
La procedura d'installazione dell'extender su cavo di rete Techly IDATA HDMI-KVM3 è estremamente semplice: per prima cosa bisogna collegare la sorgente HDMI (es. il computer) alla porta HDMI IN e un monitor locale alla porta HDMI OUT del trasmettitore (ovviamente mediante cavo HDMI di buona qualità).
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Dopodiché bisogna collegare la porta Mini USB presente sul trasmettitore al dispositivo sorgente (es. il computer) usando il cavo fornito in dotazione, quindi occorre collegare tastiera e mouse alle porte K/M (USB) del ricevitore e bisogna usare un cavo Cat.6 per collegare le porte RJ45 di trasmettitore e ricevitore.
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Se si vuole estendere la portata del segnale o si desidera realizzare un'applicazione punto-multipunto, anziché collegare direttamente le porte RJ45 di trasmettitore e ricevitore è possibile collegare entrambi a uno switch di rete da mettere nel mezzo. Infine bisogna alimentare il trasmettitore e il ricevitore (ed eventualmente lo switch) collegandoli alla presa della corrente. Quando la luce LED si illumina fissa, il sistema è pronto per operare regolarmente.
Entrando ancora più nello specifico degli schemi di collegamento, nelle applicazioni uno a uno (estensione fino a 100 m) bisogna collegare al trasmettitore dell'extender un monitor locale mediante la porta HDMI OUT, quindi il dispositivo sorgente (es. il computer) mediante le porte HDMI IN e Mini USB; occorre poi connettere la porta RJ45 del trasmettitore a quella del ricevitore mediante cavo Cat.6; al ricevitore vanno invece connessi mouse e tastiera (porte K/M USB) e un dispositivo di visualizzazione (es. TV) alla porta HDMI OUT.
Nelle applicazioni uno a uno con switch (estensione fino a 150 m) bisogna invece collegare al trasmettitore dell'extender un monitor locale mediante la porta HDMI OUT, quindi il dispositivo sorgente (es. il PC) mediante le porte HDMI IN e Mini USB; occorre poi connettere la porta RJ45 del trasmettitore a quella dello switch e fare la stessa cosa con quella del ricevitore mediante cavo Cat.6; al ricevitore vanno invece connessi mouse e tastiera (porte K/M USB) e un dispositivo di visualizzazione (es. TV) alla porta HDMI OUT.
Infine, per quanto riguarda le applicazioni uno a molti (estensione fino a 150 m) bisogna seguire lo stesso schema visto poc'anzi per le applicazioni uno a uno con switch, con la differenza che allo switch vanno poi connessi più ricevitori: è possibile collegarne fino a 253.
Una volta installato il tutto in base allo schema desiderato (l'operazione è molto più semplice di quella che sembra, si tratta di una di quelle classiche operazioni più facili da compiere che da descrivere!), basta sintonizzare il dispositivo di visualizzazione finale (es. TV o splicing screen) sull'uscita HDMI usata per collegare il ricevitore e il gioco è fatto.
Sarà dunque possibile visualizzare tutti i contenuti provenienti dal dispositivo sorgente (es. il computer) con una qualità molto alta e senza interferenze o perdite di segnale; ovviamente il tutto a patto di usare dei cavi di buona qualità e non superare l'estensione massima indicata. Tramite mouse e tastiera collegati alle porte USB K/M del ricevitore è poi possibile anche controllare il PC sorgente a distanza senza input lag.
Dal canto mio non posso che confermare l'ottima esperienza avuta con il prodotto e, dunque, consigliarti di dargli un'occhiata: è ottimo se hai bisogno di una soluzione per estendere il segnale di un dispositivo HDMI su lunghe distanze senza perdita di qualità.
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Articolo realizzato in collaborazione con Manhattan Shop.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
