Come registrare video dal PC
Vorresti creare un video dimostrativo di come usare un software o un servizio Web sul computer? Vorresti realizzare un videomessaggio da dedicare a qualcuno, ma proprio non sai come fare a registrare i contenuti provenienti dalla webcam del tuo PC? Non preoccuparti, ci sono qui io, pronto a darti una mano e a fornirti tutte le spiegazioni del caso!
In questo tutorial, infatti, ti mostrerò come registrare video dal PC includendo il contenuto del desktop, della webcam o di entrambi gli elementi tramite programmi di semplicissimo utilizzo e che, in alcuni casi, sono addirittura già inclusi nei sistemi operativi Windows e macOS.
Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, se seguirai attentamente le mie istruzioni, riuscirai nella tua personale impresa nel giro di un battibaleno. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon divertimento!
Indice
- Come registrare video dal PC con audio
- Come registrare un video dal PC con webcam
- Come registrare un video con la webcam del PC
Come registrare video dal PC con audio
Per iniziare, vediamo quali sono i migliori programmi per registrare video dal PC con audio: nella maggior parte dei casi, essi sono gratuiti e già inclusi nei sistemi operativi Windows e macOS.
Una precisazione importante: per alcune limitazioni imposte dal sistema operativo, macOS non consente la cattura dell’audio di sistema, ma solo di quello di microfono/webcam. Per ovviare al problema occorre installare dei programmi di terze parti che permettono di registrare lo schermo del Mac con audio interno (te ne ho parlato in un tutorial dedicato).
Come registrare un video dal PC Windows con applicazione Xbox
Per esempio, se disponi di un computer animato da Windows 10, puoi registrare ciò che avviene su schermo (insieme a ciò che viene riprodotto dal computer oppure dal microfono) servendoti della Xbox Game Bar, nota anche come barra dei giochi Xbox.
Precisamente, si tratta di un piccolo programma incluso nell’ultima edizione del sistema operativo di Microsoft, pensato per aiutare i gamer a registrare le sessioni di gioco; la Xbox Game Bar, però, può essere agevolmente usata anche per acquisire altre attività svolte sullo schermo. Il programma acquisisce automaticamente anche tutti i suoni riprodotti dal computer, e può essere configurato per la registrazione dell’audio proveniente dal microfono.
Sebbene la barra dei giochi Xbox sia presente su tutte le edizioni di Windows 10, esso può essere usato soltanto se sul computer è presente una delle schede video seguenti: NVIDIA GeForce 600, 800M o versioni successive, AMD Radeon serie HD 7700, 7700M, 8500, 8500m, serie R7, R9 o versioni successive.
Se non sei sicuro dell’unità grafica installata sul tuo computer, puoi facilmente risalire all’informazione usando l’utility DXDiag di Windows: la guida in cui ti ho spiegato come vedere che scheda video hai contiene le istruzioni passo-passo da seguire in tal senso.
Una volta eseguiti i controlli del caso, se il tuo computer è compatibile con la Xbox Game Bar, verifica che questa sia attiva recandoti nelle impostazioni di Windows 10: dunque, apri il menu Start cliccando sulla bandierina di Windows residente in basso a sinistra e premi sul simbolo dell’ingranaggio collocato nella sua barra laterale.
Ora, clicca sull’icona relativa ai Giochi situata nella nuova schermata che va ad aprirsi, seleziona la voce Xbox Game Bar visibile nella parte sinistra della finestra e controlla che la levetta posta in cima sia posizionata su Attivato, altrimenti fallo tu. Fatto ciò, chiudi il pannello delle impostazioni e premi la combinazione di tasti Win+G sulla tastiera, per richiamare la barra dei giochi.
In alternativa, puoi ottenere lo stesso risultato digitando, all’interno del menu Start oppure della barra di ricerca di Cortana, la parola xbox e selezionando il risultato relativo a Xbox Game Bar.
Dopo alcuni istanti, dovresti visualizzare sul desktop i vari pannelli del programma: per iniziare, individua la scheda Acquisisci, quella che contiene i controlli di base per la registrazione; se non la vedi, clicca sul simbolo della telecamera, situato sulla barra principale del programma, in modo da renderla visibile.
Adesso, se vuoi acquisire anche l’audio proveniente dal microfono, fai clic sul simbolo del microfono presente nella scheda Acquisisci; per cambiare la periferica di ingresso e impostarne il volume, puoi usare il riquadro Audio (se nascosto, puoi renderlo visibile premendo sul simbolo dell’altoparlante collocato nella barra principale di Xbox Game Bar).
Fatte le opportune regolazioni, clicca sul pulsante Rec (quello a forma di cerchio), presente nella scheda Acquisisci, per avviare l’acquisizione del filmato; una volta avviata la registrazione, puoi nascondere tutti i componenti della Xbox Game Bar, fatta eccezione per gli strumenti di controllo, premendo la combinazione di tasti Win+G.
A registrazione ultimata, clicca sul pulsante Stop (quello raffigurante un quadrato), che risiede nella scheda Stato acquisizione oppure nella barra dei controlli rapidi, situata su schermo: a seguito di questa operazione, il filmato realizzato verrà archiviato all’interno della cartella Video\Capture di Windows.
Se preferisci agire da tastiera, esistono delle scorciatoie rapide che consentono di controllare la Xbox Game Bar, senza usare il mouse: Win+Alt+R, per avviare/interrompere l’acquisizione dello schermo; Win+Alt+G, per effettuare una registrazione di 15 secondi; e Win+Alt+M, per attivare/disattivare l’uso del microfono in fase di registrazione.
Puoi modificare le combinazioni di scelta rapida da tastiera recandoti nella sezione Impostazioni > Giochi > Xbox Game Bar di Windows 10.
In alternativa su Windows 11, puoi usare l’app Strumento di cattura per registrare video del desktop o parti di esso, ma senza acquisirne l’audio. Se vuoi comunque usare questa funzionalità, dopo averla avviata, fai clic sull’icona della telecamera, seleziona l’area da registrare e premi sul tasto Partenza per iniziare la registrazione. Per salvare il video in MP4, interrompi la registrazione, premi l’icona (…) e poi sulla voce Salva.
Come registrare un video dal Mac con Istantanea Schermo
Se, invece, il tuo è un Mac, puoi ottenere un risultato più che apprezzabile avvalendoti di Istantanea Schermo, una utility presente “di serie” in tutti i Mac dotati di sistema operativo macOS 10.14 Mojave e successivi. Essa consente di registrare con facilità l’intera scrivania del Mac, una finestra attiva o soltanto una porzione dello schermo, includendo, al bisogno, anche i suoni provenienti dal microfono.
Per richiamare Istantanea Schermo, serviti dell’icona accessibile dal menu Vai > Utility di macOS (si trova nella barra dei menu residente in alto), oppure premi la combinazione di tasti cmd+shift+5 sulla tastiera: dopo alcuni istanti, dovresti vedere la barra degli strumenti del programma in sovrimpressione, nella parte inferiore dello schermo.
Ora, per registrare l’intera scrivania del Mac, clicca sul pulsante Registra l’intero schermo, identificato dal simbolo del rettangolo con il cerchio; per acquisirne soltanto una porzione, fai invece clic sul bottone Registra la selezione, raffigurante un rettangolo tratteggiato con il cerchio e serviti del cursore che compare su schermo, per definire l’aera da registrare.
Per far sì che la registrazione includa anche l’audio proveniente dal microfono, pigia sul menu Opzioni del programma (si trova nella barra dei menu del Mac), fai clic sulla voce Microfono e poi sul nome del microfono da usare.
Ultimate le regolazioni necessarie, premi sul pulsante Registra, per avviare l’acquisizione del filmato; quando hai finito, premi sul bottone Stop, quello a forma di quadrato che compare nei pressi dell’orologio, per salvare il video sulla scrivania, in formato .MOV. Tutto qui!
Come registrare un video dal PC con VLC
Altro software che puoi usare per registrare video dal PC è VLC: il celebre programma gratuito e open source, oltre ad essere compatibile con la stragrande maggioranza dei formati audio e video esistenti, include anche una pratica funzione di registrazione dello schermo.
VLC è disponibile sia per Windows, che per macOS e Linux. Se non hai ancora provveduto a scaricare il software, collegati alla sua home page e clicca sul pulsante Scarica VLC, situato al centro della pagina, per ottenere il pacchetto d’installazione del programma.
A download ultimato, apri il file ottenuto e, se stai usando Windows, clicca sui pulsanti Sì, OK, Avanti per tre volte consecutive e poi su Installa e Chiudi, per ultimare il setup e avviare il programma.
Al primo avvio, scegli se autorizzare o meno l’accesso alla rete per il prelievo dei dati multimediali e degli aggiornamenti, clicca sul pulsante Prosegui e premi sul menu Media > Converti/Salva, per accedere all’apposita funzione di registrazione.
Fatto ciò, clicca sulla scheda Dispositivi di acquisizione situata nella nuova finestra che compare su schermo, imposta il menu a tendina Modalità di acquisizione su Desktop e regola la velocità dei fotogrammi su un valore compreso tra i 30 e i 50 f/s, più che sufficienti per ottenere una registrazione di buona qualità.
Ora, fai clic sul pulsante Converti/Salva situato in basso, verifica che il campo Sorgente sia impostato sull’opzione screen:\\
(altrimenti fallo tu), apponi il segno di spunta accanto alla voce Converti (se non c’è già) e indica la tipologia di compressione da applicare all’interno del menu a tendina Profilo (personalmente, ti consiglio di usare il profilo Video — H.264 + MP3 (MP4)).
Quando hai finito, premi sul pulsante Sfoglia situato accanto alla casella File di destinazione, indica la cartella in cui salvare il file e, quando pronto, premi sul pulsante Avvia per avviare la registrazione dello schermo. Quando hai finito, non ti resta che richiamare nuovamente VLC e cliccare sul pulsante Interrompi situato in basso: tutto qui!
Se, invece, il tuo è un Mac, apri il file .dmg aperto in precedenza e utilizza la finestra che compare per trascinare l’icona di VLC nella cartella Applicazioni del Mac. In seguito, apri quest’ultima, avvia il programma e premi sul pulsante Apri, per superare le restrizioni di sicurezza di macOS nei confronti dei software scaricati da fonti esterne al Mac App Store (devi farlo solo la prima volta).
Ora, scegli se attivare o meno il download dei dati multimediali da Internet, attendi che il software si apra e clicca sul menu File > Apri dispositivo d’acquisizione, per accedere all’apposita schermata.
Fatto ciò, imposta il menu a tendina superiore sull’opzione Schermo, imposta il numero di fotogrammi al secondo su un valore compreso tra 30 e 50, apponi il segno di spunta accanto alla voce Uscita del flusso e premi sul pulsante Impostazioni…, per passare alla finestra successiva.
A questo punto, non ti resta che effettuare le regolazioni relative al filmato da salvare: apponi il segno di spunta accanto alla voce File, seleziona la voce MPEG 4 dal menu a tendina Metodo d’incapsulamento, apponi il segno di spunta accanto alle voci Video e Audio e, per finire, imposta i codec da usare per la compressione video e audio (personalmente, ti consiglio h264 e mp3) e il bitrate (2048 kb/s per i filmati e 128 kb/s per l’audio).
Per concludere, clicca sul pulsante Sfoglia… per scegliere la cartella in cui salvare il filmato, e premi sui bottoni OK e Apri, in modo da avviare la registrazione; quando hai finito, apri nuovamente la finestra di VLC e premi sul pulsante Interrompi, posto in basso. Per approfondimenti, ti rimando alla lettura della mia guida su come registrare con VLC.
Altri metodi per registrare video dal PC con audio
Oltre alle soluzioni che ti ho indicato finora, esistono numerosi altri programmi che consentono di registrare video e audio provenienti dal desktop del computer: di seguito te ne elenco alcuni.
- Camtasia Studio (Windows) — si tratta di un software progettato per realizzare filmati dello schermo anche abbastanza elaborati, aggiungendovi effetti, musica, narrazioni in tempo reale e molti altri elementi. Il programma non è gratuito, costa 244,53€, ma può essere provato gratuitamente per un periodo di 30 giorni.
- ScreenFlow (macOS) — si tratta di un programma dedicato all’editing professionale. Esso è in grado, oltre che di registrare lo schermo, anche di modificare e montare tra loro i video registrati. Costa 129$, ma ne è disponibile una versione gratuita utilizzabile senza limiti, che però appone un watermark ai lavori realizzati.
Per saperne di più sui programmi per registrare lo schermo, consulta pure il tutorial specifico che ho dedicato all’argomento.
Come registrare un video dal PC con webcam
Hai bisogno di effettuare una registrazione dello schermo del computer, includendo anche il flusso video proveniente dalla webcam? In questo caso, ti consiglio di dare un’opportunità a OBS, altresì conosciuto come Open Broadcaster Software. Se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un programma gratuito, disponibile sia per Windows che per Mac e Linux, il quale consente di effettuare registrazioni dello schermo aggiungendo anche altre fonti (tra cui la webcam), ma anche di effettuarne lo streaming diretto su piattaforme come Twitch e YouTube.
Per scaricare OBS, collegati al suo sito ufficiale e clicca sul pulsante più adatto al tuo sistema operativo; a download ultimato, apri il file ottenuto e, se utilizzi Windows, clicca sul pulsante Sì, poi sul bottone Next per due volte consecutive e, in seguito, su Install e Finish, per ultimare l’installazione.
Se, invece, il tuo è un Mac, dopo aver aperto il file d’installazione, clicca sul pulsante Continua per due volte consecutiva, poi su Installa e, quando richiesto, inserisci la password del Mac nell’apposito campo di testo. Successivamente, premi sui pulsanti Installa software, Chiudi e Sposta, per ultimare il setup. Maggiori info qui.
Una volta aperto il programma, salta la procedura di prima configurazione, cliccando sul pulsante Annulla e, giunto alla sua schermata principale, fai clic sul bottone Impostazioni, collocato in basso a destra, e seleziona la voce Uscita situata nella barra laterale del nuovo pannello che si apre.
A questo punto, imposta il menu a tendina Modalità di uscita su Semplice, clicca sul pulsante Sfoglia corrispondente alla voce Percorso di registrazione, per scegliere la cartella in cui salvare i filmati, quindi imposta i menu a tendina Qualità della registrazione, Formato di registrazione e Codifica, rispettivamente, su Alta qualità, dimensioni dei file medie, mp4 e Software (x264) (queste sono impostazioni che vanno bene in linea generale ma, se vuoi, puoi modificare in base alle tue esigenze). Clicca, infine, sul pulsante OK per chiudere la finestra delle impostazioni e tornare al programma.
A questo punto, premi il pulsante (+) situato in corrispondenza del riquadro Fonti e seleziona la voce Cattura lo schermo, per acquisire l’intero desktop, oppure Cattura finestra, per registrare soltanto il contenuto della finestra di un programma in esecuzione. Fatto ciò, clicca nuovamente sul pulsante (+) situato nel riquadro Fonti, scegli la voce Dispositivo di cattura video, premi il pulsante OK e serviti del pannello successivo per indicare la webcam da utilizzare e la qualità di acquisizione.
Quando hai finito, premi sul pulsante OK e, se necessario, ridimensiona e/o riposiziona il riquadro relativo all’immagine acquisita della webcam sulla scena. Adesso, ripeti la stessa operazione aggiungendo una fonte di tipo Audio in entrata, per registrare i suoni provenienti dal microfono, e/o Audio in uscita, per acquisire quelli che arrivano dal computer.
Ultimata la configurazione della tua “scena”, premi sul pulsante Avvia la registrazione, per avviare l’acquisizione di schermo e webcam insieme; quando hai finito, premi sul bottone Interrompi registrazione, per ultimare l’acquisizione del filmato e salvare il relativo file nella cartella specificata in precedenza. Per saperne di più, dà pure uno sguardo alla mia guida dedicata al funzionamento di OBS.
Come registrare un video con la webcam del PC
Come dici? Non ti interessa registrare il contenuto del desktop, ma vuoi realizzare un filmato contenente le immagini provenienti dalla webcam collegata al computer? Nella maggior parte dei casi, non avrai bisogno di installare alcunché, in quanto il necessario è già incluso nel sistema operativo.
Per esempio, se utilizzi Windows 10, puoi servirti dell’applicazione Fotocamera, accessibile dal menu Start: dopo averla aperta, attendi che le immagini vengano visualizzate sullo schermo e, per avviare la registrazione, clicca sul pulsante Acquisisci video (quello raffigurante una videocamera).
In ogni momento, puoi sospendere l’acquisizione del filmato, premendo sul pulsante Pausa (||), oppure interrompere la registrazione, cliccando sul pulsante Stop (a forma di quadrato). I filmati così realizzati includono anche l’audio e vengono salvati nella cartella Immagini\Camera Roll di Windows, in formato MP4.
Su Mac, puoi effettuare un’operazione del tutto simile servendoti dell’applicazione Photo Boot, inclusa “di serie” in macOS e accessibile dal Launchpad (l’icona a forma di griglia che risiede sul Dock), oppure dal menu Vai > Applicazioni del Mac.
Dopo averla aperta, clicca sul simbolo della videocamera, collocato in basso a sinistra, per impostare la modalità di registrazione; per applicare un filtro, utilizza invece il bottone Effetti, visibile in basso a destra.
Per avviare la registrazione, fai clic sul pulsante della fotocamera rossa, collocato in basso: a seguito di questa operazione, partirà un conto alla rovescia della durata di tre secondi, trascorsi i quali inizierà l’acquisizione delle immagini. Quando hai finito, clicca sul pulsante Stop, in modo da interrompere le “riprese”; per riprodurre il filmato registrato, fai clic sulla sua anteprima, situata in basso a destra. Per salvare il video, fai clic destro sulla sua anteprima e seleziona la voce Esporta… dal menu che compare.
Se ritieni che i software di cui ti ho parlato siano troppo “limitati” in termini di funzionalità, ti farà piacere sapere che in Rete sono disponibili tanti altri programmi per webcam, per lo più gratuiti, in grado di aggiungere effetti e altri elementi ai video realizzati: te ne ho parlato in maniera dettagliata nella mia guida specifica sull’argomento.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.