Thunderbird – Download
I client di posta elettronica non sono più indispensabili come un tempo. Oggi, grazie alle Web Mail, è possibile gestire tutte le proprie comunicazioni direttamente dal browser, senza dover necessariamente installare programmi di terze parti sul PC e occupare spazio sull’hard disk. Tuttavia, chi lo desidera può ancora contare su programmi per la gestione della posta elettronica validi e ricchi di funzioni estremamente utili. Un nome su tutti? Thunderbird.
Qualora tu non abbia mai sentito parlare di Thunderbird, sappi che si tratta di un’applicazione gratuita e open source che permette di gestire la posta elettronica a 360 gradi. È compatibile con tutti i principali sistemi operativi desktop — Windows, macOS e Linux — ed è anche disponibile in una versione per smartphone e tablet Android. Inoltre, supporta tutti i più famosi servizi email: da Gmail ad Outlook.com, passando per tanti altri. Inoltre, permette di gestire più caselle di posta elettronica contemporaneamente sincronizzando i dati con i servizi di Web Mail, conserva le e-mail ricevute e inviate sul PC e le sue funzioni si possono espandere facilmente grazie alle numerose estensioni gratuite da installare all’occorrenza.
Nella guida di oggi, desidero spiegarti come effettuare il download di Thunderbird e come usare le sue principali funzioni. Allora, ti va di approfondire la conoscenza di questo famosissimo client e-mail? Sì? Fantastico! Allora mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo necessario per concentrarti sulla lettura di questo tutorial e, soprattutto, segui passo-passo le “dritte” che sto per darti. Se lo farai, non avrai il benché minimo problema nello scaricare e utilizzare Thunderbird per gestire la posta elettronica dai tuoi dispositivi. In bocca al lupo per tutto!
Indice
- Informazioni preliminari
- Thunderbird — Download: Windows
- Thunderbird — Download: Mac
- Thunderbird — Download: Linux
- Come usare Thunderbird
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a indicare come effettuare il download di Thunderbird, ci sono alcune informazioni preliminari in merito a questo programma che ritengo doveroso fornirti.
Quello a cui mi riferisco, esattamente, sono la compatibilità del software con i vari sistemi operativi e i requisiti minimi richiesti per farlo funzionare correttamente.
Per quanto riguarda il discorso compatibilità, come anticipato in apertura, sappi che Thunderbird si può usare, su computer, su tutti i principali sistemi operativi: Windows, macOS e Linux. Di seguito trovi segnalate le specifiche necessarie per poterlo adoperare.
Windows
- Versione sistema operativo: Windows 7 e successivi
- Processore: Intel/AMD con 1GHz di frequenza o superiore
- RAM: 1 GB oppure 2 GB per la versione a 64-bit
- Spazio su disco: almeno 250 MB per il software e ulteriore spazio aggiuntivo per l’archiviazione delle email
macOS
- Versione sistema operativo: macOS 10.12 o successivi
- Processore: Intel x86 o Apple Silicon
- RAM: almeno 1 GB
- Spazio su disco: almeno 500 MB per il software e ulteriore spazio aggiuntivo per l’archiviazione delle email
Linux
- Librerie e pacchetti indispensabili: glibc 2.17 o versioni successive, GTK+ 3.14 o versioni successive, libdbus-glib 0.6.0 o versioni successive, libglib 2.42 o versioni successive, libstdc++ 4.8.1 o versioni successive, libxtst 1.2.3 o versioni successive, X.Org 1.0 o versioni successive (è raccomandata la release 1.7 o superiore)
- Librerie e pacchetti ottimali: DBus 1.0 o versioni successive, NetworkManager 0.7 o versioni successive, PulseAudio
Per maggiori dettagli, ti invito a fare riferimento all’apposita pagina informativa che trovi sul sito Internet di Thunderbird.
È disponibile anche una versione di Thunderbird per smartphone Android (e tablet basati sulla medesima piattaforma), che però al momento in cui sto scrivendo questo tutorial non è ancora stata lanciata pubblicamente.
Per la precisione, il gruppo di lavoro di Thunderbird ha deciso di unire le forze con quello di K-9 Mail, un altro client mobile, gratuito e open source, che è disponibile sul Play Store (e su store alternativi). Dunque, K-9 Mail è destinato a trasformarsi in Thunderbird per Android, dopo essersi allineato con l’aspetto visivo e le funzionalità dell’applicazione desktop. Per approfondimenti, ti rimando alla lettura della pagina Web dedicata al progetto.
Thunderbird — Download: Windows
A questo punto, direi che possiamo finalmente entrare nel vivo della guida e andare a scoprire come effettuare il download di Thunderbird su Windows. Tanto per cominciare, recati sul sito Internet di Thunderbird e fai clic sul tasto Scarica, situato al centro della pagina visualizzata.
Al termine dello scaricamento, apri il file .exe ottenuto e attendi che venga completata la procedura di estrazione del software. Dopodiché, clicca sui tasti Sì e Avanti nella finestra che vedi comparire sul desktop. Apponi, quindi, il segno di spunta accanto alla voce Standard (per impostazione predefinita dovrebbe già essere selezionato), nella schermata Tipologia di installazione, fai clic, ancora una volta, su Avanti e porta a termine il setup facendo prima clic su Installa e poi su Fine.
Se vuoi personalizzare l’installazione di Thunderbird, nella schermata Tipologia di installazione, devi selezionare l’opzione Personalizzata e cliccare su Avanti. Dopodiché, devi fare clic su Sfoglia per indicare la cartella di destinazione e cliccare su Avanti. Successivamente, nella sezione dedicata alla Configurazione componenti aggiuntivi, devi decidere se installare il servizio di manutenzione o meno apponendo, o deselezionando, il segno di spunta in direzione di Installa servizio di manutenzione.
Subito dopo, fai clic su Avanti e decidi, nella schermata Impostare i collegamenti per il programma, apponendo o deselezionando i relativi segni di spunta, se aggiungere i collegamenti sul desktop, nella cartella Programmi del menu Start o nella barra delle Applicazioni e fai clic su Avanti. Fatto ciò, puoi finalizzare il processo di installazione procedendo come ti ho già indicato.
Successivamente, attendi l’avvio automatico del software. Se questo non accade, puoi avviare Thunderbird in totale autonomia facendo doppio clic sul collegamento presente sul desktop, nel menu Start o sulla barra delle applicazioni.
Thunderbird — Download: Mac
Stai usando macOS e ti piacerebbe capire come effettuare il download di Thunderbird sul sistema operativo della mela morsicata? Te lo spiego subito. In primo luogo, visita il sito Internet di Thunderbird e fai clic sul tasto Scarica, collocato al centro della pagina mostrata.
A download ultimato, apri il file .dmg ottenuto e trascina l’icona di Thunderbird, presente nella finestra che ti viene mostrata sulla scrivania, nella cartella Applicazioni di macOS. Successivamente, apri quest’ultima, fai clic destro sull’icona del programma, seleziona la voce Apri, dal menu che compare, e conferma l’operazione facendo nuovamente clic su Apri, in maniera tale da andare ad aggirare le limitazioni volute da Apple verso gli sviluppatori non certificati. Questa operazione va eseguita soltanto al primo avvio.
Una volta compiuti i passaggi di cui sopra, attendi l’avvio automatico del software. Prima dell’apertura, ti sarà richiesto se dare la possibilità a Thunderbird di accedere ai tuoi contatti: fai clic su Ok o Non consentire, in base alle tue preferenze. Le volte successive, per avviare Thunderbird, seleziona la relativa icona che trovi nel Launchpad o nella cartella Applicazioni. In alternativa, puoi semplicemente cercare il software in Spotlight).
Thunderbird — Download: Linux
Possiedi un computer equipaggiato con Ubuntu, o un’altra distro Linux, e vorresti sapere come effettuare il download di Thunderbird in questo caso specifico? Se è così, sono felice di comunicarti che ciò non è necessario, in quanto si tratta del client di posta elettronica predefinito per la maggior parte delle distribuzioni Linux in circolazione.
Qualora, però, lo avessi rimosso, o nel caso in cui non dovesse essere disponibile, puoi scaricarlo procedendo in questo modo: visita il sito Internet di Thunderbird e fai clic sul tasto Scarica al centro della pagina mostrata.
A download ultimato, apri il Terminale sulla distro Linux che stai usando e recati nella cartella in cui è posizionato il file appena scaricato digitando il comando cd ~/Cartella
(al posto di Download devi indicare la cartella di riferimento) e premendo il tasto Invio sulla tastiera.
Successivamente, impartisci il comando tar xjf thunderbird-*.tar.bz2
per estrarre il contenuto dell’archivio. Dopodiché, impartisci questi altri comandi, in sequenza, preceduti da sudo
o eseguiti come utente root: mv thunderbird /opt
per spostare l’archivio estratto nella cartella /opt; ln -s /opt/thunderbird/thunderbird /usr/local/bin/thunderbird
per un link simbolico all’eseguibile di Thunderbird; wget https://raw.githubusercontent.com/mozilla/sumo-kb/main/installing-thunderbird-linux/thunderbird.desktop -P /usr/local/share/applications
per scaricare una copia del file desktop.
Se wget non è installato, recati su questa pagina Web, fai clic destro, con il mouse, sulla pagina per aprire il menu contestuale, e seleziona la voce Salva con nome da quest’ultimo. Dopo aver scaricato il file, spostalo in /usr/local/share/applications.
Come usare Thunderbird
Dopo aver portato a termine il download di Thunderbird, puoi finalmente iniziare a usare il celebre client e-mail per gestire i tuoi indirizzi di posta elettronica in modo facile e veloce. Dato che si tratta di un software multipiattaforma, le operazioni da compiere per poterlo utilizzare, e le relative funzioni, sono identiche sia su Windows che su macOS e Linux.
Al primo avvio di Thunderbird, ti verrà chiesto di configurare un indirizzo di posta. Per cui, all’interno della finestra Configurazione account, inserisci il tuo Nome e Cognome, il tuo Indirizzo email e la relativa password, all’interno dei relativi campi di testo, apponi o meno il segno di spunta in direzione di Ricorda password, in base alle tue preferenze, e fai clic su Continua per accedere alla tua casella di posta.
Successivamente, attendi che Thunderbird configuri l’account in maniera automatica, scegli se utilizzare il protocollo di posta IMAP, per mantenere la posta locale sincronizzata con quella ospitata sui server remoti del tuo provider e-mail, oppure il protocollo POP3 (ormai sconsigliato) per gestire la posta solo in locale sul PC (verrà cancellata dal server originale). Dopodiché, fai clic su Fatto per portare a termine la procedura di configurazione. Con alcuni provider di posta, è molto probabile che ti venga chiesto di effettuare l’autenticazione all’interno di una nuova finestra.
Se la configurazione automatica non va a buon fine, e vedi comparire sullo schermo un messaggio indicante che Thunderbird non è riuscito a rilevare le impostazioni per l’account di posta, devi digitare manualmente gli indirizzi dei server per la posta in arrivo e quella in uscita. Per scoprire quali sono le coordinate esatte da inserire nel programma, consulta il mio tutorial su come attivare IMAP oppure il sito Internet del tuo provider di posta elettronica. In alternativa, effettua una ricerca su un qualsiasi motore di ricerca (es. Google) digitando termini del tipo “parametri POP/IMAP [nome provider]”.
Una volta inserite tutte le informazioni richieste, clicca sul pulsante per verificare la correttezza delle impostazioni e su quello Fatto per completare l’aggiunta dell’indirizzo su Thunderbird. Se vuoi aggiungere ulteriori indirizzi di posta elettronica, poi, clicca sull’icona con le tre linee orizzontali, collocato in alto a destra, seleziona la voce Nuovo account, dal menu proposto, e poi fai clic su Email esistente. Adesso, non ti resta che ripetere la procedura che ti ho descritto nelle righe precedenti per configurare un nuovo account di posta elettronica.
Ti segnalo poi che uno dei principali punti di forza di Thunderbird è la disponibilità di estensioni che permettono di ampliare le funzioni del programma e “modellarlo” in base alle esigenze dell’utente. Per farti un’idea delle reali potenzialità di questi add-on, clicca sull’icona con le tre linee orizzontali, situato in alto a destra, e seleziona la voce Componenti aggiuntivi e temi dal menu che si apre.
Fatto ciò, si aprirà una scheda con la lista delle estensioni consigliate dallo staff di Thunderbird. Per installare un componente aggiuntivo, dunque, selezionalo e fai clic su Aggiungi a Thunderbird e, subito dopo, su Installa adesso nella pagina che si apre. Dopodiché, riavvia il programma per applicare le modifiche effettuate.
In alcuni casi, le estensioni vanno scaricate via browser e installate “manualmente”. Per procedere, devi scaricare l’estensione in formato XPI dal sito Mozilla Addons, poi devi cliccare sull’icona con le tre linee orizzontali di Thunderbird e selezionare la voce Componenti aggiuntivi e temi dal menu che si apre. Successivamente, devi fare clic sull’icona Estensioni, contenuta nella barra laterale di sinistra, cliccare sull’icona della ruota d’ingranaggio, collocata in alto a destra, selezionare la voce Installa componente aggiuntivo da file, dal menu che viene visualizzato, e selezionare il file XPI dell’addon. Per concludere, devi dare conferma dell’operazione cliccando su Installa adesso e Riavvia adesso.
Per il resto, è tutto davvero molto intuitivo: per avviare la composizione di una nuova e-mail, basta premere sul pulsante Nuovo messaggio, collocato in alto a sinistra all’interno della sezione Posta; per chattare su tutte le reti di messaggistica supportate dal software, basta fare clic su Chat, presente nella barra laterale di sinistra, all’interno della schermata principale del programma, e configurare i propri account. Mentre, per gestire i contatti basta fare clic su Rubrica.
Se ti interessa avere informazioni e “dritte” più specifiche su come smistare la posta con dei filtri automatici o come inoltrare le email in maniera automatica, dai un’occhiata alle guide che ho dedicato a questi argomenti, nelle quali mi sono occupato anche di Thunderbird. Sono sicuro che queste informazioni ti saranno di grande aiuto per prendere maggiore familiarità con esso.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.