TeamViewer – Download
TeamViewer è uno dei migliori software per il controllo remoto dei computer (gratis per fini non professionali). Consente di comandare i computer a distanza e di ricevere assistenza remota tramite Internet. È completamente in italiano e si distingue da altre soluzioni analoghe per l’estrema semplicità di utilizzo. Per utilizzarlo, infatti, non bisogna affrontare alcuna configurazione complicata e — tranne alcuni casi particolari — non bisogna agire sulle impostazioni del modem.
Tutto quello che bisogna fare per avviare una sessione di assistenza remota tramite TeamViewer è digitare l’ID e la password del computer da comandare e il gioco è fatto: in pochi secondi si diventa automaticamente “controllori” del sistema remoto e si può interagire con quest’ultimo usando il proprio mouse, la propria tastiera o il proprio touch-screen (nel caso in cui si agisse da dispositivo mobile).
Altro punto a favore di TeamViewer è la sua compatibilità trasversale. Il software è disponibile non solo per Windows, macOS, Linux, ma anche per tutte le principali piattaforme del mondo mobile (Android e iOS/iPadOS). Questo significa che è possibile usarlo direttamente dal proprio smartphone o dal proprio tablet e controllare un computer (o un dispositivo mobile Android) a distanza mentre si è fuori di casa e/o fuori dall’ufficio. Interessante, vero? Allora non perdere altro tempo e scopri subito come scaricare TeamViewer grazie alle indicazioni che sto per darti.
Indice
- Prezzi di TeamViewer
- TeamViewer download gratis: computer
- TeamViewer download gratis: smartphone e tablet
- TeamViewer Remote
Prezzi di TeamViewer
Prima di spiegarti come scaricare e ottenere TeamViewer, lascia che ti dia qualche indicazione in più circa i prezzi della piattaforma. Di base, i programmi e le applicazioni di TeamViewer possono essere adoperati in maniera completamente gratuita, sia per richiedere che per fornire assistenza remota, a patto che vengano usati per uso personale e privo di fini commerciali.
In caso contrario, bisogna sottoscrivere un abbonamento alla piattaforma, con prezzi che variano in base alle licenze d’uso disponibili. Di seguito te ne elenco alcune.
- TeamViewer Remote Access: licenza valida per un solo utente, che consente di collegarsi da un solo device per volta. Si possono gestire fino a 3 computer remoti (anche contemporaneamente) ed è esclusa la gestione di smartphone e tablet. Costa 13,90€/mese con fatturazione annuale.
- TeamViewer Business: licenza valida per un solo utente, che consente di collegarsi da un device per volta. Si possono gestire fino a 200 dispositivi remoti (di cui 3 contemporaneamente). Costa 29,90€/mese con fatturazione annuale, include il supporto telefonico ed è possibile aggiungere all’abbonamento anche il supporto per il controllo remoto di smartphone e tablet.
- TeamViewer Remote Access: licenza valida per 15 utenti, che consente di collegarsi da un solo device per volta (è possibile aggiungere più utenti simultanei, in fase di abbonamento). Si possono gestire fino a 300 dispositivi remoti (di cui 10 contemporaneamente). Costa 59,90€/mese con fatturazione annuale, include la generazione dei report per le connessioni in uscita ed è possibile aggiungere all’abbonamento anche il supporto per il controllo remoto di smartphone e tablet.
- TeamViewer Corporate: licenza valida per 30 utenti, che consente di collegarsi da 3 device per volta (è possibile configurare più utenze simultanee, in fase di abbonamento). Si possono gestire fino a 500 dispositivi remoti (di cui 15 contemporaneamente). Costa 129,90€/mese con fatturazione annuale, include la generazione dei report per le connessioni in entrata e per quelle in uscita, la configurazione di massa ed è possibile aggiungere all’abbonamento anche il supporto per il controllo remoto di smartphone e tablet.
Ci sono poi le licenze Enterprise, che includono anche caratteristiche specifiche per la sicurezza e l’auditing. Il costo di licenze di questo tipo va definito, in base alle esigenze dell’azienda, con i consulenti esperti di TeamViewer. Per saperne di più circa le licenze e i prezzi del servizio, consulta la pagina Web dedicata.
TeamViewer download gratis: computer
Fatte tutte le dovute premesse del caso, vediamo ora come scaricare TeamViewer per computer. In particolare, esistono due edizioni del software: quella completa, che consente sia di fornire che di ricevere controllo remoto; e una più “leggera”, denominata QuickSupport (o QS), la quale consente di predisporre il computer per l’accesso remoto senza installare di fatto il programma e dispone di funzionalità limitate. Il download di TeamViewer è sempre gratuito.
TeamViewer download gratis: Windows
Se utilizzi Windows 10 o Windows 11, puoi scaricare TeamViewer direttamente dal Microsoft Store, visitando il link che ti ho appena fornito e premendo sul pulsante apposito.
In alternativa puoi procedere con il classico pacchetto d’installazione: collegati al sito Internet del programma e clicca sul pulsante Download Gratuito collocato in alto, in modo da ottenere il file d’installazione più adatto all’edizione di Windows in tuo possesso (a 64 bit oppure a 32 bit).
Una volta scaricato il file d’installazione del programma (ad es. TeamViewer_Setup_x64.exe), aprilo, apponi il segno di spunta accanto all’opzione Installa con le impostazioni predefinite e clicca sui pulsanti Accetta — avanti e Sì, in modo da avviare la copia dei file necessari al funzionamento del programma.
In seguito, apponi il segno di spunta nella casella posta accanto alla voce Accetto l’EULA e il DPA e premi sul pulsante Continua, per finalizzare l’installazione del programma, ed eseguirlo. A partire da questo momento, sei pronto per ricevere e fornire assistenza remota: nel primo caso, devi comunicare le sequenze che vedi nei campi Il Tuo ID e Password alla persona che ti fornirà supporto, con la piena consapevolezza che quest’ultima avrà pieno accesso al computer, esattamente come se vi si trovasse davanti.
Nel secondo caso, devi richiedere al tuo interlocutore le stesse “coordinate”, inserire l’ID del computer da controllare nel campo sottostante la voce Controllo remoto, cliccare sul pulsante Connetti e, allo stesso modo, digitare la password per stabilire la connessione.
Al bisogno, TeamViewer può essere configurato anche per l’accesso automatico non presidiato (è richiesta la creazione di un account), è in grado di ricevere/inviare file da e per computer remoti, di ricevere/avviare aggiornamenti di sistema da remoto e molto, molto altro. Per approfondimenti circa le modalità d’impiego del programma, ti rimando alla lettura del tutorial specifico che ho dedicato all’argomento.
TeamViewer download: QS
Se non hai la possibilità di installare programmi sul computer (perché, per esempio, il tuo account non dispone di privilegi amministrativi) ma hai bisogno di ricevere supporto remoto, puoi servirti del già menzionato TeamViewer QuickSupport, una versione “limitata” ma altrettanto funzionale di TeamViewer, la quale non necessita di installazione né di autorizzazioni particolari per l’uso.
Per ottenere TeamViewer QuickSupport per Windows, collegati a questa pagina Web, individua il riquadro dedicato a TeamViewer QuickSupport e clicca sul pulsante Scarica QuickSupport, situato al suo interno, in modo da avviare il download dell’eseguibile del software (ad es. TeamViewerQS.exe).
A download completato, apri il file ottenuto e, se disponi dei privilegi amministrativi per il computer dal quale stai agendo, clicca sul pulsante Sì; altrimenti, clicca sul pulsante No per negare l’accesso ai privilegi elevati. In seguito, apponi il segno di spunta accanto alla voce Accetto l’EULA e il DPA residente nella schermata che compare sullo schermo e clicca sul pulsante Continua: se tutto è filato liscio, dopo qualche istante, dovresti visualizzare la finestra del programma, all’interno della quale sono specificati l’ID e la password da comunicare all’utente tenuto a fornirti assistenza remota.
Tieni presente che, se TeamViewer QS è eseguito in assenza di privilegi amministrativi, non autorizzerà l’utente remoto a effettuare operazioni che li richiedono (ad es. l’installazione/rimozione di alcuni programmi, l’attivazione/disattivazione dell’antivirus e così via): in caso di richiesta di permessi elevati, l’utente che fornisce assistenza non vedrà più lo schermo remoto dell’interlocutore, ma visualizzerà un messaggio di notifica indicante la necessità di ottenere autorizzazioni aggiuntive, che dovrai concedere manualmente.
TeamViewer download gratis: Mac
Passiamo ora al download di TeamViewer su Mac: per iniziare, collegati al sito Internet del software, clicca sul pulsante Download collocato in alto e poi sull’icona di Mac, visibile in cima alla pagina che compare in seguito. Ora, fai clic sul pulsante Scarica TeamViewer e attendi che il pacchetto d’installazione del programma venga scaricato sul computer.
A download completato, avvia il file ottenuto (ad es. TeamViewer.dmg), fai doppio clic sull’icona Install TeamViewer che compare nella finestra che va ad aprirsi e clicca sul pulsante Apri, in modo da superare le restrizioni imposte da Apple nei confronti dei software di sviluppatori non certificati.
Ora, apponi il segno di spunta accanto alla voce I accept the EULA and the DPA., premi sui pulsanti Continue, Continua e Installa e, quando richiesto, inserisci la password del Mac nell’apposito campo e clicca sul pulsante Installa software, per avviare l’installazione vera e propria del programma. Completato anche questo passaggio, clicca infine sui pulsanti Chiudi e Sposta, per terminare il setup e spostare il file d’installazione di TeamViewer nel cestino.
Per poter consentire il controllo remoto, è necessario fornire alcune autorizzazioni di sistema a TeamViewer: attendi dunque che il programma si apra in automatico (puoi comunque richiamarlo mediante l’icona che, nel frattempo, è stata aggiunta al Launchpad e al menu Vai > Applicazioni del computer) e, per iniziare, fornisci le autorizzazioni di registrazione schermo cliccando sui pulsanti Apri preferenze registrazione schermata… e Apri Preferenze di Sistema.
A questo punto, clicca sul simbolo del lucchetto serrato collocato in fondo alla finestra delle Preferenze di sistema che va ad aprirsi, inserisci la password del Mac nell’apposito campo, dai Invio e apponi il segno di spunta accanto alla voce TeamViewer, visibile nella lista delle app autorizzate.
Ora, chiudi (provvisoriamente) le Preferenze di sistema e, per fornire all’interlocutore anche le autorizzazioni per il controllo del computer, clicca sul pulsante Richiesta accesso… e agisci in maniera del tutto analoga a quanto visto poc’anzi. Per finire, se prevedi di effettuare operazioni di trasferimento file attraverso TeamViewer, clicca anche sul pulsante Apri preferenze accesso completo al disco… e, sempre usando le Preferenze di sistema, concedi i permessi necessari.
Una volta completata la fase di autorizzazione, ritorna alla schermata Rivedi accesso sistema di TeamViewer, clicca sul pulsante Close e attendi che l’interfaccia principale del programma compaia in automatico.
Se sei interessato a TeamViewer QuickSupport, ossia alla versione “minimale” di TeamViewer che non necessita di installazione e non dispone delle funzioni di controllo remoto (ma soltanto di accesso), sappi che puoi ottenerla recandoti sul sito Internet dedicato a TeamViewer per Mac e cliccando sul pulsante Scarica QuickSupport, situato al suo interno.
Tuttavia, a differenza di quanto succede su Windows, è indispensabile disporre dei permessi amministrativi del Mac anche per QuickSupport, per far sì che l’interlocutore possa vedere lo schermo del tuo computer: una volta aperto il file eseguibile di TeamViewer QS, infatti, dovrai fornire le autorizzazioni per la registrazione dello schermo, per l’accessibilità (per consentire all’interlocutore di poter cliccare con il mouse e usare la tastiera) e per l’accesso al disco (se prevedi di ricevere file) esattamente come succede nella versione “completa” di TeamViewer, altrimenti l’interlocutore non sarà in grado di visualizzare e/o fare alcunché.
TeamViewer download gratis: Linux
Il software di controllo di remoto è disponibile anche per Linux, sotto forma di file installabile per le distribuzioni supportate: Ubuntu (e derivati), Debian (e derivati), Red Hat, CentOS, Fedora e SuSE; per scaricare e installare TeamViewer sulla tua distribuzione, collegati a questo sito Internet, individua il nome del tuo sistema operativo nella sezione TeamViewer per Linux e clicca sul link di download più adatto all’architettura della tua distribuzione (ad es. x86_64 bit, se il sistema operativo è a 64 bit).
A download completato, esegui il file ottenuto e segui le indicazioni che vedi sullo schermo, per completare l’installazione del programma avvalendoti del gestore pacchetti a bordo della distribuzione da te in uso.
A titolo di esempio, lascia che ti spieghi come installare TeamViewer su Ubuntu: dopo aver completato il download del file di setup in formato .deb (ad es. teamviewer_x.y.z_amd64.deb), eseguilo, clicca sulla voce Installa software situata nella piccola finestra che va ad aprirsi e poi sul pulsante Apri, collocato nell’angolo superiore destro della stessa finestra.
Ora, attendi l’apertura dell’utility Ubuntu Software e, quando ciò avviene, clicca sul pulsante Installa situato in alto a destra, per avviare il setup di TeamViewer e delle sue dipendenze; quando richiesto, digita la password del computer nell’apposito campo, clicca sul pulsante Autentica e attendi pazientemente che il setup del programma venga completato.
Infine, apri il programma usando l’icona che, nel frattempo, è stata aggiunta alla schermata Applicazioni del computer, apponi il segno di spunta accanto alla voce Accetto l’EULA e il DPA. e premi sul bottone Continua, per iniziare subito a usare il programma.
Tieni presente che, se impiegherai TeamViewer per ottenere assistenza remota, potresti dover fornire manualmente l’autorizzazione per visualizzare e controllare lo schermo, ogni volta che ciascun interlocutore andrà a collegarsi: per farlo, clicca sul nome del display da condividere situato all’interno della piccola finestra che compare sullo schermo, sposta su ON la levetta corrispondente alla voce Consenti interazione remota e clicca poi sul pulsante Condividi, per far sì che l’interlocutore riesca ad accedere al computer.
TeamViewer download gratis: smartphone e tablet
Come ti ho già accennato nelle battute introduttive di questa guida, TeamViewer è disponibile anche sotto forma di applicazioni per smartphone e tablet Android (anche su store alternativi), iPhone e iPad. Tuttavia, l’app specifica da scaricare varia, a seconda della funzionalità di TeamViewer che intendi sfruttare.
Per esempio, se vuoi usare lo smartphone oppure il tablet per controllare un dispositivo remoto, devi avvalerti dell’applicazione TeamViewer Remote Control, disponibile per Android, iOS e iPadOS: per ottenerla, collegati allo store di riferimento del tuo dispositivo, cerca il nome dell’app usando l’apposito pulsante o barra di ricerca e, quando l’hai trovata, premi sul pulsante Installa/Ottieni, per avviarne il download. Se necessario, conferma l’operazione autenticandoti tramite riconoscimento facciale, impronta digitale o password configurata sul dispositivo.
Infine, apri l’applicazione usando l’icona che, nel frattempo, è stata aggiunta alla schermata Home, al drawer oppure alla Libreria app di sistema, tocca il pulsante Accetta e continua e salta il breve tutorial iniziale effettuando alcuni swipe verso sinistra. Giunto alla schermata principale dell’app, tocca la scheda Connetti (in basso a sinistra), digita l’ID del computer da controllare all’interno dell’apposito campo, premi sul pulsante Controllo remoto e, quando richiesto, inserisci anche la password e tocca il pulsante Connetti.
Se è la prima volta che utilizzi l’app, a connessione stabilita, dovresti visualizzare un breve tutorial contenente le informazioni principali circa l’uso di gesti e funzioni speciali di controllo; per le opzioni di inserimento, zoom, trasferimento file, visualizzazione e, in generale, per gestire le più importanti di TeamViewer Remote Control, serviti della barra degli strumenti visualizzata in basso (su Android), oppure a destra (su iPhone e iPad); se non la vedi, tocca il simbolo della freccetta angolare, situato sul bordo inferiore dello schermo.
Per ricevere assistenza remota e far sì che qualcuno possa vedere ciò che succede sullo schermo dello smartphone oppure del tablet (e, nel caso di Android, controllarlo), devi invece servirti dell’app TeamViewer QuickSupport, anch’essa disponibile sugli store per Android, iPhone e iPad. Dopo averla scaricata dallo store di riferimento del tuo dispositivo, avviala e configurala in modo opportuno, attenendoti alla procedura più adatta al sistema operativo da te in uso.
Se impieghi Android, fai tap sul pulsante Accetta e continua, effettua alcuni swipe verso sinistra (per saltare le schermate informative iniziali) e tocca la voce Eseguito, situata in basso a destra.
Adesso, devi fornire a TeamViewer il permesso di visualizzazione al di sopra delle altre app: tocca dunque la voce Impostazioni residente nel piccolo pannello che compare sullo schermo, fai tap sulla voce QuickSupport residente nella lista che compare in seguito e sposta su ON la levetta posta accanto alla dicitura Consenti la visualizzazione sopra altre app.
Adesso, torna indietro e, per far sì che il tuo interlocutore possa operare sul dispositivo (oltre che visualizzare il contenuto dello schermo), fai tap sulla voce Download situata nel pannello relativo all’add-on Controllo remoto.
A download completato, torna alla schermata principale di QuickSupport: se tutto è filato liscio, dovresti vedere l’ID associato allo smartphone oppure al tablet, cioè la sequenza numerica da comunicare all’interlocutore. Per autorizzare la connessione al dispositivo, non ti resta che premere sui pulsanti Autorizza e Avvia adesso.
La prima volta che usi QuickSupport, se hai scelto di installare anche l’add-on per il controllo remoto, ti verrà chiesto di abilitare l’app per l’uso dei servizi di accessibilità: tocca dunque la voce Enable, fai tap sulla dicitura Scaricate/App scaricate residente nella schermata che compare in seguito, poi sulla voce QuickSupport e, in seguito, sposta su ON la levetta corrispondente alla voce Usa TeamViewer Universal Add-on.
Se necessario, dai conferma al messaggio che compare in seguito e il gioco è fatto: a partire da questo momento, l’interlocutore sarà in grado non soltanto di visualizzare, ma anche di controllare lo schermo dello smartphone oppure del tablet.
Su iPhone i passaggi da seguire sono leggermente diversi: dopo aver aperto l’app, fai tap sul pulsante Accetta e continua, scegli se consentire o meno l’invio delle notifiche e tocca in seguito il pulsante OK, per far sì che TeamViewer possa eventualmente rilevare i dispositivi collegati in rete.
Per concludere, non ti resta che comunicare il tuo ID alla persona che dovrà fornirti assistenza remota e premere sui pulsanti Consenti, Inizia trasmissione e Avvia trasmissione, per far sì che l’utente remoto possa vedere il contenuto dello schermo.
TeamViewer Remote
Se non vuoi scaricare TeamViewer, hai la possibilità di usare Remote, la versione Web di questo famoso strumento di assistenza remota. Si tratta di un tool online che consente alla persona che deve fare assistenza di creare una sessione per l’utente da assistere direttamente da Web. L’utente che deve ricevere assistenza non dovrà fare altro che avviare un apposito client (che non richiede installazione), per consentire l’accesso all’esperto.
Per utilizzare questo strumento, raggiungi questo sito Web ufficiale e premi sul tasto Accedi al client Web, che trovi in basso, nella sezione Client Web. A questo punto, effettua l’accesso con il tuo account TeamViewer o, se non ne possiedi uno, crealo tramite la procedura a schermo.
Fatto ciò, nella schermata che ti viene mostrata, spostati sulla scheda Supporto remoto (l’icona delle due frecce) che trovi nell’area laterale di sinistra. Premi dunque sul tasto Crea una sessione e, nel riquadro che visualizzi, digita un nome per la sessione e poi indica l’indirizzo e-mail della persona da assistere, così che possa riceve le istruzioni per consentirti l’accesso al suo dispositivo.
In alternativa, premi sull’icona dei due fogli (Copia) e poi sull’opzione Copia link sessione per copiare l’URL d’invito alla sessione e condividerlo su altri sistemi di messaggistica istantanea. Premi dunque sul tasto Salva per attendere che l’utente sia pronto.
Quando l’utente che deve ricevere supporto aprirà l’URL d’invito, gli verrà richiesto di scaricare un client per Windows o macOS, premendo sugli appositi tasti presenti sulla pagina. Il client in questione non richiede alcuna installazione, ma semplicemente avviato.
In questo modo, riceverai su TeamViewer Remote un avviso che l’utente è pronto. Premi dunque sul tasto Avvia sessione. L’utente che deve ricevere assistenza invece dovrà premere sul tasto Partecipa, per consentire l’accesso remoto al suo computer.
Per terminare la sessione, ti basta premere sul tasto X in alto. L’utente che riceve l’assistenza può invece interrompere la sessione premendo sul tasto X nella schermata in basso a destra.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla รจ il blogger e divulgatore informatico piรน letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilitร nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. ร il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti piรน visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicitร a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.