Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come scaricare siti

di

Ti piacerebbe avere una copia di backup del tuo sito Internet personale su un computer diverso da quello che hai usato per svilupparlo, ma non ti va di andare avanti e indietro con chiavette USB e hard disk portatili? Hai trovato un sito Internet che contiene delle informazioni molto utili che potrebbero servirti in futuro e, avendo paura che questo scompaia dal Web, ti piacerebbe scaricarlo sul tuo computer? Bene, sono lieto di annunciarti che sei capitato nel posto giusto al momento giusto.

Con il tutorial di oggi, infatti, ti mostrerò come scaricare siti sul tuo computer e perfino sul tuo smartphone o sul tuo tablet utilizzando delle applicazioni, perlopiù gratuite, che permettono di “catturare” e archiviare automaticamente in locale tutti i file che compongono un sito Internet: pagine, immagini, file audio e molto altro ancora.

Tutto quello che devi fare è metterti bello comodo, analizzare con attenzione tutte le soluzioni che sto per proporti e scegliere quella che ti sembra più adatta alle tue necessità. Segui, dunque, le indicazioni che trovi di seguito e ti assicuro che, in men che non si dica, riuscirai nel tuo intento scaricando tutti i siti Internet che ti interessano. Buona lettura e, soprattutto, buon download!

Indice

Informazioni preliminari

ragazza al pc

Prima di addentrarci nei dettagli di questa guida, è opportuno fornirti alcune importanti informazioni preliminari legate all'operazione che stai per eseguire.

Per cominciare, devi sapere che un sito Web è generalmente costituito da più pagine, ognuna delle quali include diversi elementi: testi, immagini, contenuti multimediali di vario genere e collegamenti a risorse esterne, come fogli di stile CSS per la formattazione, script e molte altre risorse online. Tutti questi contenuti, inclusi i riferimenti a elementi esterni, sono incorporati nel codice sorgente della pagina.

Scaricare un intero sito Web comporta, come primo passo, l'esecuzione di un processo di crawling sulla home page. In pratica, il software scarica la pagina principale, ne analizza il codice sorgente e procede a recuperare tutti gli elementi collegati (altre pagine interne, file multimediali, script, ecc…). Questo processo si ripete in maniera ricorsiva su ogni nuova pagina individuata e sugli elementi a cui essa fa riferimento.

Di default, i software per il download dei siti Web cercano di scaricare tutti i collegamenti presenti nelle pagine analizzate. Questo, nella maggior parte dei casi, porta a due considerazioni fondamentali.

Innanzitutto, scaricare completamente un sito Web di grandi dimensioni è praticamente impossibile, data la quantità enorme di dati coinvolti. Ad esempio, tentare di copiare integralmente Wikipedia o portali simili potrebbe richiedere mesi, senza alcuna garanzia di completamento.

Inoltre, affinché il sito scaricato risulti coerente e utilizzabile, è essenziale limitare il processo di crawling a un massimo di tre o quattro livelli di profondità rispetto alla home page. È anche consigliabile impostare un limite sulle dimensioni dei file da scaricare, così da evitare il download di elementi multimediali ingombranti che potrebbero riempire inutilmente la memoria del computer.

Infine, tieni presente che, salvo l'utilizzo di un ambiente di staging, la versione scaricata di un sito Web potrebbe non rispecchiare esattamente l'esperienza di navigazione originale. Questo accade perché alcuni componenti essenziali, come database, applicazioni Web lato server o script esterni, non possono essere scaricati, in quanto accessibili solo dal server che ospita il sito.

Come scaricare siti Web da PC

In questa prima parte andiamo ora a vedere assieme come scaricare siti Web da PC, sia in ambiente Windows che macOS. Ti parlerò di alcuni software che sono in grado di scaricare interi siti Web e poi menzionerò anche dei metodi che ti permettono di scaricare una singola pagina Web di tuo interesse in modo facile e veloce. Buon proseguimento.

HTTrack (Windows/macOS/Linux)

htttrack

HTTrack è un software gratuito e open source disponibile per Windows, macOS e Linux, che permette di scaricare un intero sito Web e salvarlo in una cartella a scelta dell'utente, consentendo così di navigarlo offline come se fosse ancora online. Nonostante il programma sia compatibile con tutti e tre i principali sistemi operativi desktop, solo su Windows dispone di un'interfaccia grafica completa. Per questo motivo, in questa guida mi concentrerò principalmente su questa versione.

Per scaricare HTTrack su Windows, è necessario anzitutto accedere al sito ufficiale del programma e visitare la sezione Download. Da qui, bisogna selezionare il file giusto in base alla propria versione del sistema operativo: se si utilizza Windows a 64 bit, il file da scaricare è httrack_x64-x.y.z.exe, mentre per le versioni a 32 bit si deve optare per httrack-x.y.exe.

Dopo aver scaricato il pacchetto di installazione, apri il file .exe e conferma di voler procedere con l'installazione premendo sul pulsante . A questo punto, dovrebbe comparire la schermata iniziale dell'installazione, dunque, clicca su Next e poi accetta i termini di utilizzo selezionando l'opzione I accept the agreement e prosegui premendo più volte Next fino a raggiungere il pulsante Install. Una volta completato il processo, rimuovi pure il segno di spunta in corrispondenza della voce View history.txt files e poi clicca su Finish per chiudere il setup e avviare il programma.

Al primo avvio, HTTrack chiede di selezionare la lingua preferita. Dal menu a tendina Language preference è possibile scegliere l'italiano o un'altra lingua desiderata. Dopo aver confermato con OK, per applicare la modifica è necessario chiudere e riaprire il programma attraverso l'icona creata nel menu Start o sul desktop.

Una volta entrati nella schermata principale, è possibile avviare un nuovo progetto premendo sul pulsante Avanti. A questo punto, viene richiesto di assegnare un nome e, se necessario, una categoria al progetto. Inoltre, è possibile scegliere la cartella in cui salvare i file scaricati premendo sul pulsante […] accanto alla casella Il percorso base. Dopo aver definito questi dettagli, è poi sufficiente cliccare ancora su Avanti, selezionare l'opzione Scarica il sito(i) Web dal menu a tendina Azione e inserire l'indirizzo Web della home page del sito da scaricare, come ad esempio aranzulla.it, nell'apposito campo di testo.

Prima di avviare il download, è possibile personalizzare ulteriormente le impostazioni cliccando su Definisci le opzioni…. Nella scheda Limiti si possono impostare parametri come la massima profondità dei link interni ed esterni (ad esempio, 3), oltre alla dimensione massima consentita per i file HTML, per gli altri tipi di file e per l'intero sito, espressa in byte. Nella scheda Filtri, invece, si può scegliere se includere o escludere determinati tipi di file dal download. Una volta configurate le preferenze, clicca su OK e prosegui cliccando su Avanti e infine su Fine per avviare il processo di scaricamento.

A questo punto, il programma dovrebbe iniziare il download del sito, un'operazione che potrebbe richiedere da pochi minuti a diverse ore, a seconda della quantità e del peso dei file presenti. Una volta completato il processo, non devi fare altro che aprire la cartella che si è venuta a creare nel percorso che hai precedentemente specificato e poi aprire il file .html al suo interno con il tuo browser preferito.

SiteSucker (macOS)

sitesucker

Se utilizzi un Mac, un'ottima alternativa è SiteSucker, un software con un'interfaccia intuitiva che permette di scaricare interi siti Web e di personalizzare le opzioni di analisi in base alle proprie esigenze. Questo programma è disponibile sul Mac App Store al costo di 5,99 euro.

Dopo averlo acquistato, installato e avviato, la prima cosa da fare è accedere alle Impostazioni, in modo da applicare alcune restrizioni utili per il processo di crawling. Nella scheda Limitazione, è possibile attivare le opzioni necessarie per limitare la profondità dell'analisi. Per ottenere un download efficiente senza appesantire il sistema, è consigliabile impostare il Numero massimo di livelli su un valore compreso tra 3 e 4, limitare il Numero massimo di file a circa 400, e definire una Dimensione massima dei file, in modo da evitare il download di elementi troppo pesanti.

Successivamente, passando alla scheda Tipo di file, puoi impostare il menu a tendina in alto su Non consentire tipi di file specificati e selezionare le categorie di file da escludere dal download. Una volta definite tutte le preferenze, per salvarle clicca OK.

Dopo aver configurato il tutto, puoi tornare alla schermata principale del programma e, se necessario, modificare la destinazione dei file scaricati cliccando su Cartella per scegliere una directory diversa da quella predefinita. A questo punto, inserisci l'URL della home page del sito che intendi scaricare nell'apposito campo di testo e premi su Inizia download e il programma dovrebbe avviare il processo di acquisizione dei contenuti.

Al termine del processo, è poi sufficiente premere il pulsante File in alto per aprire la home page del sito scaricato in locale e navigarlo offline come se fosse ancora online.

Infine, ci tengo a farti presente che se non vuoi acquistare SiteSucker dal Mac App Store, è possibile scaricare gratuitamente una versione più datata del software dal sito ufficiale. Pur avendo alcune limitazioni rispetto alla versione più recente, il funzionamento di base rimane pressoché invariato.

Altre soluzioni per scaricare siti

scaricare siti

Oltre ai programmi di cui ti ho appena parlato, ci sono anche altre soluzioni per scaricare siti che vorrei portare alla tua attenzione.

Anzitutto, se hai l'esigenza di scaricare solo una singola pagina Web e non l'intero sito Internet, allora potresti avvalerti della funzione integrata per salvare le pagine Web che trovi nei principali browser come Google Chrome, Firefox e Safari.

Se, ad esempio, utilizzi Chrome, recati dapprima sulla pagina Web che vorresti scaricare e poi clicca sul simbolo dei tre puntini in alto a destra. Ora, posiziona il cursore sopra la voce Salva, trasmetti e condividi e clicca su Salva pagina come…. A questo punto, scegli il punto in cui salvare la pagina Web, scegli anche un nome da dare al file e clicca su Salva. Adesso, non ti rimane altro che fare doppio clic sul file appena salvato per navigare sulla singola pagina Web tramite browser anche se sei offline.

La stessa cosa la puoi fare anche tramite Firefox. In questo caso, recati sempre sulla pagina Web di tuo interesse e poi clicca sul simbolo delle tre linee orizzontali in alto a destra. Ora clicca su Salva pagina con nome…, scegli dove salvare il file e clicca su Salva.

Infine, se utilizzi Safari su un Mac, visita la pagina che vuoi scaricare, clicca sulla voce File nella barra dei menu e seleziona Salva col nome…. Scegli il nome da dare al file, scegli il punto in cui vuoi salvarlo, seleziona l'opzione Sorgente pagina nel menu a tendina accanto alla voce Formato e clicca su Salva.

Come scaricare siti Web da smartphone e tablet

offline browser

Il tuo obiettivo è quello di scoprire come scaricare siti Web da smartphone e tablet? Benissimo, allora adesso ti mostro brevemente alcune soluzioni che hai dalla tua parte sia nel caso in cui tu stia utilizzando un device Android che un device iOS/iPadOS.

  • Offline Browser (Android) — si tratta di un'ottima applicazione per Android che permette di scaricare interi siti Internet in modo molto intuitivo e semplice. Tramite quest'app è possibile impostare il livello di profondità delle pagine da scaricare a partire dalla home page, fino a un massimo di 4 livelli, inoltre, permette di scegliere se scaricare o meno le immagini del sito e altri elementi. L'app è fruibile in modo del tutto gratuito, anche se vi sono alcuni annunci pubblicitari poco invasivi. Tuttavia, ti segnalo che esiste anche la versione Pro che, al costo di 3,09 euro una tantum rimuove gli annunci pubblicitari.
  • SiteSucker (iOS/iPadOS) — su iPhone e iPad, puoi scaricare siti Web in locale con quest'app (che è la versione mobile di quella di cui ti ho parlato per Mac nel capitolo dedicato) disponibile sull'App Store al costo di 5,99 euro e compatibile con iOS 18 e successivi. Il suo funzionamento è molto semplice, infatti, dopo l'installazione, devi solo inserire l'URL del sito nella barra degli indirizzi, premere sui pulsanti per avviare il download. I file vengono così salvati nella scheda Downloads e possono essere visualizzati nell'app. Per esportarli, puoi avvalerti dell'opzione Edit e il pulsante di condivisione. Nella scheda Settings, puoi anche personalizzare i limiti di download e i tipi di file da includere o escludere. L'app permette così di consultare siti offline in modo pratico e veloce.
  • Funzione predefinita di Google Chrome — anche sui dispositivi mobili puoi avvalerti della funzione predefinita di Google Chrome, la quale permette di scaricare una singola pagina Web e di visitarla in un secondo momento senza connessione Internet. Per farlo, recati anzitutto sulla pagina Web di tuo interesse, dopodiché pigia sul simbolo dei tre puntini in alto a destra e poi fai tap sul simbolo del download (quello con la freccia verso il basso) e attendi che il download del file arrivi al termine. A questo punto, dovresti ritrovare il file, per impostazione predefinita, nella cartella Download e puoi arrivarci facilmente pigiando sul simbolo de tre puntini in alto a destra e selezionando poi la voce Download.
  • Funzione predefinita di Safari — anche su Safari per iPhone e iPad puoi scaricare una singola pagina Web. Per riuscirci, visita la pagina che intendi scaricare. Ora, pigia sul simbolo con la freccia in su che trovi in alto a destra. Vicino al nome del sito Web dovresti vedere la voce Opzioni: selezionala e poi pigia su Archivio Web. A questo punto, fai tap sulla voce Salva su File, scegli il punto in cui salvare il file e pigia su Salva. Fatto ciò, apri pure l'app File, recati nel punto in cui ha salvato il file in questione e aprilo per navigare così offline sulla pagina che hai appena scaricato.

Per ulteriori approfondimenti in merito a questi argomenti, non esitare a leggere le mie guide su come salvare una pagina Web e su come copiare una pagina Web.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.