Come fare per registrare una videochiamata
Fammi indovinare: molte volte, ti piacerebbe registrare le videochiamate che sei solito effettuare con parenti e amici lontani, così da poter riguardare i filmati nei momenti di malinconia oppure mostrarli ai tuoi nonni, giusto per farti un esempio, che non sono molto ferrati con la tecnologia.
Nel caso in cui ciò che ho descritto corrisponde alle tue esigenze e hai quindi necessità di capire come fare per registrare una videochiamata, immagino che tu sia una persona che non ha molte esperienza e praticità con la tecnologia. È così? Beh, non devi preoccuparti. Il mio compito è proprio quello di aiutarti a risolvere questo tuo problema e permetterti di raggiungere il tuo obiettivo. Trovi spiegato tutto qui sotto.
Mi raccomando però: rispetta la privacy dei tuoi interlocutori avvisandoli della registrazione e, cosa ancora più importante, non diffondere pubblicamente le registrazioni senza permesso (in quanto ciò potrebbe rappresentare un reato). Io non mi assumo alcuna responsabilità in merito, sia chiaro!
Indice
- Come posso fare per registrare una videochiamata su computer
- Come riuscire a fare per registrare una videochiamata su smartphone e tablet
Come posso fare per registrare una videochiamata su computer
Hai bisogno di registrare una videochiamata importante usando il computer? Nessun problema: con l’ausilio dei programmi giusti, è possibile riuscire nell’impresa nel giro di pochissimo tempo!
Funzione predefinita delle applicazioni di videoconferenza
Se hai necessità di registrare una videochiamata, una lezione o un webinar tenuto su piattaforme come Skype, Zoom, Meet o Teams puoi salvare l’intera conversazione servendoti della funzionalità nativa del programma che usi. Occhio però: innanzitutto per alcuni di questi servizi la registrazione è prevista solo sottoscrivendo un piano a pagamento; in seconda battuta, va precisato che, per ovvie questioni di privacy, gli interlocutori vengono avvisati quando viene avviata la registrazione della chiamata.
Ad ogni modo, se intendi approfondire l’argomento, ti rimando alle mie guide su come registrare un webinar e come registrare le chiamate di Skype, nelle quali trovi spiegato tutto in dettaglio.
OBS (Windows/macOS/Linux)
Se hai bisogno di registrare una videochiamata su computer e non puoi o non vuoi usare la funzione integrata nell’applicazione per le videoconferenze che stai adoperando, mi sento di consigliarti OBS: un celebre software gratuito, open source e multi piattaforma che permette di registrare tutto ciò che avviene sullo schermo o in una data finestra, includendo anche l’audio del microfono e quello di sistema (su macOS, però, occorre installare driver di terze parti per riuscirci).
Per ottenerlo, collegati alla sua home page, clicca sul pulsante avente il nome del sistema operativo da te in uso (ad es. Windows) e attendi che il pacchetto d’installazione del software venga scaricato sul computer. In seguito procedi all’installazione del software seguendo le indicazioni che trovi nel mio tutorial su come scaricare OBS.
Adesso avvia OBS, concedi i permessi richiesti per accedere a webcam, registrazione schermo ecc. seguendo le indicazioni su schermo ed esegui la procedura di Configurazione automatica guidata: scegli di voler ottimizzare solo per le registrazioni, vai Avanti e specifica le impostazioni video che preferisci, mediante i menu a tendina Risoluzione di base e Inquadrature. In caso di dubbi, lascia inalterate le opzioni predefinite. Adesso, clicca ancora sul pulsante Avanti, attendi il completamento degli ultimi test e concludi la configurazione guidata, premendo sul pulsante Applica le impostazioni.
Adesso, procedi con le regolazioni avanzate del programma: clicca sul pulsante Impostazioni di OBS, residente in basso a destra, premi poi sul pulsante Uscita (di lato) e recati nella scheda Registrazioni. Ora, definisci la cartella in cui archiviare le acquisizioni video, premendo sul pulsante Sfoglia corrispondente alla voce Percorso di registrazione, definisci la qualità, il formato e la codifica mediante i menu dedicati (se non lo hai già fatto in precedenza) e passa alle impostazioni Audio, cliccando sul pulsante laterale dedicato.
A questo punto, verifica che nel menu a tendina Audio desktop sia specificato il nome della scheda audio del computer (o, in generale, del dispositivo adibito alla registrazione dei suoni) e che, in corrispondenza della voce Audio mic/ausiliario, sia presente il nome del microfono principale, oppure la dicitura Predefinito. Conferma infine le impostazioni personalizzate premendo sul pulsante OK e attendi qualche istante, affinché il programma le acquisisca (maggiori info qui).
Ad ogni modo, una volta completata la configurazione di OBS, sei pronto a registrare la tua videochiamata: individua il riquadro Scene nella finestra di OBS e accertati che, al suo interno, sia presente almeno una scena attiva. In caso contrario, clicca sul pulsante + ad esso corrispondente e poi sul pulsante OK.
A questo punto, individua il riquadro Fonti, premi sul pulsante + ad essa corrispondente e seleziona la voce Cattura la finestra, dal menu che compare; ora, clicca sul pulsante OK, seleziona la finestra da catturare dal menu a tendina Finestra (ad es. FaceTime) e, fatta la tua scelta, clicca sul pulsante OK, in modo da aggiungerla alla scena. Se lo desideri, riposiziona e/o ridimensiona la finestra aggiunta, aiutandoti con i bordi virtuali che compaiono sullo schermo.
Adesso, procedi con l’aggiunta dell’audio proveniente dalla videochiamata: clicca nuovamente sul bottone + corrispondente al riquadro Fonti, seleziona la voce Cattura l’audio in Uscita dal menu che compare e dai conferma, cliccando sul pulsante OK per due volte consecutive; se vuoi acquisire anche l’audio proveniente dal microfono (cioè tutto quanto dirai tu), ripeti la medesima operazione vista poc’anzi aggiungendo, però, la fonte Cattura l’audio in ingresso.
Una volta configurata la scena, non ti resta che avviare la videochiamata nell’applicazione dalla quale intendi portarla avanti, ritornare alla finestra di OBS e premere sul pulsante Avvia la registrazione; puoi sospendere la registrazione in qualsiasi momento, premendo sul pulsante Pausa, oppure interromperla, cliccando invece sul bottone Interrompi la registrazione.
Se hai bisogno di approfondimenti al riguardo, ti rimando alla lettura dei miei tutorial su come funziona OBS e come registrare lo schermo del PC con OBS.
Altri programmi per registrare una videochiamata su computer
Oltre a OBS, esistono molti altri programmi che consentono di registrare una videochiamata sul computer, con tanto di audio. Di seguito te ne elenco alcuni.
- Xbox Game Bar (Windows): si tratta dell’utility integrata in Windows 10 e Windows 11 che consente di acquisire il contenuto dell’intero desktop di Windows, oppure soltanto di una finestra, includendovi anche l’audio.
- Camtasia studio (Windows): è un programma professionale, ricco di utili funzionalità in grado di personalizzare e arricchire le registrazioni effettuate. Il software non è gratuito (costa circa 350€), ma si può usare senza limitazioni per un periodo di tempo pari a 30 giorni.
- CleanShot X (macOS): è un eccellente software per catturare screenshot e video su Mac, con anche audio interno. Si può acquistare con licenza una tantum o ottenere mediante il servizio Setapp, mediante il quale usare tante applicazioni per Mac a pagamento in cambio di una piccola fee mensile o annuale. Maggiori info qui.
Per ulteriori informazioni in merito ai programmi appena menzionati, ti esorto a prendere visione del mio tutorial dedicato ai programmi per registrare lo schermo.
Come riuscire a fare per registrare una videochiamata su smartphone e tablet
Hai necessità di registrare una videochiamata da smartphone e tablet? Non temere, si può fare ed è tutt’altro che difficile! Oltre alle funzioni incluse in alcune app di videoconferenza, puoi ricorrere alle utility di registrazione schermo incluse “di serie” su Android e iOS/iPadOS. Trovi spiegato tutto qui sotto.
Android
Iniziamo da Android: la maggior parte dei dispositivi equipaggiati con le più recenti versioni del sistema operativo di Google include una pratica funzione di registrazione dello schermo.
Per accedervi, richiama l’area di notifica del dispositivo, espandi l’area dedicata alle azioni rapide (effettuando un secondo tap verso il basso sull’area di notifica) e tocca il pulsante dedicato alla Registrazione dello schermo; ora, sposta su ON la levetta corrispondente al menu Registra audio, fai tap su di esso e scegli se acquisire soltanto l’audio del dispositivo (cioè quello della videochiamata), quello del microfono (cioè tutto ciò che pronuncerai tu) oppure sia l’audio del dispositivo che quello del microfono.
Quando sei pronto, fai tap sul pulsante Avvia, attendi che il breve conto alla rovescia termini (il contatore si trova in alto a destra) e passa alla videochiamata da registrare; quando hai finito, richiama nuovamente l’area di notifica, individua il messaggio relativo alla Registrazione dello schermo e fai tap sulla voce Interrompi, posta in sua corrispondenza; a seguito di questa operazione, il filmato acquisito verrà salvato automaticamente nell’archivio fotografico del device.
Qualora non vedessi subito l’icona di registrazione schermo, dopo aver richiamato l’area delle azioni rapide, fai tap sul simbolo della matita posto in basso a sinistra, “afferra” l’icona di Registrazione Schermo e trascinala nell’area dedicata alle azioni attive.
Ti segnalo che, su alcune versioni personalizzate di Android, la funzionalità di registrazione dello schermo è disponibile come applicazione “indipendente”: per esempio, sugli smartphone Xiaomi dotati di ROM MIUI, l’app si chiama Registrazione schermo e può essere richiamata sia dal drawer, che dall’area di notifica/Centro di controllo.
Se, per qualche motivo, le funzionalità di registrazione incluse in Android, iOS e iPadOS non fossero per te soddisfacenti, sappi che puoi ottenere lo stesso risultato usando una tra le tantissime app per registrare lo schermo di Android disponibili.
iPhone
Anche su iPhone (e iPad) è presente un’utilissima funzione di Registrazione schermo, la quale consente di registrare tutto ciò che avviene sul display (videochiamate incluse) aggiungendovi, al bisogno, anche la parte sonora. Prima di procedere, assicurati di aver aperto l’app per gestire la videochiamata che intendi usare.
Fatto ciò, richiama il Centro di controllo del dispositivo (effettuando uno swipe verso il basso dall’angolo in alto a destra dello schermo, sugli smartphone dotati di Face ID, oppure facendo scivolare il dito dalla parte inferiore del display verso l’alto, sui dispositivi muniti di tasto Home fisico), effettua un tap prolungato sull’icona di registrazione schermo (i due cerchi concentrici) e fai tap sull’icona di Foto, in modo da salvare il filmato direttamente nella galleria di iPhone/iPad.
Ora, se desideri acquisire anche l’audio proveniente dal microfono, fai tap sull’icona raffigurante quest’ultimo simbolo, in modo da “colorarla” e da far comparire la dicitura Microfono attivo; per finire, fai tap sul pulsante Avvia registrazione e il gioco è fatto: dopo un breve conto alla rovescia, verrà avviata la registrazione dello schermo. Quando ciò avviene, non ti resta che avviare la videochiamata da registrare. Quando hai finito, fai tap sull’indicatore rosso collocata in cima allo schermo e premi sul pulsante Interrompi registrazione, per terminare l’acquisizione del filmato.
Ti segnalo che, laddove l’icona di Registrazione Schermo non fosse disponibile nel Centro di controllo, puoi aggiungerla rapidamente recandoti nel menu Impostazioni > Centro di controllo > Personalizza controlli di iOS/iPadOS e facendo tap sul pulsante + corrispondente alla dicitura Registrazione schermo. Maggiori info qui.
Se ritieni che la funzione di registrazione schermo “di serie” non risponda esattamente a quelle che sono le tue esigenze, prova a usare una delle numerose app per registrare lo schermo di iPhone alternative, delle quali ti ho parlato nei miei tutorial d’approfondimento dedicati.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.