Siti per fare trading
Ti sei da poco affacciato al mondo degli investimenti a breve termine e sei alla ricerca di una buona piattaforma per fare trading online. La premessa è che scegliere un buon broker – in questo caso, un sito – è sì importante, ma solo fino a un certo punto. Quello che intendo è che i tuoi eventuali profitti non dipenderanno tanto dal sito che sceglierai, quanto piuttosto dalla tua abilità e bravura nell’interpretare i grafici e il sentiment del mercato.
Ciò che conta davvero, quando si parla di siti per fare trading, è che le piattaforme in questione siano affidabili, sicure, e con commissioni non troppo elevate. A tal proposito, ne ho da consigliartene alcune molto interessanti e adatte anche a chi parte da zero, vista ad esempio la disponibilità di conti demo per esercitarsi. I siti che sto per descriverti sono sia siti per trading “puro e semplice”, sia siti per trading sportivo con autorizzazione da parte dell’ADM. In ogni caso, qualunque sia la tua ricerca specifica, trovi tutto quello che ti serve sapere qui sotto.
Nota bene: le informazioni contenute in questo articolo sono da considerarsi a puro scopo informativo. Non rappresentano, pertanto, consigli d’investimento, suggerimenti personali o invito alla compravendita di strumenti finanziari. Il trading potrebbe portare a perdite di denaro (l’82% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro), dunque pensaci molto bene prima di avventurarti in un’attività di questo tipo, soprattutto se sei alle prime armi. Io non mi assumo alcuna responsabilità in merito.
Indice
Siti per fare trading online
Il trading è un tipo di investimento a breve o brevissimo termine basato sull’attività di acquisto/vendita di beni nella prospettiva di una variazione vantaggiosa del loro valore. Ad esempio, se ci si aspetta che il valore delle azioni si alzi domani, si compra oggi che il prezzo è più basso, mentre domani si potrà pensare di rivenderle e trarre in questo modo un guadagno.
Del trading e degli investimenti in generale ti ho già parlato ampiamente nella mia guida su come giocare in borsa; in questa guida, invece, vorrei soffermarmi a spiegarti cosa sono i broker (altrimenti detti “siti per fare trading”) e che ruolo hanno in questa pratica.
Nella compravendita di titoli, tali siti rappresentano le “piazze virtuali” dove avvengono materialmente gli scambi. Per potervi accedere, è necessario iscriversi, sottoscrivere un contratto e – nella maggior parte dei casi – depositare una somma minima nel conto di servizio. Come “ospitante” o mediatore, il broker/sito Web percepisce commissioni legate o meno alla negoziazione (ad esempio, oltre che sugli scambi, potrebbe percepirle sulle operazioni di deposito e prelievo).
Fatta questa breve premessa sul ruolo dei broker, entriamo più nel vivo andando a scoprire quali sono effettivamente i migliori siti per trading online.
eToro
Cominciamo con eToro, un sito che ha la fama di aver reso più “democratico” il mondo degli investimenti in Borsa.
eToro nasce in Israele nel 2007 e conta a oggi circa 30 milioni di utenti. Dietro al suo successo c’è la sua facilità di utilizzo, unita al fatto che le condizioni d’uso sono chiaramente segnalate, insieme a tutti i costi da sostenere (per approfondire quest’ultimo punto, visita questo link).
La definizione che più calza a eToro è quella di piattaforma di social trading; “social” perché offre la possibilità di interagire con i colleghi-investitori, fino addirittura a copiare le operazioni dei trader di maggior successo (esempio di cosiddetto “trading automatico).
eToro è da segnalare anche tra i siti per iniziare a fare trading online, vista l’offerta di 100.000 $ virtuali con cui esercitarsi. Questi 100.000 $ fanno parte del conto “demo” (di prova) messo a disposizione da diverse piattaforme di trading, tra cui appunto anche eToro.
Ti ho già parlato di come iscriversi al sito nella mia guida dedicata; in breve, tutto quello che dovrai fare sarà accedere alla home di eToro, cliccare sul pulsante Registrati in alto a destra, compilare il modulo con le credenziali prescelte e fare clic sul pulsante Crea account. Riceverai via e-mail un link da cliccare per convalidare la registrazione; fatto ciò, verrai reindirizzato al sito di eToro, dove potrai inserire più dati su di te e su come intendi investire i tuoi soldi/fondi virtuali.
In una fase iniziale, potrai iniziare a fare trading con una cifra massima di 2.000€. Per rimuovere questo limite, procedi alla verifica dell’account condividendo numero di telefono, documento d’identità, prova dell’indirizzo di residenza (es. bolletta o estratto conto con l’indirizzo ben visibile) e codice fiscale.
Per depositare i tuoi primi fondi (soldi reali), fai clic sul pulsante Deposita fondi, seleziona il metodo di pagamento dal menu a tendina, digita l’importo e completa la transazione seguendo le istruzioni sullo schermo.
Come vedrai, l’interfaccia di eToro è molto simile a quella di un social, con tanto di bacheca con i post più rilevanti. La sezione Cerca è quella che più rispecchia l’idea comune di sito di trading, con in alto una selezione di asset con i relativi valori e andamenti e suggerimenti vari su “da dove cominciare”.
Per saperne di più su come funziona eToro e come fare trading online usando eToro, leggi le guide che ti ho appena linkato.
Revolut
Se hai già un conto Revolut, o se stai valutando di aprire un nuovo conto smart, tieni presente che anche questa piattaforma offre la possibilità di investire in materie prime, azioni e criptovalute “con un solo tocco” o quasi.
Il principale vantaggio di Revolut consiste nella molteplicità dei servizi offerti, anche al di là di quelli propriamente “finanziari”. Revolut, infatti, è prima di tutto una banca online, pur proponendosi come app “universale” per tutto ciò che riguarda il denaro, investimenti inclusi (te ne ho parlato nel dettaglio qui).
Un’altra cosa da sottolineare è che Revolut è un’app, non un sito Web (quello che vedi a questo indirizzo è il sito con tutte le informazioni sul conto da aprire/gestire poi via app); dunque, per effettuare tutte le operazioni, dovrai in primis scaricarla.
Per procedere, una volta sul sito, fai clic sul pulsante Registrati e vedrai aprirsi automaticamente lo store (Google Play o App Store). Effettua il download e attendi l’installazione come faresti normalmente; poi apri l’app e registrati compilando i vari campi con i dati richiesti.
Ovviamente, la procedura di apertura conto richiede qualche step di sicurezza in più, rispetto all’apertura di un account “comune” su un “comune” sito/app. Per esempio, dovrai avere a portata di mano un documento di identità, da fotografare e inviare quando richiesto.
A registrazione completata, dovrai scegliere se ottenere una carta fisica o una virtuale. La prima ha un costo che corrisponde alle spese di spedizione (5,99€), mentre la seconda è totalmente gratuita, ma con alcune limitazioni (qui un breve resoconto). Fatto ciò, dovrai aspettare circa 24 ore per la verifica del documento.
Trascorse le 24 ore, il conto dovrebbe essere “pronto all’uso”, e così anche le funzioni di investimento. C’è ancora una cosa da fare, però, e cioè aggiungere dei fondi, oppure attendere il primo accredito di un bonifico/di uno stipendio/di una pensione dopo aver comunicato a chi di dovere il nuovo IBAN. Per trasferirli semplicemente da un altro conto, segui pure queste istruzioni.
Ora che hai a disposizione dei fondi, puoi finalmente iniziare a fare trading in tre diversi settori, gli stessi cui accennavo all’inizio. Semplicemente, dalla Dashboard, fai tap su una voce a scelta tra Materie prime, Azioni e Crypto e prosegui premendo il pulsante Inizia. Dopo un breve tutorial, potrai scegliere l’asset su cui investire e procedere all’acquisto premendo il pulsante Compra.
Quando il tuo asset raggiunge il prezzo che desideri, puoi ricevere una notifica (da impostare preventivamente) e venderlo subito premendo l’apposito pulsante.
Come ulteriore vantaggio in ambito trading, Revolut offre la possibilità di non perdersi le ultime notizie dal mercato globale raggruppandole direttamente all’interno dell’app.
Per conoscere più a fondo Revolut e i suoi servizi, puoi consultare la mia guida interamente dedicata al suo funzionamento.
Altri siti per fare trading online
Se stai cercando altri siti di trading affidabili, posso segnalartene alcuni che potrebbero fare ancora più al caso tuo, prendendo in considerazione le loro caratteristiche specifiche. Nelle righe che seguono, ad esempio, vedremo un sito specificamente adatto al trading di criptovalute, e un altro portale che accontenterà chi cerca siti trading italiani.
Solo una postilla: se la tua ricerca riguarda i siti trading con bonus o i siti trading con bonus senza deposito, mi dispiace, ma non potrò soddisfarla. Da un po’ di tempo, infatti, l’erogazione di bonus è vietata dall’ESMA, l’Autorità europea degli strumenti e dei mercati finanziari.
- DEGIRO – tra i siti trading sicuri c’è senza dubbio DEGIRO, un broker olandese nato nel 2008 che oggi conta circa 2,5 milioni di clienti. La sua peculiarità sono le commissioni basse, date anche dalla possibilità di operare direttamente in Euro (in questo modo, le commissioni per i cambi vengono annullate).
- Plus500 – anch’essa fondata nel 2008, questa società con sede in Israele si propone come fornitore “leader” di CFD (Contratti Per Differenza). Per conoscere i dettagli sul trading con i CFD e sull’offerta di Plus500 in generale, consulta pure questo articolo. L’82% dei conti al dettaglio di CFD perde denaro.
- Binance – se stai cercando il miglior sito per trading crypto, posso suggerirti Binance, una piattaforma specifica per lo scambio di criptovalute. La sua fondazione è relativamente recente (2017), ma non pensare che sia poco diffusa o poco popolare. Tutt’altro: nel 2021, Binance si è aggiudicata il primato di market più grande al mondo in termini di volume di scambi. Per le istruzioni su come registrarsi, ti rimando a questo tutorial; per sapere invece come acquistare crypto, leggi pure questa guida.
- Moneyfarm – ed ecco, come promesso, un sito di trading italiano, regolamentato da FCA e CONSOB e con il grande punto di forza dell’indipendenza. Come broker indipendente, Moneyfarm non ti suggerirà mai di acquistare determinati strumenti per suo proprio tornaconto; le soluzioni proposte saranno condizionate solo dalle tue esigenze di rischio e rendimento, da concordare preventivamente con il broker stesso. Clicca qui per saperne di più.
Siti per fare trading sportivo
Un altro tipo di trading interessante è il trading sportivo, che consiste nello scambio di quote sportive giocando sulle oscillazioni del loro valore. Proprio come i normali asset, anche le quote scommesse si apprezzano o si deprezzano, in questo caso in base all’andamento dei match. Come prima, il tuo obiettivo è comprare a poco prezzo e vendere quando il valore sale. Ovviamente si tratta di un “gioco” altamente rischioso, perché l’aumento di valore non è matematico (tutt’altro!).
In Italia, il trading sportivo è regolamentato dall’ADM (Agenzia Dogane e Monopoli), dove il trading sportivo è indicato come exchange (“scambio”, per l’appunto).
Betfair
Betfair è noto come il primo operatore ad aver introdotto questa tipologia di trading non solo in Italia, ma in tutto il mondo. A oggi, nel nostro Paese, è possibile scambiarsi le quote dei match di tre sport, ovvero basket, calcio e tennis.
Puoi dare un’occhiata alla sezione Exchange anche senza essere registrato. Come vedi, a ogni quota corrisponde un prezzo a cui acquistarla, se si prevede di poterla rivendere a un prezzo più alto. In ogni caso, Betfair offre anche la possibilità del cash out, ovvero di “tirarsi indietro” dalla scommessa prima della conclusione dell’evento. In questo modo, in caso di scommessa perdente, le perdite risulteranno ridotte; al tempo stesso, in caso di scommessa vincente, si incasserà meno del previsto.
Ti consiglio inoltre di soffermarti sulla sezione Tutorial del sito, ricca di guide sul trading sportivo e su come effettuarlo.
Sono disponibili bonus e promo per chi si iscrive, che cambiano a seconda dei periodi. Ad esempio, nel momento in cui scrivo, il sito offre un bonus/rimborso del 100% su eventuali perdite fino a 50€ per le prime 5 settimane.
BetFlag
BetFlag è un sito tutto italiano con un palinsesto exchange composto da ben 10 sport (automobilismo, baseball, basket, calcio, football americano, football australiano, freccette, golf, pugilato e tennis). Puoi dargli un’occhiata anche senza essere registrato, visitando semplicemente questo link.
Rispetto a Betfair, qui il cash out si chiama “moneyback”, ma per il resto sono sostanzialmente identici. La registrazione si effettua cliccando sul testo verde nella home e – nel momento in cui scrivo – dà diritto a un bonus fino a 1.000€ (purtroppo non spendibile nell’area Exchange), ma le promo sono variabili nel tempo.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.