Velocizzare uTorrent: ecco come
Benché qualcuno ne profetizzasse la fine a favore dei servizi di hosting, uTorrent è ancora oggi uno dei software P2P più utilizzati al mondo. Di fatto, è il più popolare client Torrent disponibile su Windows, macOS, Linux e sui dispositivi Android.
Con la guida di oggi, voglio quindi rispondere a tutti coloro che, utilizzando il programma di frequente, mi scrivono chiedendomi se c’è qualche modo per velocizzare uTorrent riducendo i tempi di download dei file. Ebbene, come ho già sottolineato in diverse circostanze, soluzioni miracolose non ce ne sono: se la propria connessione Internet non è abbastanza veloce e/o si scaricano dei file che hanno poche fonti a disposizione, non si può fare più di tanto. Questo però non significa che bisogna arrendersi subito!
Infatti, una corretta configurazione di uTorrent, e del proprio modem/router, può ridurre sensibilmente i problemi di download e può rendere più celere lo scaricamento dei file dalla rete BitTorrent. Non ci credi? Allora prova tu stesso: prenditi cinque minuti liberi e segui i consigli che sto per darti. Almeno una piccola miglioria per quel che concerne le tempistiche di scaricamento dei file dovresti avvertirla.
Indice
Operazioni preliminari
Per velocizzare uTorrent occorre mettere mano alle impostazioni del programma e configurarne in maniera opportuna i vari parametri. Prima di fare ciò, però, ci sono delle operazioni preliminari che è bene compiere e che, sebbene in apparenza possano risultare di poco conto, possono permetterti di usare al meglio il famoso programma una volta impostato “a puntino”.
Quello a cui mi riferisco, per la precisone, è l’apertura della porta TCP del modem/router per accogliere le connessioni in entrata del programma. Come si fa? È un gioco da ragazzi. Ti spiego subito in che modo procedere.
Tanto per cominciare, devi preoccuparti di individuare la porta usata dal programma, ma tieni ben presente che si tratta di un passaggio utile solo se usi la versione del programma denominata uTorrent Classic, che è solo per Windows e per macOS 10.14 Mojave e versioni precedenti. Per quel che concerne la versione del software fruibile tramite l’interfaccia online, chiamata uTorrent Web, la quale è anch’essa disponibile per Windows, oltre che per macOS (tutte le versioni) e Linux, non è possibile individuare quest’informazione. Lo stesso discorso vale per uTorrent per Android. Per approfondimenti in merito alle varie versioni di uTorrent, puoi leggere la mia guida sul tema.
Premesso ciò, se hai installato uTorrent Classic e stai usando Windows, per individuare la porta usata dal software, avvia uTorrent sul tuo computer e, una volta visualizzata la relativa finestra sullo schermo, espandi il menu Opzioni in alto a sinistra, fai clic sulla voce Impostazioni in esso presente e, nella finestra che si apre, seleziona la dicitura Connessione dalla barra laterale di sinistra. Troverai indicata la porta usata dal programma accanto alla voce Porta usata per le connessioni in entrata.
Se, invece, stai adoperando una vecchia versione di macOS, avvia uTorrent Classic, seleziona la voce uTorrent situata nella parte in alto a sinistra dello schermo, clicca sulla dicitura Preferenze presente nel menu che compare e, nell’ulteriore finestra che si apre, seleziona la scheda Network e troverai indicato il numero della porta usata in corrispondenza della voce Porta TCP in ingresso.
Dopo aver preso nota della porta TCP utilizzata da uTorrent, puoi procedere andando ad aprire quest’ultima nel pannello di gestione del tuo modem/router. Per cui, apri il browser che di solito utilizzi per navigare online (es. Chrome) e digita l’IP del modem/router nella barra degli indirizzi in alto. In genere, l’IP corrisponde a 192.168.1.1 oppure 192.168.0.1, ma qualora le “coordinate” che ti ho appena fornito dovessero rivelarsi inesatte, puoi facilmente far fronte alla cosa consultando la mia guida dedicata in via specifica a come trovare l’indirizzo IP del router.
Successivamente, se ti viene chiesto di eseguire il login al pannello di gestione del modem/router, compila i campi sullo schermo utilizzando le combinazioni admin/admin o admin/password, che son quelle predefinite. Nello sfortunato caso in cui le credenziali che ti ho appena fornito dovessero risultare non corrette, puoi rimediare subito dando uno sguardo al manuale utente del dispositivo, oppure leggendo la mia guida su come vedere la password di modem e router.
Ad accesso effettuato, per compiere l’operazione oggetto di questo capitolo, generalmente occorre recarsi nella sezione del pannello di controllo del modem/router dedicata alla configurazione del collegamento LAN o all’inoltro delle porte, avviare la creazione di un nuovo virtual server o di una nuova regola e impostare come porta pubblica e porta locale, oppure porta iniziale e porta finale, la porta usata dall’applicazione per comunicare con la Rete.
Purtroppo non posso essere più preciso riguardo le voci esatte da cercare nel pannello di gestione del modem/router in quanto ogni apparecchio, a seconda della marca e del modello, presenta dei menu differenti. Se però la cosa può esserti d’aiuto, puoi provare a consultare i seguenti tutorial che ho dedicato in maniera specifica ai modem/router di alcuni gestori telefonici e di determinate marche: Netgear, TP-Link, D-Link, TIM, Vodafone, Fastweb, WINDTRE e Iliad.
Inoltre, ti consiglio caldamente di fare è installare una VPN, cioè una rete privata virtuale, per aumentare la tua privacy online (molto importante quando si usano sistemi P2P). Con una VPN, potrai usare la rete BitTorrent e navigare in anonimo, evitare i tracciamenti di ISP e malintenzionati, bypassare blocchi regionali, censure e accedere perfino ai cataloghi esteri dei servizi di streaming. Tra i servizi VPN maggiormente affidabili ed economici, ti segnalo NordVPN (di cui ti ho parlato approfonditamente qui) e Surfshark (di cui ti ho parlato approfonditamente qui), Express VPN e Privado VPN che funzionano su tutti i device (PC/Mac, smartphone, tablet ecc.) e contano tantissimi server disseminati in tutto il mondo.
Come velocizzare uTorrent
Dopo aver aperto la porta di uTorrent nel pannello di gestione del tuo modem/router, puoi finalmente passare all’azione e andare quindi a regolare le impostazioni del programma per cercare di renderlo il più “rapido” possibile. Ecco, dunque, come velocizzare uTorrent su Windows, macOS e Android.
Velocizzare uTorrent: Windows
Se stai usando uTorrent Classic su Windows, per velocizzare uTorrent puoi avvalerti della funzione di configurazione guidata inclusa “di serie” nel programma. Si tratta di una procedura attraverso la quale uTorrent rileva le prestazioni reali della connessione Internet e regola in base a queste ultime i limiti di download e upload, il numero massimo di connessioni simultanee e altri parametri che possono influenzare la velocità di download dei file.
Per avviare questo processo, assicurati innanzitutto che sul PC (e su tutti i dispositivi connessi alla rete di casa) non ci siano download o upload piuttosto impegnativi in corso. Successivamente, apri uTorrent, clicca sul menu Opzioni in alto a sinistra nella relativa finestra e seleziona la voce Configurazione guidata da esso.
Nella finestra che si apre, verifica che ci siano i segni di spunta accanto alle opzioni Banda, Rete e Mappatura automatica porta (altrimenti provvedi tu), seleziona una località a te vicina dal menu a tendina che si trova in alto e clicca sul pulsante Inizia i test per procedere al test della connessione.
Se al termine della procedura vedi comparire due segni di spunta verdi sul lato destro della finestra di uTorrent, vuol dire che tutto è andato per il verso giusto e i parametri dell’applicazione sono stati regolati in maniera ottimale. Devi solo cliccare sul pulsante Salva & chiudi per applicare i cambiamenti.
Se il test dà esito negativo, cioè se vedi comparire una o due “x” rosse, ci sono dei problemi di connessione. Questo significa che quasi sicuramente devi rivedere la configurazione di uTorrent nel tuo modem/router. Se la “x” compare solo accanto alla dicitura Banda, prova semplicemente a selezionare un altro server dal menu a tendina e a riavviare il test.
Solitamente la regolazione automatica dei parametri di uTorrent non richiede ulteriori interventi da parte dell’utente. In alcuni casi, però, può capitare che il setup non porti i frutti sperati. Al verificarsi di una situazione di questo tipo, ti consiglio di regolare “manualmente” i parametri del programma, seguendo le indicazioni che ho provveduto a fornirti di seguito.
- Verifica la velocità della tua connessione a Internet — puoi riuscirci utilizzando Speedtest di Ookla, collegandoti alla relativa home page e cliccando sul pulsante Vai. Prima di avviare il test, assicurati, anche in tal caso, che non ci sia nessun download in corso. Inoltre, fai clic sulla voce Impostazioni in alto e seleziona la voce Kbps in corrispondenza della dicitura Velocità.
- Regola le impostazioni di uTorrent — puoi farlo accedendo al menu Opzioni in alto a sinistra nella finestra del programma, cliccando sulla voce Impostazioni e poi sulla dicitura Banda posta a sinistra, nella nuova finestra visualizzata. In seguito, procedi nel seguente modo.
- La velocità massima di download deve essere impostata su un valore pari al 90% della velocità di download risultata dallo speed test.
- La velocità massima di upload deve essere impostata su un valore pari all’80% della velocità di upload risultata dallo speed test.
- Il numero massimo di download e Torrent attivi dovrebbe essere lasciato su un valore di massimo di 4-5.
- Il numero massimo di peer connessi per torrent va calcolato moltiplicando *1,4 la velocità massima dell’upload.
- Il numero massimo di connessioni globali dovrebbe risultare pari a 400 per le connessioni fino a 10 Mega e pari a 800 per le connessioni da 20 Mega in su.
Se, invece, ti stai avvalendo di uTorrent Web, le istruzioni alle quali puoi attenerti per cercare di velocizzarne il funzionamento sono quelle che trovi nel capitolo successivo relativo a macOS, non sussiste alcuna differenza per il sistema operativo in essere.
Velocizzare uTorrent: macOS
Se stai agendo da macOS e stai usando uTorrent Web, ti informo che non è disponibile una funzione per la configurazione guidata, per cui occorre agire manualmente sulle poche impostazioni disponibili.
Per procedere, avvia uTorrent Web e, una volta visualizzato nella finestra del browser, fai clic sull’icona con la ruota d’ingranaggio collocata in alto a destra.
Nella sezione ora visibile, assicurati che le voci Velocità di download (KB/s) e Velocità di caricamento (KB/s) siano impostate su 0 e che sia impostata su ON la levetta accanto all’opzione Abilita Speed che permette di ottenere delle velocità più elevate.
Successivamente, imposta il valore che trovi in corrispondenza della voce Numero massimo di download di torrents e Numero massimo di seeding di torrents su 4-5. Tutte le modifiche apportate vengono automaticamente applicate.
Se, invece, stai usando una vecchia versione di macOS e uTorrent Classic, sappi che anche in tal caso non è inclusa una funzione per l’ottimizzazione automatica dei parametri di download e upload. Per velocizzare uTorrent, dunque, devi calcolare i valori più adatti alla tua connessione con un tool esterno e devi configurare il software a mano.
Per riuscirci, tanto per cominciare, sincerati del fatto che sulla tua rete non ci sia nessun download in corso, dopodiché utilizza Speedtest di Ookla, collegandoti alla relativa home page e premendo sul pulsante Vai, cliccando preventivamente sulla voce Impostazioni in alto e scegliendo la voce Kbps in corrispondenza della dicitura Velocità.
Una volta ottenuto il responso del test, serviti del servizio online Azureus Calculator per calcolare i parametri corretti da usare con uTorrent tenendo conto della velocità effettiva della tua connessione. Per cui, recati sulla relativa home page e digita nel campo collocato accanto alla voce kiloByte/second il valore di upload ottenuto in precedenza.
Fatto ciò, apri uTorrent, clicca sul menu uTorrent nella parte in alto a sinistra della schermata, seleziona la voce Preferenze che ci trovi al suo interno, poi la scheda Banda nella nuova finestra che si apre e usa i valori restituiti da Azureus Calculator per compilare i campi visualizzati, procedendo così come indicato di seguito.
- Upload — Limita manualmente a > valore kB/s max upload speed di Azureus Calculator.
- Download — Limita manualmente a > valore kB/s max download speed di Azureus Calculator.
Successivamente, se accanto alla voce Gestisci automaticamente la banda è presente un segno di spunta rimuovilo, dopodiché spostati nella scheda BitTorrent e compila gli ulteriori campi visualizzati come riportato di seguito.
- Connessioni — Limite globale > valore Maximum number of connections globally di Azureus Calculator.
- Connessioni — Limite per torrent > valore Maximum number of connections per torrent di Azureus Calculator.
- Code — Attiva limiti trasferimento > valore Max active torrents di Azureus Calculator.
- Code — Attiva limiti download > valore Max simultaneous downloads di Azureus Calculator.
Per confermare e applicare le modifiche apportate, chiudi semplicemente la finestra delle impostazioni di uTorrent. Per approfondimenti, potresti trovare utile leggere la mia guida specifica su come velocizzare uTorrent Mac.
Velocizzare uTorrent: Android
Utilizzi uTorrent su uno smartphone o un tablet Android e vorresti capire se, anche in al caso, esiste qualche sistema per velocizzare lo scaricamento dei file? Sebbene il funzionamento dell’applicazione differisca leggermente rispetto ai client per computer e presenti un numero nettamente inferiore di opzioni e di funzioni, qualcosina, per cercare di migliorare la situazione, si può comunque fare.
Per essere più precisi, se sullo smartphone su cui stai usando uTorrent per Android è attiva la connessione Wi-Fi di casa, puoi impostare la porta aperta nel tuto modem/router per le connessioni in entrata dell’app. Se stai usando la rete dati cellulare del tuo operatore di telefona mobile, l’operazione in questione non ha alcuna rilevanza poiché non c’è un modem/router su cui intervenire.
Ad ogni modo, per riuscirci, avvia l’app, premi sul tasto (☰) in alto a sinistra della schermata principale e seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare, dopodiché sfiora la dicitura Incoming port, digita il numero della porta nel campo visibile e conferma le impostazioni.
Se non hai ancora aperto alcuna porta perché usi uTorrent solo su mobile, segui le istruzioni che ti ho fornito nel capitolo a guida e imposta un valore a piacere per la porta TCP (es. 6881).
Un’altra cosa che puoi fare è quella di regolare i limiti relativi all’upload e al download e al numero di Torrent attivi. Per apportare le dovute regolazioni, scarica sul tuo dispositivo l’app Speedtest di Ookla prelevandola dalla relativa sezione del Play Store (oppure da store alternativi), avviala, espandi il menu in basso con uno swipe su di esso dal fondo dello schermo verso l’alto, seleziona l’opzione KB/s in corrispondenza della voce Unità, dopodiché recati nuovamente sulla schermata principale dell’app e premi sul tasto Vai al centro. Prima di procedere con lo speed test, assicurati sempre che non ci siano download in corso sulla tua connessione a Internet.
A test terminato, visita, direttamente dal tuo device mobile, il sito Internet di Azureus Calculator e compila il campo posto in corrispondenza della voce kiloByte/second con il valore di upload ottenuto usando l’app Speedtest.net.
Successivamente, apri nuovamente l’app di uTorrent su Android, recati nelle impostazioni di quest’ultima come visto insieme qualche riga più su e imposta i seguenti parametri sulla base dei valori ottenuti, spostando le relative barre di regolazione.
- Limite di downlad — imposta il valore più vicino a quello riportato in corrispondenza della voce kB/s max upload speed di Azureus Calculator.
- Limite di upload — imposta il valore più vicino a quello riportato in corrispondenza della voce kB/s max download speed di Azureus Calculator.
- Torrent attivi — imposta il valore più vicino a quello riportato in corrispondenza della voce Maximum number of connections per torrent di Azureus Calculator.
In tutti e tre i casi, per fare in modo che le modifiche apportate vengano realmente applicate, premi di volta in volta sul pulsante Imposta.
Cercare e scaricare i file con più fonti
Adesso ci tengo a farti presente il fatto che puoi velocizzare uTorrent anche andando a cercare e scaricare i file con più fonti.
Più precisamente, ciò che ti sto invitando a fare è cercare, quando possibile, di scaricare file Torrent con un gran numero di seeder, ossia di fonti complete, al loro attivo. Più è alto il numero di persone che condivide un file e, di fatto, più veloce è il download.
Per scoprire quali sono i Torrent con più peer puoi ricorrere a motori di ricerca come Torrent Project o Torrents.me, i quali permettono di cercare qualsiasi tipo di file su tutti i principali siti Torrent del mondo. In questo modo, potrai scovare rapidamente quali sono i link più affidabili e veloci. Per conoscere quali altri motori di ricerca utili allo scopo hai dalla tua, puoi consultare il mio tutorial dedicato in via specifica all’argomento.
I risultati delle ricerche dovrebbero essere ordinati automaticamente da quelli che hanno più fonti a quelli che ne hanno di meno. In ogni caso, per andare sul sicuro, clicca sulla voce per ordinarli in base ai seeder o al rating (cioè alla valutazione complessiva del Torrent).
Successivamente, clicca sul nome del file che sei interessato a prelevare e scegli se ottenerlo tramite file torrent o magnet link (contrassegnato dall’icona con il magnete rosso) cliccando su uno dei link o dei pulsanti presenti nella pagina che si apre. Semplicissimo, vero? In termini di velocità non c’è differenza fra il download tramite file Torrent e magnet link (con i magnet link bisogna aspettare solo un po’ di più all’inizio del download, ma nulla di che).
Qualora non riuscissi ad accedere a qualcuno dei siti Internet che ti ho appena segnalato, prova a cambiare i DNS utilizzati dalla tua connessione. Impostando dei DNS internazionali (es. OpenDNS) al posto di quelli predefiniti del tuo provider Internet puoi infatti bypassare le restrizioni che talvolta impediscono di visitare i siti Torrent dall’Italia. Per maggiori dettagli su come procedere concentramento puoi consultare la mia guida su come cambiare DNS.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.