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Siti come ChatGPT

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Da quando ChatGPT ha fatto il suo debutto, hai praticamente sostituito le tue ricerche su Google con delle vere e proprie conversazioni con questa IA, poiché è più facile ottenere la risposta che stai cercando quando si tratta di risolvere problemi complessi. Nel tempo, però, ti sei accorto che per certe cose sarebbe comodo avere funzionalità differenti, e quindi ti sei chiesto se ci fossero altri siti come ChatGPT, che possano dare una mano quando quest’ultima, invece, non riesce. E se ti dicessi che altri siti del genere esistono eccome, e che sono alla portata di un semplice clic?

Devi sapere, infatti, che ormai il Web è cosparso di chatbot basati su Intelligenza Artificiale, e più passa il tempo, più è facile trovarne uno che permetta di compiere azioni specifiche, come ad esempio generare immagini, aiutare nella scrittura di testi, o semplicemente creare personaggi coi quali interagire per passare il tempo. Vien da sé che non c’è alcun bisogno di limitarsi all’utilizzo di soltanto uno di questi, quando ce ne sono così tanti da poter provare e coi quali potersi sbizzarrire in modi diversi.

Fatte tutte le premesse del caso, direi che è il momento di metterci al lavoro e andare a vedere quali altri siti come ChatGPT possono esserti utili. Ti invito a metterti ben comodo e a prenderti qualche minuto da dedicare a questa guida, e vedrai che una volta arrivato in fondo avrai già trovato un nuovo sito da utilizzare. A questo punto, a me non resta altro che augurarti una buona lettura!

Indice

Siti simili a ChatGPT

Siti come ChatGPT

Come ho già menzionato in apertura, sono tantissimi i siti come ChatGPT gratis che potresti provare. Di seguito, quindi, ti lascio quelli più gettonati e più ricchi di funzionalità.

Google Gemini

Siti come ChatGPT

Il primo sito che ti consiglio è Gemini, il chatbot basato su Intelligenza Artificiale di Google, precedentemente conosciuto come Bard. Tramite esso è possibile svolgere pressoché tutte le normali funzioni che un assistente virtuale mette a disposizione, quindi può aiutare ad esempio con ricerche, scrittura creativa e traduzioni, ma anche rispondere a domande e generare idee su pressoché qualsiasi argomento.

Questo servizio è gratuito, ma è anche disponibile un abbonamento mensile intitolato Gemini Advanced. Quest’ultimo, al costo di 21,99 euro al mese, offre accesso alla versione 1.5 Pro dell’IA (la quale rende il chatbot ancora più adatto per ragionamenti logici, programmazione, analisi e altre attività di questo tipo), nuove funzionalità, e una finestra contestuale da un milione di token (ossia la possibilità di analizzare documenti anche da centinaia e centinaia di pagine). Oltre a ciò, include anche un abbonamento a Google One, assieme all’integrazione di Gemini in app come Gmail, Google Documenti e altri servizi. È inoltre disponibile un mese di prova gratuito, durante il quale si possono testare tutte le funzionalità del servizio.

Per cominciare a usare Google Gemini devi recarti sul sito ufficiale e fare clic sul tasto Accedi. Qui ti verranno chieste le credenziali del tuo account Google (se non dovessi averne uno, puoi trovare qui la mia guida in cui ti mostro come fare), quindi inserisci il tuo indirizzo e-mail nel riquadro apposito e poi fai clic sul pulsante Avanti. Ora inserisci la tua password nel campo in cui ti viene richiesta, e pigia nuovamente sul tasto Avanti per completare l’accesso.

Adesso che hai accesso al chatbot, puoi subito cominciare a utilizzarlo come preferisci. Ad esempio, digitando qualcosa nella barra di testo e premendo Invio, Gemini ti darà una risposta pertinente a ciò che hai scritto nel giro di un paio di secondi. Se lo desideri, puoi anche inviare delle immagini: ti basta premere sull’icona dell’immagine, situata nella parte destra della barra di testo, scegliere l’immagine che preferisci e fare doppio clic su di essa. In seguito scrivi qualcosa nel riquadro apposito, ad esempio per chiedere delucidazioni sull’origine della foto, e poi pigia Invio per ricevere una risposta.

Ogni sessione che avrai con il chatbot verrà salvata nella cronologia, che potrai consultare premendo sul tasto con l’icona delle tre linee, situato nella parte sinistra dello schermo. Qui compariranno tutte le conversazioni che hai avuto con Gemini, e facendo clic su di esse potrai rivedere tutti i messaggi che vi siete scambiati, e volendo anche riprendere la conversazione da dove eravate rimasti.

Puoi gestire queste conversazioni come preferisci: ad esempio, passando il cursore del mouse su di esse e poi facendo clic sull’icona dei tre puntini che compare, puoi pigiare sulla voce Fissa per mettere la chat in alto, e ritrovarla in facilità quando ne hai più bisogno. In alternativa, se si tratta di una conversazione di cui non hai più bisogno, puoi anche cancellarla premendo sulla voce Elimina e dando conferma.

Google Gemini è disponibile anche come app per dispositivi Android e funziona pressoché allo stesso modo; dopo aver effettuato l’accesso con il tuo account Google, potrai utilizzare la chat per chiedere qualsiasi cosa al chatbot e ricevere una risposta. Su dispositivi Apple, invece, è accessibile da browser.

Ovviamente, uno strumento così complesso può essere usato in una miriade di modi. Per questo motivo, se dovessi aver bisogno di una guida più specifica su questo servizio, ti rimando direttamente qui, dove ti mostro tutte le funzionalità più importanti di Gemini.

Microsoft Copilot

Siti come ChatGPT

Il prossimo sito di questa lista è Copilot di Microsoft, un altro chatbot il quale compito è quello di assistere l’utente in pressoché qualsiasi tipo di attività, dal trovare una risposta per un semplice quesito al dare qualche spunto in più nella creazione di contenuti di vario tipo. L’attrazione principale di questo servizio è la possibilità di utilizzare diversi plug-in nella stessa chat per poter svolgere le proprie attività senza dover passare da una pagina all’altra, tra cui Klarna, OpenTable e Suno.

Anche stavolta si tratta di un servizio gratuito, ma per chi desidera avere accesso a tutte le funzionalità che offre, è anche disponibile l’abbonamento mensile Copilot Pro. Questo ha un costo di 22 euro al mese, e offre accesso prioritario al modello linguistico di OpenAI più avanzato, creazione di immagini migliorata sensibilmente, e l’integrazione di Copilot in alcune app del pacchetto Microsoft 365, tra cui Word, Excel, PowerPoint, Outlook e Teams. Il servizio, inoltre, può essere testato nella sua interezza con un mese di prova gratuito.

Copilot è accessibile direttamente dal suo sito ufficiale, semplicemente pigiando sul tasto Prova la versione gratuita di Copilot. In seguito fai clic sul tasto Accedi, situato nella parte alta dello schermo, e poi sulla voce Accedi con un account personale o Accedi con un account aziendale o dell’istituto di istruzione, in base al tipo di account Microsoft che possiedi (se ancora non ne hai uno, puoi crearlo facilmente seguendo la mia guida apposita). A questo punto devi inserire il tuo indirizzo email nel riquadro apposito, e poi fare clic sul tasto Successivo. Ora inserisci la tua password e pigia sul tasto Accedi, e il gioco è fatto.

Per cominciare a usare Copilot, tutto ciò che devi fare è digitare qualcosa nella casella di testo e poi pigiare Invio, e nel giro di una manciata di secondi il chatbot ti darà una risposta. Oltre ai normali messaggi, puoi anche inviare delle immagini, e chiedere al bot di dirti ciò che vuoi al riguardo. Puoi accedere a questa funzione premendo sull’icona dell’immagine, che trovi nella parte bassa dello schermo, e poi sulla voce Carica da questo dispositivo o Scatta una foto, a seconda delle tue preferenze; in alternativa, puoi anche incollare l’immagine o il suo link facendo clic sul riquadro Incolla l’immagine o il collegamento e incollando il contenuto con la combinazione di tasti Ctrl+V (o cmd+v, se stai usando un Mac). Come ultimo passaggio, scrivi ciò che desideri chiedere al bot riguardo l’immagine, e poi premi Invio.

Tutte le conversazioni che avrai con Copilot verranno salvate nella cronologia, che puoi trovare nella parte destra dello schermo, sotto la scheda Chat. Facendo clic su una delle chat presenti verrai riportato ai messaggi che la compongono, così da poterli rileggere in qualsiasi momento.

Nella scheda Plug-in, invece, sono disponibili diversi servizi aggiuntivi che, una volta attivati, potranno essere utilizzati direttamente dalla chat di Copilot, senza che tu debba utilizzarli su pagine diverse. Ti basta attivare l’indicatore corrispondente al plug-in che ti interessa, e nel giro di pochi secondi potrai usare le sue funzionalità direttamente mandando messaggi nella casella di testo del chatbot. Se dovessi aver bisogno di aiuto per usare un plugin ti basterà semplicemente chiedere a Copilot cosa fare, e questo ti darà tutte le risposte del caso.

Copilot è disponibile anche su dispositivi Android (compresi quelli dotati di store alternativi) e iOS/iPadOS, e offre pressoché le stesse funzionalità della sua versione browser. Dopo aver effettuato l’accesso al tuo account Microsoft, potrai subito cominciare a usarlo digitando tutto ciò che vuoi nella casella di testo.

Se sei interessato a conoscere meglio tutto ciò che questo servizio ha da offrire, ti rimando direttamente alla mia guida in cui ti mostro nel dettaglio come funziona Microsoft Copilot e come attivarlo su altre app come Windows, Edge o Microsoft 365.

Claude AI

Siti come ChatGPT

Un altro bot che ti propongo è Claude AI, il quale utilizza Claude 3.5 Sonnet come modello linguistico ed è utile per pressoché qualsiasi attività, come rispondere a domande, aiutare con analisi e ricerche, assistere nella creazione di contenuti e molto altro. Non offre molto in termini di funzionalità, ma si contraddistingue da altri chatbot per via della sua finestra contestuale, che solo nella versione gratuita del servizio ha un limite di 200.000 token in una singola sequenze (approssimativamente 150.000 parole).

Claude AI, infatti, è gratuito, ma possiede anche una versione a pagamento, ossia Claude Pro. Ha un costo di 21,96 euro al mese, e tra i vantaggi ci sono l’aumento del limite di utilizzo del bot a cinque volte tanto, l’accesso ai modelli linguistici più avanguardia dell’azienda, maggiori funzionalità per lavorare su progetti di vario tipo, accesso prioritario, e accesso anticipato a nuovi strumenti del servizio.

Puoi subito iniziare a usare Claude AI andando sul sito ufficiale ed effettuando l’accesso con uno dei metodi che ti vengono proposti, ossia Google e l’indirizzo email. Dopo aver scelto il metodo che preferisci e aver seguito le indicazioni a schermo, ti verrà chiesto di inserire il numero di telefono. Prima, però, premi sull’icona della bandiera americana, e scorri finché non trovi la voce Italy, dopodiché fai clic su di essa. Ora inserisci il tuo numero di telefono nel riquadro apposito, per poi digitare la tua data di nascita nel campo subito sotto. Successivamente apponi la spunta alla voce riguardante i termini e condizioni del sito, e poi fai clic sul tasto Send verification code. In questo modo dovresti ricevere un messaggio contenente un codice al numero di telefono che hai inserito: scrivi quindi il codice nel riquadro apposito, e infine premi sul pulsante Verify & create account.

A questo punto il bot ti farà qualche domanda per conoscerti meglio, chiedendoti ad esempio il nome e spiegandoti brevemente come funziona il servizio. Segui semplicemente le indicazioni a schermo, e nel giro di pochi secondi avrai accesso al chatbot di Claude AI effettivo.

Ora non ti resta che chiedere qualsiasi cosa tu voglia al bot direttamente nella casella di testo (nonostante l’interfaccia sia in inglese, puoi tranquillamente comunicare in italiano), per cui digita la tua domanda e poi premi Invio per ricevere una risposta. In alternativa puoi anche mandare un file (ad esempio immagini o documenti) premendo sul tasto Add content e facendo doppio clic sull’icona di ciò che vuoi inviare, e digitando sempre nella casella di testo potrai chiedere al chatbot qualsiasi cosal riguardo al file in questione.

Spostando il cursore del mouse sulla parte sinistra dello schermo compariranno tutte le chat che hai avuto con il bot, le quali finiranno appunto nella cronologia. Potrai accedere nuovamente a ognuna di esse semplicemente facendo clic su quella che ti interessa, e in questo modo potrai visualizzare tutti i messaggi al suo interno. Nell’angolo in alto a destra dello schermo, inoltre, potrai premere sull’icona della stella per mettere una conversazione tra i preferiti; in questo modo potrai ritrovarla nella cronologia sotto la categoria Starred, così da non perderla in mezzo a tutte le altre.

Claude AI è disponibile anche sotto forma di app per telefono su tutti i dispositivi Android (anche quelli dotati di store alternativi) e iOS/iPadOS. Il funzionamento è pressoché lo stesso: dopo aver aperto l’app e aver effettuato l’accesso, digita i tuoi quesiti nella casella di testo apposita per cominciare a chattare con il bot.

Vorresti saperne di più riguardo a questo servizio? Allora potrebbe interessarti la mia guida in cui ti mostro come funziona Claude AI nel dettaglio.

Altri siti come ChatGPT

Siti come ChatGPT

Se i siti che ti ho mostrato nei capitoli precedenti non erano ciò che stavi cercando, qui di seguito ti lascio qualche altro chatbot che potrebbe fare maggiormente al caso tuo.

  • Chatsonic — questo chatbot conversazionale si presenta molto simile agli altri presenti sul mercato. Ciò che lo caratterizza, però, è la sua abilità nel creare contenuti a prova di SEO, utili ad esempio per post, blog, pubblicità e molto altro.
  • YouChat — un altro chatbot simile a ChatGPT è YouChat, uno dei migliori per quanto riguarda la risoluzione di problemi complessi. Al di là di ciò, offre tutte le funzionalità di un normale assistente virtuale, quindi può rispondere a domande, aiutare con la creazione di contenuti, e così via.
  • character.ai — se sei alla ricerca di un chatbot il quale scopo principale è quello di conversare, character.ai è la scelta giusta. Con questo bot potrai infatti interagire con Intelligenze Artificiali basate su personaggi fittizi create da altri utenti, o persino creare la tua IA da zero con i tuoi parametri, e avviare una conversazione.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.