Ring Intercom: cos’è e come funziona
Stai cercando un modo per rendere più smart il tuo citofono senza dover spendere cifre folli, dover chiamare un installatore e senza dover chiedere approvazione all’assemblea di condominio? Allora credo proprio che dovresti dare un’occhiata a Ring Intercom di Amazon.
Ring Intercom si collega facilmente al citofono esistente (basta seguire le rapide indicazioni presenti nell’app e usare la strumentazione inclusa per stabilire i collegamenti necessari) e consente di ricevere notifiche in tempo reale quando qualcuno suona il citofono, parlare con i visitatori e aprire il portone dell’edificio direttamente dall’app Ring per smartphone e tablet (quindi anche a distanza). Consente inoltre di dare accesso ad amici e parenti (tramite una Chiave ospite da generare sempre da app) o ai corrieri Amazon quando hanno un pacco da consegnare.
Ring Intercom è compatibile anche con Alexa: permette di parlare con i visitatori che hanno suonato il citofono e di aprire il portone d’ingresso tramite gli speaker Amazon Echo e tutti gli altri dispositivi compatibili con l’assistente vocale di Amazon. Interessante, vero? Allora continua a leggere e scopri più in dettaglio come funziona Ring Intercom: ti assicuro che è davvero semplicissimo!
Indice
- Come verificare la compatibilità con il proprio citofono
- Come installare Ring Intercom
- Come usare Ring Intercom
- Supporto Ring
Come verificare la compatibilità con il proprio citofono
Prima di acquistare Ring Intercom devi assicurarti che il dispositivo sia compatibile con il tuo modello di citofono.
Il marchio del citofono è solitamente stampato sulla superficie esterna, dietro il coperchio o sul retro. Il modello, invece, si trova generalmente dietro il coperchio, vicino alla morsettiera; in alternativa si può trovare sul retro del citofono (in questo caso bisogna svitare il ricevitore dalla parete e cercare un adesivo con il marchio e il numero del modello). Per essere sicuro di aver identificato correttamente il marchio e il modello prova ad inserirli su Google e verifica che la ricerca conduca ad un citofono identico a quello che hai a casa.
Per visualizzare la lista completa dei citofoni supportati da Ring Intercom, ti consiglio di visitare il sito ufficiale di Ring, dove puoi trovare un tutorial che ti guiderà passo passo nella verifica della compatibilità. Nel caso in cui non tu non riesca a identificare il modello o il modello non sia presente nella lista, puoi chiedere supporto al team di Ring mandando un’e-mail a ring-intercom-support@cs.ring.com. L’ e-mail deve contenere una foto del tuo citofono scattata da davanti e una con il coperchio rimosso, che faccia vedere i fili collegati alla morsettiera.
Una volta verificata la compatibilità, puoi acquistare Ring Intercom direttamente su Amazon, scegliendo eventualmente il kit che comprende anche un Echo Dot di 5ª generazione.
Come installare Ring Intercom
L’installazione di Ring Intercom è molto semplice: basta scaricare l’app ufficiale di Ring per Android o iOS/iPadOS, scansionare il QR code presente su Ring Intercom e seguire le istruzioni a schermo.
Creazione dell’account Ring e connessione all’account Amazon
Entrando più nel dettaglio, una volta scaricata l’app e avviata, bisogna creare un account Ring premendo sul tasto apposito. Viene dunque chiesto di indicare il Paese in cui si vive, l’indirizzo email e di creare una password per proteggere il proprio account.
Facoltativamente, si può accettare il collegamento con l’account Amazon ed effettuare l’accesso a quest’ultimo per completare la procedura. Questo permetterà di sfruttare tutte le funzioni legate ai servizi e ai prodotti Amazon, ad esempio la possibilità di comandare Ring Intercom con Alexa per aprire la porta (senza la necessità di inserire PIN) e la possibilità di ricevere i pacchi Amazon anche quando non si è a casa (il corriere può entrare nel
palazzo e lasciare il pacchetto dove il cliente indica).
Come ulteriore misura di sicurezza, viene chiesto di impostare l’autenticazione a due fattori digitando un codice da ricevere via SMS. Concluso anche questo step si può passare alla configurazione vera e propria del dispositivo Ring.
Configurazione iniziale di Ring Intercom
Per eseguire la configurazione iniziale di Ring Intercom, bisogna premere su Configura un dispositivo Ring nell’app e selezionare il prodotto da configurare: in questo caso Ring Intercom.
Viene dunque chiesto di digitare l’indirizzo in cui il prodotto è installato, confermarlo e assegnargli un nome, per un più facile riconoscimento. In seguito bisogna specificare a quale ingresso il dispositivo Intercom controlla l’accesso (es. Ingresso).
Fatto questo, l’app spiega come predisporre correttamente il Ring Intercom per il funzionamento: per prima cosa, occorre caricare la batteria in dotazione (se già installata nel dispositivo, occorre rimuoverla rimuovendo prima la scocca anteriore e poi l’etichetta di protezione); una volta caricata, bisogna inserire la batteria nell’apposito alloggiamento di Ring Intercom e attendere che il dispositivo entri in modalità di configurazione (quando la luce blu lampeggia).
Lo smartphone dovrebbe rilevare automaticamente la rete Wi-Fi creata da Ring Intercom: bisogna quindi accettare di connettersi alla stessa, attendere qualche secondo affinché venga stabilita la comunicazione con Ring Intercom e indicare nome e password della rete Wi-Fi alla quale connettere il prodotto.
A connessione stabilita, parte un breve tutorial iniziale che illustra le funzioni principali di Ring Intercom e permette di attivare alcune funzioni, come la Verifica automatica per le consegne Amazon (permette ai corrieri verificati di entrare nell’edificio quando devono effettuare delle consegne Amazon per te e per i tuoi vicini) e aggiungere utenti condivisi o ospiti con verifica automatica cosicché possano aprire la porta d’ingresso dell’edificio, come per esempio per i membri del tuo nucleo familiare (in questo caso basta inserire il loro indirizzo e-mail e seguire le istruzioni su schermo).
Installazione a muro e collegamento con il citofono
L’ultimo step da effettuare consiste nell’installazione di Ring Intercom intesa come collegamento del dispositivo al proprio citofono. Anche in questo caso, l’app fornisce tutte le istruzioni necessarie a completare la procedura in poco tempo (con anche dei video tutorial molto intuitivi su ogni passaggio da compiere).
In primis viene chiesto di rimuovere il coperchio del citofono usando il cacciavite in dotazione con Ring Intercom o altri strumenti adatti allo scopo. È bene, per un successivo riferimento, fare una fotografia del cablaggio, prendendo nota di quali fili sono collegati e come.
Bisogna poi specificare marca e modello del citofono (è possibile trovare queste informazioni come già spiegato prima) e seguire le istruzioni passo dopo passo visualizzate nell’app per il cablaggio. Ogni citofono prevede una procedura diversa, quindi bisogna seguire pedissequamente le istruzioni su schermo.
Una volta completato il cablaggio (ricord che i fili di Ring Intercom vanno aggiunti ai fili già esistenti nel citofono, non vanno a sostituirli) e verificato che tutto sia a posto, bisogna connettere il cavo a Ring Intercom e montare Ring Intercom sulla parete accanto al ricevitore usando le strisce biadesive presente sul dispositivo. É importante che per un corretto fissaggio delle strisce biadesive, si prema il dispositivo per almeno 30 secondi al muro. Per concludere, bisogna reinserire il coperchio di Ring Intercom e montare nuovamente la scocca del citofono. Ring Intercom può anche essere fissato al muro con le viti di montaggio in dotazione nella scatola.
Importante: verifica le condizioni delle pareti prima di applicare il nastro. La superficie deve essere liscia e piana. Ti consigliamo di utilizzare delle viti per installare Ring Intercom se la parete è:
- Testurizzata o porosa
- Trattata con finitura VOC
- Rivestita con carta da parati
- Tinteggiata con pittura ancora fresca
- Tinteggiata con pittura antiaderente
- Composta da mattoni a vista, polistirolo o materiali espansi
- Invecchiata o delaminata
- In un ambiente con livello di umidità superiore all’80%
- In un ambiente con una temperatura inferiore a 0 °C o superiore a 35 °C.
Se necessario potrai semplicemente staccare il tuo Ring Intercom e portarlo anche in una nuova abitazione.
Completata l’installazione di Ring Intercom, viene proposto l’aggiornamento firmware del dispositivo e un rapido test per controllare che tutto sia andato come si deve. Per completare il test bisogna attendere che il dispositivo entri in modalità di test (con LED accesso), andare alla pulsantiera citofonica all’esterno dell’edificio, citofonare al proprio appartamento e proseguire con il resto delle istruzioni date dall’app. Se il test fallisce, controllare la FAQ 4 in fondo al testo.
È tutto semplicissimo, ad ogni modo in caso di problemi con l’installazione di Ring Intercom puoi ricevere ulteriore assistenza visitando la pagina del centro d’assistenza Ring o contattando il team di supporto al numero gratuito, da fisso e da cellulare, +39.800.693.047.
Come usare Ring Intercom
Una volta configurato correttamente il tutto, ogni volta che qualcuno suonerà al citofono, si riceve sullo smartphone una “chiamata”. Rispondendo a quest’ultima è possibile parlare con chi si trova fuori l’edificio e, ovviamente, aprire il portone (usando il pulsante apposito presente nell’app). Il portone si può aprire anche quando non si è in chiamata tramite la dashboard dell’app Ring.
Nella dashboard dell’applicazione ci sono anche la cronologia delle “chiamate” e il pulsante per acquistare un Ring Chime, dispositivo che fa da estensione alla suoneria del citofono (es. per poterlo ascoltare in un altro piano della casa).
Premendo il pulsante ☰ è possibile accedere al menu dell’app Ring mediante il quale gestire Dispositivi, Cronologia degli eventi, Impostazioni (nome, indirizzo, scorciatoie e accesso condiviso), Impostazioni account (nome, recapiti, associazione ad account Amazon), accedere al Centro di controllo e alla sezione Aiuto.
È davvero tutto molto intuitivo, ma lascia che ti illustri più in dettaglio alcune delle funzioni che ho trovato più utili e interessanti.
Come aggiungere e rimuovere un ospite pre-approvato
Come accennato in precedenza, Ring Intercom dà la possibilità di creare delle chiavi virtuali, anche limitate a certi giorni o certe fasce orarie, per consentire l’accesso agli utenti autorizzati (es. familiari, amici o l’impresa di pulizie). Questi ultimi potranno così sbloccare l’ingresso dell’edificio tramite la loro app Ring.
Per aggiungere e rimuovere un ospite pre-approvato, bisogna avviare l’app Ring, premere sul pulsante ☰ e andare su Dispositivi, per poi selezionare il proprio Ring Intercom.
Fatto questo, bisogna andare su Accesso condiviso > Gestione accessi e premere sul bottone Aggiungi utente. Viene poi chiesto di scegliere se aggiungere un utente con accesso completo (che può utilizzare tutte le funzioni del dispositivo) o un ospite con verifica automatica (per generare una chiave ospite valida solo in giorni e orari prestabiliti). In questo caso va selezionata la seconda opzione.
Bisogna poi premere sul pulsante per impostare una durata di accesso o assegnare un accesso continuo e procedere di conseguenza (quindi se si scegliere di impostare una durata di accesso bisogna indicare giorni e orari in cui consentire l’accesso). In seguito, l’app chiede se si desidera impostare un programma per l’ospite con verifica automatica appena aggiunto: è possibile scegliere tra imposta un programma, per impostare giorni e orari in cui consentire l’accesso, e accesso all’edificio 24/7 per non porre limitazioni di sorta. Per concludere, bisogna indicare l’indirizzo email dell’ospite e premere sul pulsante per inviare l’invito.
In seguito sarà possibile gestire gli ospiti impostati, modificarne i permessi e rimuovere quelli indesiderati sempre dal medesimo menu (☰ > Dispositivi > Ring Intercom > Accesso condiviso). Maggiori informazioni qui.
Utilizzare la verifica automatica per le consegne Amazon
Con la verifica automatica per le consegne Amazon, si dà la possibilità al corriere Amazon di consegnare i pacchi anche se non si è a casa. Grazie a Ring Intercom, infatti, il corriere può entrare nel palazzo e lasciare il pacchetto dove il cliente indica.
Proprio così: la verifica automatica consente ad Amazon di verificare i corrieri che consegnano i pacchi Amazon all’interno del tuo edificio. Se attivi la verifica automatica per le consegne di Amazon, i corrieri dovranno superare un controllo di verifica tramite l’app per le consegne di Amazon prima di poter accedere all’edificio per un periodo di tempo limitato. In questo modo, potranno sbloccare l’ingresso ed entrare nell’edificio per consegnare i pacchi Amazon. Quindi consegneranno il pacco in base alle istruzioni fornite nell’account Amazon del destinatario, ad esempio lasciando il pacco in uno spazio sicuro. Questo rende la consegna completamente priva di interazione, permettendoti di ricevere i pacchi sia che tu sia a casa o fuori. Completata la consegna e scaduto l’accesso temporizzato, il corriere non potrà rientrare nell’edificio.
Per indicare le informazioni di consegna in assenza su Amazon, invece, bisogna collegarsi alla sezione Indirizzi del proprio account e premere sul link per aggiungere le istruzioni per la consegna relative al proprio indirizzo. Maggiori informazioni qui.
Per usufruire di questa possibilità occorre attivarla nell’app Ring e indicare le informazioni di consegna in assenza su Amazon. Dunque, nell’app basta andare nel menu ☰ > Dispositivi, selezionare il Ring Intercom, premere sul pulsante Accesso condiviso e andare su Consegna Amazon in Consegne verificate automaticamente per poi attivare i permessi di accesso. Chiaramente, dallo stesso menu è anche possibile revocare i permessi accordati in precedenza.
Integrazione con Alexa
Ring Intercom si integra perfettamente con Alexa, questo significa che è possibile rispondere al citofono, terminare una conversazione e sbloccare l’ingresso al proprio edificio (anche senza inserire PIN) direttamente da qualsiasi prodotto equipaggiato con il celebre assistente vocale di Amazon (es. gli speaker Echo).
Per usufruire di questa possibilità basta installare l’app Alexa per Android o iOS/iPadOS e installare la skill di Ring cercandola nel menu ☰ > Skill e giochi. Una volta installata la skill, basta fare il collegamento con l’account Amazon e configurare lo sblocco vocale per Ring Intercom. Per compiere quest’ultima operazione bisogna andare nella sezione Dispositivi dell’app Alexa, selezionare la voce relativa al Ring Intercom e attivare le levette relative all’apertura tramite comando vocale e, se lo desideri, alla ricezione di annunci per pressione del campanello. Dal medesimo menu puoi anche scegliere se far richiedere un PIN per l’apertura del portone.
Una volta configurato il tutto, diventa possibile rispondere al citofono con Alexa formulando frasi del tipo “Alexa, parla con [nome Ring Intercom]”, aprire il portone con comandi come “Alexa, apri la porta d’ingresso dell’edificio” e terminare le conversazioni con frasi come “Alexa, chiudi”. Maggiori informazioni qui.
Supporto Ring
In caso di dubbi o problemi, il team di supporto di Ring è sempre disponibile e pronto ad aiutare gli utenti. È possibile contattare il servizio clienti andando nel menu ☰ > Aiuto dell’app Ring e premendo poi sulla voce per contattare l’assistenza. Una volta in contatto con un operatore, questo provvederà a esaminare la situazione, eseguire un eventuale aggiornamento firmware di Ring Intercom e risolvere tutti i problemi riscontrati.
Domande frequenti.
- È possibile aprire più di un cancello/portone singolarmente con Ring Intercom? Dipende dal tipo di citofono e da quanti pulsanti apri-porta hai. Puoi verificare utilizzando questo link: https://ring.com/intercom-compatibility-checker/. Il caso supportato da Ring intercom è quello con 2 porte che si aprono insieme ed un solo pulsante di apertura.
- Si può ridurre il tempo di apertura? Sì, si prega di contattare l’assistenza clienti, possono regolare la durata dell’apertura se il tuo citofono originale lo consente.
- Cosa fare se non vedo il pulsante di apertura? Significa che il tuo sistema potrebbe richiedere di premere il pulsante di chiamata per attivare lo sblocco. Alcuni sistemi citofonici dispongono di una funzione di sicurezza chiamata “Ring to Unlock” (suonare per sbloccare). Questa è una misura di sicurezza che il sistema Ring Intercom non è in grado di aggirare o modificare. Ti preghiamo di contattare l’assistenza clienti di Ring in modo che possano abilitare il pulsante di sblocco.
- Cosa fare se durante l’installazione mi dà errore di comunicazione?
- Cosa posso fare se la comunicazione audio non funziona o è disturbata? Seleziona l’opzione più pertinente alla tua situazione.
- Nessun audio disponibile dal visitatore al portone dell’edificio o viceversa, audio con rumore di fondo o eco/ritardi.
- Controllare se l’audio funziona per il citofono originale. Se non funziona, contattare il fornitore del citofono per un possibile problema. Se il citofono funziona bene per l’audio, verificare i passaggi seguenti:
- Completare il flusso di test di configurazione e verificare se le funzioni di sblocco e chiamata funzionano.
- Verificare se il citofono è compatibile con Ring Intercom e se sono state utilizzate le istruzioni di cablaggio corrette per l’installazione, come mostrato nell’app durante la configurazione.
- Verificare se tutti i fili (nel citofono) e Ring Intercom (connettore) sono fissati e non sono molli o rotti in entrambe le estremità.
- Chiamare il supporto clienti per risolvere il problema.
- L’audio è molto basso: controllare il dispositivo cellulare/tablet per assicurarsi che il controllo del volume esterno sia regolato su un livello adeguato per essere udibile. Verificare se le impostazioni audio del dispositivo Ring Intercom non sono impostate troppo basse per lo speaker o il microfono.
Per sapere se il tuo sistema è digitale o analogico, vai su: Elenco Dispositivi → Dashboard Dispositivo Ring Intercom → Stato del Dispositivo → Tipo di citofono.
Articolo realizzato in collaborazione con Amazon.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
