TV Box Android: come funziona
L’idea di avere un televisore in grado di fare tutto ciò che desideri ti stuzzica parecchio, ma non puoi o non vuoi spendere un capitale per comprare uno Smart TV? In effetti non posso biasimarti, e sono sicuro che qualcuno ti ha già accennato una soluzione più economica, più compatta, e che puoi usare anche su un televisore non Smart che possiedi già: sto parlando di un TV Box Android.
Scommetto però che prima di azzardare questo acquisto vuoi avere le idee chiare su come funziona un TV Box Android, su cosa puoi (o non puoi) farci e, soprattutto, su come questa categoria di dispositivi possa aiutarti a dare nuova vita al tuo televisore. Bene, sono molto felice di dirti che sei finito nel posto giusto, in un momento che non poteva essere migliore: nelle righe di seguito, infatti, ti aiuterò a capire come funzionano i TV Box Android, come sono fatti, come puoi collegarli al tuo televisore e, soprattutto, ti spiegherò tutto quanto devi sapere per scegliere il migliore adatto a te.
Non preoccuparti, non devi essere un genio per capire tutto ciò che ho da dirti, d’altra parte i TV Box Android sono dispositivi che in qualche modo conosci già, soprattutto se possiedi già uno smartphone o un tablet Android; sì, perché il sistema operativo è lo stesso, con qualche aggiunta in più dedicata nello specifico alla visione dei contenuti digitali. Ora non devi fare altro che metterti tranquillo, prenderti qualche minuto per te e seguire le mie dritte e le mie spiegazioni sul mondo dei TV Box Android: al termine della lettura sono sicuro che saprai tutto quanto necessario per muovere da solo i primi passi all’interno di questo mondo. Detto ciò, posso solo augurarti buona lettura e buon divertimento!
Indice
- Cos’è un TV Box Android
- Caratteristiche hardware
- Caratteristiche software
- App per TV Box
- Quale TV Box Android comprare
Cos’è un TV Box Android
Come ti ho detto poco fa, il mondo dei TV Box Android non deve spaventarti poiché, anche se forse non te ne rendi ancora conto, si tratta di qualcosa che conosci già! Puoi pensare a un TV Box come a un computer in miniatura dalle dimensioni davvero compatte, che si collega al televisore usando il cavo HDMI: è come se il televisore diventasse solo un monitor, perché una volta collegato e acceso il TV Box, è proprio quest’ultimo a fare da “cervello” per il televisore e a darti le funzioni che cerchi.
Comunemente, i TV Box Android si presentano come delle piccole scatole rettangolari appiattite, che non prendono molto spazio, pertanto possono essere collegati con facilità nei pressi del televisore. Alcuni di essi possono avere un’estetica più stravagante, oppure essere grandi più o meno quanto una console per videogiochi casalinga: di solito i TV Box di grandi dimensioni appartengono alla fascia alta del mercato; alcuni TV Box Android sono dotati di un piccolo display LCD che mostra le informazioni principali (data, ora e stato di accensione).
Trattandosi di dispositivi che vanno collegati al televisore e pensati per essere controllati a distanza, i TV Box Android – esattamente come i TV – sono dotati quasi sempre di telecomandi, a volte con pochi tasti essenziali, altre con una vera e propria pulsantiera di comando. Ma non spaventarti se il telecomando del tuo TV Box ha pochi tasti: grazie alla tecnologia HDMI-CEC, quasi tutti i TV Box Android possono essere controllati con lo stesso telecomando del TV, oppure tramite Wi-Fi grazie ad apposite app (di questo ti parlerò nei paragrafi successivi). Trattandosi di un piccolo computer, anche il TV Box ha un sistema operativo e, come si evince dal nome, i TV Box Android sono dotati di sistema operativo… Android! Sì, proprio quello che hai imparato a conoscere con smartphone, tablet e alcuni Smart TV!
Sono certo che, a questo punto, ti stai chiedendo cosa puoi farci con un TV Box Android: ti dico da subito che può aprirsi un mondo, perché un dispositivo del genere permette di fare di tutto! Nel concreto, è possibile usare un TV Box per guardare video da dischi esterni, chiavette USB, percorsi di rete o in streaming, visualizzare foto e immagini, ascoltare musica, giocare, navigare su Internet e, in generale, tutto quanto faresti con un qualsiasi dispositivo Android, app comprese, con il vantaggio di usare uno schermo molto più grande.
Caratteristiche hardware
Quando prima ti ho detto che un TV Box Android è a tutti gli effetti un piccolo computer, non l’ho fatto per caso: esattamente come i PC, anche questi dispositivi sono dotati di componenti interni che li distinguono, e che possono fare la differenza tra un TV Box Android dalle prestazioni di base e un TV Box Android dalle prestazioni estremamente elevate. La prima cosa da tener presente è il chipset, cioè la parte fondamentale del TV Box che contiene il processore, l’unità di elaborazione grafica (GPU) e tutti quei componenti che ne permettono il funzionamento.
Principalmente si trovano sul mercato TV Box con chipset Amlogic, Rockchip, Realtek o Intel Atom, tuttavia la differenza tra le prestazioni non è data dalla marca ma dal processore montato sul chipset: di norma, più core ha un processore, più la sua velocità in GHz è elevata, migliori sono le prestazioni che può dare. Altro parametro molto importante per la velocità del TV Box Android è la quantità di memoria RAM: poiché questa memoria fa da “tramite” tra la memoria interna e il processore e deve contenere le app in esecuzione, posso tranquillamente dirti che in linea di massima più RAM c’è, più lo scambio tra un’app e l’altra, oltre che l’esecuzione delle app stesse, saranno rapidi.
La memoria interna è la dimensione del “disco” che si trova nel TV Box Android: di solito è una memoria flash e, per l’uso che si fa di questi dispositivi, non deve essere eccessivamente grande; considera però che, se vuoi installare molte app, devi considerare un TV Box con una memoria abbastanza capiente.
Poiché un TV Box Android è un dispositivo che di fatto si usa per collegare il TV a Internet, è importante considerare anche il lato connettività: in commercio esistono TV Box dotati di connettività con cavo Ethernet e Wi-Fi, con antenne interne o esterne (che hanno una ricezione sicuramente migliore), e con supporto alle reti WiFi a 2.4 GHz, e alle reti a 5 GHz (più veloci delle classiche reti a 2.4 GHz e con un segnale più pulito).
Molti TV Box integrano anche il supporto Bluetooth, grazie al quale è possibile collegare, tra le altre cose, tastiere e mouse senza fili; immancabili a bordo le porte USB (sia 2.0 che 3.0) per il collegamento di dischi esterni, lo slot per microSD, la porta HDMI per il collegamento al monitor e il jack da 3.5″ per le cuffie o gli speaker esterni. Alcuni TV Box Android, specie quelli di fascia alta, dispongono di uscita video Mini DisplayPort, di prese Composite e di entrate SATA/eSATA. Inoltre, ci sono TV Box dotati di entrata HDMI In per registrare quello che viene riprodotto da dispositivi HDMI, come possono essere decoder satellitari/DTT o computer.
Caratteristiche software
Come ti ho già accennato prima, i TV Box Android sono dotati di sistema operativo Android, appunto, con tutto ciò che ne consegue: compatibilità con le app, possibilità di sfruttare tutte le funzioni del sistema, possibilità di configurare HDMI-CEC (che permette di controllare il TV Box Android tramite il telecomando del televisore), margine di personalizzazione piuttosto ampio e via dicendo.
Nonostante il sistema operativo di base sia lo stesso, l’aspetto dell’interfaccia installata è a piena discrezione del produttore: esistono TV Box dotati di Android “classico” con interfaccia per tablet, altri dotati di interfaccia personalizzata e adattata all’uso tramite telecomando (con pulsanti molto grandi, schermata home personalizzabile con collegamenti alle app e alle funzioni usate più di frequente, eccetera), e altri ancora, specie se di fascia alta, dotati del sistema operativo Android TV di Google.
Per consentire la personalizzazione e l’installazione di alcune app particolari, diversi produttori (specie quelli cinesi) aggiungono i permessi di root sul sistema operativo installato. Altro aspetto molto importante da considerare, per quanto riguarda il software, è il supporto ai vari formati video disponibili per la riproduzione dei contenuti multimediali, oltre ai classici SD, HD e Full HD (che praticamente tutti i TV Box Android moderni supportano): di seguito ti elenco i più importanti.
- HEVC o H.265 – è un formato standard di compressione, successore di H.264/MPEG-4, che raddoppia il rapporto di compressione dei dati, pur garantendo una qualità dell’immagine superiore e supporto a risoluzioni fino a 8192 x 4320 pixel.
- HDR – altresì conosciuta come High Dynamic Range, si tratta di una tecnologia che migliora la visualizzazione dei dettagli nelle scene particolarmente scure o illuminate, grazie a una migliore visualizzazione di luci e ombre. Per sfruttare l’HDR, oltre alla compatibilità software del dispositivo, c’è bisogno che anche il contenuto multimediale sia fatto per essere visualizzato sfruttando questa tecnologia.
- VP9 – è il successore dello standard video VP8 e si presenta come concorrente di HEVC: a differenza di quest’ultimo, coperto parzialmente da licenze commerciali, VP9 è uno standard di compressione completamente aperto.
- Tecnologia 3D – questo supporto non è dato per scontato, poiché non tutti i TV Box Android sono automaticamente compatibili con la visualizzazione di contenuti in tre dimensioni. Se vuoi guardare film in 3D, assicurati che tra le specifiche del dispositivo venga esplicitata questa possibilità.
Per la visione di contenuti ad altissima definizione, assicurati che il TV Box sia compatibile con la risoluzione 4K (o Ultra HD) e con il formato HEVC/H.265 con gradazione di colori a 10 o 12 bit e supporto HDR. Inoltre, se disponi di un impianto audio particolarmente potente, puoi orientarti verso un TV Box Android che supporti tecnologie come Dolby Digital e DTS, oltre che l’audio 5.1.
App per TV Box
Prima di addentrarti nel mondo delle app per TV Box Android, è necessario che tu abbia chiari due punti fondamentali: il primo è che, nonostante tutti i TV Box Android montino Android, sono pochi (e spesso di fascia molto alta) quelli ad aver ottenuto la certificazione ufficiale Google: ciò è importante per il funzionamento di alcune app particolarmente diffuse e blasonate. Per esempio, anche se il tuo abbonamento a Netflix prevede la diffusione in HD, Full HD o 4K dei contenuti in streaming, l’app di Netflix non va oltre la risoluzione SD sui TV Box Android non certificati Google; inoltre, NowTV e Infinity funzionano esclusivamente su dispositivi certificati Google. Il secondo punto fondamentale è il root: questo può essere un bene per la personalizzazione, ma numerose app “ufficiali” per lo streaming (tra cui TIMVision e Premium Play, giusto per citarti le più celebri) non funzionano sui TV Box Android rootati, per evitare la riproduzione/registrazione non autorizzata dei contenuti.
Detto questo, per quanto riguarda le app da usare su un TV Box la scelta è a dir poco sconfinata: quasi tutti i TV Box Android sono dotati di Google Play Store già installato, così da poter scaricare app Android (sì, le stesse che si possono usare su smartphone e tablet) semplicemente configurando un account Google, e sono totalmente compatibili con i file APK, che possono essere scaricati sia da Internet che copiati da dispositivo esterno. Può capitare che alcuni TV Box Android (soprattutto quelli cinesi) non siano dotati di Google Play, ma di store alternativi pieni zeppi di APK da scaricare. Inoltre, sappi che nella stragrande maggioranza dei casi l’ottima app Kodi è già installata sul TV Box: non sai di cosa sto parlando? Beh, dovresti fiondarti sulla mia guida dedicata e scoprirlo subito, perché Kodi è una risorsa eccezionale per la visione di contenuti in streaming!
Mi stai dicendo che hai bisogno di qualche dritta per scoprire le app più utili per TV Box Android? Ho ciò che fa per te: ti consiglio di consultare le mie guide dedicate alle app per serie TV, per vedere la TV in streaming, per guardare film gratis e, perché no, anche per goderti qualche bell’anime; se ti piace giocare e divertirti per qualche ora, considera che i TV Box Android sono pienamente compatibili anche con i giochi: dai un’occhiata alla mia lista dei migliori giochi gratis per Android, non te ne pentirai!
Quale TV Box Android comprare
Se sei arrivato fino a questo punto, e hai letto attentamente le mie dritte e i miei consiglio, sei di certo pronto ad addentrarti nel mondo dei TV Box Android e a comprare quello che più si adatta alle tue necessità. Come puoi immaginare, esistono TV Box Android per tutte le tasche e tutte le fasce di prezzo: chiaramente un TV Box Android economico ha prestazioni non eccelse, ma può tranquillamente trasformare il TV in Smart TV senza farti spendere un occhio della testa.
Un TV Box Android di fascia alta, invece, costa di più ma può darti tante soddisfazioni: dispositivi come Nvidia Shield, per esempio, non solo offrono prestazioni elevatissime e sono compatibili anche con gli standard a risoluzioni e definizioni di altissima qualità, ma sono dotati di Android TV e di certificazione Google, con tutti i vantaggi che ti ho elencato nei paragrafi precedenti.
Ora che sai davvero tutto, è tempo che tu dia uno sguardo alla mia guida sui migliori TV Box in commercio: sono certo che troverai il TV Box Android che meglio si adatta alle tue necessità, e che ti renderà renderti felice nelle giornate in cui hai solo voglia di sprofondare nella tua poltrona, e di goderti un po’ di sano relax davanti al televisore!
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.