Come velocizzare il computer all’avvio
Il tuo computer preistorico incomincia a mostrare i segni del tempo e il principale problema riscontrato riguarda una notevole lentezza che si può notare nel suo avvio? Purtroppo è normale e le cause possono essere diverse. In primo luogo devi sapere che la maggior parte dei programmi che installi sul tuo computer hanno delle funzionalità e dei servizi intrinsechi che fanno sì che questi si avviino in automatico all’accessione del computer. Si tratta di una funzionalità che, in linea teorica, è pensata per un avvio più rapido del software stesso. Il rovescio della medaglia? Sui computer di vecchia data questo può causare rallentamenti.
Ora che hai compreso meglio alcune delle caratteristiche principali del tuo PC, immagino che tu voglia sapere come velocizzare il computer all’avvio, in modo tale da rimandare ancora di qualche anno l’acquisto di un nuovo dispositivo tecnologico. Bene, se le cose stanno così allora sappi che sono assolutamente in grado di aiutarti: posso spiegarti cosa fare per disattivare i programmi che si avviano in automatico e come eseguire altre procedure di ottimizzazione del computer.
Prima di cominciare mi preme sottolineare una cosa: non aspettarti miracoli, specialmente in caso di un computer particolarmente datato! Ad ogni modo ciò non significa che tu non possa fare niente di concreto per velocizzare il tuo computer all’avvio: seguendo i miei consigli potrai eseguire alcune ottimizzazioni ma, in alcuni casi, la sostituzione del computer o dei componenti hardware è ciò che dà maggiori risultati. Fatta quest’importante e necessaria premessa direi che possiamo iniziare; buona lettura e buon lavoro.
Indice
Come velocizzare il computer Windows all’avvio
Possiedi un computer con sopra installato Windows 10 o Windows 11 e vorresti scoprire come velocizzare il computer Windows all’avvio? Benissimo, allora continua pure a leggere le righe che seguono, perché ti sto proprio per parlare di cosa puoi fare.
Ci tengo solo a fare una piccola precisazione: tutti i consigli che trovi qui di seguito sono sempre validi, tranne nel caso in cui tu abbia installato Windows 11 su un computer senza i requisiti minimi richiesti da Microsoft. In questi casi, infatti, il problema di lentezza potrebbe proprio essere causato dall’assenza dei requisiti minimi hardware sulla macchina. Comunque sia, se questo non è il tuo caso, procedi pure nella lettura di tutto ciò che ho da dirti su come puoi velocizzare l’avvio del tuo PC Windows.
Disabilitare programmi superflui all’avvio
Per velocizzare il computer all’avvio la prima soluzione che voglio fornirti è quella di disabilitare i programmi superflui che hanno una funzionalità di avvio automatico. Eseguire questa specifica operazione può servire in caso nel caso in cui tu abbia installato dei software che occupano molte risorse del tuo computer, rallentandolo quindi nel suo processo di accensione.
Se vuoi dunque disabilitare i programmi in avvio automatico, allora per prima cosa devi avviare il Task Manager di Windows ovvero il pannello chiamato anche Gestione attività. Per effettuare quest’operazione puoi premere la combinazione di tasti CTRL+Maiusc+Esc o CTRL+Shift+Esc dalla tastiera del tuo computer oppure puoi fare clic destro del mouse sulla barra delle applicazioni di Windows e, dal menu a tendina che vedi a schermo, fai clic sulla dicitura Gestione attività.
Una volta che hai avviato il pannello del Task Manager di Windows devi fare clic sulla scheda chiamata App di avvio/Avvio in modo tale da visualizzare l’elenco di tutti i programmi che si avviano all’esecuzione del computer.
Per valutare quali sono i programmi che hanno un maggiore impatto sull’avvio del tuo computer e che quindi potrebbero essere responsabili di un rallentamento, fai clic sulla voce in alto a destra Impatto di avvio in modo tale da ordinare l’elenco dei programmi e visualizzare così a colpo d’occhio quelli che hanno un impatto di avvio più elevato.
Una volta che hai individuato i programmi che si avviano in automatico, puoi facilmente disabilitarli facendo clic destro su di essi e poi facendo clic sulla dicitura Disabilita.
Il mio consiglio è quello di disabilitare la maggior parte dei programmi che si avviano in automatico a eccezione di quelli che sono veramente necessari per te e di quelli relativi alla sicurezza del tuo computer, come ad esempio un buon antivirus (anche se di questo argomento ne parleremo meglio più avanti).
Ad ogni modo tieni sempre presente che, in caso di dubbi, puoi fare una ricerca su Google in modo tale da capire l’utilità di un software. Inoltre, nel caso in cui tu avessi erroneamente disabilitato un programma essenziale, puoi risolvere e riabilitarlo in qualsiasi momento.
Attraverso la sezione App di avvio del Task Manager fai quindi clic destro su un programma disabilitato e poi premi sul pulsante Abilita per riattivarlo. Utilizzando il Task Manager puoi anche recarti anche nella sezione Servizi: tramite questa sezione puoi arrestare alcuni servizi aggiuntivi non necessari.
Si tratta però di una procedura più “delicata” e più adatta agli utenti esperti. Di conseguenza, prima di effettuare l’arresto di un servizio facendo clic destro su di esso e premendo sul pulsante Arresta, fai una ricerca approfondita su Google in modo tale da capire lo scopo e il funzionamento del servizio che vorresti disattivare.
Usare antivirus e antimalware leggeri
Un altro consiglio che mi sento di darti al fine di rendere più veloce l’avvio del tuo computer, è quello di usare antivirus e antimalware leggeri. Ti stai chiedendo cosa possano c’entrare gli antivirus e gli antimalware? Beh, ora ti spiego tutto molto meglio.
Devi sapere che, benché antivirus e antimalware siano dei potenti alleati del tuo computer, a volte, alcuni di essi potrebbero essere piuttosto pesanti e far calare di conseguenza le prestazioni del tuo computer, soprattutto se si tratta di un computer non molto performante. Proprio per questa ragione, ti consiglio di usarne di leggeri.
A onor del vero, Windows 10 e Windows 11 sono già dotati di un buon antivirus “di serie” che si chiama Sicurezza di Windows (o Windows Defender) che è del tutto sufficiente per proteggere il computer dalle più comuni minacce che si potrebbero incontrare nel quotidiano utilizzo del PC.
Questo antivirus di Windows svolge numerose operazioni: ad esempio, ti segnala se un file che stai per scaricare dal Web è dannoso, effettua periodiche analisi del tuo computer con l’intento di trovare eventuali file malevoli e ti informa anche se un sito sul quale ti stai per recare potrebbe essere pericoloso. Insomma, il mio consiglio finale è quello di non installare altri antivirus, a meno che tu non abbia esigenze particolari.
Sicurezza di Windows è per impostazione predefinita già attivo sul tuo computer e ciò significa che non devi installare o abilitare nulla. Ad ogni modo, se vuoi verificare che sia effettivamente attivo e operativo sul tuo PC, allora recati nella barra di ricerca di Windows e scrivi Sicurezza di Windows e apri il primo risultato pertinente. A questo punto, nella sezione Home dovresti vedere cinque icone contrassegnate da un segno di spunta verde, inoltre, nella sezione Protezione da virus e minacce a sinistra, controlla quando è stata effettuata l’ultima analisi e, se è molto tempo che non viene eseguita, clicca pure su Analisi veloce, per eseguirla sul momento.
Abbiamo parlato finora di antivirus, ma ci sono anche gli antimalware e qui cambia totalmente il discorso. Non sai di cosa si tratta? Beh, un antimalware è un software di protezione che permette di individuare ed eliminare i malware presenti nel computer e questi sono dei file malevoli che possono compromettere diverse funzionalità del tuo computer e possono anche andare a violare la tua privacy facendo trapelare alcuni tuoi dati sensibili.
L’antimalware svolge quindi un lavoro complementare a quello dell’antivirus e potrebbe essere una buona idea installarne uno. Tuttavia, ti consiglio di non impostarlo in modo che si avvii sempre in automatico all’accensione del PC, bensì di attivarlo all’occorrenza.
Tra i molti antimalware disponibili sulla piazza, ti consiglio Malwarebytes, un ottimo software antimalware gratuito (esiste anche la versione a pagamento con funzioni aggiuntive). Per ulteriori dettagli, leggi pure la mia guida tutta incentrata su come scaricare e usare Malwarebytes.
Effettuare deframmentazione del disco
Se desideri migliorare le prestazioni del tuo PC all’avvio, un’altra cosa che ti suggerisco di prendere in considerazione è la deframmentazione del disco. Non sai di cosa sto parlando? Ebbene, in pratica, la deframmentazione è un processo che riorganizza i file presenti sul computer, permettendo così al sistema operativo di accedervi in maniera più rapida. Tuttavia, questa operazione è necessaria solo se utilizzi un hard disk meccanico. Se possiedi invece un’unità SSD, non c’è bisogno di svolgerla, anche se è sempre utile verificare che il sistema esegua regolarmente un’ottimizzazione del disco.
Comunque sia, ti farà piacere sapere che, su Windows, l’ottimizzazione o la deframmentazione del PC avviene automaticamente e a intervalli regolari, senza che tu debba fare nulla. Se vuoi comunque essere sicuro che questa funzione sia attiva sul tuo PC, scrivi Deframmenta e ottimizza unità nella barra di ricerca in basso e seleziona il primo risultato che appare. Una volta aperta la schermata, verifica che, nella sezione Ottimizzazione pianificata in basso a sinistra, sia indicato Attivata.
Nel caso in cui fosse disattivata, puoi facilmente abilitarla cliccando su Modifica impostazioni sulla destra, mettendo il segno di spunta accanto a Esegui in base a una pianificazione (scelta consigliata), e selezionando la frequenza desiderata dal menu a tendina. Puoi scegliere di far eseguire l’ottimizzazione ogni giorno, ogni settimana od ogni mese, a seconda delle tue preferenze (per impostazione predefinita avviene ogni settimana).
Chiaramente, puoi anche avviare in modo manuale una deframmentazione o un’ottimizzazione del disco, selezionando il disco sul quale vuoi agire dal menu proposto e andando poi a cliccare su Ottimizza. Fatto questo, abbi un po’ di pazienza, in quanto l’operazione potrebbe richiedere diverso tempo, ma ciò dipende principalmente dalla grandezza del tuo disco e dalla quantità di dati presente su di esso.
In conclusione, sia che tu abbia un hard disk meccanico o un SSD, ti consiglio fortemente di mantenere attiva la funzione di deframmentazione o di ottimizzazione. In questo modo, il sistema potrà gestire al meglio lo spazio sul disco e migliorare sia l’avvio che le prestazioni generali del tuo PC. Per ulteriori dettagli, non esitare a leggere la mia guida incentrata su come deframmentare il PC.
Evitare software che ottimizzano il sistema
Hai pensato di scaricare un programma che promette di pulire e di velocizzare il tuo computer? Beh, si tratta di una proposta decisamente allettante, tuttavia, devi sapere che molti dei software di questo tipo che sono disponibili sulla piazza, potrebbero fare più danni che altro, in quanto spesso sono programmi che rimangono aperti in background e che consumano diverse risorse del PC, rallentando di fatto sia l’accensione che le prestazioni generali, soprattutto su PC non particolarmente performanti.
Inoltre, alcuni di questi programmi, a volte, potrebbero andare ad agire sul registro di sistema di Windows, causando alcuni problemi di instabilità nel sistema operativo. Certo, non tutti i programmi che promettono di ottimizzare il computer sono dannosi, ad esempio, posso consigliarti di utilizzare BleachBit che è un ottimo software gratuito. Oltre a questo, se vuoi approfondire l’argomento, puoi anche dare una lettura alla mia guida tutta dedicata ai migliori programmi per pulire il PC.
Aggiornare componenti hardware del computer
Hai seguito tutte le indicazioni riportate nelle righe precedenti, ma il tuo computer impiega ancora tantissimo tempo ad accendersi? Beh, allora, mi sa proprio che devi intervenire aggiornando i componenti hardware del computer.
Se possiedi un computer fisso desktop, in genere questa operazione non è particolarmente complicata, in quanto è sufficiente acquistare dei nuovi pezzi compatibili con la scheda madre e installarli. Se, invece, possiedi un mini PC, un portatile o un all in one, allora la situazione diventa decisamente più complessa o impossibile, dato che i componenti sono spesso saldati direttamente sulla scheda madre.
Comunque sia, alcuni aggiornamenti hardware molto significativi che puoi fare al fine di accelerare l’avvio del PC, sono la sostituzione di un hard disk meccanico con un SSD e ti ho spiegato molto bene come fare nella mia guida su come sostituire hard disk con SSD. Inoltre, potresti anche valutare la possibilità di cambiare il processore e puoi trovare degli spunti utili nella mia guida ai migliori processori.
Se hai invece bisogno di indicazioni su come assemblare un computer, allora dai una lettura alla mia guida tutta incentrata sull’argomento, nella quale ti ho parlato molto più in dettaglio di come puoi scegliere e montare tutti i vari componenti hardware di un PC.
Come velocizzare il Mac all’avvio
Possiedi un Mac che ultimamente è diventato più lento in fase di avvio? Beh, allora continua a leggere qui di seguito, perché sto per illustrarti come velocizzare il Mac all’avvio. Tieni comunque presente che macOS è già dotato di funzionalità predefinite volte a ottimizzare il sistema operativo, tuttavia, ci sono comunque alcune operazioni che potresti fare per migliorarne le prestazioni.
Disabilitare programmi non necessari all’avvio
Un’azione significativa che potresti intraprendere su Mac, è quella di disabilitare i programmi non necessari all’avvio, così da non rallentare il sistema facendogli aprire all’accensione più programmi di quelli che effettivamente ti servono.
Per riuscirci, clicca sull’icona della mela in alto a sinistra e poi su Impostazioni di Sistema. Ora vai alla voce Generali dal menu laterale e, nella nuova schermata, seleziona la voce Elementi login ed estensioni. A questo punto, nel riquadro in alto Apri al login, dovresti vedere un eventuale elenco di app e programmi che si avviano all’accensione del Mac. Individua, dunque, quelli che non ritieni necessari, selezionali e poi clicca sul pulsante (–) in basso a sinistra per rimuoverli.
Già che ci sei, potresti dare un’occhiata anche alla sezione Consenti in background, nella quale puoi trovare diversi programmi e app che hanno il permesso di svolgere alcune funzioni senza che questi vengano effettivamente aperti.
Altre soluzioni utili
Un altro consiglio che posso darti se possiedi un Mac lento ad accendersi, è quello di utilizzare un ottimo software semplice da usare che svolge operazioni di pulizia del Mac da file inutili, protezione da virus e malware e molto altro ancora. Il nome di questo programma è CleanMyMac.
Non ne hai mai sentito parlare? Ebbene, si tratta di un programma disponibile in una prova gratis di 7 giorni, il quale offre poi un abbonamento. In alternativa è possibile anche acquistare la licenza del software con pagamento una tantum.
Una volta che hai scaricato e installato CleanMyMac, tutto ciò che devi fare è aprire il programma, premere sul pulsante Scansiona per analizzare i dati presenti sul tuo Mac e attendere poi che il software faccia tutto il resto del lavoro.
Un’altra soluzione che puoi adottare su Mac si chiama Setapp e si tratta di un servizio a pagamento che parte da 9,99 dollari al mese con 7 giorni di prova gratuita, che include decine di applicazioni per macOS (tra cui anche CleanMyMac) che di norma sono a pagamento. Ciò vuol dire che grazie a Setapp hai la possibilità di sfruttare molti programmi a pagamento senza dover acquistare la licenza di ognuno di essi.
Per ulteriori dettagli su come funziona CleanMyMac e su come funziona Setapp, leggi pure le mie guide interamente incentrate su questi argomenti. Infine, ulteriori suggerimenti su come velocizzare Mac sia in fase di avvio che durante l’utilizzo generale, li puoi trovare nella mia guida tematica.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.