Come svuotare la cache Android
Le app per Android, così come i programmi che utilizzi quotidianamente sul tuo computer, generano dei dati temporanei che servono a sveltirne un po’ il funzionamento e a richiamare determinate informazioni in maniera più rapida: sono i cosiddetti file di cache.
I file di cache non occupano tantissimo spazio sulla memoria, non sono pericolosi sotto il punto di vista della privacy, ma a volte la loro cancellazione permette di risolvere i problemi di funzionamento di alcune applicazioni (quelle che ad esempio si bloccano all’avvio o si chiudono improvvisamente). Inoltre, se si utilizza uno smartphone o un tablet che non supporta l’espansione della memoria, la loro eliminazione permette di far “respirare” il device senza disinstallare le applicazioni.
Insomma, se per un motivo o l’altro hai la necessità di svuotare la cache Android e non sai bene come si fa, prenditi cinque minuti di tempo libero e segui le indicazioni che sto per darti. Vedremo come cancellare i file di cache dalle impostazioni di Android, faremo la conoscenza di alcune applicazioni che semplificano il processo di svuotamento della cache e scopriremo come cancellare i dati temporanei di alcuni browser. Ricorda, l’operazione va compiuta solo quando realmente necessario e non per forza su tutte le app contemporaneamente.
Indice
- Come svuotare la cache Android: app
- Come si svuota la cache di Android: browser
- Come svuotare la cache di Android: sistema operativo
Come svuotare la cache Android: app
Per svuotare la cache delle applicazioni di Android, puoi seguire due strade diverse: servirti dell’apposita funzione di sistema, andando ad agire su un’applicazione per volta, oppure sfruttare soluzioni di terze parti in grado di cancellare la cache di tutte le app in un colpo solo. Trovi tutto spiegato qui sotto.
Funzione di sistema
Per eliminare il contenuto della cache corrispondente alle applicazioni installate sul tuo dispositivo Android, apri innanzitutto le Impostazioni di quest’ultimo, facendo tap sul simbolo dell’ingranaggio che risiede nella schermata Home oppure nel drawer, fai tap sulla voce App e notifiche e poi sulla dicitura Informazioni app.
Il percorso esatto da seguire varia in base alla versione di Android installata sul dispositivo: sui Samsung, per esempio, devi recarti in Impostazioni > Applicazioni, mentre sugli smartphone Xiaomi devi raggiungere le sezioni Impostazioni > App > Gestisci app.
Raggiunta l’area dedicata del sistema operativo, fai tap sul nome dell’app per la quale cancellare la cache, poi sulla voce Spazio di archiviazione e cache/Spazio di archiviazione e tocca il pulsante Svuota cache, per cancellare il contenuto della cache.
Se impieghi uno smartphone Xiaomi, invece, devi premere prima il pulsante Elimina dati (in basso) e poi la voce Svuota la cache, visibile nel pannello che compare in basso. Infine, torna indietro e ripeti la medesima operazione per tutte le app per le quali intendi eliminare la cache.
SD Maid
Se la funzionalità predefinita di Android non ti soddisfa, oppure se vuoi eliminare la cache di tutte le app contemporaneamente, puoi affidarti a un’app progettata per lo scopo, come SD Maid: essa consente di effettuare alcune operazioni di pulizia e di organizzazione su Android, in modo del tutto sicuro e senza il rischio di incappare in spyware e altre app sgradite (almeno nel momento in cui ti scrivo questa guida).
Di base, SD Maid è un’app disponibile gratuitamente sia sul Play Store che sugli store alternativi dei device non dotati di servizi Google; tuttavia, per poterla usare al pieno delle sue funzionalità — la versione gratuita consente soltanto di analizzare i file nella cache delle app — è necessario acquistare la versione Pro, che costa 3,69€ e può essere ottenuta sia mediante un’app di sblocco da scaricare dal Play Store sia mediante acquisto in-app.
Ad ogni modo, dopo aver scaricato SD Maid (ed eventualmente la sua app di attivazione), avviala e fai tap sul simbolo della freccia circolare situato accanto alla voce Pulizia delle applicazioni, in modo da avviare la prima configurazione dell’app: tocca, dunque, la voce Successivo, fai tap sul pulsante Consenti per due volte consecutive, sfiora nuovamente la voce Successivo e tocca il pulsante Consenti per altre due volte consecutive, per autorizzare l’app a esaminare le statistiche d’uso del dispositivo (oppure premi su Salta, per negare l’accesso).
Ora, attendi che la scansione della cache delle app venga portata a termine e, per eliminare tutti gli elementi superflui in una sola volta, fai tap sul simbolo del cestino rosso collocato in basso a destra; se non hai ancora provveduto ad acquistare SD Maid Pro, tocca il pulsante Acquisto in-app (se vuoi procedere tramite acquisto in-app) oppure App di sblocco, se invece vuoi abilitare l’app scaricando il suo attivatore dal Play Store.
Se, invece, stai operando da un dispositivo non dotato di servizi Google, apponi il segno di spunta accanto alla voce Non posso usare Google Play e sfiora il link che compare subito dopo, per scaricare e acquistare l’app da lì.
A transazione conclusa, se necessario, premi nuovamente sull’icona del cestino rosso posta in basso a destra e tocca la voce Elimina, per cancellare la cache relativa a tutte le app.
Se, invece, vuoi cancellare soltanto la cache relativa ad alcune app, fai tap sul simbolo (i) situato accanto al suo nome, poi sull’icona del cestino con la X che si trova nella parte alta del pannello visualizzato su schermo e, infine, sulla voce Elimina. Durante gli usi successivi, puoi accedere alla sezione dedicata alla pulizia delle applicazioni direttamente dal menu principale dell’app, che puoi richiamare sfiorando il pulsante ☰, visibile in alto a sinistra.
Come si svuota la cache di Android: browser
In alcuni casi, svuotare la cache del browser di Android può aiutarti a risparmiare prezioso spazio sul dispositivo: di seguito ti illustro come portare a termine l’operazione sulle app di navigazione più diffuse.
Google Chrome
Eliminare la cache del browser Google Chrome per Android è semplicissimo: per iniziare, fai tap sul simbolo (⋮) collocato in alto a destra, seleziona la voce Cronologia dal menu che compare e sfiora la voce Cancella dati di navigazione…, che si trova in alto.
A questo punto, fai tap sulla scheda Base, apponi il segno di spunta accanto alla voce Immagini e file memorizzati nella cache (rimuovendolo dalle altre caselle) e scegli l’intervallo di tempo dei file da eliminare, servendoti dell’omonimo menu. Per svuotare l’intera cache, imposta quest’ultimo su Tutto. Quando hai finito, tocca il pulsante Cancella dati, per procedere con l’eliminazione della cache.
Firefox
Qualora la tua app di navigazione preferita fosse Firefox per Android, procedi in questo modo: dopo aver aperto il browser, fai tap sul pulsante (⋮) situato in basso a destra, tocca la voce Impostazioni dal menu che compare e raggiungi la sezione Elimina i dati di navigazione, visibile nel riquadro Privacy e sicurezza.
Per finire, apponi il segno di spunta accanto alla dicitura Immagini e file salvati nella cache e tocca il pulsante Elimina i dati di navigazione. Tutto qui!
Microsoft Edge
Per cancellare la cache del browser Microsoft Edge per Android, fai tap sul simbolo (…) collocato nella parte inferiore della schermata del browser, tocca il pulsante Impostazioni situato nel pannello che compare e sfiora le voci Privacy e sicurezza e Cancella dati di navigazione.
Ora, apponi il segno di spunta nella casella posta accanto alla voce Immagini e file memorizzati nella cache, lasciando deselezionate tutte le altre, e fai tap sul pulsante Cancella collocato in basso, in modo da procedere con l’eliminazione dei dati.
Opera
Per svuotare la cache del browser Opera per Android, dopo averlo avviato, tocca la O situata in basso a sinistra, fai tap sulla voce Impostazioni situata nel menu che compare e, successivamente, tocca la voce Elimina i dati della navigazione…, residente nel riquadro Riservatezza.
Adesso, tocca la voce Avanzate, apponi il segno di spunta accanto alla voce Immagini e file nella cache (lasciando deselezionate tutte le altre caselle) e fai tap sulla voce Elimina i dati, collocata in basso a destra, per finire.
Come svuotare la cache di Android: sistema operativo
In alcuni casi particolari, per esempio a seguito di un aggiornamento di Android non andato a buon fine, quando si verificano problemi con alcune app di sistema o, ancora, quando Android inizia a funzionare in modo un po’ strano, potrebbe rivelarsi risolutivo svuotare la cache dell’intero sistema operativo.
Riuscire nell’impresa, però, non è semplicissimo, in quanto è necessario agire tramite un sistema operativo esterno ad Android, denominato Recovery, il quale consente di effettuare operazioni delicate sul dispositivo, tra cui il ripristino ai dati di fabbrica, l’installazione di ROM personalizzate e la pulizia della cache, appunto.
Numerosi dispositivi Android dispongono di una Recovery integrata, che può essere avviata spegnendo completamente il dispositivo e riaccendendolo premendo e tenendo premuti i tasti Power e Volume +.
La Recovery dei dispositivi Samsung, per esempio, consente di ripulire rapidamente la cache di Android: dopo averla avviata, utilizza i tasti volume per selezionare la voce Wipe cache partition, schiaccia il tasto Power per dare OK e, allo stesso modo, seleziona la voce Yes e dai nuovamente OK. Al termine della procedura, seleziona la voce Reboot system now e dai OK, per avviare nuovamente Android in modalità “normale”.
Le Recovery presenti “di serie” sui device Android che ne sono dotati, generalmente, consentono di effettuare il solo ripristino ai dati di fabbrica e l’attivazione della modalità ADB, senza poter operare in alcun modo sulla cache. Per questo motivo, è spesso necessario installare una Recovery personalizzata in grado di agire anche sulla cache.
Questa procedura, però, non è esente da rischi, in quanto è necessario agire su parti estremamente delicate del dispositivo, come il bootloader (cioè il piccolo software che verifica l’integrità di Android e lo esegue): per installare una Recovery personalizzata, infatti, è indispensabile sbloccare il bootloader (con conseguente perdita dei dati presenti sul device), abilitare il debug USB sul dispositivo e impiegare il software ADB per caricare ed eseguire la Recovery personalizzata.
Sfortunatamente, è sufficiente commettere un errore, anche banale, in uno qualsiasi dei passaggi richiesti, per rendere completamente inutilizzabile lo smartphone il tablet (in gergo, mandarlo in brick).
Tuttavia, se sei comunque intenzionato a saperne di più su come installare una Recovery personalizzata in grado di ripulire la cache di Android, come la TWRP, puoi consultare la mia guida dedicata al root su Android, nella quale ti ho spiegato come procedere.
Ad ogni modo, conclusa l’installazione della TWRP, avviala premendo e tenendo premuti, da telefono/tablet spento, i tasti Power e Volume +, tocca il pulsante Pulisci e fai tap sul bottone Pulizia avanzata.
Ora, apponi il segno di spunta esclusivamente accanto alla voce Dalvik / ART Cache, avendo cura di lasciare deselezionate tutte le altre (in caso contrario, potresti formattare il dispositivo!) ed effettua uno swipe verso destra in corrispondenza della barra Scorri per pulire, in modo da avviare la pulizia della cache. Per concludere, tocca il pulsante Riavvia il sistema, in modo da riavviare Android nel suo stato “normale”.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.