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Recupero dati hard disk

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Può capitare a tutti di cancellare un file per sbaglio o ricordarsi di non aver salvato dei dati importanti solo dopo aver formattato il computer. Per fortuna, però, esistono delle applicazioni che consentono di limitare i danni e recuperare i file che non sono ancora stati sovrascritti sul disco rigido. E sai qual è la cosa più bella? Sono gratis, almeno nella loro versione base, e si possono usare sia su Windows che su Mac, oltre che su Linux.

Se l'argomento ti interessa (e considerando il fatto che ora sei qui e stai leggendo queste righe direi proprio di si!), facciamo una cosa: prenditi qualche minuto di tempo libero tutto per te e prova a seguire le indicazioni che sto per darti. O meglio, prova scaricare uno dei programmi per il recupero dati dall'hard disk che trovi indicati ed esplicati qui sotto e testane subito le capacità sul tuo computer. Vedrai che non te ne pentirai!

Come dici? Non sei molto esperto in fatto di informatica e nuove tecnologie e temi che l'utilizzo degli strumenti che sto per suggerirti sia fuori dalla tua portata? Ma dai, non fare il fifone! A parte il fatto che sono facilissimi da adoperare, ma poi non vedo proprio di che cosa ti preoccupi se qui con te ci sono io, pronto e ben disponibile a fornirti tutte le istruzioni di cui hai bisogno. Suvvia, dunque, non temporeggiamo oltre e mettiamoci immediatamente all'opera. Sei pronto? Si? Grandioso! Iniziamo. Buona lettura!

Indice

Informazioni preliminari

Hard Disk

Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare dettagliatamente come effettuare il recupero dati hard disk e quali soluzioni usare, di preciso, ci sono alcune informazioni preliminari al riguardo che devi conoscere.

Ciò a cui mi riferisco, precisamente, è il fatto che se vuoi aumentare le probabilità di recuperare i file che hai cancellato, devi ridurre al minimo l'uso dell'hard disk su cui questi dati erano archiviati. Perché? La risposta è presto data: il recupero dei dati è fattibile solo se le zone del disco in cui questi erano salvati non sono state già sovrascritte da altri dati.

In virtù di quanto appena affermato, se hai la necessità di recuperare dei dati dall'hard disk interno del tuo computer, sarebbe consigliabile scaricare il software di recupero dati da un PC o un Mac diverso, copiarlo su una chiavetta USB o un altro drive esterno ed eseguirlo direttamente da lì. Se hai un disco secondario all'interno del PC e un sistema che funziona tramite quest'ultimo, puoi usare anche quello al posto del drive esterno.

Recupero dati hard disk gratis

A questo punto, direi che possiamo passare al sodo e andare a scoprire come effettuare il recupero dati hard disk gratis, ovvero quali sono le soluzioni a cui è possibile affidarsi per riuscire nell'impresa e come adoperarle. Qui sotto, dunque, trovi segnalate le più interessanti e affidabili soluzioni per Windows, macOS e Linux a costo zero con istruzioni d'uso.

PhotoRec (Windows/macOS/Linux)

PhotoRec

Il primo strumento per recupero dati hard disk esterno gratis, oltre che interno, che ti invito a prendere in considerazione si chiama PhotoRec. Si tratta di un software gratuito e open source che permette di recuperare i file cancellati di qualsiasi tipo, a discapito di quanto lasci intendere il nome, da dischi fissi, chiavette USB, schede di memoria e altri supporti. Dispone di una comoda interfaccia grafica che lo rende estremamente facile da usare, ma solo su Windows, mentre su macOS e Linux funziona esclusivamente da riga di comando. Ti faccio altresì notare che viene fornito insieme a TestDisk, un altro tool indicato per il ripristino di partizioni e dischi danneggiati, che però a te non dovrebbe servire al momento.

Per scaricare PhotoRec sul tuo computer, collegati al sito Internet del programma e clicca sulla voce relativa al sistema operativo in essere sul computer su cui devi eseguire il programma che trovi in corrispondenza della sezione TestDisk & PhotoRec [numero versione] [(data rilascio]), Data Recovery.

A download ultimato, se stai usando Windows, apri il file ZIP che hai ottenuto, estraine il contenuto in una cartella qualsiasi e avvia l'eseguibile qphotorec_win.exe.

Nella finestra che si apre, espandi il menu a tendina che si trova in alto per scegliere il disco da cui intendi recuperare i file, oppure seleziona da esso la voce Aggiungere un'immagine raw del disco se devi recuperare i dati da un file immagine.

Successivamente, fai clic sulla voce relativa alla partizione principale dell'unità selezionata e metti il segno di spunta accanto alla dicitura FAT/NTFS/HFS+/ReiserFS/ o accanto a quella File system ext2/ext3/ext4, a seconda del file system con cui è formattata l'unità. dopodiché scegli un'opzione tra Libero: ricerca di documenti unicamente nello spazio non allocato o Completo: Estrazione dei documenti da tutta la partizione, a seconda se intendi cercare i file cancellati nello spazio non allocato di un'unità o se vuoi recuperare i dati da tutta la partizione.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, clicca sul pulsante Formati dei file e seleziona i tipi di file che vuoi recuperare con PhotoRec, scegliendo tra immagini, video, musica ecc. In seguito, premi sul pulsante Naviga per indicare la cartella in cui salvare i dati recuperati dal programma e fai clic sul bottone Cerca per avviare il recupero dei dati dall'unità selezionata. A processo concluso, troverai tutti i file recuperati da PhotoRec nella cartella indicata precedentemente.

Se stai usando macOS, invece, estrai in primo luogo in una cartella a piacere i file TAR.BZ2 scaricato e avvia il file photorec presente al suo interno, facendo clic destro sulla sua icona e scegliendo la voce Apri dal menu che compare.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, si aprirà la finestra del Terminale. A questo punto, utilizza la freccia destra della tastiera del computer per selezionare l'opzione Sudo, premi il tasto Invio e immetti la password di amministrazione del Mac.

Adesso, seleziona l'unità relativa al disco fisso di tuo interesse, indica la partizione su cui desideri andare ad agire, seleziona il file system con cui il supporto è formattato e scegli se effettuare solo la scansione dello spazio segnato come libero o se controllare in maniera approfondita tutta l'unità.

In conclusione, seleziona la cartella in cui vuoi salvare il contenuto dell'hard disk a recupero avvenuto, schiaccia il tasto C sulla tastiera del computer per confermare la tua intenzione di avviare l'analisi e il recupero dei dati e aspetta che la procedura volga al termine. A processo concluso, troverai i file recuperati da PhotoRec nella cartella selezionata in precedenza.

Disk Drill (Windows/macOS)

Programmi per HD esterni

Un altro software per recupero dati hard disk molto affidabile è Disk Drill, il quale è compatibile sia con Windows che con macOS e supporta anche i file immagine. Di base è gratis, ma consente di ripristinare fino a 500 MB di dati. Per aggirare questa e altre limitazioni, bisogna comprare licenza d'uso (con prezzi a partire da 83,42 euro). Su Mac, è possibile sbloccare la versione completa di Disk Drill anche abbonandosi al servizio Setapp, il quale in cambio di un piccolo canone mensile o annuale (con possibilità di prova gratuita), consente di accedere a numerose applicazioni per macOS (e per iOS/iPadOS, a un piccolo sovrapprezzo) senza dover acquistare le singole licenze, come ti ho spiegato in dettaglio nella mia guida sul tema.

Se utilizzi Windows, puoi scaricare Disk Drill collegandoti a questo sito Web e premendo sul pulsante Scarica gratis.

A download ultimato, esegui il file .exe ottenuto e, nella finestra che vedi comparire sul desktop, premi sui pulsanti Install, , Lancia e . Se in fase di setup ti viene richiesto, acconsenti al download del framework .NET (indispensabile per eseguire il programma), avvia il secondo file scaricato e clicca sui pulsanti Installa, e Chiudi. Se necessario, riapri Disk Drill cliccando sul collegamento che, nel frattempo, è stata aggiunta al menu Start.

Una volta visibile la schermata principale del software, clicca sulla voce Cambia e indica le tue preferenze in merito alla condivisione delle statistiche e al controllo degli aggiornamenti intervenendo sulle caselle apposite, dopodiché premi sul simbolo (x) in alto a destra per chiudere la finestra delle impostazioni.

Se, invece, stai usando macOS, collegati a quest'altra pagina Web e premi sul pulsante Scarica gratis.

A download ultimato, apri il file DMG ottenuto e, tramite la finestra mostrata sulla scrivania, trascina l'icona di Disk Drill nella cartella Applications del Mac, fai clic destro su di essa e premi sulla voce Apri per due volte consecutive, in modo da disattivare le limitazioni volute da Apple nei confronti degli sviluppatori non ufficialmente certificati (operazione che va eseguita solo al primo avvio). Tieni presente che in alcuni casi potrebbe esserti richiesto di concedere i permessi necessari all'uso del programma: qualora ciò dovesse accadere, clicca sul pulsante Inizia, digita la password del tuo account utente su Mac nell'apposito campo e segui le indicazioni che ti vengono mostrate sullo schermo per finalizzare il processo.

Una volta visibile la finestra principale di Disk Drill, a prescindere dal sistema operativo in essere, procedi nel seguente modo: scegli l'unità disco e la partizione sulla quale cercare i dati, indica la modalità di analisi che preferisci tra quelle proposte (se necessario) e fai clic sul pulsante Cerca dati persi per avviare la scansione.

Completato il processo di analisi, serviti della barra laterale a sinistra per organizzare i file individuati come meglio preferisci barra laterale e/o il pulsante Filtri.

Una volta individuati i file presenti sul tuo hard disk che desideri recuperare, selezionali, premi sul pulsante Recupera/Recup. tutto e specifica la cartella del computer in cui salvarli, dunque clicca sul pulsante OK e attendi che la procedura venga avviata e portata a compimento. Successivamente, troverai i file recuperati nel percorso indicato in precedenza.

Recuva (Windows)

Recuva

Un'altra ottima soluzione che puoi decidere di impiegare se vuoi effettuare il recupero dati hard disk è sicuramente Recuva. Si tratta di un'applicazione gratuita e specifica per sistemi operativi Windows, la quale consente di recuperare foto, documenti, video e tante altre tipologie di file cancellati accidentalmente o persi in seguito a crash, virus e altri problemi occorsi al computer. Alle sue spalle c'è la software house Piriform, la stessa del famosissimo CCleaner per la manutenzione del computer. Da notare che eventualmente è disponibile anche in una versione Professional a pagamento (al prezzo di 24,95 euro) che offre il supporto premium e altre funzioni extra.

Per scaricare Recuva sul tuo computer, collegati al sito Internet del programma, fai clic sul pulsante Download Free Version e sui tasti Free Download e Download.

A download completato, apri il file EXE di Recuva e, nella finestra che vedi comparire sul desktop, clicca sul pulsante . In seguito, scegli l'Italiano dal menu per la seleziona della lingua in alto a destra e porta a termine il setup premendo prima sul tasto Install e poi su quello Rue Recuva.

Quando visibile la finestra di Recuva sullo schermo, clicca sul pulsante Avanti e indica il tipo di file che intendi recuperare tra Tutti i file, Immagini, Musica, Documenti, Video o File compressi. Premi, dunque, sul bottone Avanti e indica l'unità da cui intendi recuperare i dati mettendo il segno di spunta accanto alla voce In una posizione specifica, cliccando sul bottone Sfoglia e selezionando l'hard disk.

In conclusione, premi ancora sul bottone Avanti, poi su quello Avvia e aspetta che ti venga mostrata la lista dei file che possono essere recuperati.

In corrispondenza di ciascun file elencato trovi un indicatore colorato che specifica il grado di recupero: il verde indica che i file si possono recuperare senza problemi, l'arancione indica che pur essendo parzialmente danneggiati i file si possono comunque recuperare, mentre il rosso indica che i file sono danneggiati in maniera irrimediabile e pertanto sono irrecuperabili.

Una volta individuati i file da ripristinare, selezionali mettendo il segno di spunta accanto al loro nome, clicca sul pulsante Recupera che si trova in basso a destra e indica la cartella in cui esportarli. A processo ultimato, i dati recuperati saranno salvati nella posizione precedentemente indicata.

Nel caso in cui la scansione fatta con Recuva non dovesse fornirti risultati soddisfacenti, ti consiglio di provare a ripeterla, ma questa volta mettendo preventivamente il segno di spunta accanto all'opzione Attiva scansione approfondita. Così facendo, verrà eseguita una scansione più approfondita del drive e quindi avrai maggiori probabilità di ritrovare i file di tuo interesse. Per approfondimenti, puoi leggere la mia guida dedicata specificamente a Recuva.

Altre soluzioni per recupero dati hard disk gratis

Recupero dati hard disk

Nel caso in cui quanto ti ho già proposto non fosse stato in grado di soddisfarti, puoi valutare di usare altre soluzioni utili per compiere l'operazione oggetto di questo tutorial, come quelle che ho provveduto a suggerirti nell'elenco sottostante. A parer mio, sono tutte ugualmente affidabili.

  • EaseUS Data Recovery (Windows/macOS) — si tratta di un software gratuito compatibile sia con Windows che con macOS, il quale consente di eseguire il recupero dati hard disk esterno e interno, oltre che da pendrive, schede SD e vari altri supporti. Da notare che consente di recuperare massimo 2 GB di dati, superati i quali occorre passare alla variante Pro a pagamento (con prezzi a partire da 66,69 euro/mese).
  • Wise Data Recovery (Windows/macOS) altra soluzione compatibile sia con Windows che con macOS che consente di recuperare gratuitamente fino a 2 GB di dati tra foto, video, email ecc., andando ad agire non solo su hard disk, ma anche su chiavette USB, schede di memoria ecc. Da tenere presente che per aggirare il limite imposto bisogna passare alla versione Pro a pagamento (con costi a partire da 39,97 dollari/anno)
  • Lazesoft Data Recovery (Windows/macOS) — si tratta di una soluzione compatibile con Windows e macOS che consente di recuperare i dati rimossi, accidentalmente o volutamente, dagli hard disk. Ha altresì il grande vantaggio di disporre di un'interfaccia utente molto intuitiva. Su Windows è possibile scaricare la versione di prova gratuita, ma poi bisogna acquistare la licenza d'uso (con costi a partire da 39,99 dollari una tantum), mentre su macOS è totalmente a costo zero.

Recupero dati hard disk formattato

Recupero dati hard disk

E per eseguire il recupero dati hard disk formattato? Come si fa? La risposta è presto data: si possono adoperare le medesime soluzioni già segnalate nelle righe precedenti e, anche in tal caso, occorre avere l'accortezza di limitare all'osso l'uso del supporto per evitare che i dati da recuperare su di esso presenti possano essere sovrascritti. Per approfondire il discorso, ti suggerisco di leggere il mio tutorial incentrato specificamente sulla questione.

Recupero dati hard disk danneggiato

Come partizionare hard disk

Hai bisogno di effettuare il recupero dati hard disk danneggiato? La cosa è fattibile, almeno sulla carta, ma anche in tal caso è fondamentale evitare la sovrascrittura dei dati, senza contare che potrebbe rivelarsi decisamente molto più utile creare un'immagine del disco o, addirittura, rivolgersi a un centro specializzato. Per tutti i dettagli del caso, ti suggerisco di consultare la mia guida specifica.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.