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Scaricare Play Store su tablet

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A causa di tempistiche e costi legati alle certificazioni di Google, nonché a ban relativi agli Stati Uniti d’America (nel caso di Huawei), diversi produttori di tablet Android fanno arrivare nei negozi dei dispositivi su cui non è presente il Play Store, il negozio digitale da cui è possibile scaricare le app per la piattaforma mobile di “Big G”.

Si tratta di una bella noia, ma con un po’ d’impegno la situazione si può sistemare, riuscendo a scaricare il Play Store su tablet di qualsiasi brand. Credimi: la soluzione potrebbe risultare più semplice del previsto, dato che basta sapere “dove guardare”.

Posizionati quindi bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero e consulta le rapide indicazioni presenti di seguito. Vedrai che riuscirai a portare a termine tutto in men che non si dica, raggiungendo il tuo obiettivo. Detto questo, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura!

Indice

Informazioni preliminari

Scaricare Play Store su tablet Android

Prima di entrare nel vivo del tutorial, quindi prima di andarti a spiegare quali sono le operazioni che vanno eseguite per riuscire a scaricare il Play Store su tablet, potrebbe interessarti conoscere un po’ meglio il contesto generale in cui quest’operazione potrebbe tornarti utile.

A tal proposito, ormai da anni, ovvero dal 2019, il noto brand Huawei è costretto a lanciare tablet privi dei servizi Google, quindi senza Play Store. Il motivo? Un ban inflitto al brand da parte degli Stati Uniti d’America.

Non starò qui ad approfondire le motivazioni che hanno portato a questo scenario, ma di fatto al giorno d’oggi sul mercato ci sono soluzioni Huawei con uno store alternativo preinstallato, ovvero l’HUAWEI AppGallery. Potrebbe in ogni caso interessarti approfondire la mia guida agli Huawei Mobile Services, ovvero ai servizi alternativi a quelli di Google.

Ci tengo però a precisare che non è una novità assoluta, dato che già in passato sono stati lanciati sul mercato dispositivi Android senza servizi Google. Questo per via del fatto che in questo modo alcuni produttori, soprattutto per quel che riguarda le fasce più basse del mercato, riescono a evitare il pagamento di costose licenze e mantenere il prezzo finale per il cliente il più basso possibile.

Questi sono insomma i principali scenari per cui potrebbe risultare magari interessante poter comunque usufruire delle app del Play Store, visto che magari risultano necessarie durante il quotidiano. Vale tuttavia la pena indicare che si fa riferimento a soluzioni di terze parti, che ti richiederanno però comunque di effettuare il login con l’account Google, quindi di digitare dati sensibili, cosa che puoi mantenere ben a mente in termini di privacy.

Tuttavia, è giusto indicarti che esistono anche degli store alternativi ufficiali su Android, che potresti reputare più interessanti in questo senso. In ogni caso, qualunque sia il modo in cui intendi procedere, nei capitoli che seguono puoi trovare tutti i dettagli del caso.

Come scaricare Play Store su tablet Android

Come scaricare Play Store su tablet Android

Se il tuo obiettivo è quello di ottenere l’accesso alle app Google in un dispositivo privo di questi servizi, magari perché legato al brand Huawei, una soluzione di terze parti che potresti reputare interessante è Gspace. Si tratta di un’app con decine di milioni di download, dunque ampiamente conosciuta in ambito Android.

Ho già spiegato nel capitolo preliminare quali sono i potenziali rischi collegati a una soluzione di questo tipo, visto che ci sono di mezzo credenziali importanti, quindi potresti pensare di creare un account Google secondario per evitare il più possibile di collegarci informazioni di grande rilievo.

Detto questo, poter procedere devi innanzitutto avere a disposizione sul tuo dispositivo Huawei AppGallery, ovvero lo store digitale disponibile in questo contesto. Se hai un dispositivo a marchio Huawei puoi trovare l’icona in oggetto già nella schermata Home o nell’app drawer, mentre nel caso di dispositivi di altri brand puoi procedere all’installazione manuale dello store a partire dal portale ufficiale di Huawei (premendo sul pulsante Scarica ora, così da poter poi procedere all’installazione tramite file APK).

Dopodiché, potrai raggiungere la specifica pagina di Gspace su AppGallery per poter poi procedere, premendo sul tasto Installa. In questo modo, verranno avviati in automatico download e installazione dell’applicazione, cosa che ti consentirà poi di avviarla. Una volta entrato su Gspace, dunque, fai tap sul tasto START e concedi tutte le autorizzazioni del caso, ovvero quelle relative a file e contatti, premendo quindi sul pulsante CONSENTI per procedere.

Potrai quindi effettuare il download di un kit aggiuntivo necessario al funzionamento dell’app, potendo poi fare tap sulla voce CONTINUA e fornendo i giusti permessi per poter installare l’applicazione. La procedura può variare di dispositivo in dispositivo, ma usualmente basta premere sul tasto ATTIVA e spostare su ON l’opzione Consenti l’installazione dell’app. In questo modo, giungerai alla schermata principale di Gspace.

GSpace tablet Android

Arrivato a questo punto, puoi già approfondire le varie applicazioni proposte dall’app, che potrebbe tra l’altro già soddisfare le tue esigenze (visto che si fa riferimento ad applicazioni Google, da YouTube a Gmail, passando per Classroom). Dopo aver dunque premuto sull’icona dell’applicazione di tuo interesse, premi sul pulsante ACCEDI che compare a schermo per proseguire ed effettuare l’accesso con l’account Google (ti ho consigliato di procedere con un account secondario, ricordi?).

In questa fase, potresti dover accettare i termini di servizio e impostare un backup di Google Drive (anche se, per le questioni di privacy indicate in precedenza, potresti disattivarlo). Dopodiché, però, potrai effettivamente accedere a questa virtualizzazione delle applicazioni legate al Play Store. Non ti resta dunque che seguire eventualmente la classica procedura di installazione, ovvero quella relativa a come scaricare le app su Android, per riuscire a ottenere le applicazioni di tuo interesse.

Vale però la pena effettuare una precisazione: Gspace è un’applicazione di terze parti, che sembra creare una “macchina virtuale” per gestire tutto, quindi le icone delle app potrebbero non comparire in Home e potresti riscontrare dei problemi con alcune applicazioni, visto che comunque la compatibilità non è garantita. Non dovresti però riscontrare troppi problemi nel procedere per quel che riguarda le principali app.

Per il resto, se ti interessa aggiungere manualmente un’icona, puoi avviare Gspace, andando poi a tenere premuto sull’icona dell’app di tuo interesse e selezionando l’opzione Crea scorciatoia, che ti può garantire proprio questa opportunità. In ogni caso, se hai dubbi sulla questione, puoi approfondire direttamente i miei tutorial su come installare il Play Store su Huawei e su come installare i Google Play Services.

Alternative al Play Store di Google

Alternative Play Store Huawei AppGallery tablet

Andando oltre alla questione Gspace, se non hai la necessità di utilizzare le applicazioni Google in sé, quel che puoi fare è approfondire le gli store alternativi ufficiali.

A cosa si fa riferimento? Oltre al già citato Huawei AppGallery, che risulta in realtà installabile in modo manuale su tutti i dispositivi, quel che puoi fare è consultare la mia guida su come scaricare Amazon Appstore, altro negozio digitale da cui puoi recuperare un buon numero di applicazioni popolari. Inoltre, potresti reputare interessante anche dare un’occhiata ai miei tutorial relativi a Rocket League Sideswipe e Fortnite, dato che in quei casi si fa riferimento all’Epic Games App (altro store digitale).

Chiaramente, in questi casi non ci sono tutte le app del Play Store, ma potresti comunque reputare questi store di terze parti interessanti per poter effettivamente procedere anche con un occhio di riguardo alla privacy (visto che sono comunque soluzioni associate a realtà importanti). Per il resto, puoi approfondire a livello generale la mia guida su come scaricare file APK, in modo da procedere all’installazione manuale delle applicazioni (ovviamente prestando attenzione alle fonti).

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.