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Siti per tesi di laurea

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Ormai l’ultimo estenuante e faticoso esame universitario è andato, hai già chiesto disponibilità al professore della materia che più ti piace di poter costruire un progetto insieme e chiudere il tuo percorso accademico con una tesi nei riguardi dell’argomento che hai scelto oculatamente. Tutto sembra essere perfetto, ormai il grosso di questo percorso è stato compiuto e non ti resta altro che iniziare a scrivere la tua tesi di laurea. Il problema? Non hai la più pallida idea di cosa dover fare arrivato a questo punto.

Effettivamente la laurea è un traguardo che molti ambiscono e verso il quale molti puntano: una volta raggiunto l’ultimo gradino che riguarda la stesura della tesi, però, può capitare che non si sappia da dove cominciare, specie se si tratta della prima volta. Voglio in primo luogo farti le mie congratulazioni per essere arrivato fin qui. In secondo luogo, voglio fornirti una rassicurazione: esistono tanti siti per tesi di laurea che possono aiutarti a sviluppare nel miglior modo il tuo elaborato, e io sono qui proprio per segnalarteli.

Detto questo, quindi, tranquillizzati e non lasciarti prendere dal panico: vedrai che alla fine sarai soddisfatto del risultato e, con questi siti utili per tesi di laurea, sono sicuro che riuscirai anche ad ammortizzare i tempi di stesura. Prenditi quindi un po’ di tempo libero per leggere il mio articolo e siediti comodo, tutto quello di cui hai bisogno è un dispositivo connesso a Internet tramite il quale accedere a questi portali Web. Se sei pronto, possiamo cominciare!

Indice

Siti per tesi di laurea

Scrivere una tesi di laurea è un lavoro sicuramente impegnativo e che richiede svariati mesi di ricerca, preparazione, stesura, correzione e via discorrendo. Per questo motivo, una valida organizzazione può giocare tantissimo in tuo favore, specie se vuoi ottenere un buon voto finale.

A tal proposito, voglio suggerirti di farti un’idea della tua media, motivo per il quale se non sei riuscito a calcolarla da solo ti suggerisco di utilizzare le pratiche app per calcolare la media dei voti che puoi trovare nel mio articolo in merito.

Una volta appurato il tuo voto di partenza con il quale ti presenterai dinanzi alla commissione, puoi iniziare a strutturare il tuo elaborato tenendo a mente di dover dare il massimo per ricevere tutti i punti che è possibile assegnare in fase di discussione. Per questa ragione, non lesinare impegno nella stesura della tua tesi.

Se non sai effettivamente come si scrive una tesi di laurea, inoltre, ti suggerisco di leggere accuratamente il mio articolo su come scrivere una tesi su Word: si tratta pur sempre della base grazie alla quale iniziare questo lavoro.

Se invece sai già quali sono i requisiti per mettere nero su bianco una tesi, puoi cominciare ad avvalerti dei siti che sto per segnalarti. Nei prossimi paragrafi, infatti, ho pensato di mostrarti diversi siti per tesi di laurea che differiscono l’uno dall’altro per il tipo di funzionalità che puoi sfruttare.

Alcuni siti potrebbero esserti utili per ricercare le fonti da citare, altri per creare e riordinare la bibliografia, alcuni per costruire mappe concettuali e altri ancora per organizzare le fasi del progetto.

Google Scholar

Google Scholar

Una delle principali cose da fare quando si sceglie di sviluppare un tema è ricercare del materiale, che si tratti di libri o articoli scientifici, che avvalori le dissertazioni presentate: delle fonti, in breve, che permettano di far acquisire alle parole trascritte una certa autorità e veridicità rendendole difficilmente confutabili.

Google Scholar, in questo, rappresenta la salvezza per molti studenti: si tratta di un motore di ricerca che ti consente di trovare fonti sparse per il Web riguardanti diversi temi, il tutto ovviamente gratuitamente.

Per poter utilizzare Google Scholar è sufficiente recarsi sul suo sito Web che appare esattamente come il classico motore di ricerca Google e, di conseguenza, si presenta con un’interfaccia estremamente familiare e, per questo, molto intuitiva.

Una volta avuto accesso al sito, tutto quello che devi fare è scrivere all’interno della barra di ricerca la frase o le parole chiavi sulle quali si sorregge il tema del tuo elaborato. Ad esempio, se il tuo argomento di studio si basa su di uno specifico filosofo o scienziato, puoi cominciare inserendo il nome e cognome della persona presa in analisi. Alternativamente, puoi inserire direttamente il tema di discussione e premere sulla lente d’ingrandimento a destra.

Prima di farlo, assicurati di spuntare sotto la barra una delle due preferenze: Qualsiasi lingua ti consente di cercare saggi, libri, paper in qualsiasi lingua mentre Pagine in Italiano permette al motore di ricerca di restringere il campo unicamente ai dati in italiano.

Una volta avviata la ricerca, dopo aver premuto la lente di ingrandimento, puoi ottenere una serie di risultati differenti però tutti pertinenti al tema di ricerca. In caso di fonti provenienti da un manuale, puoi trovare vicino al titolo la scritta [Libro] mentre in caso di file scaricabile, vi è la scritta [PDF]. Alternativamente, se si tratta di un indirizzo Web, trovi a fianco il link di appartenenza.

Ad ogni modo, per visionare la fonte, ti basta cliccare sul titolo per aprirla: potresti essere indirizzato nuovamente su un altro sito Web oppure sul documento contenente la fonte in oggetto.

Le fonti che puoi trovare con Google Scholar sono differenti tra loro, possono provenire appunto da saggi, manuali, libri, articoli e pubblicazioni varie ma puoi anche trovare tesi di altri studenti che prima di te hanno trattato il medesimo tema e dal quale puoi prendere spunto. Insomma, puoi sicuramente trovare materiale valido per cominciare a costruire la tua tesi.

Research Gate

Research Gate

Un altro motore di ricerca che puoi utilizzare per dare credibilità alle tue parole e quindi aggiungere delle fonti autorevoli al tuo lavoro, è Research Gate.

Per accedere a Research Gate, collegati al sito ufficiale. Anche se il portale è principalmente in inglese, se utilizzi parole italiane nel motore di ricerca, riuscirai sicuramente a trovare materiale in italiano.

Detto questo, una volta avuto accesso al sito, digita nella barra di ricerca le parole chiave oppure la frase che può aiutarti a trovare ciò che desideri. Premi successivamente sulla lente d’ingrandimento per ottenere i risultati della ricerca.

Ogni risultato è corredato dalla tipologia del file che puoi aprire: Book per i libri, Conference Paper per gli articoli estrapolati da una conferenza, Chapter per i capitoli estrapolati da articoli, libri e saggi, Thesis per le tesi di altri studenti, Article per gli articoli e Poster, appunto, per i poster.

A te basta cliccare sul titolo che cattura la tua attenzione per aprirlo: se l’abstract soddisfa la tua curiosità, premi su Download full-text PDF per scaricare il file direttamente in PDF sul tuo PC.

Se l’autore del file è stato poi così meticoloso da fornire le referenze del suo elaborato, puoi premere su References in alto per essere reindirizzato verso il basso dove puoi trovare, appunto, il link alle altre referenze e ricavare nuovo materiale col quale corredare la tua tesi.

Se vuoi saperne di più sui siti per articoli scientifici, leggi il mio tutorial in merito.

Mindmup

Mindmup

Se sei alla ricerca di un sito che possa aiutarti a sviluppare mappe concettuali, che esse siano per tenere a mente le cose da fare oppure semplicemente per integrare un ragionamento formulato in fase di stesura e quindi da aggiungere in tesi mediante uno schema esemplificativo, Mindmup è una valida alleata.

Con Mindmup puoi anche convertire le tue mappe concettuali in PDF o PowerPoint, salvarle su Google Drive o pubblicarle online con gli altri utenti: è ottimo anche per prendere appunti, pianificare un lavoro di squadra e creare una storyboard.

Si tratta di un sito la cui fruizione è gratuita e che tuttavia presenta alcuni piani a pagamento a partire da 2,99 dollari che consentono di ampliare lo spazio di archiviazione, avere un supporto dedicato, pubblicare mappe più larghe e via discorrendo.

Per cominciare a creare una nuova mappa concettuale con Mindmup, recati sul sito ufficiale. La schermata bianca che intravedi è la tua area di lavoro: puoi quindi aggiungere balloon, scritte, immagini, note, eliminare contenuti, ruotarli, disporli con collegamento e via discorrendo.

Mindmup a titolo esemplificativo ti fornisce un punto di partenza rappresentato da un balloon azzurro che puoi spostare in un qualsiasi punto della schermata semplicemente tenendolo premuto e spostandolo nel punto desiderato.

Premi spazio o fai doppio clic sul balloon per scrivere al suo interno. Se vuoi eliminare il balloon, puoi premere canc o alternativamente il simbolo del cestino nella barra in alto.

Sempre dalla barra in alto, se vuoi creare un nuovo balloon premi il simbolo del quadrato riempito vicino al quadrato con il “+”. Per aggiungere un balloon collegato a quello iniziale, premi il simbolo del quadrato collegato al quadrato con il simbolo “+”.

Per aggiungere un secondo balloon sempre collegato al primo (e non al secondo creato), premi sul secondo balloon e successivamente sull’icona del quadrato vuoto collegato al quadrato pieno e al quadrato con il simbolo “+”.

Per eliminare l’ultima modifica effettuata, premi sull’icona della freccia che ruota verso sinistra mentre per ripristinare la modifica, premi sulla freccia che ruota verso destra.

Ricorda che puoi modificare ogni balloon cliccandoci sopra con tasto destro e scegliendo la tipologia di edit che desideri compiere.

Quando hai concluso la tua mappa concettuale, premi su File > Download as e scegli il formato con il quale desideri ottenere la tua mappa concettuale. Seleziona l’orientamento, la grandezza della pagina, e il suo sfondo premendo in conclusione su Export > Download. Hai ottenuto così la tua mappa concettuale!

Nel caso in cui la soluzione appena menzionata non dovesse soddisfarti, ho preparato per te un tutorial con altri strumenti per creare mappe mentali.

Language Tool

Language tools

Una buona tesi è una tesi scritta correttamente: questo significa che gli errori grammaticali non sono esattamente ben visti né dal tuo professore, né dalla commissione che — nello sfogliare il tuo elaborato — potrebbe imbattersi in uno di questi. Per ovviare a questa problematica, puoi usare Language Tool.

Language Tool è un sito Web che consente di individuare e successivamente rettificare gli errori di natura grammaticale, di battitura o di distrazione e che, volendo, puoi aggiungere come tool direttamente al tuo browser.

Per usufruire delle funzionalità di Language Tool, comincia col recarti sulla sua pagina ufficiale. Nel riquadro bianco a sinistra, puoi digitare o incollare il periodo che desideri sottoporre a revisione attendendo che nel riquadro di destra Language Tool faccia il suo dovere e ti segnali gli errori, offrendo un suggerimento di correzione valido per tutti gli errori rintracciati.

Se, invece, desideri correggere un file Word con estensione .docx, tutto quello che devi fare è premere su Controlla un documento Word, selezionare Esplora i file, scegliere il file che desideri revisionare premendo Apri ed effettuare una registrazione al sito.

Compiuta quest’ultima, infatti, puoi accedere al tuo file Word revisionato con in rosso gli errori di ortografia e in giallo quelli grammaticali. Una volta corretto, puoi esportare il testo revisionato premendo su Esporta come .docx.

Language Tool è un sito gratuito che dispone di una versione Premium a partire da 3,99 euro/mese che permette di sbloccare diverse funzionalità.

SmallSeoTools

SmallSEO

Hai appena finito di scrivere un capitolo, ti senti realizzato però hai un piccolo dubbio inerente a una problematica: forse hai preso un po’ troppo spunto da un altro elaborato e quindi hai timore che la tua tesi possa aver plagiato un’altra opera.

Se è questo effettivamente il tuo dubbio, SmallSeoTools è un pratico strumento che può aiutarti a prevenire il plagio tramite la sua funzione di controllo antiplagio. Usare SmallSeoTools per questa specifica funzione è gratuito, tuttavia il sito dispone di una versione Pro a partire da 4,99 dollari/settimana.

Per cominciare a ricercare forme di plagio nel tuo elaborato, recati sul sito ufficiale di SmallSeoTools e scrivi nel riquadro Copia e incolla qui il tuo testo per rilevare contenuti plagiati… il periodo che vuoi revisionare.

Scorri verso il basso fino a cliccare Controlla il plagio, ricordando di spuntare la casella del reCAPTCHA vicino la scritta Non sono un robot. Attendi che il sito finisca la sua analisi per ricevere, a fianco del tuo testo, un riquadro riportante le parole simili che il sito è riuscito a rintracciare nel Web.

In questo modo puoi assicurarti di ottenere un testo al 100% originale senza tracce di plagio al fine di non ricevere alcuna contestazione.

Neural Writer

Neural Writer

Scrivere una tesi significa redigere un documento di svariate pagine: quando poi si tratta di un tema di nicchia, è possibile imbattersi in ripetizioni dalle quali sembra essere difficile uscire, specialmente quando si richiede uno sforzo eccessivo di creatività nell’utilizzare diversi sinonimi.

A questo punto, reputo sia indispensabile segnalarti un sito che può aiutarti nel creare una parafrasi dei periodi che senti di aver ripetuto troppo spesso: Neural Writer.

Questo sito, totalmente gratuito, ti permette di parafrasare un testo in ventisette o più lingue con un limite di 10.000 caratteri. Non richiede iscrizioni e il suo utilizzo è semplice, tant’è che l’interfaccia rasenta quasi i classici traduttori online.

Tutto quello che devi fare per utilizzare Neural Writer è collegarti al sito ufficiale e scegliere la lingua di interesse cliccando sulla bandiera.

Puoi selezionare fino a tre modalità di parafrasi: light che è la modalità che richiede meno tempo a scapito però dell’unicità del contenuto, medium è la modalità più lenta di light ma la sua unicità è migliore, hard è una modalità molto lenta ma la sua unicità è la migliore a fronte delle altre due opzioni.

Scelta la modalità (potrebbe esserti chiesto di installare l’estensione per browser), inserisci nello spazio di sinistra il testo che vuoi parafrasare e successivamente premi su Parafrasare ora. Attendi il caricamento e riceverai, a destra, un testo parafrasato che puoi copiare premendo su Copy e riportare nella tua tesi.

Scribbr

Scribbr

Un altro tasto dolente nella creazione di una tesi è la bibliografia e la citazione di una fonte nelle note a piè pagina: farlo nel modo corretto è indispensabile in un elaborato di questo tipo.

Per evitare inutili imbarazzi in fase di revisione, ti suggerisco un sito che può aiutarti, creando per te la bibliografia e la citazione corretta da inserire a piè pagina.

In questo caso, puoi utilizzare Scribbr. Puoi procurarti, tramite questo sito Web, la bibliografia derivante da una pagina Web, da un articolo di giornale, da un libro o addirittura da un video e da molte altre fonti.

Per poter creare la tua bibliografia o la tua nota a piè pagina, basta recarsi nella sezione Generatore APA di Scribbr. APA, infatti, è riferito allo stile standard adottato per le pubblicazioni nell’ambito delle scienze sociali.

Scegli il tipo di fonte e inserisci l’URL nel caso di una Webpage, il DOI nel caso di un articolo, l’ISBN nel caso di un libro e via discorrendo. Premi su Search e attendi che il generatore ti restituisca in primo luogo il risultato. Accertati della correttezza della fonte e premi su Cite per creare la reference.

Una volta fatto questo, premi su Copy to clipboard e copia la tua nota nella tesi, che sia a piè pagina oppure nella sezione dedicata alla bibliografia.

Trello

Trello

Una piattaforma che, a mio avviso, può aiutarti durante tutta la stesura della tesi è Trello. Si tratta di uno strumento molto pratico per aiutarti a gestire i progetti, suddividendone le varie fasi e organizzando tabelle di marcia e scadenzari in formato task. Trello è una piattaforma gratuita che dispone di un piano Premium a pagamento che consente di ottenere diversi comandi.

Per poter utilizzare Trello, è necessario connettersi al sito ufficiale ed effettuare una registrazione inserendo la propria e-mail nel campo bianco e premendo su Registrati, è gratis!. Puoi effettuare una registrazione attraverso e-mail, account Google, account Microsoft, ID Apple oppure con Slack se ne sei utilizzatore.

Nella pagina principale, scegli il nome del tuo spazio di lavoro e inserisci l’indirizzo e-mail delle persone che potrebbero collaborare con te: in questo caso, puoi chiedere al tuo relatore se vuole farne parte oppure non inserire nessuno e lavorare in autonomia. Ricorda inoltre di confermare la tua e-mail entro 14 giorni.

Creata la tua area di lavoro, puoi cominciare a creare la tua bacheca cliccando su Crea la tua prima bacheca. Su questa bacheca puoi affiggere dei post-it virtuali che racchiudono le task da svolgere suddivise in Da fare, In esecuzione, Fatto.

Premi su Creare un titolo e aggiungi il titolo al tuo primo task. Per creare un altro task, premi su Aggiungi una scheda al di sotto del post-it di interesse.

Eseguendo un clic sul task di riferimento, puoi aprire il pannello di modifica dove modificare la descrizione mediante un editor testuale, aggiungere una data di esecuzione, delle etichette, gli allegati e i membri assegnati al task.

Una volta eseguito un task, puoi premere sul nome della lista in alto a sinistra e scegliere dal pannello Lista quella nella quale desideri spostarla, premendo poi su Sposta.

Trello è una piattaforma che permette di usufruire di diverse funzionalità a titolo gratuito, tuttavia dispone di diversi piani a pagamento a partire da 5 dollari/mese per ottenere diverse funzionalità. Per maggiori informazioni, leggi il mio tutorial su come funziona Trello.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.